Geox
Mi è caduto l'occhio sulla sua quotazione: 3,48 euro.
Guardando un grafico è il minimo da 5 anni a questa parte.
Guardando sempre un grafico con volumi e candele credo (non sono esperto di analisi tecnica) che i segnali siano pessimi, segnali manifestati dal 12 novembre, comunicazione della trimestrale.
Guardando la trimestrale, con la quale ho più familiarità, c'è da constatare il calo dei ricavi ed ancor più dei margini, nonchè un innalzamento del circolante, anche se il terzo trimestre per il settore in cui opera Geox è sintomatico un innalzamento del circolante.
Guardo i dati e tiro giù un Dcf alla solita maniera: risultato?
3,48 euro ci possono stare tutti, se poi ci si mette il quadro macro di mezzo potrebbe non essere finita lì.
La mia valutazione "dice" 3,30 tenendo conto di un recupero del fatturato nel 2011 del 2% (come indicano gli ordini raccolti per la prossima primavera) e recuperi successivi del 8%, mica poco.
Ho poi considerato un recupero dei margini a livello di Ebit dal 13,5% del 2011 ad un 14% nel 2012 ed un 19% costante sino a fine periodo previsionale.
Non sono segnali da urlo ma sempre impostati sulla crescita, e rimaniamo a 3,30 euro.
Se poi nella prossima trimestrale dovesse esserci ancora il segno meno...mah, chi vivrà vedrà.
Ovvio che se il quadro macro girasse in positivo anche Geox, quale titolo indicatore, potrebbe girare in su anche in assenza di propri segnali confortanti.
Stando all'attualità: nessuna meraviglia per il minimo storico, con quei dati in ottica cash ci può stare.
In fondo c'è la crisi.
A dopo con Safilo
Etichette: geox
4 Comments:
A mio avviso il caso Geox non è da sottovalutare: in quanto rappresenta proprio il "fallimento" delle tecnica value per capire se investire o meno in una azienda.
Se si prendono i bilanci di un po di anni fa, nessuno avrebbe mai detto che GEOX valeva 3.3 ma tutto faceva pensare a 5 o 6 euro. Ad una azienda sana, solida ed in crescita.
Eppure ora siamo qui a constatare quanto poco vale anche se dovesse cresce dell 8%.
Si può infatti dire che GEOX è sana e solida, ... ma non certo in crescita e senza di essa anche la sicurezza della solidità viene meno.
L'AT ci prende al 51% ma anche l'AF non è questo fulmine di guerra.
Forse il segreto è sempre differenziare, ma così facendo si aumentano le probabilità di prendere dei bidoni, che però non saranno determinanti.
FB
Ciao FB
In effetti è una interessante constatazione la tua.
Ti ricordi quando Geox veleggiava oltre i 10 euro?
in effetti i dati non erano tanto lontano dagli attuali ma quelle quotazioni, forse, conglobavano un attesa di ulteriore crescita che invece adesso manca.
Forse come gira al meglio tutto il carrozzone anche Geox, anche in assenza di segnali propri immediati, potra rivedere giorni migliori.
Ciao Zener,
che ottica usi per le tue valutazioni?
Applichi il DCF (io non so neanche cos'è) e altri parametri e determini un prezzo, OK.
Tu dici che ora come ora 3,30 ci sta.
Margini in calo, c'è la crisi ecc.
Ma non è in questi momenti che bisogna essere pronti a mettere titoli in portafoglio in attesa di tempi migliori? Non mi riferisco a GEOX, dico in generale.
Che senso ha dire che oggi come oggi ci sta anche un prezzo di 3,30 e fermarsi lì?
Queste analisi non fanno che arrivare DOPO che il prezzo ha già preso la direzione indicata dal bilancio.
Ad esempio:
Magari le cose migliorano e tra 6 mesi, dalle tue analisi, un prezzo di 4 euro ci potrà stare.
Peccato che se così sarà, il prezzo di mercato sarà già a 4,20 al tempo della tua analisi.
Non è una critica anzi, grazie a persone come te che si sforzano di fare analisi molto utili.
Quello che non capisco è in che modo possano tornare utili certe informazioni in fase operativa.
Cosa ne pensi di costruire un portafoglio value in base alle tue analisi?
Ciao
Carlo
Ciao Zener,
cosa ne pensi di Alerion? Vorrei il tuo punto di vista..
Ciao,
FC
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