ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

venerdì, giugno 22, 2007

solo 200 euro

Visco: " in fondo si chiede alle imprese solo 100- 200 euro in più al mese".
Questa la dichiarazione del Vice Ministro a seguito delle proteste sull'inasprimento degli studi di settore.

Due calcoli:
Consideriamo invece dei 100 euro i 200,00 euro al mese.
Per 12 mesi fanno 2.400,00 euro.
Per 5milioni di imprese fanno 12 miliardi di euro.

La proposta adesso la lancio io.
Taglio al 90% delle auto blu e quindi del costo annuo che è di 16,50 miliardi.
Risultato: risparmio di 14,85 miliardi.
E saremmo sempre in cima alla classifica mondiale come numero di auto blu.
Eppoi con quello che rendono sti qui si meriterebbero ben altre macchina...invece no! Maserati, Audi, Thesys.....con la Prinz devono andare!

Zener Vice Ministro alle Finanze: almeno io rido e da piccolo non sono stato morso da un imprenditore....

Comunque: giusta la lotta all'evasione; anche io sono d'accordo che pago quasi il 60% delle mie fatiche lavorative.
Però continuare a battere il chiodo su di noi con l'utilizzo di strumenti che operano a tavolino e la cui attendibilità è ben lontana dalle realtà di impresa...beh..io mi sono rotto!
L'evasione si combatte con i controlli non con la Play station!
Un esempio : ho fatto uno studio di settore di un grossista per ferramente, casalinghi, e simili (zero nero)...gli hanno chiesto un adeguamento mega....il tax rate è del 130% del reddito, cioè chiedono 130 di tasse contro utili per 100 ...col cliente siamo in stand by....non vi dico quante altre situazioni simili ci sono come queste..."io chiudo" mi sento dire...qualcuno forse lo farà.
E la "base" da tartassare sarà ancora più ristretta.

39 Comments:

At 2:01 PM, Anonymous Anonimo said...

altro che con la prinz!!!

a calci in culo devo andare!!!!!!!!!

 
At 2:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Vice ministro un cazzo! Presidente Del Consiglio

 
At 2:49 PM, Blogger Alliandre said...

Ho detto la stessa cosa anche io, io chiudo, così non solo non si beccano le tasse sul reddito presunto, ma nemmeno quelle sul reddito reale.

 
At 4:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Quanto fervore Zener.
Si dice che gli studi sono strumenti per verifiche fiscali e non per il reale pagamento delle tasse. Se così è il tuo cliente cosa dovrebbe temere. Dovestri essere più chiaro, in parole povere quanto dichiara di utile il ferramenta e quanto utile prevede lo studio di settore.
In ogni caso se non c'è nero e se il tuo cliente vive modestamente (oppure a maserati e ville sparse?) cosa teme da una verifica?
by Mat

 
At 6:26 PM, Anonymous Anonimo said...

vive molto modestamente e in quanto a macchine....ha una fantastica Punto di due anni!
si fa un discreto culo.
Non è il discorso di "non temere niente": gente come questo contribuente (che da del lavoro a 6 persone) vuole stare tranquilla.
A volte per la tranquillità si può anche pagare il "pizzo" al fisco.
Ma quando Don Vincenzo alza esageratamente il tiro....
Ma Mat..toglimi una curiosità: ma tu sai esattamente cosa vuol dire NON adeguarsi agli Studi di Settore?
O per lo meno: hai note le conseguenze?
A me pare che non è MAI stato un giochetto.
Intanto ti arriva l'avviso di accertamento.
Poi vai a trattare.
E se va bene ti fanno lo "sconto" del 20% sul richiesto.
e' così dal 1998.
Parlo per esperienza non per sentito dire.
Se ne sai di più su come si comporteranno per il 2006 fammelo sapere.
Per ora di certo non c'è niente.
Solo parole.
Zener

