ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

mercoledì, gennaio 27, 2010

incredibile ma vero/2

Oggi, 27 gennaio 2010
a Genova
ho visto, per la prima volta, un rappresentante delle forze dell'ordine alla guida di un veicolo che indossava la cintura di sicurezza.
Considerata la straordinarietà dell'evento mi sembrava giusto renderlo noto.
Detto internos: sono esentati dall'obbligo di indossare la cintura solo ed esclusivamente in caso di emergenza.

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martedì, gennaio 26, 2010

incredibile ma vero

A quanto pare, finalmente, anche nel PD c'è qualcuno a cui piace la figa.
Prova vivente è la vicenda del sindaco di Bologna Delbono.
I vertici del Partito anzichè esultare tanto hanno fatto che Delbono si è dimesso: probabilmente la condotta del sindaco è stata vista come "troppo di destra".
M'arrazzo e Sircana docet.

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martedì, gennaio 19, 2010

Haiti

Pochi spunti, idee e tempo per la borsa: se qualcuno volesse può segnalarmi qualcosa, se ne vale la pena mi ci metto dietro.
Per quel che mi riguarda segnalo, mi sembra il minimo vista la gravità della situazione, il sito di Google per effettuare gli aiuti a favore della popolazione di Haiti.
La procedura è molto semplice: nel giro di pochi clic farete una buona azione.

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giovedì, gennaio 14, 2010

Rispetta l'ambiente!


Basta con lo spreco di carta!
Finiamo di utilizzare questa preziosa risorsa nel modo sbagliato.
Da domani propongo niente più scontrini fiscali, fatture (attive), ricevute fiscale, parcelle e sopratutto avvisi di accertamento ed irrogazioni sanzioni!
Il Pil calerà ma di sicuro avremo qualche bel albererello in più.
Vuoi mettere?
Partecipa anche tu!

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mercoledì, gennaio 13, 2010

Santo subito

Questa la notizia
"Il governatore dello Stato indiano dell’Andra Pradesh, si e’ dimesso in seguito a uno scandalo sessuale che lo ha visto protagonista.
La tv locale Abn Andhra Jyoti ha mostrato le immagini che lo ’incastrano’: Narayan Dutt Tiwari, 86 anni, e’ disteso su un letto con solo una camicia indosso ed in compagnia di due avvenenti escort. "

Cioè, chiedono le dimissioni?
86 anni... con due escort?
....ma santo subito e presidente a vita, altro che dimissioni!
Roba da pazzi: ce ne fosse uno così anche in italia torno subito a votare...

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venerdì, gennaio 08, 2010

Detroit



Questa è una deliziosa casa coloniale, in mattoni, in quel di Detroit, a Chestnut St. River.
Il prezzo?
Udite udite perchè non crederete alle vostre orecchie: 35mila dollari che al cambio attuale fanno circa 24,50 mila euro.
Con questa cifra in Italia di case nemmeno l'ombra ci si compra!
Eppure questo è l'effetto devastante della crisi.
Detroit era la patria dell'auto americana: Ford, Chrysler e General Motor impiegavano circa 500mila persone.
Ora molti di questi posti sono a rischio ed il crollo delle quotazioni immobiliari è una cartina al tornasole dello stato di salute dell'economia americana.
Pensate che Detroit negli anni '60-70 faceva circa 1,8milioni di abitanti, su una superficie pari a quella di Milano e Parigi messe insieme.
Ora gli abitanti sono circa 700mila e si prevede un ulteriore calo demografico a circa 500mila abitanti.
Si pensava ad un progetto di riqualificazione dell'ampio territorio da cittadino in agricolo: molte case, nelle zone periferiche, sono vendute a circa 7mila euro, non al metro ma a casa!
E nonostante le quotazioni così basse c'è gente che spera di trovare l'acquirente e trasferirsi altrove: un morto al giorno, ed il Comune che non ha i soldi per pagare i poliziotti non sono un bel biglietto da visita.
La cosa impressionante è che stiamo parlando degli USA.
Detto questo è sottointesa la funzione sociale che hanno e svolgono le imprese in un determinato territorio, USA, Italia o vattelapescaccia che sia non importa.
Detroit è solo un esempio.
Chiudere una fabbrica, uno stabilimento può anche significare tagliare dei costi o dei rami secchi, ma entrando in una logica più sociale di impresa, chiudere significa anche e sopratutto deprimere economicamente e non solo, il territorio in cui l'impresa opera.
Dove c'è un'impresa c'è benessere.

