ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

mercoledì, maggio 31, 2006

oggi chiuso per lavoro

Ragazzi! sono oberrato dal lavoro: credo che oltre questo post di piu' non mi sarà possibile fare.

A proposito della mia professione, il rag. comm., ho letto sul Sole 24 ore una bella panomarica sugli addetti ai lavori, i quali devono essere sempre piu' "universali".
E' vero: il lavoro ormai si articola nelle piu' svariate prestazioni, spesso invadendo la sfera di altre professioni che con la nostra hanno poco o niente a che fare.
Per farla breve dobbiamo fare un po i notai, gli avvocati, i geometri, sino a dover sapere come si fa un impianto in base alla 46/90 (questa è una delle tante pretese) ...
..ieri da un cliente ho dovuto fare anche il tecnico dei computer...
sul Sole c'era poi il commento di un Rag. comm., su come viene vista la professione a seconda dei punti di vista...Per il fisco saimo quelli che NON fanno pagare le tasse, per i clienti siamo quelli che le tasse le fanno pagare salate...di sicuro quando le cose non vanno bene la colpa è quesi sempre la nostra.
"....è morto il gatto!" beh ...è colpa del commercialista!...." ovvio!

martedì, maggio 30, 2006

l'orso è tornato?

Nel suo solito modo di presentarsi, imprevedibile,ingestibile, antipatico ed odioso, l'Orso ha rimesso il naso nei mercati.
Ad avvertirci in verità ci aveva pensato l'amico Luca di rumorsrisparmio (nel suo post odierno dal titolo inequivocabile "occhio"...ci farei un film! e che ne dici Luca? lo intitoliamo appunto "occhio"...come trama una bella caccia al Toro...sperando di non prenderne le corna nei bassifondi...) ed è stato meglio di Nostradamus.
Vabbè ..faccio una piccola rassegna delle mie piccole disgrazie.
UNICREDIT: allora quando si dice che i bilanci, i bei risultati non contano mi sa che è vero: numeri da superstar ma il mercato che fa? la snobba e la umilia anche con il ribasso odierno che la scaraventa sotto i 5,90!
Non mi rimane che essere attendista.
SARAS: oggi ha toccato i 5,31 per poi cadere anche lei ma su un livello accettabile: ora capisco la rassegnazione degli interisti....qui è Moratti che porta rogna: questo ha i soldi di un Paperone ma ha anche la sfiga di un Fantozzi: entra nel mercato è questo crolla!
Scherzi a parte non sto perdendo granchè perchè le ho in carico a 5,30..quindi evito di lamentarmi anche perchè oggi qualcuno si è fatto veramente male ed io tutto sommato sono in ottima salute.
Parlando di titoli che ho seguito ma non ho, rilevo lo strano andamento di BASICNET: se notate i minimi e massimi di giornata questa è roba da ottovolante (minimo 1,20 - max 1,31= una forbice del 9%): la "rimando" senza bocciarla..
PAGNOSSIN riammessa nel finale ma senza grandi botti: credo che, per ora, la lascerò perdere: in attesa ovviamente di segnali concreti di ripresa...e qui parlo di bilanci..non di quotazioni. Idem per RICHARD.
ENERTAD: ma qui non si capisce niente: è inutile... la vicenda Agarini/Banche è troppo oscura: non fa per me.
A domani...sperando di vedere un bel paio di cornazze degne di un toro !

istruzioni per l'uso

rimando ad un post dell'amico Volpino (il quale rimanda all'autorevole Profste): leggere attentamente le istruzioni .
Le avvertenze per la giornata sono invece fornite dall'amico Luca di Rumorsrisparmio.
sperando di aver fatto cosa gradita ritorno al mio impegno quotidiano di "fare le tasse"...

eccomi

giornata in rosso ma nulla di tragico.
UNICREDIT aspetto i 6,00 e le vendo: col dividendo incassato sono a pari e non voglio aspettare oltre il mio obiettivo temporale del solito mese.
Oggi perde il titolo di Profumo e quindi dovrò rinviare la vendita a tempi migliori che, spero, non vadano oltre la settimana.
Con la liquidità disponibile farei un pensierino a Campari (oggi a 7,41): bei numeri con ricavi ed utili sempre in crescita.
Ma i volumi non sono un granchè: vedrò - non ho fretta.
Notizia di oggi: PAGNOSSIN e RICHARD GINORI sospese dalle contrattazioni: probabilmente (la nota di Borsa Italia non lo dice) si è in attesa degli sviluppi di cui ho parlato in post alcuni giorni fa: se così fosse non è nulla di preoccupante.
A proposito del settore delle ceramiche: è un bel po che osservo PANARIA.
La società è sana ed in espansione (recentemente negli USA) e dando un'occhiata alle quotazioni ha degli "alti e bassi" invitanti per uno scalpista:
tocca i 6,70 per poi rimbalzare a 6,85 - 6,95: ne avrà fatti 5 o 6 di giretti così da un buon 2%!
Ora finisco ma lo faccio accennando a BASICNET: solita occhiatina ai bilanci ed ai grafici delle quotazioni: e proprio queste con la bella "operazione Cina" (così la chiamano nei verbali della società) si sono raddoppiate in nemmeno un mese attestandosi a circa 1,30.
ora in arrivo c'è l'operazione Vietnam (così la chiamo io) che dovrebbe portare un aumento dei ricavi di 14 milioni ( nel bilancio 2005 i ricavi totali furono quasi 100 milioni) : chissà che tutto ciò non riporti la società in utile...
dimeticavo PREMUDA: qui è un discorso quasi affettivo (anche se alcuni non condividerebbero questo mio modo di operare) però è un'azione alla quale devo essere grato: non mi ha mai tradito: sempre in guadagno.
Qui però devo fare una precisazione: se un titolo mi può dare (potenzialmente..ovvio) una performance del 3% mensile perchè farci solo un giretto? questo è il mio modo di operare. non pretendo guadagni stratosferici, solo piccoli mattoncini...

lunedì, maggio 29, 2006

riassuntino

RICHARD GINORI ha SOLO preso l'1,83% : poca cosa rispetto alla sua controllante PAGNOSSIN che in questa giornata è stata subito sospesa dalle contrattazioni con un bel 14,89% (ha chiuso a 0,861).
ho provato l'entrata in entrambi i titoli ma se con Richard vedendo il book mi sono "tirato indietro" al contrario con Pagnossin non sono proprio riuscito ad entrare.
ENERTAD: vale lo stesso fiscorso di Richard: mi sono tirato indietro e adesso mi limito ad osservare: troppo strani e repentini questi alti e bassi.
VIAGGI del VENTAGLIO: il flusso di notizie è buono (Vendita di asset ed aumento di capitale riservato a nuovo socio + possibile cambio management) però il titolo oggi è andato sull'ottovolante passando da -4,00% a +2,80% , toccando i minimi di 0,6175 e chiudendo a 0,685.
Da attendere conferme sul possibile cambio di management.
PREMUDA: alla fine ha chiuso a 1,494 ed io me le sono vendute a 1,481.
Vabbè mi consolo col detto: pochi maledetti e subito (e soprattutto si contano).
Segnalo infine BASICNET: la società dopo aver ceduto i diritti del marchio per ben 35 milioni ad un gruppo cinese (che ha fatto raddoppiare le quotazioni da 0,65 a 1,30) ha annunciato che il marchio Robe di Kappa verrà commercializzato anche in altri paesi dell'estremo oriente (Vietnam in testa) con un prevedibile aumento dei ricavi di altri 14 milioni.
Andrò a vedere i bilancini messi a disposizione della società per vedere se c'è la possibilità di ulteriori aumenti delle quotazioni.

Passato alla cassa...