 
At 7:01 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

caro Zen,
posso confermarti che le tue esperienze in merito sono le stesse mie.
non sò quale sia la zona di operatività tua, ma la mia (centro-nord-nordest) è perfettamente allineata alla tua esperienza:
si parte nel migliore dei casi con un interpello da parte dell'Agenzia delle Entrate (per noi è sempre l'Ufficio delle Uscite) chiedendo giustificazioni del perchè non si è congrui
poi, dopo aver fornito documentazione probatoria con giustificativi reali!!!, l'ufficio ti dice: "non possiamo farci niente, le possiamo concedere uno sconto del 20%, ma si deve adeguare altrimenti: contenzioso tributario"
per chi non lo sapesse quando si parte con il contenzioso tributario si sa da dove si parte ma non si ha nessuna certezza di dove si arriva ...
tutto ed il contrario di tutto può sempre verificarsi!

 
At 7:04 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
At 7:10 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

comunque oggi ho avuto l'ennesima richiesta di un imprenditore che chiude la sua attività in Italia perchè non esiste la certezza delle norme e si trasferirà all'estero
all'estero non regalano niente ma non c'è questo gioco di autodistruzione che i nostri governanti stanno facendo
sigh!
come possiamo essere governati da soggetti che nemmeno loro credono in quello che fanno e tanto meno nel nostro Paese e negli italiani!
doppio sigh!

 
At 9:43 PM, Anonymous Anonimo said...

Gli studi di settore saranno ingiusti, ma se Tremonti non li ha cancellati, e Tremonti si intende di finanza e di redditi, vuol dire che sono giusti (almeno sotto un profilo generale di giustizia fiscale). Poi è cronaca recente di quanto dichiarino di reddito i commercianti, poco più di 10000 euro.(http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/studi-settore/studi-settore/studi-settore.html)
Ora che usino trucchi per abbassare il reddito me ne frega (relativamente), ma che risultino poveri e possano avere tutti i benefici dei servizi sociali, mi fa incazzare. Non può essere che un vigile paghi più tasse universitarie di un commerciante con 6 dipendenti, e forse paga meno anche dei dipendenti.
by Mat

 
At 9:43 PM, Anonymous Anonimo said...

Il problema è che il fisco vorrebbe utilizzare gli studi di settore come presunzioni legali per giustificare un accertamento, mentre invece sono solo presunzioni semplici. E ora si sono inventati anche gli indici di normalità economica che spesso innalzano i ricavi richiesti dal software gerico. Non potendo confutare il calcolo, o si contesta il cluster di appartenenza (cioè la categoria in cui si viene ricompresi) o si giustificano i minori ricavi con situazioni contingenti (chiusure per malattie o altri eventi straordinari). Hanno invertito l'onere della prova, che porta sempre in Commissione Tributaria. E per fortuna che volevano semplificare e far diminuire i ricorsi.......................

 
At 9:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Non ho ben capito di cosa si intende Tremonti..............................................

 
At 10:25 PM, Anonymous Anonimo said...

Aggiungo Zener, che conosco un dirigente (dipendente pubblico) che paga oltre 20000 euro solo di irpef.
Se paragonato al reddito medio degli studi di settore (vanno bene 30.000 euro), si ha una tax rate di circa 70% . E si parla solo di irpef.

by Mat

 
At 11:02 PM, Anonymous Anonimo said...

Mat
cadi nel qualinquismo più becero.
E parli come sparasentenze senza conoscere le cose e le persone di cui stai parlando.
Questo imprenditore che da del lavoro a 6 persone sarrebbe ben contento di pagare "solo" i 20.000 del "tuo" esempio e del "tuo" vigile....come giungi presto a conclusioni sballate (maserati = evasore..Punto = forte evasore...e uno che ha la BMMW Z4 cosa è?...così per curiosità sai...poi magari mi fai un elenco tipo quattroruote).
Ne paga molti ma molti di più.
E per la prima volta dal 1998 non è congruo con gli studi .
Solo quest'anno è fuori regola.
Chissà perchè.
MA mi sa che sto perdendo tempo con te: non voglio convincerti di niente.
Ma di una cosa sono sicuro: da come ti esprimi non sai nemmeno cosa sono gli studi di settore.
Sei uno dei tanti che parla per sentito dire.
Ultima cosa: le segui le notizie?
Anche l'Unione chiede a Visco di abbassare il tiro.
Guardati un bel po di studi, poi caso mai - una volta "imparato" vieni qui a parlarne.
I "copia incolla" non mi interessano quando fatti passare per opinioni personali.
Anzi....mi danno l'idea di persone preconcette e con poca capacità di ragionamento.
Gatto nero comunque ti ha confermato quanto detto precedentemente.
Se poi non ti fidi nella tua zona puoi chiedere una consulenza a dei ragionieri o dott. Comm...
Zen

