ZENER 1992

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martedì, maggio 10, 2011

Tiscali




Tiscali: 0,078 euro.

Iniziate a credere ai morti che camminano perchè Tiscali ne è una prova "vivente".

Lo so: non è una frase coerente ma visto che stiamo parlando di un freak borsistico ci può stare.

La mission era valutare Tiscali.

Il responso non è facile: la società ha un capitale negativo ed un indebitamento monstre di circa 200 mln.

Viene ovvio pensare che i soci mettano mano al portafoglio.

Invece no, lo hanno già fatto e non è stato sufficiente.

La strategia è: vendere i gioielli di famiglia e ridurre i costi, anche quelli promozionali in un settore che vive di promozioni e pubblicità :Telecom, Vodafone, Wind e 3 con Belen, Totti & C. invadono quotidianamente i nostri schermi e non lo fanno mica per fare ridere ma per conquistare clienti in un settore sempre più competitivo e turbolento.

Tiscali è la grande assente.

Grande si fa per dire: diciamo che è ancora piccola, (eterna) giovane ed il suo fatturato nel 2010 è stato di 278 mln; la vecchia polverosa Telecom ne ha registrati circa 27 miliardi ed il "circa" è più di due volte tanto il fatturato di Tiscali.

Così come è Tiscali è ipervalutata.

Capitalizza circa 145 mln e con un debito di circa 200 mln arriva a totalizzare un valore di impresa (EV: Enterprise Value) di 345 mln.

Concentriamoci sul multiplo Ev/ebitda: considerando l'Ebitda rettificato (al lordo delle svalutazioni) pari a 70 mln ne deriva un interessante dato: troviamo un normale 5X che riscontriamo anche in Telecom.

Considerando l'Ebitda corrente, quello al netto delle svalutazioni, pari a circa 48 mln il multiplo Ev/ebitda non è appettibile: 7X, molto lontano dal 5X del leviatano Telecom.

Altri impietosi confronti sono una bassa marginalità delle vendite a livello di MOL: 25% con il MOL rettificato che diventa 17% dopo le svalutazioni.

Telecom registra un 40% costante.

Ros? Tiscali negativo, Telecom 21%.

Lasciamo i multipli e dintorni reddituali ed andiamo a vedere se almeno genera cassa.

SI: nel 2010 è stata generata cassa.

Ma è l'unico anno nella sua storia ed il dato è marginale.

Insomma neanche con un DCF model si arriva a qualcosa di decente.

Ed allora come fa il nostro valutatore a tirare giù due conclusioni?

Niente di più semplice: si immagina una situazione ideale.

E "l'ideale", secondo me, deve partire dal ricostituire la normalità, cioè un patrimonio positivo ed equilibrato rispetto al debito.

I conti adesso sono questi: patrimonio negativo per circa 92 mln e debito per circa 200 mln.

Il calcolo è banalmente semplice: serve un aumento di 150 mln (a Soru, che ha circa il 18% del capitale, comporterebbe un investimento di circa 27mln, il resto ai buoi) per arrivare ad avere un capitale di circa 50 mln ed un debito di pari importo, raggiungendo così l'obiettivo del debt/equity di 1:1, come suggerito dal galateo finanziario.

Da qui si parte.

Ed io partii.

Mi feci il mio Dcf model con la mia Tiscali my Love bella e patrimonializzata a dovere.

Mi sono immaginato una crescita dei ricavi costante, ignorando che nella relazione di fine anno gli obiettivi del gruppo erano quelli di vendere qualche asset per abbattere il debito, ma va bene così, sognare non costa niente, poi se il sogno si trasforma in incubo chi se ne fotte: io di azioni Tiscali non ne ho e manco voglio comprarne.

Margini: li ho immaginati SEMPRE positivi, un futuro nuovo e radioso!

E tutto questo dove mi ha portato?

A niente: investite in altro, pare che gli attuali corsi siano persino generosi.

Se poi volete scommettere, ok, ma questo è un altro capitolo.

Se vi va di farlo fatelo adesso: uscirà la trimestrale, magari se bissasse il "successo" dell'ultima trimestrale del 2010 (che ha registrato della generazione di cassa ed un incremento a/a di alcuni indicatori) potrebbe anche dare qualche effimera e veloce soddisfazione.

Da investirci, nel senso di lasciare lì i soldini non ve lo consiglio: ricordate che il capitale è negativo e prima o poi, lo impone la legge (artt. 2447 del CC), bisogna metter mano al portafoglio.

Quindi: investimento a lungo no, scommessa breve si.

Vostro Zener


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