Chiudo le Premuda a 1,481, acquistate giusto venerdì a 1,430: il guadagno del 3,5 in sole due sedute c'è quindi nessuna esitazione: passo alla cassa ed intasco! tra le altre cose il carico era bello possente.
ora un'occhiatina a Campari anche se mi sembra che i volumi siano un poco bassini.

occhi puntati su

...storie di ristrutturazioni, in particolare
RICHARD GINORI: dovrebbe essere favorita dalle recenti notizie di salvataggio da parte di Rocco Bormioli al quale è riservato l'aumento di capitale. Se parliamo di Richard è d'obbligo puntare gli occhi anche su PAGNOSSIN che ha cassato l'offerta di Starfin spa per l'acquisto delle azioni Richard ritenendo l'offerta inadeguata...I target di 0,50 per Richard potrebbe essere realtà...
ENERTAD: la società ha ceduto il business acciaio per 100 milioni e oggi potrebbe continuare a correre: magari quei 3 euro ai quali quotava qualche settimana fa non sono un traguardo irraggiungibile
VENTAGLIO: continuerà a correre? nelle ultime due sedute sulla scorta dell'aumento di capitale sociale annunciato il 12 aprile potrebbe recuperare quel po po di valore che ha perso da quando il megapresidente Colombo ha rifiutato varie proposte di acquisto (p.es. De Benedetti): adesso sembra arrivato il momento buono.
AVVISO: sono titoli rischiosi ma si tratta di concrete storie di ristrutturazione.

domenica, maggio 28, 2006

serata con Luca e festa Ultras Samp

Uè ragazzi! ho conosciuto Luca di Rumorsrisparmio
gran persona, simpatica, solare e poliedrica nel senso che la bellissima serata l'abbiamo passata parlando non solo di borsa & c. ma anche e sopratutto di altri piacevoli argomenti, in una cornice resa simpatica ed accogliente dagli Ultras della Samp, gente molto tranquilla con la voglia di divertirsi assieme ad amici, ragazze, mogli e figli!
Mi permetto di dire che assomiglia a Fabio Volo solo che è biondo!
Questo è solo l'inizio: magari un giorno ci vedremo tutti quanti i componenti del blog passando piacevoli momenti come quelli di venerdì sera a Bogliasco....magari bevendo un buon Pigato fatto da Luca...
Nel caso sono rigorosamente vietati giacca e cravatta!

venerdì, maggio 26, 2006

Cavalieri bianchi / Aedes

E' tempo di cavalieri bianchi e di salvataggi.
RICHARD GINORI , di cui avevo scritto qualcosa il 10 maggio , ha trovato il suo cavaliere bianco in ROCCO BORMIOLI: a lui è riservato l'aumento di capitale sociale da 30 milioni che permetterà a Richard di uscire dalla crisi (che, personalmente ritengo vada risolta dando anche un'occhiata ad eventuali delocalizzazioni o riduzioni di costi di manodopera) e a PAGNOSSIN di non dover vendere, su pressione delle banche esposte, le azioni della stessa Richard.
Oggi entrambi i titoli hanno avuto rialzi superiori al 10% e chissà che lunedì la corsa non continui.
P.s.: sono titoli rischiosi ed in black list consob.
Attenzione anche ai Viaggi del Ventaglio: qui il salvataggio potrebbe venire dalla dismissione di uno dei due villaggi di proprietà (gli altri sono in affitto di azienda) effettuato per l'importo di 35 milioni.
Ma solo questa vendita non basta: serve un aumento di capitale sociale e sembra che questo sarà effettuato da un nuovo socio che verserà i restanti 80 milioni per chiudere le posizioni debitorie verso Intesa ed Unicredit, in scadenza a gennaio 2007, per euro 90 milioni.
Aedes, che coi salvataggi non c'entra niente, ha dichiarato entro l'anno sbarcherà in quattro paesi dell'Europa dell'Est, Romania, Bulgaria, Slovacchia e questo, visto che si parla di immobili, sembra una notizia positiva: staremo a vedere.

Sarò breve

in due parole l'operatività di oggi:
PREMUDA: entrato a 1,43 - oggi ha chiuso a 1,465: bene!
ENERTAD: mancati ben due ordini. Il primo in apertura con prezzo fissato a 2,51 - il secondo a 2,62: entrambi mi sono stati cassati.
Ieri ERG a 18,79: per ora è sopra 19.
SARAS bene anche lei.
UNICREDIT inchiodata a 6,00 circa e la prossima settimana deciderò il da farsi: gli inchiodamenti non mi piacciono.
Ora di corsa al lavoro: le tasse non aspettano.
Buon weekend a tutti.

ENERTAD

ENERTAD: ha firmato il contratto per la cessione di ENERTAD FRANCE che detiene l'attività acciaio. Tale cessione consentirà alla società di incassare 100 milioni e di concentrare l'attività sull'energia eolica.
Vista la critica situazione finanziaria di Enertad questi 100 milionicini fanno bene e danno un po di respiro all'a.d. Agarini, in lotta con le banche per la cessione delle azioni Enertad ad un prezzo superiore ai 3 euro...
Di converso è doveroso dire che l'attività dell'acciaio per Enertad rappresentava una buona fetta di ricavi e redditività che adesso dovrà essere raggiunta concentrandosi su un settore a grande valore aggiunto come quello eolico.
Cambio la mia visione sul titolo in leggermente positiva: la scommessa è che il titolo possa si rialzare, nel breve, dai 2,51 odierni....
anche per buona felicità di Agarini.

giovedì, maggio 25, 2006

Il Sig. Cento e le sue mille cazzate

da Finanza Inutile ho scoperto questa bella chicca di intervista al Sig. Cento, noto esponente dei Verdi.
La riporto e sotto ogni sua affermazione dirò quello che penso.

Cento è uno dei quattro nuovi sottosegretari in attesa di delega dal ministro Tommaso Padoa- Schioppa che ieri lo ha incontrato ammettendo di «non averlo mai visto prima».
e certo....non è un vanto dire che conosci uno smarrone come Cento e sperando che questa agognata delega attenda ancora un bel pò ad arrivare godetevi l'intervista.

Confindustria è spaventata dal partito del no.
«Dimostreremo che anche i Verdi sono un partito propositivo in grado di affrontare i temi veri dell'economia, naturalmente con la nostra ottica»
leggete il resto dell'intervista e scoprirete i "temi veri dell'economia" e l'ottica di Cento e dei Verdi!!

Leggo da sue dichiarazioni che «gli espropri non sono una rapina ma una spesa sociale» .
«Era un caso specifico in merito a una iniziativa contro il caro-vita nella grande distribuzione.
Si riferiva all'assalto di un grande magazzino ...adesso i furti si chiamano "iniziative contro il caro vita"...Cento vengo a rubare a casa tua!

QUI VIENE IL BELLO...
.....la nostra scommessa è di dare un contributo all'economia pubblica in maniera diversa».
Tipo?
«La decrescita per esempio. Cominciamo a ragionare senza tabù che la crescita economica non è di per sé un bene. Altro esempio è affrontare la soluzione del precariato con l'introduzione del reddito di cittadinanza, cioè il reddito minimo, come fanno Germania, Francia e altri Paesi del Nord».
Descrescita? reddito minimo di cittadinanza?
Ma cos'è scemo sto qui? Cosa si è fumato?
Anche il più scriteriato dei genitori insegna ai suoi figli di migliorarsi, crescere, ecc! e sto qui in pratica ci dice che "la crescita non è un bene"!?
E' come essere contenti di avere un figlio scemo!
Beh...comprensibile...dopo parla di reddito minimo garantito... se questi sono i "contributi da dare all'economia" ed alle imprese andiamo bene!!!

Fisco etico che vuol dire?
«Usare la leva fiscale per modificare i consumi.
Sul commercio e la costruzione delle armi dovremo intervenire pesantemente.
Così come vorrei adoperarmi per introdurre a livello europeo la Tobin tax sulle transazioni finanziarie e colpire le rendite speculative o i grandi patrimoni»
Qui era al secondo bottiglione di Bonarda...
Salta di palla in frasca per "modificare i consumi" ed"intervenire pesantemente sul commercio e costruzione di armi"?
E' come sentire dire uno che "il calcio è marcio però anche i pomodori OGM non sono da meno!" che kaiser di relazione c'é?
Invece di punire pesantemente il commercio di armi, caro Cento, dovresti dire che è meglio punire pesantemente chi le usa impropriamente le armi.
Sennò qui, secondo la tua logica ci mettiamo dentro anche i produttori di tutto ciò che se usato impropriamente fa male. (io ad esempio ti darei una scarpata in faccia: e che fai? mi metti al bando le Tod's?)
Tobin Tax : ma carissimo Cento lo sai che chi investe denaro non è solo Ricucci & C. ?

