ZENER 1992

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mercoledì, agosto 23, 2006

L'angolo della vergogna / benzina

Le "ladrate" dei governi (notare bene il plurale) sono ormai tante e consolidate che ho deciso di dedicargli uno spazio nel blog.
Prendo spunto da un articolo apparso sul Sole 24 ore di ieri (è l'unico quotidiano che merita di essere letto ..peccato che molti preferiscono la Gazzetta dello sport...cavolo compratevi anche il 24 ore! sono soldi ben spesi).
Di cosa parlo: il prezzo della benzina!
Sapete che ci "ladrano" ben 0,25 centesimi al litro?
Nell'elenco le accise "una tantum" che sono diventate "per sempre" che formano gli 0,25 euro:
1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
14 lire per la crisi di Suez del 1956;
10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per la missione in Libano del 1983;
22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004

In totale fanno 485,90 lire del vecchio conio che tradotto in euro si arriva appunto a 0,25 euro.
ALTRO CHE PETROLIO CARO.
Aggiungete che si tratta di accise, cioè un'imposta indiretta, tipo l'IVA.
Ed il governo che fa?
Applica l'IVA sulle accise che è come dire che applica un'imposta su un'altra imposta dello stesso genere : la benzina è l'unico prodotto sottoposto a questa doppia imposizione .
Quindi la "ladrata" aumenta anche del 20% attestandosi a ben 0,30 euro al litro!
E chi ci governa che fa?
Niente, assolutamente niente.... per noi.
Ma incassa, in silenzio, l'indebito: perchè i soldi servono: siamo nelle emergenze ..sennò come si fa a spendere 82 milioni per due siti internet (vedi post precdenti) e tanti altre cosucce indispensabili.

Durante le elezioni di cosa vi parlano?
Conflitto di interesse, abbassare l'ICI (che solo 3 comuni su 8.102 hanno fatto), migliorare i servizi, primato della politica, via dalla sporca guerra, amate gli anziani e i gatti, ammazziamo il ricco con la BMW ecc. ecc.
E così si va alle urne belli carichi ed infervorati da questi begli slogan dimenticandoci che all'indomani del voto l' ICI si continuerà a pagare (più cara), che il conflitto di interesse non mi fa arrivare l'autobus in orario e che gli anziani continuano a morire soli in casa.
Ma la vittoria elettorale di quel partito farà vedere le cose con una luce migliore ai suoi elettori e, specularmente, la sconfitta dell'opposizione farà vedere ai suoi sostenitori le cose sotto una luce più grigia e cupa.
Signori!
Quando andiamo alle urne pensiamo anche a quanto ci prendono per il culo.
Tutti quanti.
Altro che destra o sinistra.
Poi mi si chiede perchè non voto: semplice ...esercito il mio diritto a non esprimermi su cotanta schifezza (ed anche perchè darei i 5 euro previsti per il mio voto a qualcuno che già sono costretto a mantenere mal volentieri con le imposte che pago).
E poi si parla male degli evasori?

3 Comments:

At 4:20 PM, Anonymous Anonimo said...

Ben detto. Forse solo creando un partito del "non voto" si potrebbe ottenere qualcosina!Ma ci sono tanti ipocriti nella politica che riuscirebbero a girare la frittata a loro favore.

 
At 12:26 PM, Anonymous Anonimo said...

Quando ci si mette a ristrutturare una societa'?
Quando si rischia di non mangiare.
E per fortuna siamo ancora tutti belli grassi.
In questo potrebbe dare un grande aiuto l' immigrazione.

 
At 7:29 PM, Blogger Zener1992 said...

sono d'accordo con te che probabilmente avrai pensto ad una immigrazione controllata e non selvaggia come quella che tristemente vediamo sulle nostre coste.
Povera gente e maledettamente disperata.

 

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