ZENER 1992

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mercoledì, settembre 19, 2007

PERMASTEELISA



Permasteelisa: 17,60 euro.
Non male la semestrale della società che opera nelle costruzioni specializzata in facciate per l'esterno in alluminio ed acciaio.
Non male: ma i recenti corsi azionari sembrano non aver risposto come si deve: forse ciò che fa paura è che
circa il 24% del fatturato è nel nord America dove attulmente imperversa l'uragano subprime con ripercussioni sul settore costruzioni.
C'è però da dire che il settore edilizio in cui opera la società non è prettamente quello residenziale (maggiormente interessato dai subprime).
Ordini in aumento: a giugno 932 mln con un incremento del 62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Dai conti del primo semestre si nota subito quanto dichiarato in sede di bilancio 2006: continua la selezione delle commesse con più alta marginalità e ciò si nota con una minore incidenza dei costi delle materie impiegate.
Il semestre
Ricavi
a 573 mln in progresso del 10% rispetto ai 522 mln a/a grazie al traino delle opere per interno (pareti e negozi);
MOL a 26,62 mln: in progresso del 53% rispetto ai 17,35 mln di giugno 2006 e con maggiore marginalità sui ricavi : il 4,60% contro il 3,28% del periodo precedente dove però incidevano oneri non ricorrenti per circa 2,75 mln.
EBIT a 17,26 mln: in deciso progresso rispetto ai 5,98 mln (8,74 senza oneri non ricorrenti) di giugno 2006; il ROS si attesta a al 3% contro l'1,13% di giugno 2006.
Positivo il risultato del periodo per 5,98 mln che si contrappone alla perdita di 467mila di giugno 2006 con una marginalità sui ricavi dell'1%.
Mie attese 2007
Dubbi ed incognite sono:
a) incidenza delle materie prime: ho utilizzato il dato di giugno 2007; l'anno passato si è concluso con un dato più favorevole rispetto a quanto fotografato nei primi sei mesi;
b) oneri finanziari: migliorata la posizione finanziaria che a giugno è negativa di circa 3 mln contro gli 88 mln dell'anno passato: nonostante ciò a giugno gli oneri netti sono sostanzialmente simili a quelli di giugno 2006..per fine anno ho considerato comunque la stessa incidenza del 2006.
c) tax rate: ho stimato un'incidenza fiscale del 56%: l'anno passato il tax rate è stato dell'88% “grazie” all'IRAP che incide maggiormente sulle imprese che hanno alti costi del personale.
Detto questo
Ricavi a 1.227 mln: il dato è più che prospettico perchè considera il buon andamento della raccolta ordini.
MOL a 64 mln con una marginalità sui ricavi del 5,20% (3,40% nel 2006): qui è focale l'incidenza delle materie prime.
Tolti ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti per circa 18,30 mln (20,00 mln nel 2006 “grazie” a maggiori accantonamenti per rischi) si dovrebbe giungere ad un EBIT di
46 mln (17 mln nel 2006) con un ROS del 3,73% (1,57%nel 2006).
Tolti oneri netti della gestione finanziaria per 10 mln (come nel 2006 in via prudenziale anche se la PFN è quasi azzerata) e considerando un tax rate del 56% (ma qui non ci metterei la mano sul fuoco) si arriverebbe ad un utile di 15,50 mln decisamente in aumento rispetto agli 837mila euro del 2006.
Se così fosse
PE 2007 a 31X ed ev/ ebitda a 8X: non proprio a sconto ma andrebbero confrontati con eventuali tassi di crescita degli utili futuri messi in discussione (forse a torto visto che Permasteelisa non costruisce case) dalle recenti turbolenze dei subprime.
ROE (i bergamaschi non pensino male...si tratta di finanza:)) al 8%: non eccezionale ma sufficiente se confrontato con un rendimento a rischo zero (3,50-4,00%) comunque in miglioramento rispetto allo 0,45% del 2006.
ROI al 21%: non male se si considera un costo dei capitali impiegati (Wacc) del 10-11%.
E allora perchè le quotazioni soffrono?
Allora: del futuro non v'è certezza ma gli attuali multipli non sono a sconto nonostante i buoni risultati; certo.... sarebbero da confrontare con eventuali tassi di crescita che come detto per il momento – e per il settore in cui opera la società anche se non è edilizia residenziale- sembrano essere messi in discussione dall'uragano dei subprime.
Interessante la compagine azionaria che vede tra gli azionisti società di gestione del risparmio e la Banca d'Italia (con un 2%).
A novembre usciranno i dati dei 9 mesi: sarà interessante vedere eventuali conferme a livello di crescita portafoglio ordini..
Cercasi volontari per valutazioni tecniche: se lo si volesse usare l'area commenti...

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