LOTTOMATICA
Sapete sicuramente che il bollo auto si paga anche presso le tabaccherie grazie a Lottomatica.
La società si occupa principalmente di giochi e scommesse.
Nel prospetto a sinistra Vi propongo i dati dichiarati dalla società alla comunità degli analisti per i due anni che verranno.
I dati del 2005 e settembre 2006 scordiamoceli: con l'acquisizione del colosso USA GTECH le cose sono cambiate.
Ricavi: si attendono ricavi per circa 1.700milioni
MOL: dato dichiarato dalla società 650-670milioni...gli analisti si attendevano di più: pensavano ad una cifra sopra i 710milioni ed erano stime conservative!..nota dolente di questi giorni per le quotazioni Lottomatica.
EBIT: 425 milioni
UTILE: 230 milioni..ma questo dato l'ho elugubrato io considerando l'incidenza di interessi e tasse...
La società ha dichiarato di garantire una distribuzione degli utili in linea con gli anni passati: circa 120milioni di euro l'anno.
Per effetto dll'aumento del capitale sociale destinato al reperimento di parte delle risorse per acquisire GTECH le azioni si sono diluite da 90milioni a circa 150milioni pertanto a parità di utili distribuiti il rendimento delle azioni è diminuito da circa il 4% dell'anno passato a circa il 2,5% futuro.
Dopo l'acquisizione di GTECH, che garantisce la presenza in parte del mercato USA, Lottomatica ha dichiarato di espandere la sua attività anche in Russia, Grecia e Cina: di coglioni spendaccioni è pieno il mondo perchè non approfittarne.
Alle attuali quotazioni di 31,50 e considerando utili per 230milioni il Pe è di circa 20X.
Nel 2007 - 2008 - 2009 staremo a vedere come andrà.
Titolo da valutare al momento con un buon supporto di analisi tecnica.
Dai....mi ci butto un po su questa analisi tecnica: Mastro Luca mi dirà se sbaglio...il grafico mi dice (o io credo che mi dica) che - nel breve -la rottura del supporto di 31,10 è critica..porterebbe a circa 30,50.
La rottura della resistenza di 32,00 lascerebbe spazi a circa 33,00 euro.
2 Comments:
Se Lottomatica dovesse approdare sul suolo australiano, farebbe affari d'oro.
Gli australiani sono accaniti giocatori. Passano gran parte del loro tempo libero in quella specie di enormi Bingo e giocano, giocvano.
La spesa media di ogni australiano che si riversa nelle sale gioco era, all'epoca descritta nel libro di Bill Brison, di 2000 dollari/anno. Ma anche le vincite erano cospicue, e la ritenuta fiscale era più bassa che qui in Italia.
marshall
Grazie Marshall!
richiami spesso l'Australia anche sui tuoi post!
è per via di quel tuo amico?
Zener Roby
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