DMT
75,82 euro: tanto è arrivata a quotare – nell'aprile 2007 - la società impegnata nell'attività di servizi tecnologici e digitali rivolti ai media.
Si era all'indomani del bilancio 2006 che fotografa ricavi per 97,70 mln, ebitda per 30mln (30,70% sui ricavi), EBIT di 19,40mln (19,90%) ed utili di 6,90 mln.
L'indebitamento era di 85,90 mln entro i limiti del patrimonio che ammontava a 119,20.
La capitalizzazione di allora di 857 mln e gli indicatori economici richiamavano valori e multipli da piena bolla in stile new economy dell'inizio del nuovo millennio: PE 124x, Ev/ebitda 32x, ROE 5,80%, ROI al 9,30%.
Attualmente valori del genere sarebbero da massacro, non il massimo della convenienza, ma all'epoca - anche se si parla di soli due anni fa, visti gli scenari attuali - era ancora lecito attendersi un futuro migliore, confortato dai numeri di allora: uno studio di Kepler datato marzo 2007 con target price di 106,90 euro ne è la prova.
Oggi DMT vale 2,50 euro a cui corrisponde una capitalizzazione di circa 28,30 mln: 30 volte meno della capitalizzazione di quell'aprile 2007.
Attualmente è sospesa dalle contrattazioni: il prezzo in lettera segna 1,00 euro che corrisponderebbe a circa 11,30 mln di capitalizzazione.
Le attività gestite sono principalmente due: la divisione Tower e la divisione System.
Nel bilancio al 31/12/2008 la divisione Tower ha la solita eccellente marginalità: l'EBITDA è pari a 27,51 mln pari al 51,40% dei ricavi (53% nel 2006); a livello operativo l'EBIT registra una marginalità del 28,82% (31,70% nel 2006).
I dolori vengono dalla divisione System: a fronte di 26,70mln di ricavi l'EBITDA è negativo per 7,75 mln: segnale pessimo, si brucia anche cassa utile per sostenere gli investimenti per la divisione Tower.
A prima vista, date le perdite, anche un profano avrebbe il desiderio di “far fuori” la divisione System.
Ed infatti nel corso del 2008 la società aveva messo in vendita la divisione System deconsolidando i dati nell'informativa semestrale.
A metà settembre i corsi azionari, all'indomani della semestrale, segnano circa 24 euro.
A novembre – constatate le difficoltà da parte della società di vendita della divisione System – inizia la discesa: dai circa 20 euro si arriva così agli attuali 2,50 euro, discesa “aiutata” anche dalla vendita di 401mila azioni (il 3,54% del capitale) da parte di Millenium Partecipazioni Srl, azionista di riferimento, avvenuta tra fine febbraio ed inizio marzo ad un prezzo medio di 3,52 euro per azione; vendita che ha sorpreso il mercato visto che la promessa in sede di IPO è stata quella di non procedere alla vendita di titoli: sarà un sintomo di malessere finanziario dell'azionista di riferimento?
Ulteriore timore è che se non si vende la divisione System che brucia cassa sarà necessario un aumento di capitale per sostenere gli investimenti della divisione Tower i cui obiettivi sono le 1600 torrette entro il 2010 (al 31/12/2008 erano 1471) e che consenta anche un riequilibrio tra il patrimonio e l'indebitamento netto, a dicembre rispettivamente di 99,18mln e 147,45 mln.; riequilibrio necessario anche per il rispetto dei covenants: l'indebitamento netto è pari a circa 7,60 volte il MOL: un leverage alto se pensiamo che di questi tempi le “pretese” del sistema creditizio sono per leverage intorno a 4,50 -5,00.
Un risultato che – se la divisione System fosse venduta – sarebbe tranquillamente a portata di mano grazie ad una riduzione del debito di circa 25mln riferibile alla divisione in perdita e grazie al deconsolidamento delle perdite a livello di MOL pari a 7,75 mln: considerando quindi un indebitamento riferito alla divisione Tower per circa 122 mln ed il MOL rispettivo pari a 27,51mln il leverage si attesterebbe a 4,40 volte.
Il problema, personalmente, sembra essere – oltre al fatto che non si riesce a vendere la divisione System – l'indebitamento raggiunto; ad occhio per ottenere un riequilibrio finanziario sembrano necessarie risorse per circa 25mln di euro: all'incirca l'attuale capitalizzazione.
Associando a questa ragione anche le vendite di titoli del principale azionista il mercato si è adeguato seguendo i timori di una mancata ricapitalizzazione (se millenium vende...).
Ma quanto varrebbe DMT con la sola divisione Tower?
Lasciamo perdere il PE.
Adesso capitalizza circa 28,30 mln, con un indebitamento netto riferibile alla sola divisione Tower, pari a circa 122mln, si otterrebbe un valore di impresa di circa 150mln.
Considerando il MOL del 2008 pari a 27,51 mln (al netto degli oneri Eiffel) si otterrebbe un Ev/ebitda di 5,45: ora non riesco a fare confronti ma fino a novembre un multiplo di 12X era considerato normale; è però necessario considerare che da novembre ad oggi le capitalizzazioni si sono ridotte; attualmente la misura “in voga” è un Ev/ebitda di 4,50X...ma il dato per DMT andrebbe rivisto in chiave futura sulla sua ottima capacità di produrre cassa.
Insomma: se non vendono la divisione System sono problemi: è anche vero che la società ha dichiarato un piano di riduzione delle spese e previsto maggiori ricavi per il 2009 ma questo sembra non aver rassicurato il mercato.
La notizia della vendita della divisione System potrebbe dare lustro ai corsi azionari; per ora visto il livello di indebitamento -debiti/equity pari 1,49 – e l'impossibilità a vendere la divisione System che produce debito meglio assistere a quanto sta succedendo marcando stretti eventuali sviluppi sulla cessione della divisione System.
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