ZENER 1992

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lunedì, maggio 03, 2010

Arkimedica..che leva




Oggi sono più vecchio di un anno.


Arkimedica si occupa di realizzazione su misura di arredi per ospedali, case di cura, allestimenti ambulanze, gestione di residenze per anziani, ecc.


E' una società che non ho mai sondato ma la vecchiaia che incombe mi impone una veloce analisi e giorni fa, volendo ripassare la materia bilanci, ho deciso di vederne i numeri, sperando di imbattermi in qualcosa di interessante.


Il bilancio 2009 non lo trovo esaltante.


Da un lato il settore è roba da anticrisi: di malati e vecchi ce ne sono sempre (oggi ce n'è uno in più...)


Le varie Business Unit - Contract, Care, Equipment - hanno margini costanti (a livello di MOL è dell'8% circa), la BU più redditizia è la Medical Device che marginalizza a livello di MOL il 25%: per gli interessati del genere è da monitorizzare nelle prossime trimestrali.


I numeri non registrano flessioni e tantomeno rialzi da spia rossa o verde: i ricavi ed i margini sono sostanzialmente stabili.


Da spia rossa c'è l'indebitamento.


Ammonta a 110mln, in aumento rispetto ai 95mln del 2008.


A breve termine gli impegni finanziari sono di 62 mln ma il MOL, rispetto all'impegno imposto dalla PFN, mi sembra inadeguato: orbita intorno a 14mln ed equivale ad un tiratissimo PFN/MOL di circa 8 volte!


Sui covenants su finanziamenti la società dichiara - a pag. 120 - che non si "rilevano situazioni di criticità": non si fa però alcun specifico riferimento a quali siano i parametri finanziari da rispettare....


Il Business è sicuramente buono ed interessante ma probabilmente qui si è ricorso ad un largo uso della leva.


Forse un impiego maggiore di capitali propri, vedendola da fuori, sarebbe stato più opportuno e redditizio: il rapporto tra i debiti ed il patrimonio (comprese le minoranze) è "fuori" da quel 1,00 (che poi l'ideale indicato nei manuali è che l'indebitamento sia in 30% del patrimonio, cioè 0,33) infatti siamo a 1,55.


Non si può invocare nemmeno il fatto che il settore comporta termini di incasso dei crediti piuttosto lunghi: a quanto pare sono ottimamente compensati da termini di pagamento dei fornitori (sempre loro) ancora più lunghi..il tutto è a pagina 18.


Tra le poste finanziarie passive vi è anche un prestito obbligazionario convertibile.


Emesso nel 2007 prevede la conversione nel 2012 ad euro 2,80 per azione/obbligazione.


Argomento da seguire, anche perchè osservando il Chart delle quotazioni da 3 anni a questa parte di capitalizzazione per strada se ne è persa parecchia e dagli attuali 0,61 a 2,80 la strada è lunga.






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3 Comments:

At 11:00 PM, Anonymous sergio said...

buon compleanno, vecchiaccio !!

 
At 5:46 PM, Blogger Zener1992 said...

grazie Sergio...in effetti avanza anche qualche capello bianco...

 
At 9:34 PM, Anonymous sergio said...

vuol dire che ne hai ancora...
è come quando l'auto perde olio :
vuol dire che c'è!

 

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