ZENER 1992

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giovedì, giugno 15, 2006

Impresa e burocrazia

Tanto si parla da varie componenti politiche di invogliare imprenditori a fare innovazione, investimenti e compagnia bella.
Ma prima di tutto ciò bisogna creare l'impresa.
Creare, fondare, costituire l' impresa - scusate il bisticcio - è un impresa!
A volte facile quando si tratta di imprese individuali a volte più complicato quando per fare "l'impresa" si sceglie un modello societario e si stabilisce il luogo dove esercitarlo e ci si deve scontrare con "l'efficienza" degli uffici pubblici preposti e degli adempimenti tipici da perfetto "azzeccagarbugli".
Vi racconto una piccola esperienza.
Giovanni, questo è il nome, costituisce una società con altre due persone.
Per la sua attività ha preso in affitto un capannonne.
Per attivare la società alla CCIAA è necessario il certificato di agibilità dei locali rilasciato dalla USL.
I locali, ufficialmente non hanno di numero civico (ma in realtà esiste) e pertanto per la USL competente NON ESISTONO.
E qui iniziano i problemi.
Il Comune di G....... ben 20 ANNI FA ha ricevuto domanda di condono edilizio e con tutta grazia l'ha accettata incassando anche i graditi oneri.
Ma in 20 ANNI nell'efficientissimo Comune di G......l'ufficio dell'edilizia privata NON HA MAI COMUNICATO all'ufficio della toponomastica il numero civico e pertanto quel capannone non esiste.
E visto che l'immobile, ufficialmente, NON ESISTE = niente attivazione alla CCIAA.
Senza l'attivazione alla CCIAA la società, ufficialmente, NON PUO' LAVORARE.
SE lavora e la USL se ne accorge sono cazzi: multe dai 2.500,00 euro ai 15.000,00....passando - ufficialmente - dalla parte del "delinquente".
Se poi devi fare investimenti in attrezzature ecc. senza la VISURA della CCIAA te lo scordi proprio perchè ufficialmente non esisti.
Per la cronaca, ai fini della tassa sui rifiuti, per il Comune di G.....quell'immobile esiste: infatti incassa regolarmente il tributo....
Vado alla fine della storiella, evitando di raccontarvi le argomentazioni degli uffici citati nel merito della questione (immaginateveli: non è colpa loro "ma di quello che ora non c'è più" e poi oggi "tizio è malato quindi ritorni la prossima volta" , ma la prossima volta "caio è andato in ferie"...io a calci in culo li prenderei!) dicendovi che DOPO UN ANNO dalla costituzione dell'impresa (e ben dopo 21 ANNI dal CONDONO) sono riusciti a mettere a posto tutto quanto.
E' inutile dire che come "premio" questa nuova realtà imprenditoriale, essendo il primo anno di attività, ha tirato fuori tanta liquidità per imposte e loro acconti di quasi il 100% del reddito prodotto (hanno la "gravissima colpa" di avere del personale che ai fini IRAP non ti "scarichi").
Quando i nostri politici invocano più coraggio e più investimenti da parte delle imprese vorrei averli sotto mano e menarli a sangue.

2 Comments:

At 7:42 PM, Anonymous Anonimo said...

un'altra storia di ordinaria follia!
consiglierei però (visto l'attuale testo unico dell'edilizia) di far fare ad un tecnico (geometra, architetto, ingegnere)una relazione dello stato del capannone ai fini del rilascio della agibilità (allegando l'accatastamento e la documentazione del condono legge 47/85 vista l'epoca). Difatti oggi per il rilascio di tale titolo sarebbe sufficente una autocertificazione del tecnico il quale la deposita, presso l'ufficio tecnico del comune (edilizia privata)ottenendo con il silenzio assenso l'agibilità dopo 45 giorni (o 60 non ricordo). Per ciò che riguarda la toponomastica possono fare richiesta (sempre per raccomandata unitamente alla relazione per il decreto di agibilità) al comune chiedendo l'attribuzione del n° civico.
Ma la CCIAA (ente che serve solo per prendere dei soldi senza fare un cazzetto di niente se non rompere gli zebedei all'iscritto)non si accontenta degli estremi catastali?

 
At 2:59 PM, Blogger Zener1992 said...

No! magari!
Vuole la piantina, firmata da geometra, in scala 1/100.
In verità la vuole allegata al parere positivo dell'ufficio Igienico sanitario della ASl competente.
Assieme a questo provvede a fare l'attivazione della società o impresa individuale.
Che burocrazia del cazzo.
e poi parlano di competitività....

 

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