prossimamente
Impossibile stare senza spunti.
Con circa 300 società quotate ci sarebbe da parlare senza sosta...averne il tempo.
Volevo ritornare su Buzzi Unicem e Campari: ultimamente le quotazioni delle due società hanno un po' deluso andando a toccare supporti che non si vedevano da tempo....forse dipenderà anche dal panorama macroeconomico e forse anche dai dati delle trimestrali (quella di Buzzi ancora non la vedo): io che non ho cognizioni di macroeconomia mi limiterò a dare un'occhiata alle sole semestrali.
Mi incuriosiscono anche le neo quotate Prysmian e Servizi Italia.
Per Prysmian c'è poca equity story ma sorprende che a breve andrà a sostituire Capitalia nel S&P....sembra che il business dei cavi telefonici & c. sia solido e sembra anche chei conti della semestrale abbiano del positivo
Servizi Italia mi ha incuriosito: negli ospedali di Genova quasi tutto è marchiato col loro nome...dietro un nome c'è una società, dietro una società c'è un bilancio...andrò a vedere la semestrale anche perchè mi ha incuriosito questo studio di banca Finnat.
Oggi tocca anche ad una piccola società che nel recente passato mi ha dato soddisfazione con un mordi e fuggi abbastanza "grasso": è Crespi che quota anche sotto il suo valore di libro...ragione in più per tenerla sotto osservazione ...
Altra società che mi viene sponsorizzata è la Vianini Lavori anche lei fresca di semestrale: andrò a darci un'occhiata anche se è una di quelle società che non ho mai seguito e pertanto conosco poco il suo passato.
Perchè no anche CSP, Engineering, Eurotech, Amplifon, Basicnet, CAd It, Ducati, Fmr Art'è, Fullsix, Ima, Indesit, Isagro e tante altre...senza accorgersi di arrivare a novembre quando ci sarà un altro giro con i dati a settembre.
A quanto pare gli argomenti non mancano.
3 Comments:
Ciao Zener,
attendo con curiosità i tuoi lavori.
grazie
e-ste
Ciao Zener,
per Buzzi Unicem ti posso dare una spiegazione sentita in un programma di Radio 24.
Secondo l'analista che parlava il calo è da attribuire al rallentamento degli affari in USA e in Italia, ma il motivo principale è da attribuirsi al rialzo del petrolio, che ha un forte impatto diretto sui costi.
Un saluto
Scaurus81
Grazie Scaurus!!
Zener
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