ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

venerdì, febbraio 24, 2006

CHL: Complimenti a Buddy e Ig Trader

strappo alla pausa.
CHL: mi ricordo che in qualche loro lontano post avevano segnalato questa società!
Mi riferisco al Volpino e Ig Trader.
Grandi!

giovedì, febbraio 23, 2006

PAUSA

sono alle prese con le esigenze del fisco fino a fine mese: il tempo è contato.
scusate se non potrò partecipare con una certa frequenza.
ci "vediamo" i primi di marzo!

mercoledì, febbraio 22, 2006

Oggi da Borsa Italia: Popolare Spoleto

La Popolare di Spoleto nega operazioni straordinarieL’istituto di credito umbro smentisce operazioni straordinarie sul capitaleFTAOnline News - Milano, 22 Feb - 12:11
In relazione alle indiscrezioni di stampa relative ad un’ipotesi di offerta pubblica da parte del Monte dei Paschi e alle variazioni di prezzo del titolo nelle ultime sedute di Borsa, la Banca Popolare di Spoleto comunica che per quanto a sua conoscenza non sussistono straordinarie e/o particolari motivazioni alla base di tali variazioni né è a conoscenza di contatti relativi ad una possibile diversa articolazione degli assetti proprietari. Anche il socio di riferimento Spoleto Credito e Servizi scarl, conferma le circostanze sopra evidenziate. (MV)

Popolari: Spoleto ed Etruria

premetto che per queste 2 banche non ho considerato tanto il punto di vista dei fondamentali anche se i numeri parlavano di una capitalizzazione in linea con il settore bancario.
SPOLETO: ho iniziato a seguirla verso maggio/giugno dello scorso anno quando quotava intorno ai 9 euro.
La banca, secondo gli analisti, era correttamente valutata proprio intorno ai 9,00.
Secondo certi rumors di mercato, il Monte dei Paschi di Siena era intenzionata ad acquistare un ulteriore 60% delle quote della Spoleto (rumos sempre smentiti dalle parti): se questa ipotesi si fosse verificata il titolo, secondo un ottica esclusivamente speculatica, poteva essere valutato intorno ai 13,30 euro.
le quotazioni di oggi (13,30 col titolo in flessione del 3%) hanno già raggiunto tale livello e, ieri, sul Sole 24 Ore, è arrivata l'ennesima smentita del Monte Paschi.
ETRURIA: l'ho seguita verso giugno/luglio quando quotava intorno agli 11,50: ci ho fatto un "giretto" con un discreto gain (circa il 3% che è il mio scopo) e ne sono uscito. E' una banca di piccole dimensioni (ha solo 14 sportelli) ma nello scenario odierno, caratterizzato da scenari di acquisizioni, l'interesse su questa banca, oltre che su altre popolari, è cresciuto.
Basta vedere la capitalizzazione di buona parte delle popolari presenti sul listino per capire che i grandi predatori possono, senza sborsare cifre enormi, accaparrarsi delle belle realtà come le popolari.
Un'ultima considerazione che vale quale conferma per l'interesse sulle popolari: basta ricordarsi della questione Pop. Intra/Finpart.
La banca aveva allargato i cordoni della borsa per concedere facili prestiti ad amministatori, amici e parenti della Fin Part affinchè questi ne comprassero i titoli in modo tale da mantenerne elevate le quotazioni (nonostante la gestione fallimentare): il tutto proprio perchè la stessa Intra aveva una partecipazione importante in Fin Part.
Nonostante questo peccato che è costato alla Intra una bella cifretta il titolo, in ottoca speculativa, sembra averne benficiato visto le attuali quotazioni.

martedì, febbraio 21, 2006

PERLIER: creme, mattoni e scatole vuote

Signori e Signore
ben visibili sul sito di Borsa Italia le "istruzioni" per creare enormi valori fittizzi e scatole vuote.
Gentilmente offerto dalla Perlier spa.
Potrei anche beccarmi una bella denuncia ma francamente vista l'autoreferenzialità, proporzionale all'inutilità, degli organi di controllo preposti (la Consob) in aggiunta ad una legge sul risparmio che è una autentica presa per il culo ( e che prossimamente ve ne sottoporrò alcuni stralci) non me ne frega un beato c....o!
ma perchè nessuno va a vedere cosa sta succedendo con le quotazioni della Perlier?.....
lasciandovi col tarlo della curiosità vi invito a non perdere la prossima "puntata"!....

