FIAT
L'ispirazione su Fiat me l'ha data un articolo sul Sole 24 ore: la casa torinese produrrà in collaborazione con l'indiana TATA una vettura da 2.500 $, al conio europeo 2000 euro!
E cosa ti danno se compri un modello base?
I longheroni con i cerchioni?
Non per niente: basta dare un'occhiata a bilanci passati, presenti e futuri (anche se questi sono frutto di analisi a volte troppo rosee) per cercare di capire se FIAT con una vettura da 2.000 euro (IVA esclusa o inclusa?) ripone le speranze di migliorare una marginalità che è già bassa.
Anzi: la marginalità finale (rapporto utile /ricavi) del bilancio FIAT (la vedete in fondo nei prospetti) deriva dal complesso di attività della Holding Fiat, attività diverse dal settore auto e, addirittura, nel 2005, la marginalità è scaturita esclusivamente da operazioni straordinarie derivanti da una bella plusvalenza (1,1 miliardi!) a seguito della nota vicenda General Motor (guardate i dati "ultimo bilancio" il salto dal MOL all'EBIT...solitamente si scende di valori ma a seguito di operazioni straordinarie il bialncio FIAT ha fatto il contrario conseguendo l'utile e margine finale).
Personalmente ritengo che il "male" della FIAT risiede nel non voler deconsolidare il settore auto dal settore finanziario e no core rendendo difficile una valutazione distinta delle varie attività.
Una cosa che mi è saltata all'occhio: hanno costantemente 6 miliardi di euro in cassa.
Ma perchè non li utilizzano per migliorare la posizione finanziaria netta che è negativa per ben 17,5 miliardi?
Così facendo migliorerebbero anche il rapporto Debiti /equitY (PFN /patrimonio netto) che non è proprio dei migliori essendo superiore all'unità: è a 1,65 e non è l'ottimale.
Aggiungo che nel corso del 2006 sono stati emessi bond per ben 2,4 miliardi.
Ripeto: e quei 6 miliardi in cassa a cosa servono? Eppure crediti commerciali e debiti commerciali sono piuttosto equilibrati per fra fronte alla gestione corrente. (sui 20 miliardi entrambi su un fatturato di circa 54 miliardi...un po lenti)
E acquisizioni non se ne fanno.
Sono domande che un ignorante come me si pone: magari se i bilanci fossero "deconsolidati" (gestione industriale distinta da gestione finanziaria ed attività no core) certi quesiti potrebbero avere una risposta anche per un bue come il sottoscritto.
Per carità: non ho detto che FIAT nel suo bilancio non procede a distinzioni di merito.
Lo fa: ma sul mercato il solo settore auto quanto varrebbe effettivamente?
Analisti: a 11,30 FIAT quota 14X il PE 2006 e 10X il PE 2007
Daimler Chrysler: 13,5X PE2006 - 9 X PE 2007
Renault: 8,4X PE 2006 - 7,7X PE 2007
General Motor: 28X PE2006 - 9X PE2007
Lo dicono gli analisti.
5 Comments:
Faccio questa visita su segnalazione del blogger ghizolfo.
Da quanto ha detto, penso di diventare un abituè di questo blog.
Mi è balzato subito all'occhio la FIAT.
Sono stato un suo affezzionato azionista (dopo un certo punto, azionista forzato, per via delle perdite accumulate) fino al 2002. Poi ho venduto tutto..alla disperata, e da allora non ne voglio più, mai più sapere di questo titolo e di quelli della sua scuderia.
Ma quello che mi interessa da questo blog, è conoscere _ ghizolfo dice che ne conosci molti - i retroscena sulla borsa che si celano nei meandri e nei corridori di palazzo Chigi e palazzo Madama.
A presto
Cosa ne pensi di:
- Actelios
- Interpump
- Safilo
- Bipielle Investimenti ?
A presto
Ciao Marshall!
A Safilo preferisco Luxottica per margini e licenze su marchi decisamente migliori.
ACTELIOS mi piace anch'essa per le potenzialità del business (si fanno pagare per raccogliere rifiuti e li trasformano in energia!) non è indebitata e crescerà ancora...sinceramente non ne conosco i multipli quindi mi limito a quanto detto.
Gli altri titoli non li seguo in particolare Bipielle.
Su interpump mi hai messo "la pulce nell'orecchio": ci andrò a vedere.
ciao Marshall
ho letto alcune tue considerazioni su politici & c. le quali condivido appieno.
Se uno vedesse gli schieramenti politici di entrambi i colori molto da vicino, invece di limitarsi agli improbabili slogan pre elettorali che scientificamente vengono disattesi, nessuno andrebbe a votare.
Ma purtroppo il difetto principale della maggior parte degli elettori è quello di essere troppo "tifosi"...ultras mi verrebbe da dire...(ma non vorrei offendere la "fedeltà" a dei colori in ambito sportivo)che poco ragionano sul concetto di "conduzione di un paese" cioè Governo di un paese.
Spesso questo concetto è violentato da ragioni di puro "colore" sacrificando le necessità della collettività.
Un esempio?
In Italia per le spese militari, da 10 anni a questa parte, si dedica circa il 2,5 del PIL.
Moltissimo per un paese non in guerra o in situazione di tensione.
E la spesa sociale?
La media Europea vede una destinazione di circa il 7% del PIL...in Italia neanche il 2,5%...
gli esempi si potrebbero moltiplicare partendo dal più ecclatante e conosciuto problema delle retribuzioni ai nostri rappresentanti che rappresenta semplicemente la punta dell'iceberg.
Prova a digitare su google "bilancio dello stato".
Su cnel.it vi è una versione in xcl fino al 2004.
Guardate le spese per Governo ed organi istituzonali: 54 miliardi di euro...poi viene il resto.
Dicono che "la democrazia costa" ma è la solita demagogia difensivistica di un sistema inefficiente basato su un eccesso di autoreferenzialità.
Roby
Ti inserisco tra i blogfriend.
Zener,
ho letto con vivo interesse questo commento perchè contiene notizie e dati che, sviscerati ben bene e documentati con accuratezza, cercherò di utilizzare, quando se ne verificherà un'occasione particolarmente clamorosa, in uno dei prossimi post: che spero il più mordente possibile.
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