RATTI
recupero un mio vecchio post
http://zener.blogspot.com/2006/01/ratti-qualche-notizia.html
Era fine gennaio 2006 e Ratti quotava a 0,55: pur essendo sotto il valore nominale (cosa che in geneere poco mi piace) era interessante per il piano di ristrutturazione e delocalizzazione della produzione (in Romania).
L'azienda, operante nel delicato settore TAC (tessile, abbigliamento, calzature) sembra aver rialzato la china portando le sue quotazioni al valore nominale (0,65).
Sotto osservazione.
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