Ci sono anche tanti piccoli risparmiatori che quello che investono è una parte del reddito (tassato) che sono riusciti, per l'appunto, a risparmiare...e non sono giocatori di azzardo o quei mostri coi denti aguzzi che tu chiami "speculatori"

Non rischiate di spaventare i mercati finanziari?
«I mercati devono imparare che al centro devono essere messi i consumatori e i risparmiatori. Mi sembra che a spaventare ci abbiano pensato gli scandali Cirio e Parmalat».

Oh Cento! sei tu che fai spavento...(fa anche rima) : qui riesci a contraddirti in due secondi!
Ma prima non avevi detto che ti adoperavi per imporre la "Tobin Tax": è così che difendi i risparmiatori?
E' come se un avvocato difensore chiedesse per il suo assistito la pena di morte!
E' così che si mettono al centro i consumatori ed i risparmiatori?
Ma a quale centro ti riferisci? quello che abbiamo in mezzo alle chiappe?
e poi cosa hai fatto per Cirio e Parmalat: se non sbaglio sei uno dei tanti che ne ha approfittato per andare da Vespa & c. ..

E' vero che ha una macchina Suv?
«Sì, ma è in vendita e comunque resto contrario al suo uso in città».

e certo! adesso hai una bella macchina blu che ti paghiamo noi...
Comunque bell'esempio di coerenza: ti compri il SUV e poi sei contrario al suo uso? beh non c'è da meravigliarsi con l'intervista che hai rilasciato!
Con questo si capisce Padoa Schioppa che dice di non "averti mai incontrato"!
...Cento entra nella sua auto blu con in mano il terzo bottiglione di bonarda.
Ad assistere all'intervista c'era anche una mamma con il suo bambino, Robertino.
Robertino sfortunatamente ha un quoziente intellettivo molto, ma molto basso e nonostante ciò chiede alla mamma: "Mamma, Mamma! chi è quel signore importante con la bottiglia in mano che è salito sulla bella auto blu ?
Un giorno potrò farlo anch'io?".
La mamma, una povera donna dal viso segnato per la disgrazia del figlio, riesce finalmente a sorridere e speranzosa dice al figlio: "vedi Robertino, se ce l'ha fatta quello lì ce la puoi fare anche tu!"



mercoledì, maggio 24, 2006

IT'S TAX TIME

Tempo di dichiarazioni e quindi anche di tasse.
Sono usciti da poco gli studi di settore riveduti e corretti (strumento a mio parere grezzo che non tiene assolutamente conto della realtà delle imprese)
ed ora inizierà a "fare caldo" fino a metà agosto con IRES, IRPEF, IRAP, redazione di bilanci e note integrative ed ovviamente l'immancabile IVA.
Non potrò soddisfare a pieno ritmo la mia tentazione di postare anche se tra una pausa e l'altra cercherò di "buttare" lì qualche considerazione.

martedì, maggio 23, 2006

Buongiorno Vitaminic 3 : precisazioni

Il titolo ha avuto un rialzo assieme ad un'altra barcata di titoli, alcuni privi di fondamentali (p.es. Alitalia).
Ergo: è solo rimbalzato.
Oggi si poteva postare anche su una caccola che rimbalzava anch'essa.
Magari: se scrivessi bene di un titolo e questo subito dopo rimbalza sarei miliardiario....purtroppo non è così.
mai cantare facile vittoria.

Buongiorno Vitaminic 2: il rialzo!

Che meraviglia!
é scattata Buongiorno Vitaminic.
In men che non si dica sta facendo il 5,6% dal -1% di questa mattinata in cui ho pubblicato il post...(vedi più in fondo).
Forse sono tornati di moda i fondamentali?

UNILAND

La mia "preferita".
Faccio due annotazioni sulla trimestrale appena uscita.
1) con piacere noto che hanno scritto giusto "The wealth of the land": nel bilancio 2005 c'era uno slang di questo tipo : "the wealth of de land".
2) I ricavi ammontano a 6.880 euro. Avete capito bene e lo dico in lettere: seimilaottocentoottantaeuro. Non è in migliaia o in milioni.
E le perdite sono di euro 40.140,00 euro!
Insomma "grandi numeri" per una quotata in borsa.
Beh dai...non esageriamo....per non essere troppo cattivo dico che qualche grande numero c'è: si tratta della posizione finanziaria netta che è negativa per 9,8 milioni.
Ci sono anche immobilizzazioni per 290 milioni: questo valore è "figlio" di un paio di perizie (una della REMAX che è tutta una chicca) quindi NON E' UN VALORE CONSEGUITO ....il costo storico è 30 volte di meno...
Da domani potrei pensare di quotarmi in borsa...un paio di perizie, una società in Lussemburgo ...et voilà... les jeux sont fait!
Qui è d'obbligo lo slang e, come scriverebbe il mio amico Luca, OKKIO!!!

BUONGIORNO VITAMINIC

A proposito di bei dati in crescita segnalo Buongiorno Vitaminic.
I dati dell'ultima trimestrale (confrontati con i dati della trimestale 2005) sono eccellenti da tutti i punti di vista:
RICAVI: a 50,4 milioni dai 27,8 milioni del 2005
MOL: a 4,2 milioni dai 1,4 milioni 2005
UTILE: 2 milioni dai 153 mila euro del 2005
Posizione Finanziaria Netta: - 4,4 milioni dai - 6,5 milioni del 2005.
La società è attiva nel mercato dei contenuti multimediali per la telefonia e canali digitali.
L'area di mercato è vasta: Europa, USA, America Latina ma anche Russia, Estremo Oriente, Emirati Arabi e Sud Africa.
La società dichiara che gli ottimi risultati del 1° trim. 2006 consentono di prevedere che i pur ambiziosi obiettivi dell'anno 2006 potranno essere superati.
Il titolo oggi quota a 3,98 ed ha toccato i massimi il 18 maggio a 4,74.

lunedì, maggio 22, 2006

ALITALIA

Approfitto dell'invito fatto dall'amico Luca di Rumorsrisparmio per sparlare di Alitalia.
Premetto una cosa: è un titolo da non consigliare a vedove ed orfani (l'ho sentita qualche giorno da Uckmar che parlava delle società di calcio quotate in Borsa).
Il titolo è rischioso, i numeri attuali hanno disatteso il piano di salvataggio ed infatti è nel libro nero (black list) della Consob.
Il 15 maggio la società ha reso noto i dati dell'ultima trimestrale e non si può certo parlare di miglioramento: i conti sono la fotocopia dei già brutti dati del 1° trim. 2004.
Stessi ricavi (898 milioni) e quasi stesso MOL (-193 mil nel 2005 -192 mil nel 2004) !!!
Ora faccio notare per l'ennesima volta una cosa: quando il MOL è negativo STATE ALLA LARGA.
Ciò significa che la gestione tipica (ed ordinaria) NON RIESCE A COPRIRE I COSTI.
Alcune voci di costo sono migliorate come ad esempio quelle relative al personale (ma solo perchè si è escluso dai conteggi del consolidato alcune aziende ancora utilizzate in outsourcing ed anche grazie alla cassa integrazione) altre voci sono peggiorate come quella relativa ai servizi visto l'aumento dei costi del carburante (38 milioni in più).
E' una storia di risanamento difficile: Cimoli deve fare i conti con i sindacati che proprio non ne vogliono a che sapere di ridurre i ranghi del personale: piuttosto si aumenta il capitale sociale come se questa fosse la soluzione per risolvere i mali di una compagnia che è sempre stata strumento di clientelarismo ed assunzioni facili: difficile adesso tornare indietro.
Aggiungiamo anche l'incompetenza di un management che si scorda di partecipare alla gara di appalto per i voli con la Sardegna!!
A parte l'incompetenza dei sindacati nostrani e del management in materia di bilanci & c. mi sembra doveroso sottolineare anche l'atteggiamento di alcune banche e società di analisi: DEUTSCHE BANK, il 10 marzo 2006, promuoveva Alitalia con un target price di euro 1,46: peccato solo che la banca tedesca era in conflitto di interesse (deteneva l'1% di azioni) ricadendo nello stesso grave errore fatto con Parmalat...il lupo perde il pelo ma non il vizio!
A fianco delle quotazioni Alitalia dovrebbero scrivere : MANEGGIARE CON CURA.
NON COMPRATE QUESTE AZIONI: potrebbero anche strappare violentemente al rialzo, ma non ci sono i presupposti fondamentali: è solo pura speculazione.
I numeri sono quasi da fallimento: il quasi è d'obbligo visto il recente aumento di capitale sociale (circa un miliardo di euro) che consente alla società di non dover ricapitalizzare fino a quando le perdite non supereranno il terzo del capitale sociale.

