ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

martedì, febbraio 22, 2011

Tunisia, Egitto, Libia

Guardando alle rivolte in Tunisia, Egitto e Libia mi è inevitabile pensare a quanto successe all'Iran nel passaggio dal potere laico dello Scià al potere religioso del Ayatollah Khomeini.
I risultati non furono certo esaltanti, sia da un punto di visto economico ma sopratutto sociale: è evidente il fatto che aver messo in mano il potere ad una entità di derivazione islamica ha fatto fare un notevole salto all'indietro, per certi versi ben oltre il Medioevo, ad un popolo che forse, col senno del poi, tornerebbe volentieri indietro e si riprenderebbe lo Scià a braccia aperte.
E' vero che Mubarak, Ben Ali ed in ultimo Gheddafi non sono stati l'icona del Re giusto.
E' però vero che sono stati abili a mantenere buoni gli animi caldi di quella comunità islamica che ben abbiamo conosciuto da quell'infausto 11 settembre.
Ricordate le manifestazioni anti italiane in Libia per la maglietta di Calderoli sul barbuto Allah?
Insomma, questi qui ce l'hanno la mania di rompere le scatole, al minimo pretesto, non economico, ma religioso.
Vada rimuovere il tiranno odioso, speriamo però che sappiano scegliersi dei governanti moderati ed aperti, sennò il rimedio potrebbe diventare peggio del male.
Interessante, significativo e per certi versi triste il video che vi propongo: poveri iraniani.

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domenica, febbraio 13, 2011

Aeffe



Aeffe, calcoli.
Il dubbio era: il valore di libro - 1,50 euro - è a portata di mano?
Risposta: tutto è possibile, certo è che per questo obiettivo tutto dovrebbe andare liscio come l'olio, ovvero avviare la strada che portò ai risultati del 2008, o per lo meno simili.
La Aeffe del 2009 e del 2010 è stata, diciamolo, brutta: ricavi collassati da 300 mln (quelli del 2008) a circa 220 mln, quindi margini a rotoli e a seguire peggioramento finanziario.
E ve lo ricordate quando venne quotata a circa 4,00 euro?
Ovvio che quei valori conglobavano delle speranze di redditività che, fino ad adesso, non si sono mai realizzate.
Ora siamo a circa 1,00, e se l'obiettivo fosse il valore di libro - 1,50 euro - gli obiettivi minini per dare un senso a questa valutazione si potrebbero trovare in una redditività di mezzo tra quanto fotografato nel "golden time" ante crisi.
Mi spiego: 1,50 euro per azione vorrebbe dire una capitalizzazione di circa 160mln.
Partiamo da un Price Earning: lo fissiamo, siamo generosi, in 20 volte gli utili?
Ci può anche stare, vorebbe dire un utile di circa 8-9 mln.
Con la struttura dei costi di Aeffe vorrebbe dire dover recuperare il fatturato a circa 250 mln euro l'anno, poi a cascata considerando l'incidenza del costo del venduto, dei costi di servizi ecc., e vai che con le perdite pregresse il Tax Rate rimarrà marginale, forse ci si può arrivare.
In fondo, per chi volesse sognare un poco, non si tratterebbe di un obiettivo impossibile se la crisi tirasse i remi in barca.
Detto questo la strada ottimale per Aeffe non sarebbe certo un fatturato di 250 mln ed un utile di circa 8-9mln: Roe & Roi sarebbero ancora bassi (rispettivamente circa 5% e 4%) considerato un ipotetico indebitamento di 100mln.
Ma è anche vero che altri indicatori quali l'Ev/ebitda ed il Leverage (cioè indebitamento / MOL) si attesterebbero su valori più "umani" e sopratutto comuni, e sopratutto ancora più graditi a chi fa credito alla società, trattandosi spesso di covenants sul debito.
Da osservare con curiosità nei prossimi mesi: forse non è da mission impossible, occhio comunque ad eventuali segnali negativi da pessime trimestrali & c.

