Non andremo mai d'accordo
Giusto per avere un'infarinatura al riguardo dell'argomento "integrazione" o "dialogo interreligioso" molto di voga in questi giorni, sono andato a curiosare sulle sacre scritture coraniche.
Ovviamente internet aiuta e vado dritto dritto sul sito www.corano.it .
Scopro che l'Islam si fonda su 5 pilastri uno dei quali recita:
"àsc/hadu an la ilàha illallàh, asc/hadu ànna Muhàmmadan rasùlullàh."
Ullallà! mi viene da esclamare sobbalzando sulla poltrona! Ma che significa?
Tradotto in parole "infedeli": "attesto che non c'e divinità tranne Allah".
Che aggiunto a:
" chi preferisce una religione diversa dall' Islàm, non se la vedrà accolta e nella vita futura egli sarà nel numero dei perdenti".
Di primo acchitto mi sembra che i fratelli islamici ne sappiamo ben poco di rispetto reciproco.
Ora mi becco una fatwa.
8 Comments:
terrorizzato mi converto all'islam...lo faccio il giorno stesso che inizia il RAMADAM.....e per festeggiare la mia conversione: tutti al ristorante!!!! menù a base di carne di maiale, birra, sigarette, bestemmie toscane (AL NUOVO DIO) e rutto libero.
Condivido pienamente.
Anche qui ho trovato cose interessanti
http://www.forteconifortideboleconideboli.blogspot.com/
Io ho ordinato Allah superstar, scritto da un' algerino... edito da einaudi.Ok e' un tantinello dissacrante e onestamente non so' su che posizioni stia, ma ne ho trovato un passo che mi ha fatto pensare che volevo leggerlo.
"Riassunto: l'islam è Dio che si serve degli uomini, l'islamismo è il contrario. Io per esempio sono musulmano, ma non preoccuparti, non ti faccio niente. E mio padre quando fa cinque preghiere al giorno le fa verso La Mecca non contro di te. Capisci cosa voglio dire? Per esempio, quando Bin Laden ha tirato giù le Torri Gemelle mio padre ha detto, me lo ricordo benissimo, testuali parole: - Non so chi è il figlio di puttana che ha fatto questo ma io invito lui a mangiare il cuscus a casa mia quando vuole! - Questo per dire che l'islam dei miei avi è fraternità e condivisione. Ma lo so, tu mi chiedi se io sono musulmano praticante come mio padre, se dico le preghiere, se faccio il ramadan, le cinture con l'esplosivo, gli stupri di gruppo nelle cantine usate come moschee su minorenni infibulate da imam senza permesso di soggiorno che le legano al minareto con un velo islamico nonostante il ministro degli esteri Sarkozy. Mi dispiace, la risposta è no. Non ho mai portato un velo islamico e mai lo porterò, eccetto forse un giorno in uno sketch, insciallah."
P.S....i critici lo paragonano a woody allen, quindi non prendete troppo sul serio questo post.
Saluti Luigi
Grazie Luigi!
ne prendo nota.
chi è l'autore?
Il libro e' di Yassir Benmiloud
http://www.einaudi.it/einaudi/ita/catalogo/scheda.jsp?isbn=978880616926&ed=87
E' in effetti un libro satirico sull' islam, ma non ho capito se la sua satira e' del genere che piace a me.
Solo che non si trova al volo.....in una delle librerie piu' fornite di Torino l' ho dovuto ordinare.
Saluti.
Luigi
P.S. Mi dici che ne pensi di http://www.musulmaniditalia.com/
chi non è musulmano è da considerarsi infedele ed è dovere di ogni buon musulmano convertire l'infedele. se questo non è possibile con le buone è diritto/dovere del buon musulmano convertire l'infedele con la spada.
grazie a questo principio maometto è riuscito a far sì ke i vari califfi arabi espandessero i propri domini sulle terre europee.
tutto si può dire di maometto fuorchè che fosse scemo visto ke questo ha portato ad una forte espansione territoriale cui naturalmente è seguito di pari passo un aumento di potere dei popoli arabi.
insomma una guerra di colonizzazione pura camuffata da motivazioni ideologiche; gli americani al confronto sono dei dilettanti. ;-)
fin tanto che tale principio non verrà "accantonato o rivisto" è interessante comprendere come potere "dialogare nel recipro rispetto".
LL
Ho letto la storia romanzata di come è nato l'Islam è come è stato scritto il Corano. Storia scritta da un arabo italianizzato che vive a Napoli.
Se lo recupero vi dò Titolo ed Autore. Vi consiglierò di leggerlo!
Grazie Marshall e grazie Luigi.
Al contrario di chi ci definisce "infedeli" senza conoscere la nostra cultura, è bene che noi, prima di parlare,non cadiamo nello stesso errore.
certo non possiamo interpretarlo il Corano.
Infatti, come per i sunniti il Corano è semplicemente quanto vi è scritto sopra e non è soggetto ad alcuna criticità o interpretazione di sorta.
Per questo il senso letterale degli ammonimenti in esso contenuti fanno paura ci devono mettere in allerta.
E Luca ci ha dato ulteriormente saggio di cosa hanno scritto nel loro "libretto delle istruzioni".
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