che strazio

che strazio questo mercato.
Se in mattinata i dividendi hanno fatto la loro adesso l'andazzo sembra diverso e legato anche ad una decisa correzione (l'ennesima) dei mercati.
Tanti segni rossi così non li vedevo da un pezzo: mi ritorna in mente un mio tema fatto alle superiori dove il prof. mi cancellò quasi tutto con la matita rossa e mi lasciò solo scritto all'inizio "Il Manzoni" ed un "che" a metà pagina dandomi un 2 con tre meno! (per vostra notizia dopo alcuni anni il Prof. ebbe qualche problema psicologico e smise di insegnare...).
Qui le valutazioni non riguardano singoli titoli ma il mercato nel suo complesso che sembra correggere un andamento che è in rialzo da ottobre.
Il consiglio è di puntare su titoli dai buoni fondamentali, uno su tutti Unicredit, ed allungare i propri obiettivi temporali.
Saras continua la sua discesa e alla fine di questa settimana farò due conti: o venderla ed incassare una perdita che sembra inarrestabile oppure resistere e tenere i nervi saldi nella speranza di un recupero a livelli più consoni per un titolo appena quotato.
Impressionante il TECH STAR che adesso, alle 17,07, sta perdendo ben il 6,68% : neanche l'11 settembre 2001 aveva fatto peggio.
Comunque il materiale per studiare la situazione c'è: tante società hanno sfornato le trimestrali e sarà bene guardarle e valutare il da farsi: tradotto in parole povere: GUARDARE I FONDAMENTALI.
Cosa che farò.

giornata rossa....per i dividendi

Oggi segno rosso per borsa Italia.
meno preoccupante del solito perchè il rosso odierno è figlio dello stacco dei dividendi di tante società.
Ad esempio Unicredit quota a 6,00, ed in questo momento sta perdendo circa l'1,80%. Attenzione però: ha staccato un dividendo che alle quotazioni di venerdì valeva il 3,60% quindi vuol dire che la quotazione della banca di Profumo sta tenendo eccellentemente.
Saras ha recuperato dopo le due disastrose sedute di esordio nelle quali aveva lasciato sul terreno ben il 15%. sembra che a determinare tutto ciò sia stata ANCHE l'enorme massa di titoli messi in vendita da investitori istituzionali che si sono trovati titoli Saras oltre le loro richieste (???) - così dice il Sole 24 ore.
Se ciò fosse vero mi permetto di dire che chi ha gestito il collocamento è un emerito coglione da prendere a calci nel c..o da non potersi sedere fino a Natale 2010.

venerdì, maggio 19, 2006

SARAS vs ERG

così per curiosità mi sono fatto due calcoli sulle attuali capitalizzazioni di Saras ed Erg.
Mi risulta questo: Saras a 6 euro (prezzo di collocamento) era valutata ad un premio maggiore di ERG (Ev/Ebitda per 9,7 contro un 6,8 di Erg - P/e 18,3 per Saras contro un P/e di 15,40 per Erg).
Ai valori attuali, euro 5,40, Saras si è (quasi) allineata ai valori attuali di Erg che oggi quota intorno a 18,40.
Forse il timing scelto per la quotazione dai Moratti non è stato proprio il migliore...
Peccato perchè personalmente mi aspettavo un bello strappo al rialzo vista l'enorme richiesta del titolo (4 volte l'offerta) e questo era il motivo per cui l'ho prenotata (fortunatamente, col senno del poi, senza riceverla) anche perchè qualche dubbio sul valore di collocamento mi era venuto (leggi qui)
Ci si è accorti che forse Saras è stata venduta troppo cara?
Non lo so: nel frattempo la tengo (oggi "gira" a 5,40 - in carico a 5,30...ma solo 800 azioni) osservando anche l'andamento di Erg e ovviamente del petrolio.

giovedì, maggio 18, 2006

predica bene e ruzzola male

Il pifferaio rosso, tale Sig. Bertinotti, attualmente presidente della Camera, in passato si lamentava sempre dei costi esorbitanti della politica, in particolare proprio quelli della Camera che ora si trova lui a gestire.
Ebbene: è suo il voto decisivo che determina la costituzione di 5 nuovi gruppi parlamentari che comporteranno una maggiore spesa di 1 milione di euro a carico dei contribuenti.
della serie: predica bene e ruzzola male.
e io pago.

Telecom Risparmio


Mercati in ribasso che portano a scelte ponderate e mirate al rendimento: Tronchetti Provera ha dichiarato che la cedola di Telecom potrebbe avere un ritocco al rialzo: tutto questo nonostante la concorrenza di Vodafone & c.
Le risparmio ad aprile hanno staccato un dividendo che alle quotazioni attuali vale un 7,5%.
Se è vero che di rialzo si parla i risparmiatori con obiettivo a lungo termine sono avvisati.

è impazzito!

Come già detto in precedenza io opero con due banche una delle quali è Unicredit.
Oggi il loro sistema è impazzito: unicredit me la valorizza ben 610 euro!!!
anche altre azioni sono valorizzate 100 volte il loro valore di mercato.
Inoltre ieri mi sono visto nel deposito titoli le Saras e poi non me le hanno assegnate (questa volta posso dire per fortuna).
Sempre con Saras si sono decisi a metterle tra i titoli pochi minuti fa....
quindi ho dovuto acquistarle con l'altra banca che in quanto a commissioni è più cara di 6 euro....
Qualcuno di voi ha Unicreditbanca? se si me lo faccia sapere ..sono curioso se è successo anche voi ciò che ho descritto.

SARAS

INCREDDIBBILE AMISCI!!!!
Il fattore M, che da qualche parte ho letto, sta portando una sfiga pazzesca a chi si è trovato assegnato le SARAS!
In caduta libera il primo giorno di contrattazioni -12% hanno portato il titolo al di sotto del valore di collocamento (6 euro) ed adesso quotano a 5,30.
No: queste cose non mi piacciono e mi dispiace per chi se le è trovate assegnate anche perchè io potevo essere uno di loro.
Che giri ci sono? tanta pubblicità e poi sto pacco?
Ne ho comprate 800 a 5,30 con un poco di tremarella...ma se oggi recuperano deciderò il da farsi senza tanti grattacapi vista l'esiguità dell'investimento.

mercoledì, maggio 17, 2006

che giornata

piena di lavoro ed intensa.
Ogni tanto sguardo alla borsa (e mi sono liberato in tempo della Gaiana a 5,52 quindi in perdita del 6%...! per fortuna l'investimento era molto basso e questo è il primo loss da gennaio..va bene così) che sembrava avesse leggermente recuperato.
Poi in chiusura non credo ai miei occhi: - 2,85%!!
Unicredit tiene a 6,04 e fin qui niente di preoccupante.
Altri titoli sembrano tornati in pochi giorni alle quotazioni di 6 mesi fa.
Il dubbio è: entrare o osservare?
Non ho la sfera di cristallo e quindi per ora sto in osservazione.
Sicuramente adesso che molte società hanno sfornato i dati bisognerà vederli, studiarli e confrontarli: insomma fare selezione e se si decide di entrare modificare anche i propri obiettivi temporali.
Domani esordisce Saras: spero di essere tra i fortunati sorteggiati e se così fosse esulto ma incrocio anche le dita perchè ho letto da qualche parte che la sfiga di Moratti potrebbe essere contagiosa....:)))

risposta ad un lettore

Mi ricordo che parlando dei bilanci Uniland mi sono preso la briga di evidenziare come in fondo ai bilanci invece dell'articolo THE avessero messo DE.
Io l'ho ritenuto un banalissimo errore ma un lettore mi ha fatto notare cio':
"beh qui a londra ogni tanto THE articolo e' abbreviato con DE
sara' qualcuno che l'inglese l'ho sa troppo bene.. "
Stando così le cose ne prendo atto e porgo le mie scuse.
Una sola considerazione: mi va bene leggere un DE al posto del THE in una canzone di Eminen o dei 50 cents...in bilanci & c. sarebbe più appropriato utilizzare il linguaggio comune anche perchè se si iniziasse ad usare dialetti o slang nel campo della finanza le cose si incasinerebbero non poco ...
Oppure i bilanci e note integrative le facciamo fare a Slim Shady!
A me va bene: il rap mi piace.

