ZENER 1992

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lunedì, novembre 06, 2006

RECORDATI


Trimestrale anche per Recordati.
I dati del MOL, ebit ed utile sono tendenzialmente in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le previsioni per il 2006 non dovrebbero discostarsi tanto dal dato prospettico che vede un utile di circa 74 milioni, in aumento del 15% rispetto ai 64 milioni dell'anno precedente.

Quanto vale?
Alle attuali quotazioni di 6,03 equivale un PE di 16,70X sugli utili attesi per il 2006.
Il massimo annuo è stato di 6,76 a maggio 2006: equivaleva un PE sugli utili attesi 2006 di 18,30X.
Il minimo ad agosto con quotazione pari a 5,345 pari ad un PE 2006 di "solo" 14,80X.

E negli USA le cose come stanno?
Consiglio il solito screening su Yahoo finanza: digitate Pfizer e poi andate a vedervi i "competitor".
A parte Pfizer che quota 15,41 gli utili 2005 (quindi necessita di aggiornamento coi dati 2006) vedrete che i competitor Bayer, Merck e Novartis "se ne stanno" su un PE dai 20 ai 22X.

Se anche Recordati dovesse allinearsi a tali valori la quotazione del titolo italiano si aggirerebbe all'incirca sui 7,50 euro (upside del 25% dagli attuali valori).

C'è un però, anzi più di uno.
In Italia il futuro panorama dei conti delle aziende farmaceutiche è "minacciato" dai provvedimenti dell'attuale finanziaria che, per supplire alla copertura dei benefici fiscali a famiglie con figli, prevede:
- l'indeducibilità totale delle spese per la promozione ed organizzazione di convegni e congressi delle aziende farmaceutiche;
- limitazione della deducibilità delle spese di pubblicità ai medicinali sostenute attraverso convegni e congressi: dall'80% di deducibilità si potrà dedurre soltanto il 20% delle spese sostenute e sarà necessaria anche una richiesta al Ministero della Salute.
- l'imposizione di sconti sui farmaci per il controllo della spesa farmaceutica italiana.

In pratica: oltre all'imposizione di sconti, verrà pesantemente colpito il canale di promozione dei prodotti farmaceutici delle aziende farmaceutiche nostrane le quali a loro volta minacciano di delocalizzare e/o licenziare del personale per mantenere lo stesso grado di redditività.
Insomma: un futuro con qualche zona d'ombra sull'eventuale crescita economica delle aziende farmaceutiche in Italia.

Intanto oggi Goldman Sachs ha fissato il prezzo per azione tagliando il target price a 6,2 euro (che corrisponderebbe a 17X gli utili 2006) dai 6,30 precedenti.
Con tutta questa incertezza che dire?
Mi sbilancio: forse i 7,50 euro non li toccherà visto il panorama appena accennato ma i 6,20 suggeriti da Goldman non mi sembrano un'eresia, anzi forse sono un po "punitivi".
Certo è che l'upside dai valori attuali è ben poca cosa: neanche un 3%...quindi se eventualmente si volesse comprare il titolo lo si potrebbe fare sulla debolezza dotandosi di tanta pazienza: il titolo è lento.
Speriamo che la finanziaria cambi (non sarebbe una novità) e a questo punto si potrebbe essere anche più ottimistici su Recordati.
Da non scordare il versante giudiziario: Recordati è implicata in un'inchiesta che la vede coinvolta, per tramite di alcuni manager, in una "sponsorizzazione" poco ortodossa per la vendita dei suoi prodotti....personalmente credo si tratti di una consetudine che nel mondo degli informatori scientifici esiste da tempo e per la quale si è fatto troppo clamore: i soggetti coinvolti sono numericamente poca cosa (mi sembra 7 o 11 farmacie sul territorio nazionale) e non hanno inciso in maniera determinate sui conti di Recordati.

Visto che da cosa nasce cosa mi sa che andrò a curiosare sui conti di Pfizer: forse negli USA i problemi di finanza pubblica non li fanno ricadere proprio sulle aziende farmaceutiche.

5 Comments:

At 12:40 PM, Anonymous Anonimo said...

sono certo ke nel nostro paese con la vendita di farmaci da banco nei supermercati avremo un boom di acquisti ke vedrai finiranno per dare una mano al settore.
nei paesi in cui già è stato fatto questo passo a favore del mercatismo esasperato si è verificato un aumento di vendite, conoscendo poi il grado di "polleria" dell'italiano medio sono certissimo ke da noi andrà a meglio (peggio).

 
At 3:47 PM, Blogger Zener1992 said...

io ho paura che si tratti semplicemente di un passaggio: dagli scaffali delle farmacie agli scaffali dei supermercati senza arricchire le aziende farmaceutiche.
Comunque nei supermercati non dovrebbero vendere solo medicinali o specialità mediche senza obbligo di ricetta?

 
At 4:46 PM, Blogger marshall said...

Visto che ora si possono acquistare le azioni Sanofi, cosa ne pensate di questo titolo??
Grazie.

 
At 4:51 PM, Blogger marshall said...

Ogni tanto vado sul blog di LL. Ma quanto scrive!!
Perchè non apre il commentario? anzichè far scambiare idee via e-mail?

 
At 7:06 PM, Blogger Zener1992 said...

ciao Marshall
io spero che l'amico LL (Luca0 passi su blogger.
chissà che prima o poi non lo faccia.

 

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