FASTWEB o TELECOM?
Fastweb o Telecom?
Questo è il dilemma.
Entrambi i titoli in questi giorni stanno correndo.
Fastweb si è risollevata dai minimi toccati ad agosto, euro 28,75: da lì ha segnato una perfomance di quasi il 35% attestandosi agli attuali 38,80 euro.
Telecom ha avuto quasi lo stesso andamento ma in misura inferiore: dai minimi di agosto ad euro 2,085, ad oggi, euro 2,35, ha segnato un progresso di quasi il 12%.
E' forse tornato l'ottimismo sul settore delle telecomunicazioni?
Di sicuro le notizie di questi ultimi tempi hanno determinato l'andamento delle quotazioni più degli stessi risultati proposti dalle società (a destra Fastweb a sinistra Telecom).
Per Telecom la questione è ben nota: la volontà della società di ritornare sui suoi passi in tema di struttura societaria ha scatenato il pandemonio anche nel mondo della politica ed ha indotto il suo Presidente , Tronchetti, alle dimissioni.
Ieri la notizia che ha infiammato il titolo e di cui ha parlato anche l'amico Volpino -clicca qui -: il finanziere Zaleski ha deciso di incrementare la sua quota in Telecom.
Personalmente penso che se le stategie societarie si concentrassero sulla gestione del debito piuttosto che ad una buona (e forzata) remunerazione degli azionisti il titolo potrebbe anche usufruirne in tempi medi: attualmente il debito Telecom è di circa 41 miliardi contro un patrimonio di 26 miliardi (debiti/equity 1,60)
Se poi si migliorasse l'offerta (in questo Fastweb è avvantaggiata) ci sarebbero gli ingredienti per ridare appeal al titolo.
Per Fastweb ha contribuito la notizia dell'intesa con Sky per far salire il titolo.
I dati di bilancio non sono confortanti: la società continua a produrre perdite anche se gli analisti prevedono l'utile per il 2007 (vedi prospetto): forse le previsioni sono rosee ma oggi su Borsa Italia c'è un comunicato - clicca qui - che conferma il miglioramento dei conti nel trimestre appena concluso: staremo a vedere se in futuro si avrà una ulteriore conferma .
Al contrario di Telecom, Fastweb a giugno, ha un debito di circa 687 milioni, inferiore al suo patrimonio di 1,4 miliardi (debiti/equity 0,50).
A proposito di analisti, in questi giorni su Fastweb si sono visti vari target ambiziosi.
Essendo Fastweb una società in perdita non si sono potuti fare confronti sul classico PE il quale prevede per forza un utile.
Ci si è concentarti su altri multipli: l' EV/EBITDA e l'EV/SALES.
Personalmente non ritengo tali multipli affidabili: come sappiamo l'EV (Enterprise value) è un concetto del tutto convenzionale il cui calcolo si esprime attraverso la somma della capitalizzazione e del debito.
Per assurdo se una società fosse meno indebitata avrebbe multipli più alti di una società indebitata.
L'assurdità viene meno se si considera che l'EV, confrontato col MOL, è un multiplo che esprime anche l'esposizione al rischio e la remunerazione dei terzi finanziatori.
Per quanto riguarda l'EV/SALES personalmente lo ritengo poco importante: serve esclusivamente da paragone per società nuove ed in perdita, che sono in fase di investimento e di crescita.
Nei prospetti ho evidenziato questi multilpli in giallo (per Fastweb attese 2007 con utile - per Telecom attese 2006).
Non troverete grosse differenze tra i due titoli.
Personalmente rimango in osservazione dei due titoli fino alla pubblicazione dei dati annuali.
9 Comments:
e tiscali com'è messa rispetto a ste due?
LL
non lo so: ci darò un'occhiata.
ma non mi piace cosa sta facendo la società di Soru: si toglie i "pezzi" per pagare i debiti.
Così è' difficile davalutare: non c'è continuità nei valori.
thank you MBA.
sempre preciso e puntuale.
hai un blog?
roby
Anche se è piena di debiti, preferisco Telecom.
Quando sarà finito l'assalto alla diligenza da parte degli azionisti di controllo, dei sindacati, del governo, dell'autority, del
garante e quantaltro (accidenti!), allora può darsi che tornerà ad essere quella che è stata dal 98 al 2000.
bravo marshall, perchè non ci aggiungi pure tra gli assalitori anche il miliardario comunista beppe grillo?
comunque sarà dura rivedere telecom ai livelli 98/2000, ricordati che allora eravamo in pieno boom azionario e tutti i titoli salivano indistintamente: deutsche telekom arrivò fino a 100 euro oggi viaggia intorno ai 13 euro.
se confrontiamo i valori del 2000 con quelli di oggi vediamo che le perdite sono state attorno all'85% per entrambe le società, ma deutsche telekom viene difesa dal proprio governo, mentre su telecom italia vediamo tutti cosa sta facendo il nostro. alberto
Benvenuto, ALBERTO,
nel blog di Zener.
Finalmente ti sei deciso!
Amici Blogger,
ho il grande piacere di presentarvi ALBERTO.
ALBERTO, senza temere di fare falsi complimenti o false cerimonie, E' UNO DEI PIU' BRAVI ESPERTI DI ANALISI TECNICA (ve ne avevo già accennato in qualche post).
Può essere di grande utilità per tutti noi.
Quindi,
benvenuto Alberto.
Ciao.
Ciao Alberto
piacere di conoscerti!
hai un blog?
sei invitato ad intervenire: ancheperchè di analisi tecnicaio ne capisco niente.
Grazie
roby
ciao Roby, piacere mio. complimenti per le tue recensioni sono veramente da super esperto.
marshall è stato troppo elogiativo nei mie confronti. non sono un esperto, ma mi arrangicchio con l'analisi tecnica.
dici di non capirci niente, ma è solo perchè non ti sei mai impegnato a studiarla.
d'altronde è risaputo che chi fa analisi tecnica non guarda mai ai fondamentali; altrimenti non si comprerebbero mai titoli come tiscali, uniland, ecc, ecc.
ho smesso di seguire l'analisi fondamentale quando mi sono accorto degli artifizi che venivano fatti dalla società in cui ero impiegato, quotata in borsa, per far uscire i bilanci in pareggio o in leggero utile. vero marshall???
non ho un blog, non so neanche come si crea, ma cercherò, quando gli impegni me lo pemettono di partecipare alle discussioni.
alberto
Ciao, Alberto,
e come se lo conosco il trucchetto!
E' un pò come il gioco delle tre carte: è qui, o è là?
Indovinate!
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