 
At 11:19 PM, Blogger marshall said...

Ben detto, Zener.
Poi dicono che non è una riedizione della minimum tax!

Io sono uno di quelli che vissero sulla propria pelle quella storia.
Un agente di commercio, cosa può nascondere al fisco? Non certo le entrate, che sono tutte con fattura. Forse le uscite? ma dove? e per che cifra, anche se fosse?

Quante tribolazioni! quanti ricorsi: in comune, all'intendenza di Finanza di via Manin. Carte, documenti, fotocopie, code, andirivieni.
Che vita di m...!
Ma alla fine dovetti pagare: per quieto vivere!! assurdo!! non dovevo nulla ma dovetti adeguarmi alla minimum tax!!

Ora la storia si ripete. Per mia fortuna mi sono tirato fuori giusto in tempo per evitarmi un altro calvario!
Meglio pane e cipolle!! credetemi!

 
At 12:02 AM, Anonymous Anonimo said...

ciao zen,
ma la prinz è un'auto " cult " , specie la TT 1300 ( se color vinaccia meglio ...).
ciao Sergio

 
At 12:33 AM, Anonymous Anonimo said...

Caro Marshall
la minimum Tax o più tecnicamente parlando il Contributo Diretto Lavorativo.
L'infame meccanismo imponeva un minimo di reddito a secondo dell'attività svolta, della zona in cui si esercitava, della sua popolazione, ecc.
Ho avuto un caso ecclatante nel 1992: un imprenditore era stato malato...un tumore eh!
Zero ricavi: non poteva lavorare.
se l'è comunque scampata.
Non con il fisco: la minimum tax - come oggi gli studi di settore - ritengono irrilevante la stato di salute degli autonomi: pagò tasse e contributi (mi ricordo la cifra) su un reddito di 18 milioni non conseguiti...
Per far valere lo stato di salute - a volte anche per un leggero raffreddore - bisogna essere in un libro matricola.
Zener

 
At 12:35 AM, Anonymous Anonimo said...

Mat
buon fine settimana!
Ehi...fai un po di studi di settore che poi ne discutiamo!:)
scherzo!
passatela bene e lascia perdere i vigili...ne conosco alcuni col doppiolavoro in nero!
e fanno bene a farlo!
Zener

 
At 9:01 AM, Anonymous Anonimo said...

A parte che Visco un giorno dice e l'altro si contraddice... prima dicono che non e' una Minimum tax e poi in fondo chiedono "solo" 100/200 euro al mese...

Io la Minimum tax quasi la preferivo. La consideravo un costo certo e programmabile. Con 'sta cosa degli studi non si sa di che morte tocca morire neanche ad essere congrui.

A me e' arrivata una letterina che dice che per gli anni passati ero si congruo ma non abbastanza... ho le giacenze sopra la media rispetto agli altri congrui. Investire in nuovi prodotti ed aumentarne la gamma e' un peccato perseguibile fiscalmente.

Con questi qui non solo non c'e' certezza del futuro ma non c'e' neanche del passato.

Visco costera' l'inibizione per la sinistra a governare per minimo i prossimi ventanni. Chissa' se si rendono conto di questo.