ENERTAD

e qui siamo nel campo delle energie alternative rappresentante nel nostro listino anche da ACTELIOS.
Ritornando alla nostra Enertad è notizia di poco (ieri sul sul Sole 24 Ore)che è stata ufficializzata la cessione di TAD ENERGIA AMBIENTE spa ad ACEA per 146 milioni di euro.
Tale cessione si è resa necessaria per fronteggiare la non confortante situazione finanziaria della società.
Facciamo un analisi della società.
SITUAZIONE PATRIMONIALE
L'ultima trimestrale al 31 marzo 2006 evidenza una Posizione Finanziaria Netta negativa per 242 milioni (di cui 171 milioni a breve, cioè entro l'anno!) ed i 146 milioni derivanti dalla cessione sembrano non sufficienti a colmare le casse societarie tanto è vero che il CDA della società (12 aprile 2006) ha approvato anche l'ipotesi di un eventuale aumento del Capitale Sociale per 45 milioni.
CONTO ECONOMICO
La società è passata all'utile (6,8 milioni) rispetto alla piccola perdita (85 mila euro) dell'anno precedente.
Ciò è imputabile ad un aumento netto dei ricavi (a 89,5 milioni da 70,5 milioni) per effetto di un generale miglioramento del business con particolare riferimento al settore eolico (+ 6 milioni) ed acciaio (+6,7 milioni).
Le future trimestrali saranno di poco conforto e non confrontabili col passato vista la già citata cessione di TAD ENERGIA che opera nel settore della termovalorizzazione, settore proficuo in cui opera con successo ACTELIOS.
Considerazione da fare è che è vero che c'è stato un ritorno all'utile (7 milioni circa) ma è anche vero è che è ben poca cosa rispetto alla critica situazione finanziaria messa ancora più in tensione dalle banche creditrici del patron Agarini che detiene a titolo personale il 53% di Enertad.
Le banche insistono affinchè Agarini ceda le quote in suo possesso ad un valore massimo di 3 euro ma le proposte arrivate sul tavolo delle trattative
sono inferiori a questo valore (la Cir di de Benedetti è stata quella più generosa con euro 2,80 - 2,90).
Agarini sembra non voler cedere pretendendo qualcosa di più dei 3 euro; di converso le banche spingono ad una veloce cessione per rientrare al più presto da una situazione finanziaria che sembra peggiorare col tempo.
E' da evidenziare che l'altro grande azionista di Enertad, Alerion che detiene il 17%, per ora non sembra intenzionato ad aderire ad un aumento di capitale visto che è stato impegnato nella non facile ristrutturazione di Reno de Medici.
Personalmente è un titolo che per ora lascerei perdere in attesa di più chiari sviluppi nel braccio di ferro Agarini/Banche creditrici.

martedì, maggio 16, 2006

Oggi...

Dopo una mattinata iniziata con un segno leggermente negativo i miercati sembrano abbiano voglia di rialzare la china.
Unicredit recupera e si attesta su valori rassicuranti - euro 6,20 - mentre per il settore petrolifero sembra che solo TREVI ha voglia di recuperare in maniera decisa.
Tanti altri titoli da me seguiti invece continuano nel loro ribasso: Premuda e Navigazione Montanari (nonostante i buoni risultati trimestrali) vanni ancora giù: se per Premuda il segnale è preoccupante non lo è per Navigazione che tanto ha corso (dai 3 euro di inizio anno ora è a 4) e una correzione c'era da aspettarsela.
Sono strapieno di scadenze fiscali: oggi è l'ultimo giorno e come ogni volta non esistono se e ma: ce la devo fare.
Certo una cosa: è anni che sento parlare di semplificazione ma ancora stento a percepirla...e poi semplificazione per chi? Ogni volta che se ne parla c'è da aver paura: una semplificazione è sempre seguita da diverse complicazioni...
In seguito ne parlerò: le imprese sono sempre più sobbillate di adempimenti (taluni veramente pretestuosi) esclusivamente funzionali alle necessità della pubblica amministrazione (fisco, CCIAA, enti locali, ecc) : se le risorse economiche assorbite da questi adempimenti venissero liberate per FARE IMPRESA magari potremmo parlare anche di competitività.

calcio e dintorni

Solo due parole su quello che mi è capitato di vedere ieri a MATRIX.
L'argomento era il calcio ed il suo, finora presunto, sottobosco di omertà e poteri forti atti a favorire determinate squadre con particolare riferimento alla Juventus.
Mi ha infastidito la presenza di due politici quali DI PIETRO e LARUSSA che, con grande dovizia di particolari ed una efferrata conoscenza della materia calcio si prodigavano nel dare eventuali soluzioni al problema.
Più andavano avanti e meno li sopportavo: la preparazione che hanno dimostrato ieri questi due politici era incredibile: conoscevano i regolamenti a menadito sciorinando quà e là tutta la normativa senza alcuna esitazione.
FACCIAMO UN PASSO INDIETRO con gli stessi politici ma con argomenti più consoni alla umile mission di questo blog: gli scandali finanziari.
All'epoca, LARUSSA e DI PIETRO, (e ovviamente altri che volevano dire la loro) nelle varie trasmissioni, non sapevano neanche quante obbligazioni una società poteva emettere (e questo all'indomani della riforma del diritto societario appena sfornata e da loro elaborata!) oltre a sciorinare cazzate a nastro che hanno fatto inorridire anche il più modesto dei ragionieri (ad esempio: "nelle pieghe del bilancio dello Stato si troveranno i soldi per risarcire i risparmiatori" ....) e vai dicendo, dimostrando una superficialità colossale.
Ma questa putroppo è l'Italia: preparatissima sul calcio un tantino meno sulle questioni più importanti.
La legge sul risparmio è un aborto nato sotto i migliori auspici di una collaborazione bipartisan : collaborazione venuta meno e addirittura scomparsa a seguito delle note vicende di Fazio & C.
La legge cul calcio sarà immediata e sicuramente bipartisan: ad agosto, non scordiamolo, devono uscire i calendari!
Churchill diceva: «Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.»
Forse all'epoca quella frase era un tantino ingenerosa (avevamo ottimi politici come De Gasperi che aveva le scarpe bucate ma tanti e buoni ideali)
ma adesso sembra tornare di moda.
CLONIAMO DE GASPERI.

lunedì, maggio 15, 2006

Colpa della pianta!

La sfiga è iniziata da quando ho comprato la pianta, cioè quel tronchetto della felicità acquistato per festeggiare il gol su Unicredit: peccato che mentre esultavo la palla si è fermata sulla linea....questo paragone tanto per stare nel calcio, ma non preoccupatevi: qui è difficile che Moggi ci abbia messo il naso!...e Unicredit non è la Parmalat di Tanzi & Tonna ...
Vabbè non è una tragedia: aspetto il mese che mi sono prefissato (quindi tirerò le somme il 10 giugno) con un occhio anche alla Gaiana che oggi perde il 4,50% ma non mi desta tante preoccupazioni in quanto l'investimento è stato esiguo secondo la logica rigorosa di investire poco in quello che poco conosci.
Mi piacerebbe rischiare un entrata su alcuni titoli (Astaldi, Finnat e perchè no Ratti) ma è preferibile rimandare a quando si vedrà qualche segnale di forza: adesso, come ho detto, è un rischio.
Nel frattempo segnalo NAVIGAZIONE MONTANARI che ha appena reso noto i dati trimestrali e una cosa buona che ho visto è un nettissimo miglioramento della posizione finanziaria netta. Buono anche il resto e quindi buon segnale e occhio alle prossime trimestrali che incorporeranno anche i risultati di un aumento delle tariffe di trasporto (stessa cosa dicasi per Premuda).
Mi piacerebbe anche AEM oggi a 1,755 ma con una bella sfornata di ottimi risultati e obiettivi di crescita raggiungibili grazie alla sinergia con Edison (che lascerei perdere).
Per oggi non posso più postare: mister Fisco (il nostro socio di maggioranza) ha alcune delle sue esigenze ed entro domani devo soddisfarle...

