BASTOGI
Questa volta niente prospetti: si tratta di una società non valutabile sulla base di utili & c.
Mi viene spontaneo vedere più il patrimonio e confrontarlo con l'attuale capitalizzazione.
Di Bastogi ne avevo accennato venerdì ma le conclusioni riesco a pubblicarle solo adesso.
Oggi in volata a +7%, euro 0,245 per azione, capitalizza circa 166 milioni.
Il patrimonio immobiliare della società (indicato tra le immobilizzazioni, investimenti immobiliari e rimanenze) ammonta ad euro 228,8 milioni.
Giustamente mi si può far notare che in una società non esistono solo gli attivi ma ci sono anche dei debiti .
Allora accontentiamo tutti e guardiamo il patrimonio netto: 212 milioni..
Tale valore confrontato alla capitalizzazione attuale - 166 milioni - è inferiore del 27%.
Qui, secondo me, entra "in gioco" il PBV cioè il Price Book Value cioè il rapporto tra capitalizzazione e patrimonio netto che, come detto in passato, se inferiore all'unità può segnalare un'occasione di acquisto.
PBV di Bastogi: 166 milioni capitalizzazione /212 milioni patrimonio netto = 0,78 che assumiamo arrotondato a 0,80.
Il PBV è, come detto, 0,80, ergo: teoricamente compro " a sconto" del 20% , cioè a 0,246 euro compro una quota del patrimonio netto che vale 0,31 (cioè patrimonio 212 milioni / n° azioni 675.928.572).
Personalmente non credo che il mercato si sia "svegliato" sulla base di questo dato.
Dietro questo risveglio può esserci un rinnovato interesse per i titoli immobiliari con grandi potenzialità di sviluppo.
Il gruppo Bastogi detiene delle aree con appunto uno sviluppo immobiliare importante: Milano Nord, Monza e Lecce (Santa Cesarea Terme bella località turistica).
Inoltre da considerare l'azionariato attuale: il 20 novembre Fidelity è "entrata" in Bastogi con un 3,025% di capitale.
Nella trimestrale di Bastogi si richiama l'attenzione che, nel 2005, la società ha fatto valutare il patrimonio immobiliare dalla CB Richard Ellis, una società di valutazione che ha stimato il patrimonio immobilare in 410,6 milioni : il valore indicato in bilancio al 30/09/2006 è di 228,8 milioni (vedi immobilizzazioni, investimenti e rimanenze).
Personalmente non mi è agevole valutare società di questo tipo: le valutazioni di cui sopra potrebbero manifestarsi anche in tempi molto più lunghi di quelli previsti e desiderati dal mercato e dalla società: è noto a molti che per conseguire tali risultati si deve passare attraverso le "forche caudine" della burocrazia e di costi non valutabili con precisione visto anche l'arco temporale e l'incertezza in cui si manifestano le "opere pluriennali".
Oggi anche RDM Realty, altra società immobiliare nata dallo splitting di Reno de Medici, ha una perfomance positiva dell'8%: qualche giorno fa ho sbirciato velocemente sullo stato patrimoniale a settembre..sarà il caso che ci vada a fare un giro per rinfrescarmi le idee (un grazie a Massimo che me le ha segnalate).
Finisco dicendo che questi titoli non sono il mio ideale: dipendono troppo da valutazioni future, aleatorie e non tangibili sui bilanci.
La stessa valutazione di 410,6 milioni fatta l'anno passato fa capire che il mercato NON si è, ad oggi, allineato a tali valori.
Per l'analisi tecnica rinvio all'amico Luca di Rumorsrisparmio.
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