 
At 11:54 AM, Blogger Il Gatto Nero said...

gentili amici vorrei portare l'attenzione su un'aspetto:
a qualcuno conviene vedere la lotta tra piccoli imprenditori e dipendenti, porre l'attenzione sull'evasione (non tutti gli imprenditori sono evasori e non tutti i dipendenti non sono evasori CREDETEMI parlo con coglizione di causa!)
Si sposta così l'attenzione dai problemi reali del paese, che puntualmente non vengono affrontati!
Si generano ad arte delle stupide moderne "lotte di classe" per imbecilli dove si aizzano gli uni contro gli altri e chi gira con le auto blu comunque continuano con il loro sperpero godendo dei benefici consolidati
Non è così che si risolve il "problema" di far pagare le tasse: il metodo è completamente sbagliato!
E soprattutto il "problema" o meglio i problemi sono altri!!!
Per dirne una: in Cina, paese di evasori fiscali imparagonabili a noi e di giocatori d'azzardo da far paura, per far emettere lo scontrino fiscale si sono inventati il collegamento degli scontrini fiscali ad una lottereia nazionale quali i nostri "gratta e vinci" così tutti sono contenti chi emette e chi riceve
pagare le tasse non deve essere un supplizio: siamo rimasti indietro!!!

 
At 12:28 PM, Anonymous Anonimo said...

più repressione uguale più evasione

Più si tartasse con le tasse e più gli imprenditori (e non solo) saranno portati ad evadere

 
At 8:22 AM, Anonymous Anonimo said...

Salve,non voglio entrare nel merito del suo 60% di tasse pagate (solo lei può sapere la verità)
Ma mi preme chiederle un link dove poter verificare la cifra da lei enunciata circa la spesa annua per auto blu
Ho calcolato che a 50 mila euro l'anno (comprensivo di spesa autista e costi per 50.000 Km) in Italia dovrebbero esserci circa 330.000 auto blu!
Siccome mi pare francamente esagerato, gradirei sapere la fonte dei suoi dati.
Poi si potrà giudicare la sua capacità di poter fare il ministro

 
At 12:42 PM, Blogger marshall said...

Quella che hai prospettato è la soluzione più semplice, più efficace, più immediata per un rientro rapido dal profondo deficit!

 
At 1:48 PM, Anonymous Anonimo said...

Zener ti apprezzo e rispetto le tue opinioni, ma quello delle tasse è un problema politico e non si possono personalizzare le soluzioni in base ad esperienze proprie. La mia del ferramenta era solo una provocazione, resta il fatto che statisticamente il 53% dei "padroncini" dichiara redditi sui 10000 euro.
In questi casi contano le statistiche perchè il discorso è politico.
Resta il fatto che nussuno va in galera.
I Tanzi sono liberi e vivono agiatamente.
Ricucci è stato assolto in cassazione e dichiara che è l'unico che è stato in galera per aggiottaggio.
Geronzi è presidente di Mediobanca.
Zener in questa Nazione non c'è ne la certezza del diritto e neanche la certezza della giustizia.
Siamo un parco buoi alla mercè di gente che fa i cazzi suoi in nome del bene supremo della nazione (che si identifica col loro bene).
Dovremmo votare scheda bianca per far conoscere al mondo il nostro dissenso.
I poteri costituzionali sembrano tutti sordi e si indignano solo per salvaguardare loro stessi.
Questa è la storia Zener.
By Mat

 
At 3:21 PM, Anonymous Anonimo said...

In Campania, terra di continue emergenze ambientali, paghiamo, c'è da ridere om piangere (vedi tu), la tassa più alta a livello nazionale per i rifiuti.
Si parla di disastro ambientale, di rischio per la salute pubblica, di omissioni, di peculato, di camorra, di disorganizzazione, di persone assunte e pagate che non ricevono ordini di lavoro, ecc.
Sono anni che va avanti stà storia.
Molti inquisiti, ma nessun condannato, nessuno stà in galera, i media tacciono, Vespa tace, Berlusca tace eppure voleva diventare sindaco di Napoli.
Ad Avellino qualcuno ha osato manifestare un pò duramente il proprio dissenso, finalmente qualcosa si è mosso.... sono stati denunciati.
Anche questo è la giustizia in Italia.
By Mat

