Tunisia, Egitto, Libia
Guardando alle rivolte in Tunisia, Egitto e Libia mi è inevitabile pensare a quanto successe all'Iran nel passaggio dal potere laico dello Scià al potere religioso del Ayatollah Khomeini.
I risultati non furono certo esaltanti, sia da un punto di visto economico ma sopratutto sociale: è evidente il fatto che aver messo in mano il potere ad una entità di derivazione islamica ha fatto fare un notevole salto all'indietro, per certi versi ben oltre il Medioevo, ad un popolo che forse, col senno del poi, tornerebbe volentieri indietro e si riprenderebbe lo Scià a braccia aperte.
E' vero che Mubarak, Ben Ali ed in ultimo Gheddafi non sono stati l'icona del Re giusto.
E' però vero che sono stati abili a mantenere buoni gli animi caldi di quella comunità islamica che ben abbiamo conosciuto da quell'infausto 11 settembre.
Ricordate le manifestazioni anti italiane in Libia per la maglietta di Calderoli sul barbuto Allah?
Insomma, questi qui ce l'hanno la mania di rompere le scatole, al minimo pretesto, non economico, ma religioso.
Vada rimuovere il tiranno odioso, speriamo però che sappiano scegliersi dei governanti moderati ed aperti, sennò il rimedio potrebbe diventare peggio del male.
Interessante, significativo e per certi versi triste il video che vi propongo: poveri iraniani.
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1 Comments:
è un bordello caro Roberto, è un bordello che loro premeditano da molto, mi sa che rivedremo le domeniche senza auto se continua così...
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