SAIPEM
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Saipem: tutti i dati sono in crescita grazie anche all'aggregazione di Snamprogetti.
Oggi come tutti gli altri titoli del settore soffre un po lasciando sul terreno circa il 2% attestandosi su euro 19,48.
A queste quotazioni vale circa 24X gli utili attesi per il 2006 che non si discostano molto da quelli prospettici (vedi prospetto).
Unica criticità è la posizione finanziaria che è peggiorata attestandosi a 1,637 milioni contro i 1,046 milioni dell'anno precedente: il rapporto debiti/equity a settembre è oltre l'unità -1,17 - ma dovrebbe rientrare entro la fine entro limiti più decenti ed attestarsi poco sotto l'unità.
Personalmente alle attuali quotazioni la giudico a premio se confrontata con ENI (di cui parlerò più tardi) e non di poco: sarò ripetitivo ma considero ENI il punto di riferimento dei petroliferi italiani.
ENI, come ogni titolo, fa storia a sè e se mai tutti i titoli del settore dovessero adeguarsi ai suoi multipli non dovremmo meravigliarci molto a vedere dei sonori ribassi di Saras, Erg e della stessa Saipem.
Tornando a Saipem i conti sono migliorati, come ho detto, anche grazie all'aggregazione di Snamprogetti che ha portato in dote 1,496 milioni di ricavi, un MOL di 56 milioni ed un utile netto di 27 milioni: quindi crescita sì ma solo in parte grazie a Snamprogetti...il resto è principalmente da attribuirsi a Saipem "stand alone" nella misura di 2/3 .
Su Saipem ho puntato solo una volta e con pessimi risultati: troppo sensibile alle variazioni dell'oro nero ...ripeto ancora: preferisco ENI ancora per un bel po di tempo...sarà anche più lenta (in gergo tecnico ha un "alfa" e "beta" bassi nel senso che prende e perde poco rispetto al mercato) ma ha fondamentali migliori e da più garanzie di stabilità facendo dormire sonni tranquilli.
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