UNA SPASSOSA TRAGEDIA

Così potrei definire l'esordio di questa nuova appassionante giornata borsistica.
Inidci tutti in calo con un bel rosso in evidenza nel Tech Star che vede perdere oltre il 4% con particolare attenzione sui titoli petroliferi (vedi TENARIS e SOCOTHERM).
La mia Unicredit nonostante gli strabilianti risultati del trimestre appena concluso "regge" a 6,21 e quindi poco male per il sottoscritto che perde solo 1,1% : meglio del mercato di riferimento, l' S&P che in due giorni ha lasciato sul terreno oltre il 3%.
L'indice ZENER sta facendo meglio del mercato!
Non mi rimane che scherzarci sopra ed attendere seriamente gli sviluppi odierni.
qualcuno del nostro Network lo aveva detto che maggio era un mese escrementizio....

venerdì, maggio 12, 2006

giornata escrementizia

Per usare un eufemismo la giornata è stata decisamente escrementizia.
Le mie Unicredit mi hanno dato proprio un brutto dispiacere avendomi prima illuso con un bel guadagno in mattinata e poi disilluso nel pomeriggio riattestandosi a quota 6,30 cioè poco sopra il mio prezzo di carico.
L'ennesima lezione che in Borsa a passare dalle stelle alle stalle (escrementizie anche loro ovviamente) ci si mette poco, se poi si è stati anche ingordi come me la lezione vale doppio.
La Gaiana, anche lei, mi si è attestata a 5,795 ovvero in leggera perdita rispetto ai 5,85 euro (-0,08%) col quale le ho in carico: pochissima roba (indolore) rispetto all'odierno bagno di sangue offerto gentilmente oggi dagli indici azionari.
Alla fine dei conti è una giornata in cui ha perversato il rosso delle perdite ed io mi trovo a contare solo mancati guadagni senza aver subito perdite.
Per oggi sono salvo.
Aspettando lunedì.
Domani bella mangiata in Piemonte nella ridentissima Alba.

non si impara mai....

è vero: il caso Unicredit, il mio caso, che mi è sfuggita una vendita per uno stramaledetto 0,005 faccia da esempio.
Caro Roby : se in due giorni ti ritrovi a guadagnare il 3,30 % (cioè ben oltre l'obiettivo) non ti incapronire a voler guadagnare il 3,34%!!! è la stessa cosa!!! non ti cambia la vita.
Ricorda: pochi maledetti e subito. ..e si contano!
Questa è una preghiera che la mia parte razionale sta facendo alla parte rincoglionita che purtroppo, presa dalla troppa ingordigia, ha voluto fare cifra tonda (ha messo nell'ordine 6,49 invece del prezzo corrente 6,485).
Mi servirà da lezione e non dispero: credo che i buoni risultati possano darmi ragione in un tempo ragionevole.

Loro non lo fanno!

Le mie banche non sono collocatori di NICE: passi per una che è piccolina e posso capirlo, ma l'altra, guarda caso UNICREDIT, non lo capisco.
E per oggi sono due le delusione da UNICREDIT.
Ergo: farò da spettatore a questa IPO che si preannuncia fantastica.
P.s.: ho annaffiato la pianta...

NYSE influenza i listini

Oggi si inizia con un segno meno nel listino nostrano: come al solito se oltreoceano le cose vanno male anche qui ne dobbiamo risentire.
Dollaro in flessione, tensione sulle materie prime, e dati preoccupanti sull'occupazione hanno depresso il listino americano.
Il listino dei semiconduttori, il Soxx, è tronato sotto i 500 punti e a soffrirne particolarmente è la nostrana STM che è tornata sotto i 14 euro.
Per quanto mi riguarda UNICREDIT e LA GAIANA reggono bene.
UNICREDIT mi ha illuso toccando 6,485 e ovviamente ho deciso di venderla.
Ho infornato l'ordine a 6,49 e per festeggiare sono andato a comprare una bella pianta da mettere in ufficio!
Tornato in ufficio ho verificato se l'ordine era stato eseguito ma Wally (come lo chiama l'amico Luca di Rumors) probabilmente ha influenzato il mercato ed anche la mia Unicredit che non è riuscita a fare quello stramaledetto 0,005 in più da far partire l'ordine.
No problem: mi consolo con la pianta e attendo speranzoso il futuro!
LA GAIANA regge anche lei: adesso è su 5,95 e a 6,00 la vendo: preferisco uscire e non scottarmi: per ora il guadagno e limitato ma va bene così...
PREMUDA deludente: oggi a sforato il supporto di 1,60 per i risultati di ieri che hanno visto l'utile dimezzarsi.
Le buone notizie dovrebbero arrivare anche perchè da metà marzo la società godrà degli aumenti delle tariffe di trasporto (circa un 20%) che daranno i loro riflessi positivi sulle prossime trimestrali.
Tanto è vero che Premuda ha confermato il raggiungimento dei target previsti per il 2006.
Per ora bisognerà attendere anche se la tentazione di farci un giretto inizia ad assalirmi...solo un 3% e via!

giovedì, maggio 11, 2006

In chiusura...

Fresco fresco, di pochi minuti fa, il comunicato di Pagnossin che nell'assemblea del 15 maggio esaminerà i termini dell'offerta proposta da Starfin per l'acquisto delle quote in Richard Ginori.
Quindi occhio, in questi giorni, a questi due titoli.
Aedes, sempre pochi minuti fa, ha reso noto i dati della trimestrale e sono veramente bei numeri: crescita del fatturato e dell'utile introno all'80% e decisa flessione dell'indebitamento.

così così...

Appena tornato dai miei impegni fuori ufficio e mi trovo a constatare una giornata così così...
Unicredit, fino adesso, è rimasta sostanzialmente invariata e quota a 6,36.
Maluccio, ma non da tragedia, La Gaiana che perde l'1,40% attestandosi a 5,91: non sono in perdita ma mi aspettavo di meglio: domani deciderò il da farsi anche perchè l'operazione, come ho detto nei post precedenti, è stata fatta più con l'impulso che col cervello e qui ribadisco quanto detto sempre in quel post: non seguite l'esempio.
Sul fronte delle notizie oggi RATTI ha reso noto i risultati del primo trimestre leggermente superiori alle attese: la società conta di incrementare i ricavi nel secondo trimestre - solitamente quello più consistente - e di raggiungere il pareggio operativo dopo 5 anni di bilanci in perdita.
Per chi avesse pazienza e con le dovute cautele (p.es stop loss) potrebbe essere una bella realtà di ristrutturazione aziendale.
Altra storia di ristrutturazione ma che presenta ancora delle criticità riguarda i VIAGGI DEL VENTAGLIO: il titolo ha perso tantissimo: dallo scorso anno le quotazioni si sono quasi dimezzate (oggi a 0,735) ed incombono sulla società importanti impegni finanziari che hanno costretto il management ad importanti dismissioni (due villaggi di proprietà) e a provvedere ad un aumento di capitale....la parte interessante che può rendere il titolo interessante in una visione esclusivamente speculativa è l'ingresso di un socio forte (al quale verrà riservato l'aumento) dopo il no del patron Colombo a De Benedetti: sarò pronto ad informarvi sugli sviluppi ma per ora alla larga: la situazione finanziaria è molto, ma molto, critica ed i media, parlando di Viaggi del Ventaglio, usano sempre di più il termine "salvataggio"...

