ZENER 1992

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giovedì, settembre 03, 2009

imprenditori ed autoimpiegati

Nel mio lavoro capita di affrontare situazioni di emergenza economica da parte di imprese che dall'uno al due si trovano in difficoltà.


Spesso si tratta di realtà economiche messe su di fretta, senza alcuna indagine ambientale, magari è capitato il lavoro grosso da fare e si apre baracca e burattini con tanto entusiasmo che ci si dimentica del poi.


Si prende la partita IVA/codice fiscale e si crede che quegli 11 numeri ti battezzano ad imprenditore.


Io penso spesso che si dovrebbe usare una distinzione nei termini per il popolo della partita IVA.


Un conto sono gli imprenditori, un altro sono quelli che io chiamo auto impiegati, non approfondisco in ulteriori categorie tipo i dipendenti "truccati" da autonomi che sono un numero sempre piu' crescente e che solo statisticamente ingrossano le fila dei cosidetti autonomi tanto cari al fisco con i suoi studi di settore.


Imprenditore è chi si guarda bene dal tirare su un carrozzone per il breve termine: indagini interne, esterne e strategie di breve e sopratutto di lungo sono la connotazione tipica di chi si può definire imprenditore; conoscere le proprie competenze, quindi le proprie potenzialità ma anche i propri limiti aiuta ad agire nell'ambiente economico in cui si è deciso di operare, non parliamo del fatto di riuscire a trasformare una visione in realtà, o di vedere un'opportunità laddove altri vedono invece un'avversità, anche in questo sta lo spirito imprenditoriale, mi piace credere che sia una questione di stampo.



Auto impiegato è chi si fa prendere dall'entusiasmo dell'intuizione a breve scadenza: può andare bene ma al giungere dei primi problemi casca l'asino, sopratutto nei gesti quotidiani del fare impresa spesso lasciati al caso o alla mercè di terzi, e finchè tutto va bene che la macchina gira piu' per il caso che per delle capacità imprenditoriali non li senti fiatare, ma quando le cose girano al meno meglio la colpa è anche del professionista: le lamentele variano da chi si trova col magazzino a tappo senza capire il perchè a chi vende tanto e non ha un euro in tasca...certo, poi gli dai i consigli, gli chiedi di tenere un record delle vendite e degli acquisti, tanto da saperne sempre di piu' un domani che non si sa mai, e cose del genere, ad alcuni gli brillano gli occhi, sono attirati da questi argomenti (e come non esserlo) ma a certi personaggi guai a parlargli di cose come "indagini ambientali" anche perchè ti prendono per un patito di Green Peace...ecco, questi qui non chiamiamoli "imprenditori"!