ZENER 1992

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mercoledì, maggio 09, 2007

Malati di gioco

Prima di parlare di Irce e di De Longhi vorrei soffermarmi sui giochi delle lotterie.

Il Sole 24 Ore il 30 Aprile ha riportato alcune cifre.
In Italia si spende 40 miliardi l'anno tra lotto, superenalotto, altre lotterie istanatanee e macchinette.
Considerando che dalle ultime rilevazioni la popolazione italiana si attesta intorno ai 59 mln vuol dire una spesa pro-capite di 678,00 euro l'anno neonati compresi.

Una cifra enorme.

Il Sole parla di circa 26 mln di giocatori compresi quelli occasionali da biglietto della lotteria.
I giocatori abituali - quelli che muovono principalmente il settore giochi - sono circa 9,50 milioni.
Ipotizziamo che solo questi ultimi "muovono" 30 miliardi di euro significa che ognuno di essi ha una spesa pro capite di circa 3.200 euro l'anno.

Una cifra enorme considerato che chi gioca risulta essere principalmente pensionato o soggetti con limitate risorse finanziarie (oltre che cognitive).

Chi cade nel "vizio" soffre di altri disturbi collaterali quali insonnia, depressione e a volte associa le giocate con il vizio dell'alcol per non parlare di chi ricorre al prestito presso gli usurai.

La passione per il gioco in alcuni italiani è confermata anche dal successo per certe stupide trasmissioni (dalle quali escludo il difficile ed interessante "chi vuol essere milionario") come "affari tuoi" che dilapida con un gioco stupido (e, sembra, contro le regole della probabilità) un bel po di risorse di mamma Rai; risorse percepite anche sotto forma di "abbonamento" (io lo chiamarei contributo o tassa visto che a monte c'è un obbligo normativo a carico dell'utente).

E lo Stato che fa?
Nell'ultima finanziaria è stata ampliata la gamma dei giochi ed aumentate le licenze per i gestori.
Di converso solo 100.000,00 euro sono stati messi a disposizione delle scuole del territorio nazionale per educare i giovani (futuri adulti) all'approccio coi giochi.
Ma facciamo i conti:
Ipotizziamo una scuola per comune.
In Italia ci sono circa 8.100 comuni comprese le citta metropolitane.
100.000,00 : 8.100 = 12,34 euro a scuola.
Quante classi per scuola?
Non vado avanti perchè sa di presa per il culo.

5 Comments:

At 3:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Grandissimo Zener.
Sottoscrivo al 110%.
Ammiro l'incisività e la semplicità delle tue dichiarazioni, davvero complimenti.

Vince

 
At 11:44 PM, Anonymous Anonimo said...

Che dici,ci vogliono tutti ricchi,
o morti di fame...........?

 
At 12:14 PM, Anonymous Anonimo said...

dico che il gioco delle lotterie mi sembra un metodo bello per sostenere in parte i conti del Paese dando in cambio una illusione che si trasforma - nella maggior parte dei casi - in una delusione ancora maggiore.
Chi vince una volta ha già perso: ma non lo sa.
Purtroppo questa illusione colpisce chi non se la passa tanto bene ed andrebbe tutelato anche contro le sue stesse azioni.
Zener

 
At 11:40 PM, Anonymous Anonimo said...

Giusto,ma non vorrei che questo effetto positivo per le casse del paese,sia un fuoco di paglia,visto e considerato che la maggioranza dei giocatori si ritrova poi a dover tirare la cinghia per arrivare a fine mese,a discapito della filiera commerciale e di tutto quello che ne consegue.
E del benessere sociale,meglio non parlarne.

 
At 11:40 AM, Anonymous Anonimo said...

Caro Zener,
qui siamo d'accordo al 100%, anche se di fondo abbiamo idee politiche differenti.
Sono d'accordo sprattutto quando ti riferisci a questi poveri disgraziati che da un lato fanno fatica ad arrivare a fine mese, e dall'altro "investono" molte delle proprie risorse, nell'illusione di vincere qualcosa che gli cambi la vita, in un gioco iniquo...
Beh... lo stato dovrebbe proprio salvarli da loro stessi, e' verissimo!!!
In generale credo che non dobbiamo stancarci di "combattere" per migliorare lo Stato, senza scegliere la strada + facile: quella di privatizzare tutto!
Credo che i + deboli vadano tutelati e aiutati, anche se non credo all'assistenzialismo... a chi non sa come procurarsi il cibo non va fornito il cibo bello pronto, bensi' gli si deve insegnare come procurarselo, per renderlo indipendente: questo e' cio' che mi aspetto dallo Stato!!!
Grande Zener, continua a denunciare i problemi, che e' sempre il modo migliore per dare una scossa all'opinione pubblica e che e' il primo passo per tentare una risoluzione degli stessi...

Fabio

 

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