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giovedì, febbraio 10, 2011

senza calcoli: Aeffe e Eems

Giusto due considerazioni volanti.
Poi magari verranno anche i calcoli spannometrici.
Aeffe: notevole il salto delle quotazioni, è qualche giorno che inanella dei bei rialzi ed oggi è a 0,90, il triplo rispetto a 5 mesi fa.
Che stia puntando al valore di libro di euro 1,50?
Il terzo trimestre ha detto bene alla società di Alberta Ferretti: l'utile operativo lordo si è attestato a circa 8 milioni rimediando ai risultati negativi del semestre precedente.
Gestione circolante, investimenti, ipotesi e compagnia bella potrebbero rispondere alla domanda posta: tornerà al valore di libro?
A breve vi sarà il bilancio, se riesco, spero di anticipare due conti.
Eems sopresa, almeno per me che era tanto che non la vedevo da quando fallì il suo principale cliente in Germania, che non ricordo nemmeno il nome.
Commercialmente parlando sembrava in un abisso: impegnata in un area di attività, quella delle memorie, con concorrenza cinese, margini in tensione ed eccessiva dipendenza da un cliente principale che, venuto a mancare, ha fatto crollare le vendite, quindi i risultati e quindi le quotazioni, che ora si sono riprese e stabilizzate intorno ad 1,50.
Ma può ambire a quotazioni più alte?
La relazione del terzo trimestre è interessante: la società ha diversificato la sua attività impegnandosi nel fotovoltaico e la controllata Solsonica ha apportato il 50% dei ricavi, in miglioramento la situazione debitoria, grazie anche alle dismissioni di rami secchi.
Come per Aeffe a breve vi sarà il bilancio, come per Aeffe, spero di anticipare due conti.
A dopo

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lunedì, febbraio 07, 2011

Safilo



Approfitto di una febbriciattola che mi consente di dedicarmi al blog.
La promessa era Safilo.
Dico subito: secondo me il meglio lo ha già dato, forse sulle ali di un eventuale entusiasmo post crisi potrebbe arrivare quasi fino a 15,00, ma certo i numeri dovranno essere diversi da quelli attuali e da quelli ipotizzati nelle mie elaborazioni.
Le attuali quotazioni trovano giustificazione su aspettative future rosee, supportate dal turn around che ha portato la società, ad avere una redditività migliore di quella conseguita nel 2009, a prescindere dal fatto che in quell'anno il conto economico era pesantemente in rosso per il "pieno" di write off (svalutazioni).
2010: marginalità in recupero.
MOL al 10% sui ricavi (6% nel settembre 2009) e ROS al 6,40% (-17% nel 2009 "grazie" alle svalutazioni, senza di queste sarebbe stato un misero 2%).
Utile atteso 2010: diciamo in pareggio operativo, milione più o milione meno, sempre meglio del profondo rosso del 2009 pari a 350mln (circa -54mln se non ci fossero state le svalutazioni e degli oneri non ricorrenti).
Migliorato l'autofinanziamento (utile + ammortamenti) e migliorata anche la gestione del circolante: in parole povere non si accumulano più rimanenze ed i crediti non crescono oltremodo.
Il peso degli oneri finanziari è sempre alto anche se diminuito rispetto all'anno precedente, grazie anche all'aumento di capitale che ha ristabilito le proporzioni tra mezzi propri e mezzi di terzi (nel 2009 a 1,36 nel 2010 a 0,30).
ROE e ROI sempre comunque insufficienti: il primo negativo il secondo potrebbe attestarsi intorno ad un 7%, troppo poco visto che il costo dei capitali impiegati è intorno al 9-10%.
Per rendere chiaro il concetto: se i capitali impiegati (patrimonio + PFN) mi rendono il 7% ed il loro costo - secondo la formula del Wacc - mi costano - il 9-10% vuol dire che non c' è ancora sufficiente redditività.
Insomma non mi strapperei i capelli per Safilo: occhio poi che questi titoli sono sensibili a crisi o principi di crisi, come di converso sono sensibili alle riprese economiche pur non fotografando il bilancio, dei fondamentali che giustifichino i corsi azionari attuali.
A dopo.

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mercoledì, febbraio 02, 2011

Uniland

Questa la notizia:
Bologna:
02 febbraio 2010
"100 uomini (nessuna donna ndr) del Nucleo della Pulizia Tributaria della GDF...bla bla bla..indagate 22 persone...bla bla...i reati contestati sono "valori gonfiati" , "formazione fittizzia del capitale", "falso in perizia"..ecc. ecc.

Caspita, la GDF e la Consob, dopo anni ci sono arrivati!
Se memoria non mi tradisce in questo blog di questa ciofecaland ne ho parlato (male) fin dalla sua quotazione: usate la funzione "cerca" in alto a sinistra e potrete constatare quanto scritto.

Con tutte quelle belin di perizie su terreni comprati a due lire ed in 6 mesi valutati milioni, e quelle operazioni stile fondo Blu Fund...tutte cose ampiamente approfondite in questo blogghino verde e sfigato.

Questo per dire cosa?
Che per i pirla che ci credevano non mi dispiace neanche un po... cioè se ci è arrivato uno come il sottoscritto a capire fin dall'inizio di cosa si trattava....
Inoltre a quei pirla che passavano di qui dandomi del pazzo voglio dire una cosa: suca!!!
A dopo con la Safilo

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