Risposta a Ig Trader

Sono d'accordo: tecnica e fondamentali se vanno a braccetto è una bella miscela esplosiva.
e, tempo permettendo, la cosa di sfrugugliare nei bilanci è una cosa che mi attizza particolarmente.
Al momento sono fuori da qualsiasi posizione non vedendo particolari spunti del mercato (in verità da tempo tenevo sotto controllo le popolari - in particolare Spoleto ed Etruria - ma non ho avuto, lo ammetto, il coraggio...) ma se uniamo le conoscenze credo si potrà fare qualcosa di buono.
Ciao a Tutti.

giovedì, febbraio 16, 2006

Politica ed Evasione fiscale

premetto che ho la fortuna di essere quasi apolitico e di non tifare particolarmente per nessuno schieramento; diciamo che sono un super partes.
Quello che voglio dire è che in questo clima di elezioni si tira fuori come cavallo di battaglia la lotta all'evasione fiscale in particolare da parte dei lavoratori autonomi.
Avendo, per il lavoro che svolgo, una certa esperienza sulla tassazione a capo degli autonomi, ho l'impressione che lo slogan del tipo "meno evasione e più risorse per tutti" sia una mezza verità o addirittura una grande menzogna.
Mi spiego meglio.
Se le imposte le pagassero tutti in UGUALE MISURA l'evasione sarebbe un fenomeno sicuramente da combattere.
Peccato che non sia così.
Faccio un esempio.
Prendiamo a base un reddito da 25.000,00.
Una piccola impresa che da del lavoro a 4 dipendenti tra Ire, Irap e contributi versa all'erario circa 13.000,00.
Un lavoratore dipendente ne versa circa 6.000,00.
NOTATO LA DIFFERENZA?
Lungi da me creare guerre di classe ma la situazione è questa, anche se è vero che alcuni autonomi esagerano con l'evasione totale: e questo è sì un fenomeno da combattere.
Insomma il "ristorante Italia" ha due menù con prezzi diversi per gli stessi piatti!
Ora non ci può lamentare della ridotta competitività delle nostre imprese che, anche quando presentano un bilancio in rosso si vedono peggiorato il risultato dalla inevitabile voce "imposte e tasse dell'esercizio". (basta andare a vedere i bilanci delle società quootate.....)
La guerra all'IRAP (noi italiani facciamo la guerra all'IRAP......) non ha avuto i suoi effetti sperati e questo balzello non da poco, oltre ai contributi estremamente alti, non possono far altro che peggiorare la situazione: poi non lamentiamoci se le imprese delocalizzano in altri paesi a tassazione più favorevole.
In ultima analisi è necessario dire una cosa che forse sfugge ai più: i nostri costi della politica sono ESAGERATAMENTE ALTI: un'inchiesta del Sole 24 ore dell'agosto scorso fotografava un'Italia in cui solo per la Camera ed il Senato si spendeva e si spendono circa 2,5 MILIARDI di euro.
Se poi si aggiunge la Presidenza del Consiglio dei Ministri si arriva a quasi
6 MILIARDI di euro: cioè quasi un quinto della finanziaria 2006...non sono considerati altri ministeri spendaccioni come gli Interni e la Difesa...
In Spagna solo per Camera e Senato si spendono 120 Milioni cioè 20 VOLTE IN MENO che in Italia.
Certo la Spagna è un esempio di buon governo e chi fa peggio (TOLTA L'ITALIA) nel mondo è la Germania che spende 800 Milioni: sempre un terzo di ciò che si spende in Italia.
Forse durante i loro scontri nella varie televisioni in cui i nostri politici sono molto presenti (nelle aule della Camera la loro assenza è circa del 35%) dovrebbero anche mettere in evidenza questi particolari visto che per ogni voto che prendono, tra le altre cose, si incassano 5,00 euro!
Credo che un minimo di chiarezza e trasparenza sia dovuta al popolo italiano ma su questo punto dubito vista che con il "milleproroghe" appena approvato si è elevata la soglia di anonimato dei contributi dati ai politici: dai 6.614 oltre i quali era obbligatorio dichiarare chi aveva fatto il contributo ora si passa ai 50.000,00. Insomma si sono legalizzate le famose "mazzette" tipiche della prima repubblica....

