BEGHELLI

Beghelli, la società fondata dal simpatico Gian Pietro Beghelli, opera nel settore dei sistemi di sicurezza, risparmio energetico, sistemi di allarme, illuminazione ecc. proponendo una gamma di prodotti all'avanguardia con la tecnologia.

La semestrale a giugno fotografa una situazione sostanzialmente identica a quella dello stesso periodo dell'anno precedente con un utile di circa 3,2 milioni.

Il calcolo prospettico per l'intero 2006 è stato dimensionato ai dati del bilancio 2005: sembra che il secondo semestre non goda della stessa redditività del primo..staremo comunque in attesa della trimestrale in uscita per metà novembre.

Due cose: notate il BVPS ed il PBV: di quest'ultimo indicatore ho già parlato nel post di Sorin; del primo indicatore, il Book Value Per Share approfitto per dire due cosine adesso.
Se notate il valore del BVPS, pari a 0,53, e lo confrontate con la quotazione, pari a 0,518, noterete che c'è un sostanziale pareggio.
Solitamente non è così: se guardate altri titoli trattati noterete che il valore del BVPS è inferiore alla quotazione e significa che comprate a 10 (la quotazione) ciò che intrisecamente vale 5 (il patrimonio diviso le quote che lo compongono).

Il BVPS espime infatti il valore intriseco del patrimonio netto.
Si calcola, come detto, prendendo come numeratore il patrimonio netto (capitale + riserve + utili non distribuiti - perdite a nuovo) pari a 105,8 milioni e come denominatore il numero delle azioni, pari a 200milioni = 0,530.

Potrebbe essere una buona occasione di comprare al giusto prezzo (la quotazione) una quota del patrimonio.
Anche qui il "potrebbe" è d'obbligo perchè le dinamiche del mercato non si fermano solo a queste considerazioni di pura e fredda constatazione numerica.

Tornando al "vecchio PBV": avete notato?
E' intorno all'unità (0,98) ed i dati non sono da dissesto o crisi, anzi la società gli utili li accumula aumentando il suo patrimonio.
Comunque: la società presenta un PE nella norma se gli utili dovessero essere confermati (24X), la posizione finanziaria è nella normalità, la crescita però rispetto l'anno precedente non c'è: vediamo la prossima trimestrale.
Alle attuali quotazioni è vicino al minimo annuo toccato ad agosto con 0,50 euro.
Il massimo annuo è stato registrato a fine marzo a 0,686 livello non proprio scandaloso se si considera che corrispondeva a 31X gli utili e 1,3 il PBV.

Personalmente lo considero un titolo da prendere a scommetendo su un suo rialzo nel medio termine.
Non lo trovo scandaloso a questi prezzi...peccato che "muova" pochi pezzi ed è quindi facilmente sensibile a mani forti...qui le "mani forti" potrebbero anche non essere dei grossi capitalisti...la società capitalizza circa 100 milioni e non è scalabile: il 73% è nelle mani della famiglia Beghelli.

Graficamente non mi sembra molto bello ma qui passo la palla per conferme o smentite agli amici dell'analisi tecnica.
Chi ne sa di più o/e ha qualche considerazione da aggiumgere è invitato a partecipare nell'area commenti, il salotto virtuale di questo blog.