CRESPI

Avevo detto che ci saremmo visti con Carraro: ho cambiato programma e vi propongo Crespi segnalatami da un lettore. che ringrazio.
Per Carraro vorrei cimentarmi in altri calcoli in particolare vorrei proporre qualche indice di solidità finanziaria.

Piccola società (per capitalizzazione...ha circa 1.500 dipendenti) CRESPI che opera nel TAC (tessile abbigliamento calzature) nella produzione di poliuretani con destinazione in diversi settore che vanno dall'arredamento al settore medicale e presenza in 80 paesi.

La società ha 23 stabilimenti tra Italia, Polonia, Cina, Spagna e Brasile.

I numeri di settembre 2006 presentano un miglioramento del MOL (10,49 mln + 61,50%) e dell'utile operativo ( 3,62 mln ..da negativo che era nel 2005 per 1,96 mln). ...c'è da dire che il 2005 non è stato un anno tanto favorevole per la società....per i particolari vedere il prospetto.

A settembre il risultato finale è una perdita contenuta a - 1,64 mln rispetto ai -4,33 mln di settembre 2005.

La PFN è negativa per 124 mln: ben oltre il patrimonio che a settembre ammonta a 83,15 mln..quindi il rapporto debiti / equity non è dei migliori come neanche il rapporto PFN / MOL che si attesta oltre 5X ....il rientro della PFN a livelli più consoni è un obiettivo del management.

La società quota sotto i mezzi propri: la capitalizzazione - alle attuali quotazioni di 0,93 - è pari a 56 mln contro un patrimonio di circa 83 mln....quindi il PBV (rapporto tra capitalizzazione e patrimonio ) è ben sotto l'unità: 0,68....il BVPS (il patrimonio diviso il numero delle azioni) è pari a 1,39 euro ....insomma con questi corsi azionari il titolo - rispetto al suo patrimonio netto - è a sconto.

Un lettore che ringrazio mi ha segnalato la consistenza delle immobilizzazioni materiali in particolare gli immobili: il valore netto contabile (costo storico - fondi ammortamento) a fine 2005 ammontava a circa 38 mln...teniamo conto che il valore di questi cespiti in una società matura come Crespi (è nata nel 1936) potrebbe avere un valore di realizzo più alto del netto contabile.

I dati definitivi per il 2006 non sono ancora disponibili: io ho fatto le mie solite valutazioni ma per il risultato finale ho ipotizzato (più per curiosità) un modesto utile di 800mila euro...il PE rimane ancora alto (68X) ...ma se in futuro i margini dovessero migliorare e portare ad un non stratosferico utile di circa 3 mln gli attuali corsi azionari dicono che corrisponde un PE di 18X.

Insomma: è una società che è sulla strada del miglioramento (come margini) , in pancia ha comunque qualcosa che merita osservazione, attualmente rispetto al patrimonio è anche a sconto...se migliorasse la PFN ..insomma potrebbe essere una scommessa.

A breve dovrebbero uscire i dati definitivi: saremo li a fare i dovuti calcoli.

L'analisi tecnica passa per le mani dell'amico Luca di Rumorsrisparmio.