ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

venerdì, settembre 29, 2006

proclami elettorali

Vediamo se sono state mantenute:
"La casa è un diritto di tutti": giusto...intanto sulla casa aumentano i tributi: sul Sole di oggi si legge "mano libera ai Comuni per aumentare rendite e ICI su abitazioni"...ma ricordo male o in quella famosa intervista dell'Annunziata a Prodi quest'ultimo disse, tra mille "non so", che l'ICI bisognava abbassarla?..i senzatetto comunque sono rimasti tali.
"Via dalla guerra subito": vabbè sappiamo tutti come è andata a finire...in "guerra" ci siamo ancora...però questa volta non è "guerra"...l'hanno chiamata missione di pace...miracolo della dialettica o bispensiero Orwelliano?
"Lavoro stabile e sicuro": si criticava tanto la legge Biagi....ma fino adesso è stato fatto qualcosa? per ora silenzio assoluto.
"Abroghiamo la Moratti": ok...forse qui con Fioroni sono sulla buona strada..però i tagli alla scuola tanto contestati al precedente Governo sono sempre di moda.
"Più soldi a lavoratori e pensionati": il taglio del cuneo fiscale arricchisce i dipendenti di circa 20,00 euro al mese...(vedi l'imprenditore - clicca qui) ....: serviranno per l'ICI che aumenta.
I precari, sempre nel cuore dell'opposizione anche nelle precedenti elezioni, si vedranno invece aumentare il carico contributivo e diminuire la busta paga.
Alcuni pensionati, quelli ricchi, subiscono tagli alle pensioni..altri, che non riescono ad arrivare a fine mese, attendono ancora che il messia del "più soldi ai pensionati" mantenga le promesse... se non ricordo male nelle ultime elezioni qualcuno, per vincere, ha anche giocato al rialzo sull'importo dell'assegno minimo a pensionati e neomamme.
"sanità efficiente e gratuita" : certo, tanto la pagano le imprese con l'aumento dell'Irap.

Va beh..le promesse forse non saranno state mantenute ma in compenso sono spariti i nazipacifisti contro Israele, i vari Agnoletto e Casarini, le manifestazioni in piazza, e, bontà sua, il girotondino Nanni Moretti sarà stato mangiato dai suoi nuovi caimani.

DANIELI



Danieli ha chiuso l'esercizio il 30 giugno 2006 con dati decisamente in crescita.
Basta vedere i due prospetti ( a sinistra le ordinarie e a destra le risparmio) per notare subito come tutti i dati economici (ricavi, MOL, EBIT ed utile) sono cresciuti rispetto l'anno precedente.

Unica criticità e la posizione finanziaria che è peggiorata passando dai 221,6 milioni del 2005 ai 459,8 milioni nel 2006: il rapporto debiti/equity rimane comunque a livelli accettabili: 0,83.
Le due azioni, ordinarie e risparmio, (il capitale di divide equamente in queste due tipologie di azioni), non sono certo appettibili in ottica dividendo.
Ma la politica della società di re investire gli utili ha sempre pagato l'azionista con il costante apprezzamento del titolo che ad oggi, nonstante la crescita registrata, mantiene ancora un certo appeal.
Personalmente, in un'ottica di medio periodo, il titolo mi piace, sia l'ordinario che le risparmio (di cui non ho sentito parlare di eventuali conversioni: data la mole in circolazione e la residuale importanza del dividendo distribuito penso che sarebbe un'operazione costosa).
Occhio alla prossima trimestrale di settembre (per Danieli è il primo trimestre dell'esercizio) in uscita a metà novembre.
Un saluto a Franco!

