ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

giovedì, ottobre 05, 2006

PANARIA GROUP



La società che opera nel settore "piastrelle & c." ha visto migliorare i suoi conti nella semestrale di giugno.

Nel prospetto a sinistra potete vedere i dati attesi per il 2006: il semestre in corso sembra , in ottica prospettica, possa "battere" le attese degli analisti: in rosso sono infatti evidenziati dei valori in diminuzione rispetto ai dati prospettici che, come detto, sembrano correre oltre le aspettative

Nel prospetto a destra trovate le attese per il 2007: se l'attuale crescita di ricavi & c. dovesse mantenersi costante le attese possono essere facilmente raggiunte se non superate, anche grazie alle recenti acquisizioni negli USA che hanno ampliato l'area di attività del gruppo.

Il titolo agli attuali livelli di 6,50 quota circa 13,5x gli utili attesi per il 2006 e solo circa 10X gli utili attesi per il 2007.
In leggera contrazione il profit margin (in arancione in fondo ai prospetti) ed in aumento la posizione finanziaria netta negativa (anche per via delle acquisizioni negli USA) che comunque si mantiene a livelli accettabili in termini di rapporto debiti/equity.
E' un titolo che in questi ultimi mesi si aggira intorno al range compreso tra i 6,50 attuali e i 6,90 euro.
I volumi non sono una gran cosa, ma nell'azionariato sono presenti varie società di gestione del risparmio.
Un titolo che mi piace visti i risultati e visto il PE ancora a a livelli appettibili.
Occhio però perchè non è un "fulmine di guerra": chi ha la pazienza del cassettista può togliersi qualche soddisfazione.
Se poi questa soddisfazione giunge prima ancora meglio.
Da confrontare con MARAZZI in prossima uscita su Zener!

10 Comments:

At 12:24 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao zener complimenti x il blog mi togli una curiosità come lo calcoli il reddito netto.Se non ti dispiace mi puoi scrivere le operazioni da fare? Te ne sarei grato

 
At 12:41 PM, Blogger Zener1992 said...

Ciao Pantarei.
Il reddito netto a volte non viene riportato nelle trimestrali perchè l'esercizio non è ancora terminato e quindi manca l'ultimo tassello: le imposte.
Quando manca questo dato di solito vado a vedere nel bilancio definitivo, a fine esercizio, il carico fiscale e cerco di elugubrarlo coi dati a disposizione: di solito il conto torna.
Il carico fiscale è deteminato dall'IRES e dall'IRAP.
Il calcolo dell'IRES è piuttosto semplice: parti dal dato "utile prima delle imposte" (dopo l'EBIT hai infatti l'EBT: earning before tax) ed applichi il 33% (bisognerebbe vedere un bilancio più dettagliato di quelli proposti: potrebbero esserci dei costi fiscalmente non deducibili, ma più o meno la tassazione è quella lì).
Poi c'è l'IRAP: qui si parte sempre dall'utile pre-imposte e, in via generale, aggiungi: il costo del personale e gli oneri finanziari (quindi potresti anche partire dall'EBIT ed aggiungere i soli costi del personale).
Su questo dato applichi il 4,25% ed avrai l'IRAP.
Anche qui sarebbe neccessario non solo avere un bilancio dettagliato ma anche la scomposizione delle voci del personale (il costo per apprendisti, disabili, ed il costo INAIL sono deducibili; degli oneri finanziari e di altri costi che ai fini IRAP non sono deducibili).
Comunque se confronti quanto hai trovato in termini di "carico fiscale" di solito coincide, con poco scostamento, alla percentuale del carico fiscale indicato nei bilanci definitivi alla chiusura dell'esercizio.
Ultima cosa: e' molto importante ai fini IRES considerare se ci sono delle perdite pregresse: queste, per ora, sono compensabili con gli utili prodotti, riducendo il carico fiscale IRES.
Roby

 
At 1:01 PM, Anonymous Anonimo said...

