ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

martedì, aprile 06, 2010

vita di corsi

E' tanto che non scrivo.
Le ragioni sono varie.

Questo scorcio di anno si è imposto, a livello lavorativo-professionale, come un anno di cambiamenti, sia a livello di organizzazione interna sia a livello di organizzazione di adempimenti esterni imposti dalle normative vigenti.
Questi ultimi si sono concentrati in questo periodo lasciando poco tempo a tante cose, blog in particolare.
Oltre alle solite novità fiscali, alcune lasciate per molto tempo senza il supporto di una normativa interna (vedi Territorialità IVA che per circa due mesi aveva come riferimento una circolare dell'ultimo minuto) tante sono le sono novità di carattere amministrativo - parliamo di ComUnica, parliamo di Sistri, parliamo di bilancio Xbrl - che comportano una conoscenza più informatica che professionale, anche se ormai la prima è fondamentale per la seconda.
E quindi giù corsi, sul come fare e sul come gestire tecnicamente l'adempimento.
Per fortuna ci sono i corsi professionali che ritengo più che utili per gli spunti propri della Professione.
Poi ci metto dentro anche i corsi per la cosidetta "sicurezza", cioè quelli previsti dal D. Lgs. 81/2008 che è andato a sostituire la vecchia 626/94: interessanti quelli del primo soccorso e antincendio di base.....una gran rottura quelli per il Responsabile Sicurezza e Prevenzione; detto internos la legge è una gran cagata in quanto il datore di lavore, questo criminale, è sempre responsabile anche nel caso in cui un dipendente decida di suicidarsi sul lavoro: i corsi però, dicono i funzionari che li tengono, non servono ad escludere una responsabilità del datore ma solo a limitarla (quindi se non li fai la galera è per 10 anni se invece li fai la galera è solo per 5 anni)...tornerò sul punto successivamente.
Tempo?
Come detto poco, per il blog pochissimo se non niente, nonostante sia stagione di spunti con tutti i bilanci che in questi giorni sono stati pubblicati.
Ma la "colpa" non è solo degli adempimenti sopra citati.
Il fatto è che mi sono imbattuto il letture di libri di marketing di signori come questo e quest'altro ed il piacere di esaminare bilanci e dintorni non dico che è mancato ma è stato in parte sostituito dalla magia del gesto di impresa, ovvero dalla scienza di fare centro - to mark - così come descritta dal papà del marketing e management, cioè tale Philip Kotler.
Questo è quanto: non ho potuto aggiornare il blog per questi motivi, il poco tempo libero me lo impegno in letture come quelle copra citate ed ovviamente, prima ancora di esse, negli aggiornamenti professionali.
Ci sentiremo, i bilanci non li butto via, ma gli argomenti cambieranno un po.

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