venerdì, febbraio 10, 2006

TARGET PRICE DA BORSA ITALIA


pescati da Borsa Italia...
clicca sull'immagine...

giovedì, febbraio 09, 2006

ALITALIA

dopo il buon giudizio di Deutsche Bank (target 1,35) arriva anche quello di Morgan Stanley che promuove la comapgnia nostrana con un target price di euro 1,60!
Nonostante il Sole 24 continui a indicare ai suoi lettori che attualmente il titolo quota a multipli decisamente superiori ad altri competitor sicuramente più in salute di Alitalia i giudizi positivi degli analisti sembrano proiettarsi sulla riuscita del progetto di risanamento di Cimoli.
A vedere l'ultima trimestrale secondo me è ragionevole un cauto ottimismo in quanto e vero che i ricavi sono aumentati di circa un 8% e si è passati ad un risicato utile di quasi 6 milioni da una perdita di oltre 44 milioni dello stesso periodo, però c'è da considerare che i rischi di altri scioperi possano portare ad una repentino cambiamento di rotta: lo stesso Cimoli ha dichiarato che solo gli ultimi scioperi hanno comportato una perdita di rcavi stimabile intorno ai 60 - 80 milioni.
Personalmente, visto anche il tanto parlare del ritorno all'utile della Fiat, non mi piace come Alitalia ha ottenuto la redditività grazie anche alla fuoriuscita dal consolidato di Az Servizi rifilata alla Fintecna - ex IRI - che paghiamo noi contribuenti: non tutte le aziende possono permettersi di rifilare i rami secchi ad enti statali.
Sicuramente se i sindacati non continueranno nell'imperterrito fine di voler mantenere le attuali forze lavoro in Alitalia, retribuite maggiormente che in altre compagnie, il piano potrà avere un certo successo.
Rimango comunque sempre convinto che attualmente è un titolo da maneggiare con cura.

SOPAF e FINNAT

SOPAF: oggi è letteralmente scattata con volumi eccezionali: quasi 15 milioni di titoli scambiati: peccato che su questo titolo non è possibile avere maggiori informazioni (non c'è nemmeno un sito per gli "investor").
Rotta la resistenza a 0,735: vediamo domani.
FINNAT: anche lei con volumi decisamente sopra la media si è attestata a 1,25 quota che non vedeva ormai da circa 4 mesi....Finnat è come una piccola Mediobanca, è la banca dei Nattino, gente a stretto contatto con i salotti buoni della finanza e sopratutto con gli immobili del Vaticano.

mercoledì, febbraio 08, 2006

Banca FINNAT

oggi ha chiuso a 1,22.
sorprendenti i volumi: quasi 3 milioni e mezzo di titoli scambiati.