Invece x una persona fisica?

 
At 1:59 PM, Blogger Zener1992 said...

dipende.
Ma il discorso è molto più complesso e poi bisogna fare le necessarie distinzioni caso per caso.
Infatti la determinazione dell'imponibile fiscale, anche a parità di reddito imponibile, è soggetto ad un "gioco" di deduzioni(p.esempio i contributi pensionisti, al ssn, adesioni a fondi pensionisti, liberalità, assegni mantenimento coniuge separato, ecc) e detrazioni (spese mediche, assicurazioni vita stipulate ante 2000, interessi passivi mutuo, spese funebri, ristrutturazioni 36% e 41%, ecc).
Tutte cose che non concorrono a determinare l'imposta delle società di capitali, la cui determinazione è molto più semplice.
Per questo l'Irpef - Imposta sul Reddito delle PErsone Fisiche -viene definita come "imposta reale e personale".

 
At 2:28 PM, Blogger marshall said...

Zener,
ho letto il commento di darelsalam sul post "bestiario veloce". E' di una profondità e acutezza inusuale per un blog.
Ho visto che non ha un blog attivo. Non potresti ripubblicare tu quel commento a forma di post?
Vorrei farlo leggere a quelli del mio gruppo, senza doverglielo far cercare nei commenti, e perchè io non ho ancora tanta dimestichezza con questi congegni.

 
At 2:38 PM, Blogger Zener1992 said...

ok Marshall
in serata lo farò.
se vuoi farlo tu il trucchetto è:
vai sul commento
seleziona il testo tenendo il tasto destro del mouse premuto sul testo che dovrebbe diventare netto.
A questo punto premi il tasto sinistro del mouse e selezioni "copia".
quindi come al solito segui la procedura per postare ma invece di scrivere clicchi di nuovo il tasto sinistro e selezioni "incolla".
poi pubblichi.
PS: perchè usi il nome Marshall?
in onore al generale Americano?

 
At 3:13 PM, Blogger marshall said...

Zener,
scusa "l'invasione di campo", ma ho ripensato alla teoria di darelsalam e mi sembra molto realistica e non campata in aria.
Con essa riesco a spiegarmi dei tanti perchè di quei tanti multimiliardari che si professano di sinistra: fatto veramente inspiegabile e al di fuori da ogni logica della dottrina comunista. E che mi fa sentire un pesce fuor d'acqua, io che vivo di risparmi e della "misera" pensione d'invalidità civile "al minimo", e che pure non mi sento per niente attratto da quella ideologia.
In buona sostanza c'è da dire che c'è molta, molta falsità nei miliardari comunisti. Ivi compresi i grandi intellettuali alla Biagi, alla Fo, alla Benigni, ammesso che li si possa chiamare intellettuali.

 
At 3:16 PM, Blogger marshall said...

Zener,
il soprannome marshall m'è venuto su "due piedi" quando ho creato il blog.
Contiene parti del mio nome e cognome e lo usavo quando ci giocavo sopra da bambino.

 
At 4:23 PM, Anonymous Anonimo said...

ok Poniamo che io abbia un reddito impnibile di 18000€ senza calcolare altro quanto pago di irpef? devo fare 18000- 27% ??? Scusa la mia insistenza

 
At 5:35 PM, Blogger Zener1992 said...

oK Pantarei.
dovresti dirmi da che tipologia di reddito derivano questi 18.000,00.
Specifica se:
- lavoro dipendente (lordi INPS a tuo carico - circa il 9%; o netti INPS a tuo carico).
- da pensione
- lavoro autonomo artigiano o commerciante(il problema di cui sopra non sussite)
- occasionale (anche se 18.000,00 danno poco l'idea di occasionale)
- da fabbricati (locazioni lorde o semplici redditi catastali).
Scusa ma il discorso cambia parecchio.
Farò l'esempio su
-dipendente
- autonomo commerciante.
sul prossimo commento.

 

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