Crisi ed opportunità
Il periodo non è il massimo.
Le imprese vendono meno ed a scalare tutta la filiera ne soffre; tocca anche a noi tristi contabili constatare questo malessere, non tanto nei numeri ma nell'umore dei clienti.
E a proposito di numeri c'è da parte del cliente la pretesa, a volte legittima a volte per niente, di voler la soluzione a tutti i problemi dai numeri di bilancio.
Vagli a spiegare che i numeri non sono altro che un indicatore e non l'indicatore per eccellenza: vanno sempre visti con introspezione ed in sinergia con quello che è l'ambiente esterno ed interno.
Magari si vende meno perchè hai un collega/impiegato maleducato, o ti sei messo a fare il prodotto in maniera scadente, oppure non vendi più case/mobili perchè il mercato è fermo: tante sono le ragioni che i numeri possono sì esprimere ma non giustificare appieno.
Ultimamente le visite presso il cliente si sono fatte più intense.
Noto che l'invito a fare introspezione ed indagine sui numeri è un compito sgradito: il tempo non è sufficiente, la mente deve adattarsi a nuovi schemi e così via.
Finchè le cose andavano bene ci si accontentava del dato assoluto e di un margine che, magari figlio di una combinazione fortunata dei fattori produttivi ma privo del supporto di una strategia a monte, soddisfava le esigenze.
In fondo, quando le cose vanno bene, perchè stare lì a oliare i meccanismi dell'impresa, o meglio fare indagine se possono funzionare rendere meglio?
E' una scocciatura!
Poi col vento che cambia ci si rende conto che saperne di più, avere un panel di dati a disposizione, anche i più apparentemente inutili, corrisponde ad avere un vantaggio considerevole, e non solo nei momenti di crisi.
Piccoli esempi: tanti vendono senza rendersi conto di quanto marginalizzano, magari perchè concedono cose che non si possono permettere, vedi l'errore banale di concedere provvigioni e/o sconti sul prezzo Ivato con disastrosi effetti sul margine finale; magari concedono dilazioni siderali e non si fa caso che paghiamo i fornitori a 30-60gg con il risultato che più vendiamo e più ci troviamo esposti finanziariamente; oppure si è ostaggi di agenti che minacciano di togliere l'esclusiva se non compriamo la referenza tal dei tali: ci si casca e magari non sappiamo che è un prodotto che sta lì in magazzino a prendere polvere ed alla fine, se va di lusso, lo devo liquidare a prezzo di costo.
La casistica degli esempi è infinita.
E' vero che la crisi ha colpito.
Ma è anche vero che solo in pochi hanno cercato di trasformare la crisi nell'opportunità di fare introspezione e conoscere meglio i meccanismi dell'impresa.
Troppa fatica elaborare dei database e far lo sforzo di analizzarli.
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