Uniland 3

Le società che verrebbero acquistate da Uniland per 5,4 milioni (la maggior parte in azioni Uniland) sono:
Leblond spa e Samambaya srl.
Entrambe hanno il minimo del capitale sociale previsto dalla legge (100 mila e 10mila euro).
Entrambe appartengono allo stesso soggetto: la Boxwood Holding ...se si traduce Boxwood si ha "scatola di legno"...potevano avere più fantasia nelle lande del Benelux dove ha la sede questa scatola di legno!
Entrambe hanno lo stesso amministratore.
Entrambe sono ancora inattive.
Come al solito attendo il seguito.

giovedì, settembre 28, 2006

Uniland notizia del giorno

ROMA (MF-DJ)--Traghetto Srl, societa' che fa riferimento all'azionista di maggioranza Uni Land, ha annunciato oggi di aver sottoscritto due atti di acquisto con Boxwood Holding per rilevare due societa' da questa possedute, Leblond e Samambaya, detentori di due terreni edificabili nei comuni di Monte Urano e di Fermo, nelle Marche.
E' quanto si legge in una nota, che spiega come il controvalore delle operazioni sia pari a 5,4 milioni di euro e sara' regolato in parte in contanti e in parte con azioni Uni Land.


Sono curioso di attendere il seguito.
Per una società ancora inattiva (fino a d oggi risulta così alla CCIAA) niente male!
Impegni totali: 100 milioni aumento di capitale + 5,4 milioni per gli acquisti sopracitati.
Con un capitale di soli 10.000,00 euro: come tireranno fuori gli altri 105.390.000,00?
Lì a Monghidoro ste cose non le fanno mai fatte coi soldi contanti....
Chissa cosa c'è stato tra maggio ad oggi dietro quei grossi sbalzi delle azioni Uniland?

UNILAND

Qui si comprano terreni a 17 milioni (pagandoli con azioni Uniland...) ed il giorno dopo si dice che ne valgono 800 di milioni.
Mi chiedo: chi è lo stolto che vende a 17 milioni un bene che ne vale 800?
La Uniland ha sempre la fortuna di incontrare dei venditori così sprovveduti?

Altra cosa.
Uniland annuncia un aumento di capitale sociale per 100 milioni di euro riservato alla società TRAGHETTO SRL.

Chi è questa TARGHETTO SRL?
Dalla CCIAA di Bologna risulta quanto segue,
Costituzione: 14 giugno 2006
Capitale sociale: 10.000,00 euro (diecimila/00).
Socio Unico: CEM LUX SA (che caso! è anche il socio di maggioranza della Uniland e di tutte le altre società di cui Unialnd possiede le partecipazioni....un caso?)
Amministratore: Mezzini Alberto (che caso anche qui! è amministratore di tutte le società Uniland...un caso?)
Dimenticavo: la società, ad oggi, è inattiva.
Considerazione: come fa una società che ha un capitale di soli 10.000,00 euro ad impegnarsi in un aumento di capitale per 100 milioni di euro?
Dove li trova 100.000.000,00 di euro in neanche 3 mesi di (in)attività?
Scommettiamo che qui ci saranno i soliti "girotondi" di partecipazioni societarie dello stesso gruppo e l'aumento verrà fatto per compensazioni di debiti e crediti senza tirare fuori di tasca un euro?
La stessa cosa successe per CEM LUX SPA apportata in UNILAND con un capitale di ben 35milioni di euro.
I soldi NON furono versati : CEM LUX SA, essendo socia di maggioranza della stessa CEM LUX spa alla quale vendette la Caselle Immobiliare per 35 milioni, compensò il credito della cessione con l'obbligazione di versamento del capitale: non fu tirato fuori un euro e non fu pagato un euro sulla plusvalenza derivante dalla cessione di Caselle Immobilare in quanto posseduta da CEM LUX sa ha la sede in Lussemburgo.
Capitalisti senza capitali.
Intanto la semestrale a giugno continua a latitare.
Gli unici studi societari appartengono al gruppo Banca IMI che è parte "interessata".
E la Consob dov'è?

mercoledì, settembre 27, 2006

ENI


Eccola: la regima del comparto OIL.
Solitamente non sono molto generoso quando parlo di un titolo ma ENI, nel settore OIL, in Italia, non ha rivali.
PE sotto quella soglia di 10X gli utili previsti per il 2006, ottima in ottica dividendo e di salvaguardia del capitale.
E' un titolo che lascia vivere in pace il suo azionista.
Guardatevi il prospetto e confrontatelo con gli altri titoli.
Non c'è confronto.