martedì, febbraio 07, 2006

da www.ilcannocchiale.it


.....sacrosante parole gentilmente "rubate" da www.ilcannocchiale.it


Gli arabi hanno trovato un nuovo divertimento. I palestinesi, non avessero niente da fare, hanno trovato un nuovo modo per fare violenza, distruggere, bruciare bandiere, uno dei loro passatempi preferiti, pulirsi i piedi sul simbolo danese che tra l'altro rappresenta una croce quindi due piccioni con una fava, niente di meglio: esprimere il loro dispregio contro il Paese che , secondo loro , ha offeso l'islam e il simbolo del cristianesimo che loro offendono quotidianamente da sempre. Esistono volumi interi, in inglese, di vignette contro ebrei e cristiani pubblicate sui maggiori media arabi e persino sui libri di testo delle loro scuole. Se la bandiera danese avesse oltre alla croce anche un piccolo maghen David da qualche parte sarebbe stato il massimo anche se in verita' non hanno bisogno di scuse per calpestare il maghen David, fa parte del loro quotidiano come sparare, riempirsi di candelotti esplosivi e lanciare razzi contro comunita' israeliane. In questi giorni i media sono inflazionati da notizie sulle vignette "blasfeme" pubblicate da un giornale danese. Notizie per niente simpatiche o rassicuranti, praticamente l'Islam e' esploso a causa di disegni che rappresentano in modo poco rispettoso Maometto il profeta. Gettare un crocefisso dalla finestra e' rispettoso?
Tagliare la pancia a un regista europeo per aver girato un filmato sulla condizione della donna islamica, e' rispettoso?
Sgozzare la gente, urlando Allahhu Achbar, davanti alle telecamere e' rispettoso? Riempirsi di esplosivo e farsi esplodere in un autobus pieno di innocenti e' rispettoso?
Urlare di voler distruggere la cristianita' e' rispettoso?
Predicare nelle moschee che la bandiera verde dell'islam sventolera' su San Pietro e' rispettoso?
Invocare la distruzione di una Nazione civile e democratica e' rispettoso? Far saltare treni, fare implodere grattacieli, attaccare metropolitane e' riaspettoso?
No, non e' rispettoso manco per niente, e' criminale, e' fanatico, e' quello che fa l'Islam da anni e adesso hanno il coraggio di urlare che ci ammazzeranno tutti perche' noi abbiamo offeso il loro Maometto?
I palestinesi non hanno appena fatto delle specie di elezioni?
Non dovrebbero incominciare a lavorare o almeno a provarci?
Nooo, nemmeno per sogno, loro distruggono tutti i simboli europei, spaccano tutto negli uffici dell'Unione Europea, danno la caccia agli europei che ormai saggiamente sono scappati tutti.
E gli europei cosa fanno? hanno forse tirato su la testa , hanno forse detto "sentite piantatela, ci state rompendo le scatole da anni, il minimo che potessimo fare era qualche vignetta sull'uomo (perche' Maometto era uomo non Dio ) in nome del quale commettete delitti efferati." Niente di tutto questo.
Gli europei licenziano il direttore di France Soir per ordine dei musulmani di Francia.
Gli europei si fanno l'esame di coscienza "ma come siamo cattivi , ma come siamo cattivi, ma come siamo irrispettosi, ma come siamo blasfemi, fustighiamoci col gatto a nove code". ..................
......... E adesso di fronte alla violenza islamica eccoli i nostri eroi, cosi' coraggiosi con chi non minaccia mai e non si vendica mai, eccoli con la coda fra le gambe, pronti a interrogarsi, a fustigarsi, a chiedere perdono, a fare a loro volta
Di fronte a questa mancanza di dignita' e a tanta vilta' voglio esprimere la mia totale solidarieta' ai giornalisti danesi e credo che tutti dovrebbero farlo se tirassero fuori le palle una buona volta.
Deborah Fait-informazionecorretta.com

TELECOM

Sembra tornato l'interesse sui titoli telefonici.
A riscaldare le quotazioni dei telefonici sono state varie notizie:
- un'Opa di SONAE su Portugal Telecom valutata circa 11 miliardi di euro cioè a multipli più elevati di quelli di Telecom Italia,
- i buoni risultati dell'olandese KPN che ha registrato ricavi, nel quarto trimestre, superiori alle attese;
- sempre un'altra possibile OPA da parte di investitori austrialiani sulla compagnia telefonica irlandese EIRCOM che è valutata a multipli superiori di Telecom Italia;
- crescente interesse da parte di fondi: il gruppo americano Fidelity ha infatti raddoppiato la sua quota in Fastweb arrivando a detenere più del 5%.

UNIPOL

così l'ho ricevuta e così ve la propongo:

Uscita dalla grande vicenda Bnl ha in cassa quasi 4 MILIARDI di euro.
Ha rilevato la maggioranza di Bnl Vita e ha siglato accordi importanti, per il settore assicurativo, con BnpParibas.
Se si sottrae dalla capitalizzazione di Borsa (5,7 miliardi di euro) la liquidità, emerge che ai prezzi attuali il mercato Unipol tratta a solo 7 volte gli utili 2006, contro le 12 volte della media del settore.
Il mercato valuta la liquidità con uno sconto del 50% per la paura che il management vada a fare investimenti non convenienti.