NICE

Come al solito sono andare a dare una spulciata ai bilanci e quello che ho visto MI PIACE (andate su www.niceforyou.com)
Ricavi decisamente in crescita rispetto al 2004 (da circa 100 mil a circa 120 mil.) e quindi anche tutto il resto, MOL ed EBT, ne gode decisamente.
E questa crescita sembra aumentare guardando anche l'ultima trimestrale al 31 marzo 2006.
La situazione finanziaria è quella di una società sanissima con ben 32 milioni di euro di liquidità nelle casse della società, oltre a 20 milioni di crediti commerciali che bilanciano i debiti funzionali di pari importo.
Circa l'80% del fatturato è fuori dall'Italia e solo il 2% è negli USA: positivo perchè con la sofferenza attuale del dollaro la società non dovrebbe risentire di particolari contraccolpi.
Le prenotazioni terminano il 16 maggio.
Il lotto minimo è di 700 azioni con una forchetta di prezzo che parte da euro 4,60 fino a 5,70.
Oggi o domani vado a prenotarle.

Oggi ci sono!

benissimo! oggi ci sono!
Ho riorganizzato gli impegni della giornata in modo e maniera da poter gestire le situazioni UNICREDIT e LA GAIANA.
SE il tempo lo consente andrò a curiosare su CEMENTIR che sembra abbia riportato ottimi risultati.
Inoltre segnalo una nuova IPO di NICE: è una società che opera nelle automazioni e per valori assomiglia alla EEMS.

mercoledì, maggio 10, 2006

ANALISI TECNICA o FONDAMENTALE?

Bella domanda.
C'è chi se ne intende di una e chi dell'altra.
quale è più attendibile e quale lo è meno?
Per la risposta vi dirotto sul bel post degli amici di finanzainutile

LA GAIANA / 3 e UNICREDIT

bella giornata.
La Gaiana chiude 6,05 con un potenziale guadagno del 3,4%.
Potenziale perchè mi sono dimenticato di fissare l'ordine di vendita e spero che domani non ci siano ricadute visto che sono fuori dall'ufficio e non potrò gestire la situazione.
Bella soddisfazione anche da Unicredit che, di poco, ma continua a salire: domani verranno presentati i risultati (non confrontabili con periodi precedenti vista l'acquisizione di HVB) e anche le previsioni per il 2006.
Oggi Unicredit ha toccato 6,40 per poi attestarsi a 6,37: se domani dovessere bissare e toccare quota 6,47 me la vendo perchè raggiungerei l'obiettivo del 3%...in soli due giorni.

PAGNOSSIN e RICHARD GINORI

Ultimatum delle banche a Pagnossin sul rientro del debito.
Infatti pur concedendo una proroga alla società le banche hanno posto un bell' out-out: o si fa un aumento di capitale sociale di 30 milioni oppure Pagnossin dovrà cedere le quote della Richard Ginori che, sembra, hanno già un potenziale acquirente.
Le due società operanti nel campo delle ceramiche sono entrambe nella Black List della Consob.
La peggio messa è sicuramente Pagnossin: non sto qui a prolungarmi su dettagli ma mi limito a dire che sia il MOL che l'EBIT sono negativi.
Sottolineo che un EBIT negativo, in generale, non è una tragedia perchè potrebbe essere influenzato da componenti straordinarie (p.es minusvalenze) e da componenti negative derivati dalla gestione dei debiti finanziari (p.es. interessi passivi): entrambe queste voci, oneri straordinari e finanziari, dovrebbero rappresentare in una società elementi non ciclici e pertanto valutabili come "passeggeri" ed in funzione di eventuali investimenti che potrebbero dare utilità futura.
Ma quando è negativo anche il MOL vuol dire che le cose non vanno proprio bene: infatti il Mol misura la gestione ordinaria (p.es. compro a 10 e vendo a 15 e copro costi tipici per 2 = il MOL sarà positivo per 3) e quando questa gestione è negativa (lo è in poche società in Borsa) è meglio stare alla larga a meno che la società non abbia sostenuto costi massicci per avere un domani un ritorno all'utile (p.es la pubblicità - H3G ne è un esempio).
Il Mol inoltre è un indicatore utile che, combinato con altri elementi, serve per misurare la capacità di generare il flusso ordinario di cassa e quindi la capacità di onorare eventuali debiti contratti con Banche & c.
Tornando a Pagnossin / Richard Ginori la prima controlla la seconda che sicuramente è meglio messa in quanto a bilanci.
Meglio messa però non vuol dire che goda di ottima salute: preferirei dire che si tratta di un malato che sta uscendo dal coma.
IL bilancio 2005, confrontato con il 2004, denota un Mol positivo, di poco (700 mila euro), ma positivo. E questo è un buon elemento se si pensa che nel 2004 il MOL era negativo per 11 milioni!!!
Una riflessione nasce spontanea vedendo i bilanci Richard Ginori:
quasi tutto il valore aggiunto (differenza tra il venduto ed il costo del venduto) se lo mangiano i costi del personale.
Certo è che se chi dovesse subentrare pensasse a delocalizzare (è crudele dirlo però è necessario) Richard Ginori potrebbe diventare una bella realtà sulla quale scommetterci sopra, altrimenti se non si dovesse operare anche in questo senso è da lasciar perdere.
Insomma vedo questo titolo come "un la và o la spacca".
Attualmente considero richiosa e da lasciare assolutamente perdere Pagnossin: potrebbe essere interessante solo in ottica speculativa se dovesse vendere la quota Richard, pari al 54% in carico ad un valore di circa 24 milioni di euro.

Recupero di SORIN

Finalmente un rimbalzino per Sorin che ha toccato il minimo storico da qui a 3 anni.
la società presenterà i dati del 1 trimestre 2006 venerdì 12 maggio e sembra che qualcuno ci scommetta sopra.
Spero che tali dati siano superiori alle attese da rivedere la Sorin ai livelli di qualche mese fa quando quotava intorno a 1,80.

Notizia della settimana

Nicole Kidman "amo ancora Tom Cruise"

...e chi se ne fotte!

Con tutte le cose importanti, da una settimana, leggo, vedo e sento questa notizia su giornali, internet e radio.
Ma ci saranno cose più importanti per le quali valga veramente la pena di sprecare carta ed inchiostro?

La Gaiana

Entrato a 5,85.
Come dissi nei precedenti post, quando si ha a che fare con immobili le quotazioni schizzano al rialzo.
Forse ho preso un treno in corsa ma raggiunto l'obiettivo del famoso 3% vedrò cosa fare.
Non consiglio di seguire il mio esempio: questa è una delle poche operazioni fatte in corsa senza troppi ragionamenti: qui gli andamenti del titolo sono da ottovolante e ci si può anche far male.
Di sicuro La Gaiana ha in gestione immobili di buona provenienza: Cattolica Assicurazione non è certo una Uniland....la famosa banca "of de land".... (come dicono gli amici di finanzainutile se avessero scritto da sarebbero stati più "cool" e, aggiungo io, in stile rapper!).

UNICREDIT

entrato su Unicredit a 6,28.
Domani saranno resi noti i risultati che a seguito dell'acquisizione di HVB dovrebbero essere buoni.
Insomma se riesco a sgraffignare qualcosa su un eventuale rialzo vedrò se tenere il titolo fino allo stacco del dividendo - il 22 maggio - che alle quotazioni attuali vale un 3,5%.
Rinvio all'analisi di Unicredit fatta dall'amico IG Trader.

lunedì, maggio 08, 2006

du iù spic inglisc?

continua il mio accanimento, ma stavolta se lo meritano.
Visto nei bilanci UNILAND
in fondo ad ogni pagina del bilancio hanno messo "the wealth of de land" (la ricchezza della terra): SI SCRIVE "THE"!!!
IGNORANTI
per la cronaca il bilancio (molto "artigianale" per una quotata) riporta un utile di circa 3 milioni di cui 2,7 milioni proventi straordinari: ergo la gestione tipica produce 500.000 euro di utile lordo tasse.
nulla di eccezionale e da approfondire (vedere voce "rimanenze lavori in corso").

quotazioni UNILAND

In questi giorni oscillano al rialzo che è un piacere.
Ma come è possibile?
la domanda mi sorge spontanea in quanto quasi la totalità delle azioni pari al 95% fanno capo all'a.d. della Uniland tale Mezzini Mario.
E' possibile che SOLO con un flottante del 5% queste azioni possano avere rialzi così repentini?
MEDITATE GENTE, MEDITATE.

