CAD IT
Cad It è una società che opera nel settore dell'IT e relativa consulenza per il settore bancario (90% dei ricavi) per imprese e pubblica amministrazione.
Cad It non è ai livelli di Reply: il fatturato è circa 5 volte inferiore e anche l'utile, più o meno, è nello stesso rapporto.
Le due società si differenziano dal fatto che Reply ha più o meno mantenuto i valori da quei famosi anni della bolla speculativa della new economy mentre Cad It da quei 20 euro che quotava nel 2001 è scesa di un bel po' attestandosi sugli attuali 9,25 euro: credo che difficilmente si potranno rivedere i fasti del 2001.
Infatti l'andamento della società, dal 2001 al 2005, è stato, a livello di utili, altalenante - clicca qui - , mentre a livello di fatturato annuale è scesa decisamente dai 61milioni del 2001 ai circa 45milioni del 2005, livello che probabilmente segnerà anche per il 2006.
Quindi un'altra realtà rispetto a Reply e pertanto difficilmente valutabile se non con ottica di breve termine.
Come Reply anche Cad It soffre l'eccessivo carico fiscale: osservando il bilancio 2005 - clicca qui a pag 6 - si nota che la tassazione sull'utile preimposte - 5,50milioni - è di ben il 69%, lasciando la società con un utile netto di appena 1,5 milioni: lo chiamano "prelievo fiscale" ma a questi livelli appare più legittimo chiamarlo furto alla faccia di tutti i coglioni che parlano senza cognizione di evasione fiscale: li tassassero anche loro a questo livello caso mai potremmo iniziare a parlare di evasione...altro che bandiere rosse, doveri delle imprese, ecc.
Cad It, come Reply, come Tas ed alte realtà, sono esempi di tassazione esagerata per chi assume: il discorso vale anche per il piccolo panificio non quotato in borsa....non voglio fare un inno all'evasione - ma a questi livelli del 70% posso anche capirla.
Credo che se nessuno metterà mano ad una rimodulazione dell'IRAP per questo genere di imprese "labour intensive" le conseguenze saranno che appena uno ne ha la possibilità porterà via i cosidetti in paesi tipo Cina ed India, lasciando i nostri cervelli liberi di emigrare.
Scusate la divagazione: ma vedere un prelievo di circa il 70% è una cosa che mi fa incazzare e non capisco come mai nessuno, tipo a Confidustria, non abbia mai affrontato l'argomento con il giusto fervore.
Tornando ai numeri (anche se quando vedo che l'utile è così rosicchiato mi vien voglia di lasciar perdere il PE ed altre cose) è probabile che CAD IT chiuda con un utile di 2 - 2,5 milioni.
Alle attuali quotazioni vuol dire circa 35X gli utili attesi per il 2006: non è proprio a sconto....chissà...poi il mercato emetterà le sue sentenze magari spingendola anche oltre i 10,00 - 11,00: comunque sia, se è vero che il valore conta qualcosa, con gli attuali fondamentali non c'è da aspettarsi molto e scordiamoci le quotazioni del 2001.
Altra nota critica: quasi tutto l'utile viene distribuito con i dividendi sterilizzando la capacità di autofinanziamento della società lasciando il suo patrimonio più o meno costante nel tempo.
Reply al contrario nel 2005 su un utile di circa 6,8milioni ne ha distribuiti circa il 26% lasciando il residuo a nuovo ed incrementando il patrimonio cioè la ricchezza degli azionisti.
Luca di Rumors vi farà dono della sua analisi tecnica sul Cad It.
4 Comments:
Caro Zener,
colpisce e fa sensazione quel dato del 69 % di tassazione rapportato con l'utile netto che tu riesci ad estrapolare.
QUESTO E' UN FURTO LEGALIZZATO.
FAREBBERO BENE, CERTE AZIENDE, A LASCIARE PER SEMPRE L'ITALIA.
Ser poi consideriamo che agli azionisti che incassano il dividendo, non viene più riconosciuto il credito d'imposta sui dividendi e che, inoltre, essi vengono tassati alla fonte del 12,5 %, la quale poi passerà al 20%, ti ho descritto un quadro molto significativo di questo nostro BEL PAESE in tema di tasse e di evasori.
Ecco perchè non posso che stare dalla parte degli evasori! Di quella parte seria e onesta della nazione che in qualche modo riesca a sottrarre qualcosa alla voracità virulenta del fisco.
Ciao. E teniamoci su, comunque. Verranno anche giorni migliori!
marshall
Buongiorno Zener, ...Scusa, ma ero stato io a chiederti di analizzare Cad, ....pare che io abbia una certa predilezione per fare karakiri (fortuna che stavolta ho chiesto prima un tuo parere prima di buttarmici a capofitto), salvo poi la solita botta di C... (vedi CSP E IT WAY) che mi salva in extremis....
A questo punto, se proprio devo investire in questo settore prediligerò senz'altro Reply (appena le condizioni tecniche saranno un pò più favorevoli); Ma ritornado al Karakiri, ho preso l'altro giorno un pò di CRESPI (non tante come quel tuo amico le Basicnet. E' come gli altri che ho tradato ultimamente, una quasi ciofeca, sottilissimo ed ad alta volatilità (quando parte). Sono stato allettato un pò dal segnale tecnico di qulche giorno fa, e un pò perchè ho dato un'occhiata ai conti (non sono bravo come te) ed ho notato che questanno ha più che dimezzato le perdite rispetto all'anno scorso... Con calma, e soprattutto dopo un meritato riposo, potresti darci un'occhiata?
P.s.: rimango convinto che il fatto che tu ne parli influenzi positivamente l'andamento del titolo, ed a questo proposito ricorda di avermi fatto una promessa a proposito di beghelli....
Colgo l'occasione di questo mio intervento per rinnovarti i miei più sinceri auguri per un buon fine anno e soprattutto per un buon inizio 2007.
Ci si rinegge l'anno prossimo....
Gaspare
Visto che ci sono ti provo a chiedere un analisi su Tamburi Investiment Partners quotata sull'expandi.
Per il resto concordo con marshall che è preoccupante il livello di tassazione, perché le aziende di servizi a valore aggiunto devono impiegare personale qualificato e quindi costoso, altrimenti saremmo sempre sulla parte bassa del mercato
Mi scuso e chiedo venia per la confusione a Gaspare e a Marshall!!!
jackala ci darò un'occhiata a questa Tamburi...ora sono un po in stand by perchè sono dietro a Basilea 2!!!
zener
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