 
At 10:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Mat
forse ci scontriamo in certe cose ma su quanto dici di Tanzi, Geronzi e Ricucci mi trovi d'accordo: è vero nessuno fa un giorno di galera.
Costoro ne hanno combinate di veramente grosse ed i poveracci che ne hanno subito le conseguenze sono stati persino demonizzati (gli azionisti parmalat furono definiti "speculatori"!)....questo la dice lunga sulla capacità delle istituzioni a difendere la persona ed il suo patrimonio....funzione principale dello Stato.
Però non confondiamo i Tanzi e Cragnotti (ricucci lo escluderei...non era quotato e danni non ne ha fatti se non a lui stesso e forse a qualche banca) con l'elettricista evasore o il vigile doppiolavorista....è vero sono comportamenti per certi non limpidi...ma si tratta di gente che fondamentalmente lo fa per tirare a campare.
Chi viaggia onestamente in Maserati ha redditi buoni.
A volte ha anche patrimonio consistenti il cui valore e rendita gli consente un agiatezza di vita che spesso non si riflette nella dichiarazione dei redditi (vedi rednite finanziarie che non appaiono nell'UNICO).
Ha ragione Gatto nero: si cerca di dare in pasto una guerra tra poveri per ignorare i veri problemi.
Scheda bianca?
Esercito "tale diritto" da quasi 10 anni.
Zener

 
At 10:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Per anonimo
Fonte per auto Blu: www.contribuenti.it

e poi tanta stampa dell'ultimo mese: i dati non differivano da testata a testata...
si parla di circa 584 mila auto blu contro le 73mila americane ..paese al secondo posto ..
Spesa?
16,50 miliardi di euro l'anno (panorama)
Il sole 24 Ore ha invece indicato una spesa di 11 miliardi di euro ma era riferita al 2004 quando il parco auto era inferiore all'attuale.
Zener

 
At 10:23 AM, Anonymous Anonimo said...

Mat è un prevenuto mosso solo dal pregiudizio. Lo capisco, basta vedere le sue fonti: Il manifesto e la Repubblica. A proposito di Vigili, ne conosco due con il doppio lavoro (ah guadagnano poco poverini è legittimo)che fanno preventivi per lavori di imbiancatura e di idraulica addirttura più alti di chi ha una partita Iva. Però se non gli dai il lavoro ti fanno capire senza mezze misure che qualche problemino se li incontri per strada te lo possono fare e chissà perchè beccano più lavori di certi imbianchini ed idraulici. Vedi Mat, ti voglio dare soddisfazione: io sono tra quelli che evadono il più possibile, se posso non esito un attimo a metterlo nel culo al carrozzone statale, io te lo vengo anche a confermare!!!! ti assicuro che è una goduria fottere i soldi allo stato per metterseli in tasca: E da quando è arrivata la legge bersani è una doppia goduria. Quando leggo le tue cazzate la goduria, mentre sottraggo imponibile, diventa tripla. Eppure ti assicuro che non ho nè maserati nè altre fuoriserie. L'unica cosa che ho di certo ed assoluto è l'incertezza del futuro. Tutto perchè io il lavoro me lo sono creato da solo senza chiedere un cent allo stato, senza pesare su di esso.Ciao Mat, rodi un pò che ti fa bene!!! ghzlf

 
At 10:29 AM, Anonymous Anonimo said...

inoltre, caro Mat, non risulterò congruo? chissenefrega!! l'importante è che quel 20% che mi chiederanno sia inferiore a quanto gli ho "fottuto". Sappi pure Mat che laddove accada che vengano le fiamme gialle a chiedermi lumi io non avrò proprio nulla da rimproverarmi. Di cosa mi devo rimproverare? di lavorare in proprio rischiando di mio? di fronte a 4 finanzieri che non hanno problemi di stipendio e pensione certi e sicuri che non sanno nemmeno coniugare i verbi? ghzl

 
At 11:18 AM, Anonymous Anonimo said...