LA GAIANA / 2

Una cosa è sicura. adesso gli immobili sono diventati il viagra delle quotazioni.
Basta nominarli ed ecco che le quotazioni vanno decisamente in rialzo.
LA GAIANA, come scritto nel mio precedente post, aveva comunicato giovedì sera, a mercato chiuso, di aver stipulato un contratto per l'acquisizione di 13 immobili della Cattolica Assicurazioni per la bella cifra di 72 milioni di euro.
L'intento declamato era quello di rivenderli nei 24 mesi successivi.
Le quotazioni del venerdi di GAIANA sono schizzate del 15%!!!
Incredibile.
Ma attenzione anche a tutto quello che oro non è: UNI LAND, ad esempio, si sta conclamando come la prima società che opera in qualità di BANCA DELLA TERRA! e ciò è bastato a far schizzare le sue quotazioni senza specificare piani regolatori, particolareggiati e compagnia bella.
Ricordiamoci che UNI LAND era una piccola società (srl) con modestissimi risultati.
Tali risultati sono stati "amplificati" da due perizie che hanno consentito alla società di presentarsi al mercato con valori eccezionali.
Ma attenzione: sono valori peritali e non valori conseguiti: la differenza è notevole.
Un conto è conseguire dei risultati, un altro è valutarli, magari molto (in questo caso moltissimo) abbondantemente.
OCCHIO OCCHIO e OCCHIO.

giovedì, maggio 04, 2006

LA GAIANA

Ha fimato un accordo per l'acquisto di 13 immobili per 72 milioni di euro.
Tali immobili dovrebbero essere ceduti entro 24 mesi con una giusta speculazione.
Questa è la notizia diffusa a mercato ormai chiuso.
La Gaiana ha già corso tanto: domani sono curioso di vedere gli effetti di questa notizia.

mercoledì, maggio 03, 2006

la solita PREMUDA

Ieri, alle prime battute, quotava ex dividendo a 1,59.
Dopo neanche solo 24 ore è a 1,66 (+4,4%).
Anche la concorrente Navigazione Montanari non è male: oggi a 4,15 con un bel +4% da ieri.
Vedendo i numeri dei rispettivi bilanci 2005 e sopratutto i multipli (Ev/Ebitda e PE 2005) le due società sono molto simili:
Premuda quota 4X Ev/Ebitda 2005
Navigazione Montanari quota a 5,4X
Sotto questo profilo, per me, è ancora da scegliere Premuda che tra le altre cose può contare su una flotta più numerosa (14 navi in proprietà + 9 a noleggio +10 in costruzione : alcune navi sono un poco vecchiotte) rispetto a Navigazione Montanari (17 tanker + 2 navi cisterna di terzi - la flotta "è giovane" ed ha una vita media di 4 anni ).
Particolare non da poco e di giovamento alle quotazioni di entrambi i titoli è l'aumento dei noli che nel 2006 hanno avuto un incremento di circa il 20% con buona felicità dei futuri bilanci di Premuda e Navigazione!

mi accorgo adesso del refuso....

nel post del 21 aprile avevo promesso di scrivere due parole su SNIA ed invece, le due parole, le ho scritte su SNAI!
due società simili solo nelle consonanti del nome! per il resto non hanno nulla da spartire...
vabbè! vuol dire che mi sono portato avanti col lavoro con un compito che non era da fare.
Scriverò qualcosa su SNIA anticipandoVi che ho visto qualche dato di bilancio e che io ne rimarrei alla larghissima: roba da black list.

martedì, maggio 02, 2006

problemi di linea

no! non sono preoccupato per la mia silohuette!
E' che di due banche che uso per trading, oggi, nemmeno una funziona!
"problemi di linea" dicono!

FINNAT

sarò breve...solo due cose che risultano dal bilancio appena sfornato:
a) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE: 66 milioni (2005) da 40 milioni (2004) : + 64%
b) UTILE NETTO dopo imposte: 23,5 milioni (2005) da 11 milioni (2004): + 113%.
Insomma: fondamentali buoni, anzi ottimi.
Oggi a 1,14 (era scesa anche a 1,13). stacco dividendo (poca roba) il 22 maggio.
Un occhiata detecela: da qui a un mese raggiungerà 1,18?
io ci scommetteri.

DATORE O PADRONE?

lo spiega bene l'amico Imprenditore .
Certo è che questo linguaggio viene sempre usato da una certa sinistra: sembra quasi che invece di assumere gli imprenditori riducano in schiavitù!
ma è schiavitù quella che garantisce un lavoro, uno stipendio, il diritto di prendersi malattia (che è diverso dall'ammalarsi) e circa 40 giorni di ferie l'anno se si considerano i permessi retribuiti?
A coloro che la pensano così (sono quelli che sventolano falce e martello quando vanno a fare i cortei sull'art.18 senza neanche sapere cos'è) consiglio di andare a vedere come stanno le cose dai "compagni" cinesi , cubani, Nord coreani e compagnia bella.
e poi se è tanto facile additare come capitalisti e sfruttatori tutti quelli con la "partita IVA" offro GRATIS (per le pratiche necessarie per IVA, CCIAA, INAIL ed INPS : le spese però le voglio) la mia consulenza a tutti quei coglioni che la pensano così: ci vuole un attimo a prendere quel numerino a 11 cifre che vi cambierà la vita da schiavi a sfruttatori...
Una sola cosa : una volta "IVATI" scordatevi ferie, TFR; malattia, e tasse basse e magari mettete in conto anche il rischio di una bella causa di lavoro da un "pirla" cannato (quelli che scrivono "produci, consuma e crepa") che per sbaglio avete assunto, per non parlare di studi di settore assurdi che vi obbligano a dichiarare redditi virtuali e pagarci sopra tasse reali....
e poi vediamo chi è lo schiavo!

CEMBRE

Come dissi il 07 aprile era un titolo "da avere pazienza" perchè si muoveva come una lumachina ma si muoveva bene!
Allora quotava 5,70 e si era in attesa dei risultati del 2005: ottimi risultati con ricavi in crescita e posizione finanziaria (in attivo: sempre più un evento raro!) in miglioramento.
Fatto sta che la lumachina ha corso come una lepre e oggi (dopo neanche il mese fatidico che io mi prefiggo come obiettivo temporale) quota a ben 6,20!!! (upside +8,7).
e credo che la corsa non si fermerà: Cembre è la prova che ogni tanto qualcuno, in Borsa, un'occhiata ai fondamentali ce la dà!

Consuntivo

tiro le somme: allora Aprile è andato meglio di quanto era miei obiettivi.
la resa del capitale è stata superiore a quel 3% mensile che mi prefiggo ogni volta che schiaccio il pulsante "conferma" nell'acquisto e vendita di titoli: aprile posso segnare una perfomance del 4,04% netta.
Roba che se dovesse essere ripetuta per tutti i mesi dell'anno il rendimento sarebbe da capogiro: 48%!!!
ma ora basta sognare e sopratutto parlare di "se e ma": qualche mese potrà segnare il segno meno ma l'importante è non disperarsi ma GESTIRE per il meglio le cose. Se non si accettano le perdite è meglio starsene fuori: fa parte del "gioco" che ha una sua inevitabile componente di rischio.
Per aprile devo fare due mea culpa: BRIOSCHI che mi sono fatta scappare a 0,457 ed oggi è a 0,491 (+7,4) - questo il 21 aprile - e RATTI buona storia di ristrutturazione che tenevo sotto osservazione sui 0,57 e oggi viaggia a 0,61 (+7) anche se credo che di strada, nel medio, ne farà ancora almeno fino a 0,65 che è il suo valore nominale.
Le speranze di maggio sono sempre in PREMUDA che oggi quota ex dividendo a 1,59 e FINNAT oggi a 1,13 sotto quel 1,15 che di solito la rende appetitosa ma devo verificare se oggi ha staccato il dividendo oppure si tratta di un ribasso normale.

prenotato SARAS

Ne vengo dalla banca dove ho appena prenotato ben 4.200 azioni SARAS.
E' vero che non ne ho parlato bene dicendo che se l'offerta avviene a 6,5 l'azione è sopravalutata, ma è anche vero che se ne becco qualcuna e dopo due giorni fa come Ansaldo STS me la vendo senza pensarci su più di tanto.
Qui è il caso di dire "speriamo bene!"
E dopo SARAS ricorderei API e PIAGGIO.