ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

lunedì, agosto 06, 2007

FARE IMPRESA

Mi ricollego al post di Imprenditor e dico la mia.
Qui, nella trincea delle piccole imprese, qualcuno se n'è già andato.
Uno dei miei clienti ha fatto il passo.
Un artigiano, Massimo, che opera nella manutenzione degli ascensori ( e qui nessuno mi venga a parlare di evasione o stronzate simili) ha preso armi, bagagli moglie e figli e se ne è andato nel Regno Unito.
Questo uno stralcio della sua storia.
Da giovane, partì per Londra per le vacanze.
Con la complicità della spudoratezza e del coraggio giovanile si fermò lì ed iniziò ad intraprendere, alle dipendenze, la professione che poi venne a fare in Italia con la partita IVA.
Mi è durato 4 anni.
4 anni di buoni redditi, sulla carta, ma con un buon contorno di finanziamenti per pagare le imposte al nostro Zio Sam che tra INPS, IRPEF ed IRAP gli portava via un buon 60% del reddito fotografato sulla dichiarazione.
Il buon Massimo è uno che i conti se li tiene quotidianamente.
Ma con un reddito (sempre sulla carta) da superstar non riusciva a spiegarsi come mai poteva contare solo su 1400-1500 euro al mese sennò andava sotto...
Vagli a spiegare che con redditi LORDI di una certa cifra ti becchi delle tassazioni da urlo e sopratutto ci paghi gli acconti quasi al 100%: è vero che valgono per l'anno dopo ma i soldi li tiri fuori subito.
Se ne è tornato nel Regno Unito .
Sembra che lì le cose siano migliori e diverse.

9 Comments:

At 1:01 PM, Anonymous Anonimo said...

Le cose lì ti confermo che sono diverse.

Sono decisioni che prenderemo presto anche noi per la verità, almeno per ciò che riguarda l'aspetto fiscale.

Un saluto a presto.

 
At 2:24 PM, Anonymous Anonimo said...

se sono migliori (e a vedere la loro pressione fiscale mi sembra di sì) non vedo l'ora.
Zener

 
At 6:24 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

Anch'io ho una storia simile
ieri sera ho incrociato Alessandro, amico e cliente nonchè giovane artigiano del legno, di ritorno dalla Scozia per un viaggio di lavoro e studio.
Mi ha confermato che vuole chiudere con l'Italia ed andare in Scozia.
Stamattina puntualmente è venuto a chiudere la sua partita IVA
Partirà per la Scozia dopo Ferragosto dove ha già organizzato la sua attività ...

 
At 7:48 PM, Anonymous Anonimo said...

Si: è triste quando a "delocalizzare" sono anche i piccoli artigiani.
Ma come dargli torto?
comunque potessi anche io cambierei lavoro.
Mi sono già visto in giro male speranze per gli over 35 non sono molte.
Tanto il panorama della professione va peggiorando: siamo "banche" per gli F24, potenziali criminali se non aggiorniamo l'archivio Unico informatico, dal prossimo anno avanti con l'invio telematico dei corrispettivi.
Tutta roba "utile" che ti distrae dalla vera professione.
Tutta roba che "si deve fare" e che è difficile sempre riversarne il costo sui nostri clienti sempre più in crisi col pagamento di parcelle relative a servizi - per loro - intangibili..che non si toccano ma che fanno pagare gravando sul "fare impresa" che sembra sempre più un "fare carta".
Io mi delocalizzo.
Zener

 
At 9:20 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

zen
e se ci delocalizzassimo spudoratamente tra s.marino e lugano facendo sponda a londra?

gn

;)

 
At 1:26 AM, Anonymous Anonimo said...

... e se invece ci cominciassimo ad organizzare, prendessimo una sede delocalizzata - londra per dirne una - e spostassimo tutti insieme li delle cose prendendo uffici, etc. etc. ?

Noi davvero ci staimo pensando ...

 
At 9:27 AM, Anonymous Anonimo said...

io ho iniziato un'attività due anni fa: primo anno in regime agevolato, poi regime normale. l'agevolazione (fino a fatturati di 30.000 euro) consiste nel versare l'iva dell'anno in soluzione unica e avere un'imposta sostitutiva dell'irpef pari al 10%. da leccarsi i baffi? manco per il piffero! il tetto è sul lordo ovvero non importa quali siano stati i costi e superarlo significa che l'attività ormai è avviata! io ho superato di poco e il secondo anno in sei mesi mi son trovato a dover versare le tasse agevolate (a conti fatti ho risparmiato 2.000 euro) + il primo acconto delle tasse non agevolate calcolate in regime normale + il primo trimestre iva. morale: non solo non sono riuscito a prendere casa (in affitto!) pur lavorando a tempo pieno, ma ho dovuto chiedere un prestito in famiglia e buona parte di quel che ho fatturato dopo è finito nel salvadanaio per pagare il saldo di fine anno! superata la botta fiscale si arriva al terzo anno e si tirano le somme: o l'attività è decollata o è come vivere in un eterno precariato con in più numerose seccature fiscali in più. mi sono convinto che si debba avere un po' di culo in più e un po' più di agganci di quanti non ne ho io e probabilmente si deve avere anche un po' di pelo per aggirare normative e balzelli che strangolano qualsiasi piccolo. sono indeciso sulla tempistica (nemmeno chiudere baracca è una cosa semplice) ma a breve tornerò a fare il dipendente e cercherò un posto in aziende straniere con sede in italia perché sono gli unici posti in cui un lavoratore ha speranza di crescere professionalmente anche senza essere amico di e non solo per anzianità. se andrà male anche li mi rimane proprio solo l'estero, perché qui le ho provate tutte.

 
At 2:08 PM, Anonymous Anonimo said...

E se invece facessimo sentire i peso delle nostre palle quando, di tanto in tanto, ci chiamano a votare..........??????
Eccheccazzo.

 
At 1:02 PM, Anonymous Anonimo said...

Ragazzi, costituitevi in lobby (siete in tanti tra commercialisti,
consulenti, ecc.), appoggiate uno dei tanti partiti governativi, versate qualche obolo per le campagne elettorali e per le cure dentali di qualche peones di razza e poi fatevi fare delle leggine ad hoc (esempio: una percentuale sui versamenti F24, un aumento degli onorari, una tessera dal ministero delle finanze con versamento di parte di contributi previdenziali da parte dello Stato, il diritto ad accedere a finanziamenti agevolati come quelli del Tesoro, ecc..
In ogni caso, la mattina, al risveglio, chiedetevi cosa potete fare per lo Stato che non avete ancora fatto.




by Mat

 

Posta un commento

<< Home