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Bello il servizio su La 7.
Io a New York ci andai, con mio fratello, nel 2001.
Era novembre, giusto 4-5 giorni per stare con zii e cugini perchè c'era da festeggiare il thanksgivinday.
Il tacchino, o stuffin, come lo chiamano loro non lo mangiai: Alitalia per due giorni consecutivi aveva tagliato il volo per NY da Milano....nebbia il primo giorni e pochissimi passeggeri il giorno dopo....fummo dirottati a Parigi con Air France in 777 dove c'erano si e no 40 passeggeri.
C'ero già stato a NY.
Anche l'anno prima, nel 2000 a settembre: non mancai di andare in cima alle torri.
Che bello il mondo da lassù.
Quanta gente che vi lavorava: il bar ristorante, il negozio di gadget, l'uffici, in un solo piano grande come un campo di calcio.
Quando tornai lì l'anno dopo, dalle parti del financial district, esattamente a Fulton Street mi trovai davanti alle macerie dell'11 settembre: non ci volevo andare deliberatamente, mi ricordavo che da quelle parti c'era l'università ed un negozio di computer: io lì volevo andare.
Presi una foto: è quella che vedete.
Inutile dire che girando per la città c'era un grande spirito patriota ma anche tanta tristezza rappresentata da disperati messaggi che chiedevano notizie degli scomparsi: i parenti non avevano perso le speranze.
"Something lacks" dicevano i newyorkesi che vuol dire (mi sembra) "qualcosa manca" e non tornerà mai più come prima.
E' vero: la sensazione è questa anche per un turista del prima e del dopo 9 settembre.
Ci ritornai di nuovo pochi mesi dopo a febbraio del 2002: i messaggi erano ancora ovunque.
Non so come era la zona delle torri chiamata Ground Zero.
Preferii non andare.
4 Comments:
Guardando la tua foto mi riempie di tristezza.
Pensa, caro Zener, che anche di fronte a tanta distruzione, c'è stato chi non ha voluto rinunciare a far polemica.
Antiamericana, naturalmente!!
Saluti.
Chissà cose devono aver provato in Giappone dopo il lancio,secondo molti storici "inutili e gratuitamente feroci",delle 2 bombe atomiche
Ancora oggi visitare quei luoghi è momento di grande emozione e profonda inquietudine
Come volevasi dimostrare.........si paragona una Guerra Mondiale ad un attentato terroristico.
Penoso.
Ed i Cartaginesi cosa avranno pensato.......???
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