PE su utili 2006:
ENI: 8,69 - SARAS: 14,74 - ERG: 17,26 - SAIPEM: 21,50

ROE 2006
ENI: 22,80 - SAIPEM: 21,57 - SARAS: 17,40 - ERG: 9,90

RENDIMENTO dividendi
ENI: 5,00% - SARAS: 4,5% - ERG: 2,58% - SAIPEM: 1,48%

DEBITI/EQUITY
ENI: 0,17 - SARAS: 0,21 - ERG: 0,80 - SAIPEM: 1,01

PROFIT MARGIN
ENI: 12,69% - SAIPEM: 4,65% - SARAS : 4,58% - ERG: 1,55%

Prossimi titoli : Telecom e Finmeccanica.

Riorganizzazione dei Link

A destra del blog ho riorganizzato la lista dei link.
Ho aggiunto la sezione "link politici".
Per quanto questo blog tratti argomenti di economia non è insensibile alla politica.
D'altra parte chi è che diceva " che non c'è politica senza economia e non c'è economia senza politica?".
Non me lo ricordo chi lo disse ma nei cassetti della memoria mi sovviene sempre questa frase.
New entry con Sarcastycon : interessante il suo post sulla visita del Pres. Napolitano in Ungheria......clicca qui.

SARAS




Ecco i due prospetti su Saras.

Quello a sinistra è semplicemente il calcolo prospettico annuale di utili & c. sulla base dei dati semestrali a giugno 2006

Quello a destra è stato fatto seguendo le previsioni degli analisti per il 2006.

Questa volta ho voluto distinguere i calcoli in quanto ritengo che le previsioni degli analisti siano troppo rosee: prevedono per il 2006 utili decisamente alti - 326 milioni - in contrasto con l'attuale scenario che vede, da poco, i margini delle società OIL in netto calo.

Pertanto preferisco affidarmi ai dati prospettici che vedono un utile per il 2006 di 256 milioni, ben inferiore alle attese degli analisti.

Sulla base dei dati prospettici, alle attuali quotazioni di circa 4,00 euro Saras vale circa 15X l'utile prospettico del 2006 (euro 256 milioni).

Sulla base dei dati previsti dagli analisti Saras varrebbe "solo" 11,60X l'utile atteso per il 2006 (326 milioni).

Se le previsioni degli analisti dovessero avverarsi, Saras, assieme ad ENI, sarebbe da acquistare a piene mani.

Personalmente preferisco attenermi a stime non troppo ottimistiche e pertanto la mia attenzione volge ai dati prospettici.

In ottica dividendi gli operatori finanziari si attendono una distribuzione di euro 0,18 per azione: non male perchè alla attuale quotazione, circa 4,00 euro, vorrebbe dire un rendimento percentuale del 4,5%!

C'è da dire che i target degli analisti su Saras si sono sprecati: a volte troppo generosi e a volte troppo di parte.

Un esempio?

Su Borsaitalia sono presenti due studi: uno è di JP Morgan (target 6,10 -6,25 euro- clicca qui -) e l'altro è di Caboto (target 5,17 - clicca qui -).

Peccato solo che JP MORGAN e CABOTO erano rispettivamente il Global coordinator e co- Global coordinator del collocamento delle azioni SARAS: quindi trattasi di giudizi di parte che, per quanto mi riguarda, valgono quanto un due di picche...

A 4,00 euro il titolo ha perso ben oltre il 30% del suo valore offerto in sede di collocamento.

Se si guardano i dati prospettici a giugno (che non è detto che debbano essere lo specchio dei dati annuali...anzi mi verrebbe voglia di riverderli al ribasso col petrolio così basso: a giugno il petrolio andava ben oltre i valori attuali...) Saras è più o meno in linea con gli altri competitor ma appettibile in ottica dividendo, sempre che quei 0,18 per azione vengano distribuiti.

Insomma a 4,00 il titolo non è uno scandalo: se si volge un'occhiata agli altri titoli del settore (esclusa ENI), è in linea con gli altri titoli italiani del settore OIL.

Da sottolineare che ad alcuni analisti il titolo piace poco per la vetustà degli impianti: un rinnovo degli stessi impianti, dicono, comportebbe enormi investimenti.

Il confronto con ENI lo evito: sarebbe ingiusto confrontare la sola Saras col "cane a sei zampe".

ENI fa storia a se, e sul piano dei fondamentali batte tutti i competitor italiani.

