RCS

Manco farlo apposta: oggi dovevo parlare di RCS e le azioni, sulla notizia di una importante acquisizione in terra spagnola, vengono sospese.

Si dice che l'accordo per l'acquisizione della spagnola Recotelos per 1,3 miliardi sia già firmato.

A settembre l'indebitamento di RCS era ben poca cosa rispetto al patrimonio: 62,5milioni contro un valore dell'equity di circa 1,2 miliardi; è probabile che si sfrutti la leva finanziaria fino in fondo.

I numeri di settembre hanno visto un aumento dei ricavi del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ( si attestano a 1.708 milioni contro i 1.566 di settembre 2005 e vi sono compresi 80milioni della controllata Dada) ma i margini si sono ridotti: il MOL e l'EBIT, nonostante la dote di Dada, sono calati rispettivamente del 6% e del 16% .

Per il 2006 gli utili potrebbero attestarsi intorno ai 153-155 milioni: in calo del 30% rispetto ai 219,30 milioni del 2005.

Alle attuali quotazioni di 4,025 equivale un PE di circa 20X: non altissimo ma le prospettive future non sono rosee in tema di margini.

Forse con l'acquisizione in corso le cose potrebbero sistemarsi a livello di MOL ed EBIT;

l'utile finale potrebbe risentire del peso degli oneri finanziari legati all'operazione, il cui ammontare, come detto, potrebbe aggirarsi intorno ai 1,3 miliardi.

A livello di rendimento da segnalare le azioni di risparmio: se dovesse essere confermato il dividendo del 2005 - 0,13 euro per azione - il rendimento alle attuali quotazioni - 3,142 euro - è del 4,14%: meglio di un BOT.

La società è governata da un patto di sindacato che detiene il 63,50% delle azioni; un'altro 20% è nelle mani di Benetton, Rotelli, BPI ed investitori istituzionali....in pratica sul mercato è disponibile solo il 16% delle azioni.

Da valutare in seguito quando si avranno maggiori particolari legati all'acquisione di Recotelos.

L'analisi tecnica passa per Rumorsrisparmio.