E’ vero che in Italia il mercato assicurativo non presenta grandi occasioni, ma per giustificare uno sconto simile bisogna pensare che il management sbaglierà davvero tanto....

lunedì, febbraio 06, 2006

Allah Akbar

Allah Akbar: cioè "Dio è grande".
mi chiedo : quale pazzo in Occidente è mai stato capace di uccidere pronunciando queste parole?
Nemmeno i nazisti più fanatici osarono tanto perpetuando le stragi dell'Olocausto.
Ma ve la immaginate, IN OCCIDENTE, una qualsiasi persona che, manifestando e distruggendo ciò che gli si trova intorno, grida "Dio è Grande" a cosa potrebbe andare incontro?
Di sicuro una cosa: l'infermità mentale!
Eh sì: perchè c'è solo una cosa da dire: questi fanatici, che si definiscono islamici, sono solo dei pericolosi infermi di mente.
Peccato solo che questa infermità mentale coinvolga anche le loro più alte autorità.

Studi societari della settimana


A volte truffaldini (Deutsche con Parmalat), a volte esagerati, a volte ci beccano (Ing - Biesse) : questi sono gli studi societari.
Questi li ho "beccati" da Borsa Italia: li ho scelti tra gli ultimi sfornati della settimana.
Non ritengo che gli studi societari siano la Bibbia dell'investitore.
E' però anche vero che in essi vi si trovano elementi utili per individuare i fondamentali dei titoli.

venerdì, febbraio 03, 2006

eurotech

Oggi sospesa
io ho trovato solo questa notizia:

Eurotech rende noto, tramite un comunicato, che la sua controllata Parvus Corp. ha nominato Clark Roundy come Vice Presidente Marketing & Sales. Roundy seguirà lo sviluppo delle attività della società di Salt Lake City (Utah) sia per la divisione NanoPc già attiva negli USA sia per quella HPC ampliando così l'offerta del Gruppo Eurotech nel settore del supercalcolo anche al mercato statunitense.
Roberto Siagri presidente di Eurotech ha commentato la nomina:"Parvus Corp. ha registrato un significativo incremento delle vendite negli ultimi due anni e ci aspettiamo che Clark con la sua esperienza confermi questo trend".

seguo poco il titolo avendo per ora poca visibilità: niente bilanci e trimestrali.
L'unica cosa che poco mi è piaciuta è che la Consob ha autorizzato gli amministartori ad esercitare le stock option con netto anticipo rispetto a quanto indicato nel prospetto informativo che, per una società appena quotata, è l'unica informazione "sicura" per gli investitori/risparmiatori.

giovedì, febbraio 02, 2006

MONTEFIBRE

Dopo Ratti, società opernte nel critico settore tessile, ho voluto dare una sbirciatina a MONTEFIBRE.
anche questa società, come Ratti, quota (oggi a 0,355) sotto il valore nominale (1,08).
Nonostante queste realtà mi piacciano poco o niente è interessante la notizia di oggi che è intenzione della società delocalizzare la produzione in CINA.
é bastata questa notizia per far volare i volumi (oltre 6 milioni di azioni) e dare respiro alla quotazione (+ 4%).
Per trovare i motovi di tale scelta basta vedere i dati dell'ultima trimestale:
ricavi in calo del 16%, aumento del costo delle materie prime e sopratutto un Mol negativo per 6 mil euro, rispetto ad un mol positivo dell'anno precedente per 21 mil. euro.
Sarà anche questa un'interessante notizia di ritrutturazione?
anche questa sotto osservazione.

