POLYNT
Niente prospetti.
Blogger fa le bizze con il caricamento delle immagini.
Ce la caveremo senza.
Polynt il gruppo chimico posseduto dalla olandese Lonza Europe BV si appresta ad esordire in borsa.
La forchetta di prezzo si colloca tra i 2,15 e i 2,65.
L'ultimo bilancio di Polynt, al 31/12/05, si è chiuso con un utile di 14 milioni.
Al prezzo di 2,15 Polynt capitalizzerebbe circa 222 milioni e varrebbe 15,75X il Pe 2005.
Al prezzo di 2,65 la capitalizzazione è di circa 273,5 milioni e varrebbe 19,50X il PE 2005.
Le attese del 2006 sono difficilmente decifrabili: prudenzialmente (o ottimisticamente) preferisco attenermi al dato dell'utile al 2005.
Infatti la società, nella semestrale a giugno 2006, dichiara che lo stabilimento produttivo di Ravenna ha subito un incidente tecnico che ha comportato un fermo della produzione fino a giugno con ripercussioni sull'attività di luglio ed agosto.
In questo stabilimento viene prodotta anidride maleica e suoi derivati (il 30% dei ricavi circa).
Ai valori proposti, e guardando oltre oceano negli USA (settore chemicals...se vi va fate un po di screening usando il link a destra) Polynt non è proprio regalata: a 2,15 rientrerebbe nella media mentre a 2,65 è decisamente cara.
Il suo attuale azionista, la olandese Lonza Europe BV, detiene tutte le 103.200.000 di azioni.
Sul mercato andrà il 60% ( il 69% se viene esercitata la green shoe): di fatto dopo l' IPO Polynt risulterebbe una società scalabile.
Lonza BV incasserà dall'IPO dai 133 milioni ai 164 milioni a seconda del prezzo.
Non male se si pensa che in questo ultimo anno la Lonza ha anche incassato dividendi per 28 milioni (di cui 12 straordinari) indebitando oltre modo la Polynt con le banche (la PFN a giugno è negativa per circa 51 milioni) .
Del ricavato dell'IPO niente andrà a Polynt che si troverà sul mercato indebitata come non lo era mai stata prima (a dicembre la PFN era negativa per circa 14 milioni).
Polynt è una società che nasce nel lontano 1955.
Arrivando ai tempi attuali Polynt ha sviluppato un'area di attività nella chimica che per l'80% si rivolge ai mercati della zona euro.
Gli stabilimenti sono 4: Scanzorosciate (BG) , San giovanni Valdarno, Ravenna e Brambate.
Prorpio gli impianti sopra citati sono stati oggetto di una perizia a maggio 2006.
Scopo della perizia era la valutazione degli impianti, terreni ed edifici dei siti industriali al 31/12/2002.
2002: non mi sono sbagliato.
Non si sbagliò nemmeno l'organo di controllo, il collegio sindacale, a dare in toto le dimissioni quando gli venne proposto di approvare il bilancio 2005, con i nuovi valori periziati a maggio 2006.
Ovviamente il nuovo collegio sindacale, nominato l'11/04/2006 approvò tali valori ed il bilancio 2005.
Nella stessa data è stata nominata anche la società di revisione: la KPGM.
Da notare come nella perizia (disponibile nella sezione investor della società) non si riportano valori contabili dei cespiti oggetto della perizia: la cosa genera inevitabilmete qualche cattivo pensiero sui valori peritati.
Non aiuta neanche il bilancio 2003, il più indietro col tempo, disponibile nella sezione investor: come detto per vedere se ci sono delle differenze sostanziali di valore bisognerrebbe ricorrerre al bilancio 2001: ricordo che la perizia ha per oggetto la valutazione dgeli asset al 31/12/2002.
Personalmente non so se questa IPO sarà un grande affare per i futuri possessori di azioni Polynt.
Sicuramente lo è per la Lonza Europe BV.
5 Comments:
Grazie,
un'altra analisi chiara e ben fatta
Ottimo lavoro, grazie 1000.
Grazie MBA!
sempre precisi e puntuali i tuoi interventi.
Faccio una correzione con un post.
Zener,
come al solito, sei stato chiarissimo!!
Grazie, a presto.
Gracias por el contenido, una nueva vuelta de tuerca a lo que ya se ha visto. Quizás iría bien una empresa de limpieza?
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