ZENER 1992

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giovedì, dicembre 14, 2006

JP Morgan - Titanic




La stampa inglese nei giorni scorsi ha paragonato Alitalia al Titanic.
Forse non tutti sanno che il celebre transatlantico apparteneva a niente po po di meno che a John Pierpont Morgan, meglio conosciuto come Jp Morgan, finanziere americano di grossa stazza il cui nome sopravvive tuttora nel mondo della finanza mondiale.
Jp intravide nell'acquisto della White Star Line, compagnia inglese che navigava non solo nel mare ma anche in brutte acque finanziarie, l'opportunità di accaparrarsi una quota del traffico passeggeri da e verso il nuovo mondo.
Fu così che la sua International Mercantile Marine (IMM) acquistò la White Star Line tentando di fare concorrenza all'altra compagnia inglese di quel tempo: la Cunard che tuttora esiste.
Fu un affare?
Pare di no.
Infatti la White Star Line era nota per la sua gestione finanziaria sempre sul filo del rasoio.
Le sue navi non avevano fortuna; prima del Titanic ci furono incidenti e perdite meno note ma non meno dolorose per la società che proprio con la costruzione della classe Olimpic cercò di risollevarsi rispondendo ai fasti della Cunard che si presentava sul mercato delle rotte con tanto di transatlantici a 4 fumaioli: il Mauretania ed il Lusitania quest'ultimo affondato nel 1915 da un sottomarino tedesco.
Si costruì l'Olimpic (molto simile alla Mauretania) che fu varato nel maggio del 1911, circa un anno prima del Titanic: nel viaggio inaugurale l'Olimpic trasportò circa 2.400 passeggeri che con l'equipaggio facevano 3.300 persone a bordo: fu un successo.
L'anno dopo il Titanic, seppur ancora più lussuoso del gemello Olimpic, non ebbe lo stesso successo: 2.245 persone compreso l'equipaggio e si arrivò a questa cifra grazie anche ad uno sciopero che lasciò le altre navi prive di carbone nelle stive: i passeggeri furono dirottati sul Titanic (che culo...).
Quando il Titanic affondò l'IMM di Jp Morgan perse in borsa solo il 3%: i Lloyd di Londra invece pagarono fior di quattrini per il disastro.
Dopo il disastro del Titanic la White Star Line inaugurò la terza nave: doveva chiamarsi Gigantic ma tutti si toccarono le palle e scelsero un altro nome Britannic: guai a sfidare Titani, Giganti ecc!
Meglio un nome un po più patrio.
Non servì a niente: scoppiò la guerra ed il Britannic venne requisito dalla marina che lo usò come nave ospedale.
Affondò subito nel 1915 al largo di Creta colpito da una mina ed ora giace, posato su un fianco, ad una profondità di soli 130 metri per la gioia dei sommozzatori.
Comunque tutto questo per dire cosa?
Ah si: buona fortuna agli imprenditori che si comprano Alitalia.

5 Comments:

At 6:06 PM, Blogger Il bottegaio said...

Analisi della situazione come sempre lucidissima.....complimenti

 
At 6:29 PM, Anonymous Anonimo said...

sei un grande. mai letto nulla di + chiaro ;D ;D

stc

un fedele lettore!

grazie!

 
At 10:43 PM, Anonymous Anonimo said...

gran finale...a sorpresa.
Comunque, grazie per la bella pagina di storia che non conoscevo.
Ogni tanto, sai tirar fuori di queste "perle" dal tuo scrigno.
Brevi, sintetiche storie, ma piene di fascino e di insegnamento.

marshall

 
At 2:48 PM, Anonymous Anonimo said...

grazie! trooopppo bravi e generosi.
ho avuto gioco facile: sono un appassionato del Titanic dall'età di 11 anni, cioè dall'ormai lontano 1981.
diciamo anche che le navi in generale mi hanno sempre interessato: sono un capitano mancato....volevo iscrivermi al nautico sin da bambino ed ancora adesso ho un po di rimorsi per non averlo fatto.
pace

 
At 2:49 PM, Anonymous Anonimo said...

il precedente commento era il mio...
zener
scusate se non mi "firmo" come d'abitudine ma la procedura è cambiata..

 

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