tempo di bilanci
è tempo di bilanci....dei miei clienti.
E visto che il cliente, per me, è la cosa più sacra e rispettabile del mondo non mi vedrete postare con la consueta frequenza perchè mi dedicherò anima e mente ai bilanci altrui.
In verità non è che il bilancio "si fa" adesso: diciamo che si tirano le dovute conclusioni da inserire nella nota integrativa, preparare i verbali, deliberare, prevedere ecc. ecc..ed intanto si vede come è andato il semestre in corso.
Parlo di piccole realtà ma sono quelle che, ricordiamocelo, sostengono il paese (e la sua sanità....anche se non capisco il nesso tra fabbisogno Sanita - imposizione ad imprese...) con il 37,25 % di tributi e spesso MOLTO di più se si considera il meccanismo perverso dell'Irap che non consente la deduzione del costo del personale (alla faccia di chi chiede alle imprese di assumere), gli interessi passivi (alla faccia di chi chiede alle imprese di investire) e le perdite su crediti (in c...o alle imprese che ci hanno già pagato l'IVA ecc. ecc.).
A proposito di Irap: questo anno il conto che pago è salato ed il mio pensiero, visto che con l'irap che pago ci mantengo la sanità altrui, è stato quello di chiedere al mio assicuratore se con gli stessi soldi di Irap facessi un'assicurazione malattia/infortuni ecc. a cosa avrei diritto....il risultato è questo: se tiro uno starnuto un'elicottero mi viene a prendere e mi soffiano il naso in una clinica a Montecarlo con le infermiere in giarettiera.
Ora ho un po esagerato (però mi piacerebbe l'idea delle infermierine) : non pago certo le tasse di Berlusconi (anche se mi piacerebbe)...ma pago due volte la sanità: quella degli altri con l'IRAP e la mia con l'assicurazione.. che non mi garantisce certo le belle infermierine ....al massimo una rinsecchita madre superiora della clinica Serena.
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