Salotto virtuale CALTAGIRONE
Oggi la piattaforma i Blogger fa le bizze: prima un black out, adesso non ha voglia di caricare le immagini.
E senza immagini è meno agevole spiegare il titolo Caltagirone Holding.
La società, holding omonima posseduta per l'88% dalla famiglia Caltagirone, me l'ha suggerita l'amico Prudencio nel salotto virtuale del blog: i commenti.
Prudencio mi ha parlato di Caltagiorne accennando al fatto che capitalizzava meno dei mezzi propri.
Cosa vuole dire?
Guardate la capitalizzazione del titolo e date un'occhiata al patrimonio netto.
La capitalizzazione è di circa 887 milioni oggi a 8,03 le ordinarie e 8,35 le risparmio.
Il patrimonio è di circa, al 30/06/06, 929 milioni.
Il numero azioni totali è di 109.200.000, divise tra ordinarie (108.290.000) e risparmio (910.000).
Vista l'esiguità delle azioni di risparmio e la loro quotazione poco superiore alle ordinarie consideriamo il numero totale delle azioni senza sperticarci in inutili calcoli.
Prendete il patrimonio netto: 929 milioni
Dividetelo per il numero azioni.
Il risultato è : 929 milioni / 109.200.000 = 8,50
Adesso l'azione quota 8,03.
Teoricamente vuol dire che a 8,03 potreste comprare una cosa che ne vale, adesso, 8,50.
Poi considerate gli utili non distribuiti che andranno ad incrementare il valore del patrimonio alla fine dell'esercizio: il valore può salire ancora e di conseguenza anche lo sconto sull'acquisto.
Il rapporto si chiama PBV cioè Price to Book Value e si calcola appunto rapportanto la capitalizzazione (numeratore) con il Patrimonio netto (denominatore): se questo dato è sotto l'unità e la società è in utile con tutti conti a posto (sennò potrebbe segnalare anche un deprezzamento per crisi aziendale) è un buon segnale di acquisto.
Sono considerazioni da un lato pratiche e da un lato teoriche in quanto il mercato non è fatto solo di meri calcoli.
Però era una cosa che volevo farvi notare.
Peccato per le immagini che al più presto spero di pubblicare.
Sul titolo c'è qualche zona d'ombra: tanta liquidità e niente acquisizioni: non ho indagato più di tanto...mi interessava evidenziare solo il concetto espresso da Prudencio.
3 Comments:
Esatto c'è anche una grande liquidità........ma non è investita.
Tempo addietro si era parlato di un ingresso in Autostrade, e forse, la cosa potrebbe tornare d'attualità, dal momento che anche in Italia dovranno cadere i vincoli sugli azionisti\costruttori, vista la presenza in Abertis di costruttori potentissimi.
Prudencio!
quel "nodo liquidità" ce l'hanno da un bel po'.
Comunque se ci si tappa gli occhi e si guarda l'accumulo di utili - e quindi del patrimonio - a questi prezzi non credo sia un delitto che l'azione possa arrivare ai 9,5 euro.
Non so quando: è un po lenta e se ne sta sempre sotto di un 5 -6% il valore dei mezzi propri.
se per fine anno mantiene l'attuale trend il patrimonio potrebbe attestarsi intorno ai 1.080 milioni di euro.
Dividilo per 109,2 milioni di azioni...
In passato, mi ero interessato a Caltagirone Editore, vuoi perchè ho un grande filing per l'editoria, e vuoi perchè la capitalizzazione diviso il patrimonio netto (PBV) era di 0,6. Quindi ottimo da comprare. Ed è ciò che feci.
Dopo tre mesi era ancora inchidato al prezzo d'acquisto, e lo vendetti.
Ora non sò come stia andando, quel titolo (per inciso la signorina Azzurra Caltagirone è diventata la compagna o la moglie di Casini), ma io, dopo quella volta, ho trascurato quel titolo.
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