PENA DI MORTE
26/04/2006: in Cina Li Youchan è stato giustiziato per corruzione.
Dirigeva l'ufficio Provinciale per l'Import-Export.
26/11/2006: In Iran Mohammad Rez Rafie è stato giustiziato a kerman per adulterio e sequestro.
20/12/2006: in Arabia Saudita Nur Eddim Ghulam Surdor è stato decapitato in piazza a Gedda per spaccio di droga.
30/12/2006: in Iraq Saddam Hussein è stato giustiziato per crimini contro l'umanità.
Saddam Hussein si è reso responsabile, nella sua carriera di tiranno, di esecuzioni atroci:
- decapitazioni in pubblico con scimitarra
- taglio della mano
- taglio della lingua
- amputazioni con riprese filmate
- lacerazioni della pelle senza anestesia
- lacerazione delle gambe (vittime legate ad un palo ed un'autovettua)
- esplosione delle vittime
- strappo dei denti
- lancio del condannato dall'ultimo piano di un palazzo (piutttosto alto).
- essere dati in pasto a belve feroci (i figli di Saddam lo fecero con rivali in amore).
Il buon Saddam Hussein, per soddisfare il suo personale senso di giustizia, non scherzava col senso del macabro e del sadico.
Quando Saddam era benevolo il supplizio veniva meno e si procedeva con semplici impiccagioni o fucilazioni.
Si veniva giustiziati senza commettere grossi reati: bastava pensare o essere contro Saddam.
Ora che il mondo, politico e non, ha visto penzolare il barbuto dittatore dalla forca con una morte pietosa, pulita e veloce e senza suplizi di sorta si scandalizza e dice no alla pena di morte.
Sarà la forza delle immagini: vedere Saddam in procinto di penzolare cancella tutti gli orrori da lui commessi e la pretesa di giustizia dei parenti delle sue vittime.
In fondo cosa ha fatto? qualche crimine di massa qua e la...
Il "mondo civile", che non rinnega Norimberga (e ci mancherebbe) e neanche piazzale Loreto (lì non ci fu processo però qualcuno ha fatto marcia indietro - clicca qui), è contrario alla pena di morte per personaggi simili al trapassato Rais.
Invece allo stesso Mondo Civile non interessa vedere e sapere che ieri, oggi e domani un signor Mohammad, Li e Nur sono straziati da inutili supplizi per reati quali la corruzione, il peculato (qualche nostro politico ne sa qualcosa), l'adulterio, spaccio ed uso di droga (vi ricordate le Iene?).
In fondo questi poveri esseri umani (anche loro lo erano di fronte al patibolo ..non bisogna vedere un Saddam per ricordarselo) chi li conosceva?
Erano solo dei piccoli ladri di galline per i quali non vale nemmeno la pena di digiunare.
Come al solito: forti coi deboli e deboli coi forti.
posted by Zener1992 @ 6:52 PM
11 Comments:
Concordo... si potrebbe anche pensare che Saddam era un testimone scomodo per qualcuno....
beh, prima di tutto c'é ancora qualche dubbio che fosse veramente saddham...ma questo non lo sapremo mai!
Io sono contro la Pena di Morte, secondo me dovrebbro mettere lavori forzati e basta!
Purtroppo la mentalità cristiana insita nell'occidente ci impedisce di non perdonare le persone...e quindi tutti quelli che passano a miglior vita poi si tendono a ricordare maggiormente gli aspetti positivi!
Cmq tutti i Tiranni fanno sempre la stessa fine se vengono catturati...vedesi Benito Mussolini, seviziato e poi ucciso soffocato e infine fucilato!
Ma i nostri politici si sono ricordati di questo prima di pronunciarsi così verso la pena di morte!?
Diciamo che quando la si fa a casa nostra va bene...e quando la fanno gli altri no!
MAH!
sia inteso: in genere sono contro la pena di morte.
Non per Saddam Hussein: immaginatevi come l'avrebbero preso un eventuale perdono i parenti delle vittime da lui trucidate...sarebbe stata un'ingiustizia ed un cattivo monito per i tiranni come Saddam.
Zener
comunque sia chiaro: generalmente sono contrario.
e pannella che digiuna....mah
Fra cento anni forse i nostri figli saparanno la vertità (forse).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Caro Zener ammiro e stimo sempre la Tua buonafede ma, x certo, Ti garantisco che i familiari dei civili trucidati dal dittatore nn hanno dimenticato chi gli ha fornito le armi chimiche x anninetare i Curdi, e gli abitanti del sud dell'Irak lasciati a se stessi ai tempi della 1° guerra del golfo.
L'Irak era il miglior alleato USA negli anni 80 in M.O.
Ah, la memoria!
Roberto
avrai anche ragione: non era questo il punto e se non lo si è capito me ne scuso.
il punto era: si digiuna per un criminale ma non si muove un dito per i poveracci.
Possibile che le coscienze del "mondo civile" si muovano solo quando al patibolo c'è un (ex) potente.
e i poveracci?
Era questo il punto.
Zener
Su quel punto si basano i miei apprezzamenti iniziali.
I potenti sono una casta ed i media il loro messaggero.
I restanti 6 mld di Esseri Umani,contorno.
Per questo la rete è,oggi,il miglior modo per conoscere un barlume di realtà.
Con stima,Roberto
Bravo Zener. Sei sempre un libero pensatore. Hai completamente ragione, i media sono asserviti al potere politico. La notizia della pena di morte in Cina o Iran non interessa perchè non finalizzata a sostenere tesi politiche.
Ciao Zener stavolta non sono d'accordo con te Pannella lo ha fatto solo perchè per i nomi famosi se ne parla come ha dimostrato la cavalcata di commenti umanitari dei nostri politici mentre lui la pena di morte è praticamente da sempre che la combatte
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