Il prossimo titolo è appunto ENI.

martedì, settembre 26, 2006

prossimamente

L'argomento è la Saras.

Oggi mentre gli altri titoli OIL salgono, o meglio recuperano, la società del patron Moratti sfonda il supporto dei 4,00 euro!

Mi viene in mente di fare dei confronti con ENI.

- semestrale Saras - clicca qui -
- semestrale ENI - clicca qui -

SAIPEM




Se ERG piange SAIPEM ride.

Con questo tengo subito a precisare che ai valori attuali di euro 16,26 non vuol dire che è una chiara occasione di acquisto: quota 21,50 volte l'utile atteso per il 2006.

Però al contrario di ERG i conti di SAIPEM sono migliorati grazie sopratutto al consolidamento di SNAM PROGETTI.

La semestrale a giugno, confrontata con lo stesso periodo del 2005, fotografa la seguente situazione:

- Ricavi : 3.095 mil dai 2.119 mil 2005 = + 46%

- MOL: 347 mil dai 248 mil 2005 = + 39%

- UTILE : 162 mil dai 108 mil 2005 = + 50%.

In peggioramento l'indebitamento netto che regista un saldo negativo di 1.532 milioni in aumento rispetto ai 932 milioni del giugno 2005.

Previsioni 2006 - 2007

Per il 2006 gli analisti prevedono un utile di 344 milioni (contro i 255 mil del 2005) ed un livello dell'indebitamento in linea coi valori di giugno (rapporto debiti /equity 1,17).

Per il 2007 si prevede un ulteriore incremento dell'utile - 458 milioni- ed un miglioramento dell'indebitamento a 1.300 milioni (debity/equity 0,84).

Alle quotazioni attuali di euro 16,24 SAIPEM vale 21,50X il PE atteso per il 2006 e 15,70X il Pe atteso per il 2007.

Al 31/12/2005 il titolo quotava 13,86 euro pari a 24X il PE del 2005.

Ai valori attuali, come detto, non è proprio a sconto ma è meglio impostata di ERG.

lunedì, settembre 25, 2006

ERG


Ne parlai non molto tempo fa (clicca qui e qui ) dicendo che il titolo, per i fondamentali che presentava nella semestrale a giugno, non era certo invitante.
Da quei 15,50 il titolo ha continuato a perdere come del resto ha fatto anche l'oro nero: il petrolio: a quelle quotazioni corrispondeva un PE 2006 di circa 17 volte.
Al 31/12/2005 quando quotava 20,47 "valeva" appena 8 volte l'utile del 2005.
Non credo che nel 2006 ERG riesca a fare il bis del 2005.
Non mi meraviglierei a vederla sobbalzare in questo periodo.
Come non mi meraviglierei a vederla intorno ai 14,00 - 14,50: varrebbe circa 15 volte il PE 2006.

Nel terzo trimestre, quello in corso, ci sarà un ulteriore riduzione dei margini per via della manutenzione programmata di alcuni impianti e anche per il calo vistoso del petrolio.

Eppure certi analisti, quelli grossi, ne consigliano l'acquisto.
Nei gironi passati ho ricevuto sull mail questi target:
- 19/09/06 : JP MORGAN 23,00
- 16/09/06: CABOTO 24,60

Con questo panorama non sono un tantinello esagerati?
Non capisco...se un titolo OIL è caro quando supera 15 volte il PE perchè ERG può valere 23,00 o 24,60 euro?
A tali valori corrisponde un PE 2006 di circa 26 volte.
Per carità c'è anche di peggio: SAIPEM ha segnato quotazioni che valevano 28 volte il PE!
All'estero ci sono REPSOIL e TOTAL che se ne stanno sotto la soglia di 10 volte il PE....
Ma questi analisti non farebbero meglio a dire anche l'obiettivo temporale dei loro target?
magari aggiungendo che i 23 o 24,6 euro che si attendono sono legati a migliori prospettive di quelle attuali?
Nel prospetto sono indicati in verde i dati in miglioramento, in rosso quelli in peggioramento.

Attività rallentata

Per via di impegni lavorativi l'attività di posting sarà leggermnete rallentata.
L'attività continuerà la sera, a casa, quindi i post li troverete belli caldi caldi il mattino seguente.

