tassazione rendite, capital gain e c.
leggo sul Sole 24 ore di oggi (a pagina 2) che secondo Fini "serve un livello di tassazione sulle rendite finanziarie più alto di quello attuale".
L'idea è quella di uniformare l'aliquota attuale alla medie europea.
Se qualcuno ha paura che vincendo la sinistra ciò avverrà sicuramente allora deve anche sapere che l'attuale governo fin dal 2003, nella legge delega di riforma fiscale, aveva previsto la possibilità di innalzare la tassazione sulle rendite finanziarie e sui capital gain dal 12, 5% al 19%.
Trattandosi poi di una legge delega la "traduzione normativa del principio" era affidata ad un decreto legislativo ad hoc: cosa che non si è avverata.
Attualmente AN assieme all'UDC non escludono, in caso di vittoria alle elezioni, che la legge delega di cui sopra verrà ripresentata.
Rimane solo da stabilire la misura del prelievo: Maurizio De Leo, responsabile economico di An ipotizza due strade:
a) prelievo del 23% su rendite, capital e addirittura Titoli di Stato ma con la possibilità di una no tax area o franchigia;
b) prelievo unico del 19% su rendite e capital ma con esclusione di titoli di Stato (al 12,5%).
Per una maggiore tassazione si era detto a favore anche l'ex ministro Siniscalco mentre il suo predecessore e successore Tremonti aveva definito una maggiore tassazione come "un intervento da escludere nella maniera più totale".
Chi voterà vedrà: e speriamo che Tremonti la spunti anche contro i suoi De Leo e Fini, semprechè a vincere sia la CDL.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home