ZENER 1992

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giovedì, luglio 11, 2013

qualche proposta per una manovra economica

Queste sono solo alcune delle cose che mi vengono in mente tra provvedimenti, semplificazioni (quelle vere) ed altro.
 
Statuto dei contribuenti legge 212/2000
Conglobarla in altro testo normativo avente valenza di legge costituzionale e non di puro indirizzo attuativo.

Accertamento sintetico
Eliminare dal paniere dei beni indice di redditività le autovetture essendo ormai un bene di comune diffusione ed utilizzo. In alternativa rivedere in termini più reali i coefficienti di redditività, quelli attuali sono estremamente alti e lontani dall'esperienza comune.
Eliminazione delle (assurde) medie Istat per la determinazione sintetica del reddito: si crea di standardizzare la vita comune delle persone esponendole ad un rischio accertamento senza possibilità di prova contraria con enorme limitazione del diritto alla difesa.
Re introdurre il concetto risparmio per gli investimenti effettuati senza dover attendere la fase del contraddittorio preventivo, una fase che spesso e nella realtà è un componimento transattivo di richieste dell'amministrazione finanziaria.

Società in perdita sistematica
Eliminazione della normativa (dl 138/2011) che assimila le società in perdita sistematica alle società di comodo (peraltro considerato che trattasi di norma promulgata in piena crisi economica).

IMU
determinazione soglia di esenzione per la prima casa.
In generale rivedere i coefficienti moltiplicatori delle rendite ed aliquote che, attualmente, determinano un 'imposta troppo alto.
Eliminazione dell'imposta su immobili merce ed immobili strumentali: in subordine per questi ultimi una rivisitazione al ribasso del prelievo e possibilità di deduzione quale componente negativo di reddito per le imprese.
Possibilità di deduzione dal reddito di locazione dei fabbricati per i soggetti privati


Cedolare secca
allargamento dell'opzione anche ai contratti commerciali.

INPS
eliminazione del contributo minimale  artigiani e commercianti

IRAP
Adeguamento della base imponibile con deducibilità del personale, perdite su crediti ed interessi passivi.
Esenzione totale per soggetti privi di aut. Organizzazione e dotati di beni strumentali non eccedenti le normali (e non minime) necessità, e comunque con un volume di affari inferiore ai 300mila euro per le imprese che non hanno dipendenti ed euro 600mila per imprese con dipendenti.

Acconti di imposte e contributi per start up e nuovi professionisti.
per i primi tre anni di attività gli acconti non sono dovuti.
Dal 4° esercizio e fino al 6° compreso saranno dovuti in misura pari al 50% dell'imposta lorda di riferimento.
Studi di settore
Maggiore trasparenza nella:
  • nella determinazione dei cluster di imprese: rendere noto di quali scelte valutative si compiono su come, dove, quando, quali e quante imprese sono state prese a campione di un determinato settore economico
  • determinazione delle formule statistico matematiche che determinano i livelli di congruità e coerenza
reclamo e mediazione tributaria art 17bis d.lgs 546/92
allargarla a controversie di valore fino a 100.000,00 euro.
Sostituire l'ufficio legale della Agenzia delle Entrate con un ente di mediazione apposito (ed effettivamente terzo alle parti).

Scuola/università – lavoro
Progetti di collaborazione tra scuole ed imprese/professionisti per inserimento neo diplomati/laureati attraverso corsi di formazione finanziati dallo Stato per la formazione durante e dopo il periodo scolastico con obbligo di lavoro per lo studente di almeno 8 ore settimanali presso un datore/formatore.

Maternità.
Il periodo di astensione post parto deve essere prolungato dagli attuali 3 mesi ad almeno 1 anno.
Detrazione fiscali per le spese sostenute per asili nido.

Emendabilità delle dichiarazioni fiscali a favore DPR 322/1998
i termini devono essere quelli dell'art. 43 dpr 600/73 cioè 4 anni e non 1.

Ammortamenti
rivisitazione dei coefficienti (ormai obsoleti quelli del 1988!).
Il periodo di ammortamento dell'avviamento dagli attuali 18 anni va ridotto ad almeno 10: ciò concederebbe maggior capacità di autofinanziamento alle imprese con possibilità di maggiori investimenti.

Operazioni Black list
Eliminazione obbligo indicazione separata in dichiarazione
oppure
eliminazione obbligo della comunicazione black list
delle due almeno una.


Ammortamento svalutazioni crediti bancari
Eliminare assolutamente la norma (art. 106 comma 3 dpr 917/86 e comma 3bis) che prevedono l'ammortamento delle perdite su crediti bancari in 18 anni (comma 3) e 9 anni (3bis) per le perdite post 2008: norma assolutamente ingiusta per il sistema banche, crea un ingiusto carico fiscale e limita la capacità per le banche di concedere credito.


Eliminazione responsabilità solidale negli appalti.
Norma inizialmente prevista dal DL 223/2006 Bersani Visco.
Rivisitata in peggio da Monti con l'art. 12 bis del DL 83/2006 (lo hanno chiamato decreto sviluppo)..
Un ulteriore gravoso ed inutile adempimento per le imprese costrette a vigilare sul corretto adempimento dell'appaltatore sul versamento delle ritenute.
I controlli devono essere deferiti all'amministrazione non alle imprese e con pesanti ripercussioni sul sistema impresa, con particolare riferimento alle imprese operanti nell'edilizia.

Sostegno agli investimenti
Mi viene in mente un meccanismo stile Tremonti ma a regime.
Per gli investimenti produttivi (non l'acquisto dell'autovettura!) si può dedurre dal reddito il 50% degli investimenti effettuati che eccedono la media del triennio precedente...era qualcosa di simile ma ricordo fu un successo.

Riforma sanzioni tributarie
mancato invio dichiarazioni intento art. 7 d. lgs 472/97:
attualmente è dal 100% al 200% dell'IVA non applicata (e mai incassata): è una sanzione ingiusta e spropositata per un admepimento puramente formale.
Trasformare in sanzione ridotta di 258,00 euro

Sanzioni ASL – regolamento CE 852/2004 art 6
mancate comunicazioni
Sanzioni da 1000 a 3000 euro
variare in: se le informazioni non comunicate sono già note ad altri enti (CCIAA, comune, anagrafe tributaria) non devono essere oggetto di comunicazione e quindi sanzione, altrimenti vi è una (inutile e costosa) duplicazione di adempimenti.

Mancata annotazione del Reverse Charge
Attualmente è dal 100% al 200% del tributo nonostante sia solo un adempimento formale senza pregiudizio erariale.
Trasformare la sanzioni in misura fissa di 258,00 euro.

Elenco clienti-fornitori
eliminarlo: chi invia o no la dichiarazione dei redditi è già noto all'amministrazione tributaria fin dal 1998 con l'istituzione dell'anagrafe tributaria.

Banche - Paese - Credito - rilancio dell'economia
Quici vuole un capitolo a parte.
Ci ritornerò.


1 Comments:

At 10:02 AM, Blogger FB said...

Davvero interessante.

Perchè non lo proponi a qualche partito e vedi chi lo prende in carico?

Oggi, molti partiti (di quelli in parlamento) hanno un form sul sito in cui lasciare le proprie proposte.

E non tutti richiedono giuramenti di "fedeltà eterna" per lasciare li le idee.

Assamai che per sbaglio facciano qualcosa di giusto :-)

D'altra parte non ci si può solo lamentare ma, come fai tu, occorre proporre.

BRAVO!

 

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