PRECISAZIONE.
In merito al post "una giornata in tribunale" tengo a precisare che certi comportamenti "autoritari e pertinenti che sfociano in fragorosi "dica!" non sono un'esclusiva della Pubblica Amministrazione.
Anche nel privato si ha traccia diffusa di tali usanze.
E' una precisazione d'obbligo che mi sento di fare per non cadere in una stupida ed ingiusta generalizzazione di quelle persone (che non sono poche) impegnate nella PA che si distinguono per la loro disponibilità nei confronti dell'utente.

domenica, settembre 24, 2006

Nuovi Link

A sinistra troverete dei nuovi Link.
Oltre alla lista dei blogger friends, che spero si allunghi sempre di più, ho inserito delle altre sezioni.

La prima sezione - link utili borsa - è quella relativa alla materia che quotidianamente trattiamo: la borsa ed i mercati in generale.
Qui ho aggiunto i collegamenti a siti di vario interesse che vanno dallo screening dei titoli USA (non so se esistono siti simili per il mercato italiano) ad un pannello di titoli (sempre USA) molto utile: si chiama MARKET TRAC è incredibile e molto divertente: da provare!
Da non dimenticare Wall Street Italia dove sono riportati anche molti dei blog friend.
Tra gli altri collegamenti Yahoo, il NYSE, NASDAQ: non è improbabile che su Zener non trovino spazio alcuni titoli USA....non hanno un PE esagerato (avete usato Market Trac?) e comuque è meglio allargare le frontiere, magari con ALCOA che inaugurerà la stagione delle trimestrali in USA.

La seconda sezione - link utilissimi - l'ho dedicata a siti e blog di utilità generale e quotidiana.
In essa troverete un blog molto interessante sulle pensioni: spiega decisamente bene ed in modo chiaro l'evoluzione e le problematiche di previdenza & c.: si chiama laprevidenza.blogspot
In questa sezione troverete anche la versione office gratuita e legale: il sito si chiama openoffice... quando lo scaricate, se volete, potete fare una donazione...costerà sempre meno che comprare una versione di quelle a pagamento....se volete..non è obbligatorio.

venerdì, settembre 22, 2006

Una giornata in Tribunale

Questa mattina mi sono recato in tribunale.
Niente di che: dovevo espletare delle pratiche personali e di un cliente.
Ho deciso di iscrivermi all'Albo dei Revisori Contabili.
Un po' per pigrizia ed un po' perchè non è che me ne importi un granchè del titolo di Revisore contabile è da quasi 10 anni che rinvio tale adempimento.
Detto per inteso: se non fosse stato che dovevo andare in tribunale anche per un cliente, avrei fatto passare ancora un bel po di tempo.

Entro, faccio il controllo, e vado subito alle informazioni.
Premetto una cosa: non sono uno stinco di santo e sono piuttosto permaloso in certe cose, sopratutto quando entro nella "pubblica amministrazione".
L'ufficio informazioni è un via vai di persone e non sai a chi rivolgerti.
Attendo che qualche addetto spunti fuori.
Spunta una signora piccolina e ha già l'aria incazzata.
Mi osserva squadrandomi col sopracciglio rialzato e con fare autoritario e pertinente tuona : "DICA!"
Ora a me quelli che esordiscono con un "DICA" mi stanno tutti sui coglioni: non lo sopporto.
Non sarebbe meglio un" PREGO?" o se proprio non possono fare a meno del "dica" un bel "Prego mi dica"?
E' più cortese.
E poi sta cosa del "dica" negli uffici della pubblica amministrazione, la interpreto come una latente pretesa di sudditanza.
Sarò anche fissato: ma la mia mente il "dica" lo traduce come "che cacchio vuoi comunque dimmi pure"!