per Ghzl

amico mio ti assicuro che io non rodo affatto, solo che cerco di affrontare il problema da un punto di vista generale. Tu evadi: me ne frego, anzi sono anche solidale.
Mi fai sorridere perchè non ti rendi conto che il carico fiscale è alto perchè c'è una forte evasione. Le fonti da te citate riportano dati governativi, dati snocciolati da anni e da tutti i governi in carica. Che siano dati pretestuosi mi sembra improbabile.
Eccoti che ti cito il tuo premier quando era al GOVERNO: "Con le tasse alte l'evasione è moralmente autorizzata". Silvio Berlusconi ...omissis ..Per fortuna dell'Italia - chiosa il premier - c'e il signor Berlusconi che mette a disposizione il proprio talento. Io espongo dati, cose e lascio loro di fare chiacchiere e menzogne". del 17 febbraio 2004.
Così ha parlato da Presidente del Consiglio. Oggi tu ti vanti di evadere, chissenefrega.
By Mat
.

 
At 11:28 AM, Anonymous Anonimo said...

E' anche chiaro che la lotta all'evasione non basta, bisogna ridurre ancghe gli sprechi degli apparati dello stato. Dalle auto blu, come dice Zener, alle scorte imutili ai commis di stato, ridure la rappresentanza politica, eliminare le province, semplificare la burocrazia, creare testi unici di leggi e leggine (berlusca l'aveva promesso, ma il risultato è stato opposto alle promesse).
Il tuo amico da capo del Governo poteva fare qualcosa per te, come ridurre il carico fiscale e creare condizioni di adesione volontaria, di fatto ha fatto condoni e depenalizzato il falso in bilancio.
Come vedi la materia è ostica anche a persone dotate come Berlusconi.
Comunque un blog richiede un confronto intelligente e no battute come la tua.

con simpatia
By Mat

 
At 11:55 AM, Anonymous Anonimo said...

ti avevo definito prevenuto e le tue parole me ne danno conferma: scusa, ma ho forse affermato di votare per berlusconi?? mi sembra che ti fai domande e ti dai le risposte. E' chiaro come il sole che i costi del carrozzone italico sono altissimi. Il problema che sollevo io è che la classe politica (e questa in particolare) ritenga di risolvere il tutto sempre alla solita maniera: alzabdo la pressone fiscale. Hai scoperto l'acqua calda. Ioon sono un ipocrita che afferma che evadendo si rovina l'orticello comune. Io me frego e penso solo ed esclusivamnte al mio orticello. Sarò pure uno stronzo ma non un ipocrita. Ciao

 
At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

finchè un parlamentare percepirà 20.000 euro al mese posando il culo su una maserati siamo tutti autorizzati ad evadere. Il primo esempio di evasione ce lo dà proprio lo stato. Prendi ad esempio i fondi (ex) gescal. Che fine hanno fatto? ghzl

 
At 7:59 PM, Anonymous Anonimo said...

Primo: non ti ho dato dell'ipocrita
Secondo: Ti sei schierato quando hai affermato che io legga solo il manifesto e la repubblica
Terzo: dandomi del prevenuto non riconosci oggettivamente il fenomeno dell'evasione
Quarto: Siamo tutti daccordo sul carrozzone
Quinto: ti confermo la mia solidarietà, considerando che in qualche modo paghi (ti consiglio in investire il nero per la pensione alternativa, così fotti anche il vigile)
Sesto: siamo tutti vittime di questo stato rapace e spendaccione
Settimo: la soluzione non può essere che politica, e questo non rassicura nessuno di noi
Ottavo: coltiva il tuo orticello e traene tutte le soddisfazioni che vuoi (voltaire: candido)

By Mat

 
At 8:39 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

porca miseria
mi sa che forse il messaggio non è passato
- lo Stato siamo noi
- nessuno è autorizzato ad evadere le tasse
- le soluzioni dei governanti (nostri rappresentanti?!?) devono avere come fine specifico il bene dello Stato non quello particolare
- dal dopoguerra fino ad oggi elencatemi quanti dei problemi sociali del nostro Paese sono stati affrontati

e voi vi scannate!!!

porca miseria porca

 
At 9:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Bravo gatto nero, mi trovi solidale con te.

Qui, e credo di parlare a nome di molti, non importa di che partito politico noi siamo.