NOI E L'ISLAM

il post di Luca mi spinge a fare delle riflessioni alla luce di quanto successo negli ultimi tempi.
parto dall'Iran e dalla Palestina in quanto queste due nazioni hanno in comune l'elezione da parte del popolo di rappresentanti decisamente di stampo estremista e con decisa opinione distruttiva riguardo il futuro di una nazione come Israele ed in genere dell'Occidente.
Il lato inquietante della questione è che queste elezioni che hanno portato al potere Ahmadinejad in Iran e il partito di Hamas in Palestina si sono svolte nella totale libertà di scelta da parte del popolo a differenza di quanto accadeva nel vicino Iraq ai tempi di Saddam Hussein.
Lo "spirito popolare" del popolo, ovvero della maggior parte di esso, di queste nazioni è quindi favorevole all'idea terroristica.
Non c'è quindi una diffusa e convinta ideologia del compromesso: Israele deve essere distrutto e gli occidentali sono tutti dei "cani infedeli".
In ultima analisi mi vengono in mente altri due episodi: la condanna al rogo di Playboy in Indonesia e la messa al bando in Turchia del nostrano Pavarotti considerato un infedele per il semplice fatto di rappresentare uno dei gioielli artistici dell'occidente ed in particolare italiano: l'opera.
E pensare che la Turchia è in predicato di entrare in Europa....
Mi immagino soltanto se Noi dovessimo comportarci come Loro magari ripudiando i loro simboli e soffocando la loro libertà di espressione religiosa vietando la costruzione di moschee o addirittura adirandoci per questa o quella frase o vignetta satirica (di cui sono pieni i siti islamici) e quindi minacciare di attentati a destra e manca.
Sicuramente preferisco essere un "cane infedele" ma tollerante dei costumi e delle idee altrui, sentire musica, dire quanto penso anche se una parte del mondo considera questo modo di vivere un peccato mortale.
Una cosa che mi fa invece imbestialire sono quei rincoglioniti italiani che parlano di resistenza irachena e appoggiano idealmente Hamas; quegli stessi rincoglioniti che condannano il nazismo ma che non si rendono conto che appoggiando idealmente il metodo dei kamikaze non fanno altro che contraddirsi: come dire : se l'ebreo è ucciso da un nazista è peccato se invece è ucciso da un kamikaze va bene!: il risultato è lo stesso:negare il diritto all'esistenza ad un popolo.

mercoledì, febbraio 01, 2006

Grazie a LUCA di Rumorsrisparmio

ringrazio LUCA per il link del mio blog sul suo sito www.rumorsrisparmio.it
tanto per rendere l'idea di qunato la cosa mi fa piacere: ogni mattina quando arrivo in ufficio accendo il computer e tra le prime cose che guardo su internet c'è il sito di Luca!

Banca Finnat

è un titolo che non mi ha mai deluso.
Occhio quando testa 1,12 - 1,14: è una buona occasione di acquisto.

per ora fermo

Fuori da tutto.
Mercato sotto osservazione: brutto a dirsi ma aspetto un'occasione lampante.
Le Telecom (sopratutto le risparmio) sembrano essere proprio una di quelle occasioni lampanti ma vedendo il grafico degli ultimi 3 mesi non c'è da esaltarsi: sembra una rincorsa a rompere i supporti.
Tanto per fare un esempio: A dicembre era arrivata a quotare 2,20 quando voci di interessamento da parte di Benetton avevano infiammato le quotazioni; è bastato che tornasse il silenzio e le quotazioni sono scivolate all'odierno valore di 1,944 ergo una perdita del 13%.
ripeto: per ora sono attendista.

situazione

RATTI: per ora la lascio stare: volumi bassissimi e quotazioni poco interessanti: sotto osservazione su un aumento dei volumi.
MIRATO: come detto nei post precedenti a 7,90 era veramente una buona occasione; adesso quota intorno a 8,45 ed è arrivata anche fino a 8,65: i fondamentali sono buoni e potrebbe allungare il passo, nel medio, fino a 9,00.
ASTALDI: stesso discorso per Mirato: a 4,70 era un assegno circolare; ora a 5,10 sembra aver trovato la sua quotazione.
CLASS: in stallo a 1,67: buona preda sotto 1,62.
SOPAF: non brilla in trasparenza (la società non ha nemmeno un sito internet e non ci sono studi societari recenti - l'ultimo è del 2003) e quindi, come detto nei post precedenti, è da considerare una scommessa.
Oggi naviga a 0,68, testando i valori minimi da settembre 2005.
Potrebbe essere interessante a ridosso del 16 marzo quando ci sarà la presentazione dei risultati semestrali. sotto osservazione.
SNAI: è tornata su livelli interessanti a 8,31: intorno a queste quotazioni
è sua abitudine strappare al rialzo di un 4 - 5%: sotto osservazione anche lei.