Tornando alla signora Dica
"devo andare all'ufficio Revisor.."
manco finisco..."decimopianostanza75!" dice tutto attaccato.
DECIMO PIANO
Percorro due lunghi corridoi: lì ci sono gli uffici di Giudici, sostituti procuratori, ecc.
Fuori frotte di avvocati frenetici e forzatamente leccaculi che quando varcano la soglia degli uffici chinano inconsciamente la testa: ormai, penso, non se ne rendono neanche conto.
Alla stanza 75 c'è un campanello.
Lo premo e non suona.
E non suonando non mi rispondono: altra attesa.
Busso (che cacchio serve un campanello finto...poi non ci sono i fondi per la giustizia) e nessuno che risponde: attendo consapevole che tra i miei difetti ho meno pazienza di un detonatore.
Insomma! c'è qualcuno qui dentro?
Entro lo stesso.
Ci sono tre impiegate (che si fossero sprecate in un "avanti!". Probabilmente non rientra nel contratto di lavoro).
Una di esse esclama, sempre col solito piglio autoritario e pertinente, un fragosoroso e deciso "DICA!"
E dagli co sto "dica"...ma vaffanculo! ma gli fanno dei corsi di "DICA" nella pubblica amministrazione?
Le do la pratica.
"eh no...è scritto così, è un fac simile, non so se lo accettano, non c'è la data, non va bene, bla bla bla, ci ci ci, pu pu pu!"
Io: "ma scusi...non è un fac simile e la data è lì, in cima a destra"
Fa concilio con le colleghe ed infine lo accetta.
Esco salutando senza essere ricambiato ...vabbè ...spero abbiano uno stipendio pari alla loro educazione.
Mezza missione è conclusa: è passata più di un'ora.
Ora devo andare per il mio cliente che ha una società di persone che vuole trasformare in srl.
Le informazioni ai piani alti non ci sono e nessuno sembra nell'animo di darmele
Per assurdo dovrei tornare al piano terra ed io sono al decimo.
Ma manco morto che torno al piano terra dalla signora che mi dice DICA.
Chiedo ad una persona che sta parlottando con un carabiniere.
"mi scusi per le società..."
Mi interrompe "i fallimenti sono all'11 piano"
Penso : "bello! ha sentito la parola società ed ha subito pensato ad un fallimento" : se non è un pregiudizio questo.
Vabbè sono in Tribunale: luogo di giudizi e forse anche di pregiudizi.
"no scusi...per i provvedimenti di nomina del perito, per trasformazione, ecc, bla, bla, bla"
Gentilmente mi indica un ufficio proprio lì vicino.
E' uno stanzone, quasi ben arredato, con tre scrivanie.
C'è solo una signora elegante intenta a scrivere.
Sono sulla sacra soglia in bella vista.
Niente da fare: scrive, scrive e scrive.
Non fa nemmeno cenno del tipo "sono occupata, venga tra un secolo".
niente: continua a scrivere ed io attendo.
Ora sono cosciente che non sono Brad Pitt ma è anche vero che non sono neanche l'uomo invisibile.
Mi sfiora l'idea di dire "Scusi?"
Ma poi rimembro le varie esperienze nella pubblica amministrazione con secchi "non vede che ho da fare!"
Attendo come un palo facendo attenzione a non sbattere nervosamente i piedi o a fare finti cenni di tosse: ormai mi ha preso il sospetto che se mi azzardassi a farmi notare la mia attesa si prolungherebbe ancora di più.
E' una guerra psicologica!
Finalmente un cenno.
"DICA"
Ti pareva?
Adesso ne ho la certezza: gli fanno i corsi serali di DICA...chissà chi è l'esimio Professore che gli insegna così bene.
Le spiego la faccenda.
Alchè mi dice: "eh ma io non potrei darle i moduli...sà con i tagli della spesa ai tribunali!"
Penso io: "magari se non buttate via i soldi in campanelli finti potete anche darli due moduli!"
Finalmente ho finito.
Ho consegnato un modulo ed ho chiesto un'informazione: ci ho messo due ore e mezza.
Dovrei andare in Comune ma non è urgente.
Eppoi per oggi ne ho abbastanza dei "DICA".

giovedì, settembre 21, 2006

le ultime parole famose

Le riporto tanto per ricordare che in Borsa non tutti sono gentiluomi rispettosi della "veridicità, chiarezza e trasparenza": regole che dovrebbero essere alla base dei mercati.

Questo comunicato stampa della vecchia Parmalat è l'icona dell'imbroglio.

