Viaggi del Ventaglio

Novembre 2006 si avvicina.
E questa è una data cruciale per il gruppo turistico guidato dalla famiglia Colombo.
Infatti scadono i termini per il rimborso dei prestiti verso Banca Intesa ed Unicredit, quest'ultima azionista dello stesso gruppo turistico con circa il 15% del capitale.

Come farà Colombo a pagare in tempo considerando che i conti della società non sono dei migliori?
Ultimamente, a maggio, è stato ceduto l'ennesimo villaggio, quello di Playa Maroma in Messico, per 56 milioni di euro, con relativa plusvalenza di 40 milioni di euro (nella prossima trimestrale).
Ma non basta per riequilibrare le sorti finanziarie del gruppo.
Nella lista delle dismissioni c'è anche il villaggio della repubblica Dominicana il cui realizzo servirà, assieme alle risorse "messicane", a rimborsare a novembre le banche creditrici che già avevano concesso una proroga al gruppo turistico condizionata al rispetto di determinati ratio - patrimonio non inferiore a 15 milioni e rapporto debiti / MOL non inferiore a 4,5.
Queste condizioni non si sono avverate e tuttora permane uno stato di crisi ben sottolineato nelle parole dei revisori della Deloitte & Touche dubbiosi in una continuità aziendale del gruppo se sono si prendono drastici provvedimenti.
Drastici provvedimenti che potrebbero essere in parte risolti con la cessione della Livingstone Air alla Eurofly, sulla base di una dichiarazione di intenti tra le due società del 1 giugno 2006, i cui effetti di esclusiva sono però scaduti il 31 agosto.
Ora I Viaggi del Ventaglio continueranno nella trattativa con Eurofly ma non "in esclusiva" con essa.
Non molto strano questo comportamento: Eurofly dagli ultimi bilanci non ha disponibilità sufficienti ad acquistare Livingstone Air...magari un aumento di capitale potrebbe provvedere alla bisogna ma, non scordiamolo, Eurofly è appena sbarcata in borsa e ha già dato grosse delusioni ai suoi azionisti (in verità basta vedere i bilanci per capire che era già decotta in sede di IPO...)....Livingstone, nell'ultima trimestale del gruppo, ha presentato dei dati in miglioramento.
Molto simili i bilanci delle due compagnie aeree con ricavi annui per circa 265 milioni di euro.
La situazione è in stand by.
Le dismissioni appena effettuate e quelle in essere non sono altro che il prosieguo di una politica di dismissioni iniziata con la cessione di 2 villaggi alle Maldive, 1 in Thailandia, 1 in Turchia, 1 a Capo Verde ed 1 a Cuba.
Quasi la totalità dei villaggi sono in affitto di azienda e c'è chi si lamenta per tardivi pagamenti negli affitti...
Servirebbe un cavaliere bianco entro novembre.
Questo potrebbe manifestarsi nel fondo Palamon Capital Partners.
Ad esso potrebbe essergli riservato un aumento di capitale (il terzo in due anni dopo quello di aprile 2004 per 45 milioni e quello di dicembre 2004 per 20,8 milioni).
Le condizioni che però pone Palamon per entrare nell'azionariato della società non sono facili.
Si parla di una riarticolazione del debito residuo con le banche, se queste non fossero soddisfatte dalle cessioni dei villaggi in Messico e Repubblica Dominicac e di esenzione dall'obbligo di OPA.
Insomma non facile la situazione del Ventaglio.
Situazione resa poi ancora più precaria dalle difficoltà che il settore ha incontrato in questi anni:
gli uragani Wilma, Emily, Katrina, gli attentati in Egitto dove Ventaglio vanta un'ottima fetta di mercato, e lo tsunami non hanno facilitato le cose al gruppo turistico.
Intanto novembre si avvicina.
Vediamo quale asso tirerà fuori il patron Colombo: ricordiamo il suo no al fondo di De Benedetti...
A mio personale parere, e sulla base dei fondamentali, chi compra adesso azioni Ventaglio lo fa con spirito di scommessa....rumors permettendo...
Rimandata a dicembre, salvo proroghe bancarie, cavalieri bianchi e assi nella manica.