ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

mercoledì, gennaio 11, 2012

Exprivia...per esempio







"Le borse andranno male fino a quando l'economia non si riprenderà."

Spesso si sente dire questa frase.

E anche se le borse spesso anticipano i cicli economici, magari a volte anche a torto, la frase ha un che di vero.

Il ragionamento parte da un assunto.

Quando gli investimenti a rischio zero (o presunti tali), quali ad esempio I BTP, hanno un rendimento superiore agli investimenti rischiosi, quali ad esempio quelli azionari, la borsa, per questioni tecniche, non può andare bene ed i corsi azionari si adeguano.

L'esempio lo faccio con la piccola Exprivia che adesso quota 0,67 centesimi ad azione: ne tralascio i particolari economici e finanziari in quanto il presente post ha lo scopo di evidenziare gli effetti sulle quotazioni utilizzando come riferimento il rendimento del BTP per il calcolo del costo del capitale proprio, che a sua volta serve per determinare il valore di un'azione.

I due prospetti che ho riportato sono identici tranne in due particolari evidenziati in rosso.

1) è il tasso di rendimento del BTP, quale Free Risk Rate, utilizzato per il calcolo del wacc, in particolare per il calcolo del costo del capitale proprio

2) è il valore dell'azione.

E ora arriviamo al punto.

In condizioni di normalità questo tasso si aggirava intorno al 4-4,50%.

Attualmente, per la crisi economica, questo tasso si aggira intorno al 7,00%.

Tecnicamente più il valore del BTP/Free Risk Rate è basso più le valutazioni salgono e viceversa.

Il mercato azionario sembra essersi adeguato a questo tecnicismo.

E da un lato senza torto: dicendolo spannometricamente perchè fare in un investimento a rischio, come quello azionario, quando un BTP a zero rischio (o presunto tale) rende un buon 7%?

La riprova è nelle valutazioni.

I due prospetti riportati, come detto, sono identici, tranne che nel Free Risk Rate.

Nel prospetto a sinistra -Free Risk al 4% - Exprivia varrebbe circa 1,00 euro

Nel prospetto a destra - Free Risk al 7% - Expivia varrebbe circa 0,60 euro, più o meno gli attuali corsi azionari.

Una bella differenza di circa il 40%.

E questo perchè il rendimento del BTP a scadenza residua decennale, assunto come riferimento per la valutazione, è passato dal 4% al 7%.

Pertanto si potrà pensare di rientrare nell'azionario non appena i tassi del BTP e dintorni si abbasseranno a livelli più normali.

Per adesso il mercato, il nostro mercato i nostri risparmiatori, stanno pagando caro il rischio Paese, appunto misurato dal BTP.

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