Proprio per questo non mi metterò a dire i miei pensieri in questo senso, perchè sarebbero strumentalizzati facilmente nei commenti che si stanno facendo.

Importa invece che crediamo in una libertà di base, e non crediamo alle frasi fatte. Crediamo nella libertà di parola, e crediamo che nessuno, sia questo un politico di Destra sia invece un politico di Sinistra, ci può imporre niente della sua visione del mondo, qualsiasi essa sia.

Questo perchè ognuno di noi ha la sua, ed è giusto cosi, perchè quella di uno è rispettabile come quella di un'altro, anche se dovessero essere in disaccordo l'uno con l'altro.

Quello che personalmente non ci piace, è il pensare che ci siano regolamenti di vita assoluti, che vadano bene per tutti i mondi e tutti gli emisferi.

Questo è profondamente sbagliato, ed è questo che ha fatto essere poco concreto il Governo Berlusconi, e ancora meno concreto - per quel che per ora si può dire - il secondo Governo Prodi.

Noi ci facciamo domande vere, e cerchiamo risposte vere, specifiche, non risposte basate su degli assoluti che è dagli anni '70 che non esistono più.

Un abbraccio ragazzi.

 
At 9:05 PM, Blogger Il Gatto Nero said...

altra replica (tanto mando due post per volta, quando mando...)
interessanti considerazioni di Maurizio Blondet ...
Padoa Schioppa il tecnico. Incompetente.
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2095¶metro=%20%20%20%20storia

 
At 12:10 AM, Anonymous Anonimo said...

porca miseria Bis.
ok la dialettica.
facciamo qualcosa di costruttivo: criticare il governo va bene ma non fermiamoci a questo.
Immaginiamo di essere noi i governanti.
Adesso mi interessa l'IRAP.
Voi come la rimodulereste?
Altra cosa: un po di finanza e po di fisco..ora pubblicherò degli studi di settore...non per polemiche (che verranno) ma per dimostrare che certe informazioni sono pretestuose e per niente sostanziali.
vediamo di criticare e discutere con spirito costruttivo.
Zener

 
At 8:40 AM, Anonymous Anonimo said...

ok interessante
gn

 
At 9:46 AM, Anonymous Anonimo said...

accolgo l'invito di zener ad essere più costruttivi. Ecco la mia proposta per un fisco più giusto. Partiamo dalla base: si pagano le imposte ed i tributi per avere dei servizi quali sanità, istruzione, sicurezza e giustizia. Ciò che propongo io è un modello che coglie qualche spunto dal modello americano in modo meno estremo. Porto questi esempi: il contribuente provvederà da sè, con canali privati, alla sua pensione, all'istruzione del figlio, ad una assicurazione contro infortuni quindi pagando già il canale privato dovrà scontare aliquote irpef ridotte in quanto pensa per sè senza chiedere nulla allo stato, Inps non ne pagherà o ne pagherà in via ridotta. Se vuole mandare il figlio a scuola potrà scegliere se mandarlo a pagamento in un istituto pubblico o privato, comuque a pagamento. Provvedendo, il contribuente, a soddisfare queste esigenze da sè dovrà incontrare un fisco più clemente. Ripeto, il concetto sta nel fatto che non debba pagare tasse alte quando il contribuente solleva lo stato dalla corresponsione di servizi. Gli si potrebbero applicare aliquote più morbide dopo aver dimostrato che per la sanità, pensione ed istruzione ecc. ecc pensa autonomamente. Che ne dite? secondo me ci guadagnerebbero tutti. Si potrebbe definire questo stato più liberale senza trascuarare un minimo imposto per il sociale ed i meno abbienti. Mi piacerebbe che zener facesse una ipotesi di tassazione su un reddito di 45, 50.000 euro. Desunto l'importo totale delle tasse, imposte e tributi che sottraesse da esso i costi per una prevdienza privata, per un assicurazione sulla salute per la retta del figlio in un istituto privato. Da lì partono tutte le considerazioni che non saranno nè politiche nè faziose ma puramente matematiche. ciao ghzlf

 

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