ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

venerdì, luglio 27, 2012

Lottomatica

Dati semestrali appena annunciati: inutile dire che sono ottimi.
In tempi di crisi, è noto, la gente gioca per cercare di ragranellare qualche euro in più.
Il problema è che molti ci lasciano la lisca, almeno finanziariamente parlando (anche se qualcuno finiti i soldi ha deciso di finirla anche con la vita).
La scommessa è un gioco.
Dicevo dei bei dati che quasi quasi mi inducono a preparare un'analisi, cosa che non faccio da tempo visti i bilanci orribili di questi ultimi anni che poco ispirano analisi e dintorni.
Certo che non rassicura sapere che il bello è nei bilanci di Lottomatica: il segnale non è certo incoraggiante, il gioco lo vedo come il termometro della disperazione, roba da ultima spiaggia.
Non me ne intendo di analisi tecnica ma vedendo il grafico a tre anni mi sembra ci siano due testa spalle rovesciati ed una neck line che si sta rompendo verso l'alto anche con volumi (candele verdi?).
Sono tempi che investire in borsa è peggio (o forse meglio?) che scommettere: Lottomatica può essere piu' che mai la scelta giusta se si sposa il rischio azionario dei giorni nostri...oggi su, domani giù.

mercoledì, luglio 25, 2012

Crisi / opportunità

Nei primi tre mesi del 2012 i fallimenti Sono stati 3001: il 36% in più rispetto al 2009, quando la crisi aveva appena iniziato a farsi sentire. Sarà il caso che inizio a specializzarmi in fallimenti e dintorni. L'importante è vedere un'opportunità la dove gli altri vedono la crisi. Intanto a settembre - a malincuore - ridurrò il personale.

venerdì, luglio 06, 2012

Terrorismo fiscale

Ecco come si favorisce la crescita in questo paese.
Hai il suv?
Ti ferma la finanza.
Hai la barca?
Ti ferma la finanza.
Vai al ristorante di lusso?
Ti ferma la finanza.
Vai a Cortina?
Idem come sopra.
Non solo.
Hai comprato casa col mutuo e con l'aiuto di mamma e papà?
Fai lavori di ristrutturazione?
Compri un rolex?
Costituisci una società per lavorare?
Ti arriva la letterina di Befera.
Dico la mia, da uomo della strada.
Siamo passati da un governo che ti ringraziava se facevi la spesa - ricordate lo spot "l'economia gira con te!" - ad un governo che se spendi ti perseguita.
Fossi io quelli col Suv, con la barca, che vanno a Cortina gli darei un premio.
Su un Suv nuovo ci sono circa 15-20mila euro di IVA: terrorizzare o/ e è perseguitare chi li compra o li possiede,  magari dandone fieramente notizia avrà solo un effetto mediatico ma poi le casse dello Stato piangono.
E se le casse dello Stato piangono ecco nuove e maggiori tasse su sempre minori imponibili.
Non parliamo poi di indotto: chi produce e vende SUV, barche, beni e servizi alle persone, taglierà le sue spese, correnti e non.
La famosa  filiera ne soffrirà con ricadute su consumi, occupazione e - ditelo ai professoroni - sul gettito.
E risolvere con nuove tasse  non aiuta: un famoso economista, un certo Laffer, sosteneva che c'è un livello di tassazione ideale, superato il quale il gettito rischia di diminuire.
Le teorie di Laffer sono tali, non hanno niente di scientifico ma possono essere un'indicazione per chi ci governa che invece persegue, nella sua (e solo sua)  idea di un progetto di ripresa, con il rigore fiscale, solo e soltanto quello.
Si mette l'IMU sulle prime case - quanta incertezza ha creato, bloccando la signora Maria che voleva comprarsi le scarpe nuove- si aumenta l'IVA...si consuma di meno si preleva di più.
E' un serpente che si mangia la coda.
Monti, ma anche alcuni provvedimenti del governo Berlusconi, hanno secondo me sbagliato perseguendo una politica di persecuzione nei confronti dei cittadini consumatori.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: meno consumi corrispondono ad una precarizzazione generalizzata.
La crisi è entrata di prepotenza nelle case di chi fino a ieri era il classico borghese benestante, che spendeva, che favoriva l'economia.
Adesso quel borghese è sparito o se c'è ha paura di comprarsi la Panda nuova, sia mai che Befera gli chieda perchè l'ha fatto.
Oggi sei un privilegiato solo se lavori, anzi se sei alle dipendenze (la differenza tra lavorare ed essere alle dipendenze, notare bene,  è notevole) dello Stato: lì la crisi è solo una parola, lo stipendio a fine mese è garantito, i sonni sono tranquilli e l'anima è candida, sei quello bravo, magari quello con la divisa grigia con la riga verde nei pantaloni che ha fatto la retata a Cortina! (grandi cervelli quelli).
Non ci vedo niente di buono in questa politica di rigore, di persecuzione: continuare a demonizzare i "suvvisti" , "cortiniani" et simili non la vedo come una soluzione.
Anzi è come un elefante in una cristalleria, si fanno solo dei danni.
Sarà anche stato uno spot del cazzo quello di "l'economia gira con te" ma quanto lo rimpiango.