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Geox


Geox: 4,90 euro
Non mi fa impazzire.
Cambierei idea al primo segnale di recupero dei margini, magari quelli visti nel 2007 a livello di MOL - circa 26% dei ricavi - ed un Ros (return On Sales, ovvero la marginalità a livello di reddito operativo netto) - circa il 23%.
Margini che nel 2008 hanno registrato un calo di perfomance attestandosi per il MOL al 22,45% (-16% a/a) ed un Ros al 19,20% (-21% a/a).
Le attese per fine anno sono per ricavi intorno agli 885-890mln e per una marginalità a livello di MOL del 21% e di un ROS al 16%, pertanto ancora in calo rispetto al 2008; evitiamo il confronto con il 2007.
Una domanda sorge spontanea: finirà questo calo?
Geox stessa nella trimestrale - prevedibile evoluzione della gestione - non si sbilancia dichiarando che l'attuale clima economico, connotato dalla stretta sul credito, non è dei più favorevoli.
Il calo del margine di questo scorcio di anno è dovuto, e lo si vede dal mantenimento dei volumi di vendita, da vendite promozionali (effettuate nei propri punti vendita e non nei multimarca di terzi) : è un classico di questo periodo di crisi, per stimolare gli acquisti è necessario offrire il prodotto ad un prezzo che sia sotto il livello di indifferenza o almeno sia più vantaggioso rispetto a tempi precedenti.
Piccola parentesi: il concorrente Tod's i prezzi non li ha abbassati, se vuoi le Hogan i 240-260 euro li devi sempre sganciare, crisi o non crisi, magari un saltino a vedere la Tod's lo faccio. chiusa parentesi.
Il risultato è ovvio: i costi non si abbassano ed il margine si assottiglia.
La strategia della società, probabilmente e non nell'immediato, potrebbe essere quella di cercare condizioni più favorevoli presso i propri fornitori, comportando una erosione verso il basso di quella che è chiamata "catena del valore" (clienti - impresa - fornitori) con conseguenze a cascata di chi si troverà a subire tagli o proposte di condizioni contrattuali meno vantaggiose.
Detto questo sarà un titolo che potrebbe recuperare appeal con il recupero di marginalità o, perchè no visto che il mercato anticipa, quando il mercato inizierà a registrare aspettative economiche migliori delle attuali.
Nove mesi
E' necessario distinguere il punto di vista economico da quello finanziario essendo decisamente diversi.
Economico:
Ricavi in leggero calo (-2,30%), 781 mln Vs 799 mln
maggiore incidenza del costo del venduto: 386 mln Vs 381 mln, quindi
ricavi uguali ma maggiori costi = minore margine.
Quindi dal punto di vista economico voto 5.
Finanziario
Maggiori ammortamenti - 37 mln Vs 19mln - uguale a maggiore autofinanziamento
calo del circolante = maggiore liquidità
infatti la posizione finanziaria è migliorata.
Quindi dal punto di vista finanziario voto 7.
Per finire: un titolo che adesso non mi ispira più di tanto.

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giovedì, gennaio 07, 2010

ho un culo pazzesco

Il 2009 è stato critico.
Il 2010 io speriamo che me la cavo.
C'è però una cosa che vi voglio dire e che mi da fiducia per il futuro: è ormai un anno che navigando su internet mi capita spesso di essere il 999.999 visitatore fortunato che ha il culo pazzesco di essere selezionato per vincere un Audi A3 o un telefonino.
Lo garantisco, non ho fatto nessun tip tap su cacche o cose del genere per avere cotanta fortuna: ne consegue che per questo 2010 sono speranzoso.
Vi farò sapere.
Ci vediamo con Geox.
Cordiali Saluti.

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lunedì, gennaio 04, 2010

2010



Buon anno a tutti!

Non so come sarà, spero migliore di quello seppellito alcuni giorni fa.

A sentire certe notizie mi sa che il 2010 non si potrà definire come l'anno della morte della crisi iniziata nel secondo semestre 2008.

Pensate che ci sono aziende che per la prima volta nella loro storia riprenderanno l'attività dopo circa un mese di chiusura dalle feste natalizie, esattamente il 18 gennaio: l'aumento degli stock non è mai stato gratis se poi gli ordini non sono più quelli di una volta è meglio fermare la produzione per non trovarsi ad inseguire flussi monetari fuori controllo.
Comunque sia mi è difficile schierarmi tra pessimisti ed ottimisti.
Me ne sto di quel che sarà, curioso nell'attendere le trimestrali primaverili.
In questi giorni non sono mancate le tradizionali interviste alla gente comune su cosa si aspetta dal nuovo anno.
Dico la mia
Una top line superiore
una marginalità più alta
un abbassamento del circolante
un minore indebitamento
Sarà anche strano ma nessuno degli intervistati ha espresso un desiderio del genere, tutti a dire "la pace nel mondo"....

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