"In conclusione, Parmalat Finanziaria ribadisce la grande solidità della struttura economico/finanziaria del Gruppo, l’assoluta veridicità e completezza della posizione e delle comunicazione finanziaria della Società e l’inesistenza di un presunto “nodo della liquidità” Parmalat, liquidità che anzi corrisponde ad una precisa scelta di strategia finanziaria, respingendo gli abusi di mercato volti ad associare o collegare il nostro Gruppo ad altre situazioni di dissesto o scandali finanziari e a conseguire indebiti ritorni speculativi dalla manipolazione dei titoli Parmalat. "

Sappiamo tutti come andò a finire.

E' un post cos', solo per ricordare il disastro combinato da uno dei tanti capitalisti senza capitale.
E la razza non si è estinta col Cavalier Tanzi.

non riesco a fare in tempo le cose


..che alcuni titoli che avevo pronti in canna schizzano via!
e' il caso di Sabaf.
Lo studio era di due settimane fa quando il titolo quotava intorno ai 21,50, tradotto in PE 2006 circa 14 volte: uno dei pochi sul mercato a presentare un valore ancora mezzo appetibile.
Oggi si appresta a chiudere intorno ai 23,30, pur avendo toccato nei massimi di seduta i 24,30 euro.
Necessita di aggiornamento.
La settimana passata sono entrato in Sirti: dalla semestrale dati in crescita e tanta, ma tanta liquidità: maxidividendo in arrivo?
Se ne parla ma nulla di certo....almeno da quello che ho capito...se qualcuno ne sapesse di più è invitato a postare i suoi commenti sempre graditi, a me e a tutti i lettori: l'importante è condividere le proprie conoscenze..più ce n'è e meglio è.
Ora beccatevi il solito prospettino di Sabaf.

TREVISAN COMETAL


La società è attiva nel settore engineering e coating.
Nel corso del 2006 i ricavi hanno subito una forte contrazione che, a detta della società, è dovuta ad un rallentamento nell'attività di engineering.

Il bilancio 2005 si è chiuso con una perdita di 1,3 milioni.
A giugno 2006 i dati semestrali confrontati con lo stesso periodo anno precedente, fotografano questa situazione:
- Ricavi: 57,7 mil da 70,2 mil 2005: -18%
- MOL: 7,26 mil da 3,9 mil 2005: +85%
EBIT: 4.4 mil da 1,3 mil 2005: +226%.

Si può notare come a fronte di un rallentamento dei ricavi la società è riuscita a gestire i costi col risultato di un aumento del MOL e dell'EBIT.
Purtroppo la semestrale di TREVISAN non è proprio il massimo esempio di completezza dei dati.
Il conto economico si ferma all'EBIT e quindi bisogna elugubrare dagli anni precedenti il peso degli oneri finanziari e delle imposte per arrivare a determinare ciò che ci interessa: l'UTILE.

Nel 2005 il peso degli oneri finanziari è stato di circa 2,8 milioni a fronte di un'esposizione di 47 milioni e di un EBIT pari a 4,4 milioni (EBIT 4,4 - Oneri fin. 2,8= Utile pre imposte 1,6)
Nel 2005 il peso delle imposte è stato incredibilmente alto : quasi 1,4 milioni, ha annullato l'utile, dovuto all'IRES (33% sugli utili pre imposte) e sopratutto all'IRAP (il 4,25 sull'utile pre imposte AUMENTATO dei costi del personale e degli oneri finanziari ).
Se il meccanismo di calcolo dell'IRAP venisse modificato consentendo la deducibilità dei costi del personale TREVISAN ne sarebbe sicuramente favorita.....

Tornando alla semestrale di giugno che si ferma al dato dell'EBIT pari a 4,4 mil (sostanzialemnte identico al 31/12/05) possiamo immaginare un utile di 650 mila euro così determinato:
EBIT 4,4 - oneri finanziari 2,15 - imposte 1,6: 650mila...sono solo elugubruazioni personali che tengono conto di un minr impatto degli oneri finanziari e dello stesso carico fiscale.
Comunque l'utile che ne deriva NON è tangibilmente importante: rimane sempre a livelli bassissimi.
PREVISIONI 2006 2007
Per il biennio 2006 e 2007 gli analisti prevedono un utile rispettivamente di 2,9 milioni e 4,6 milioni.
La redditvità dovrebbe essere recuperata grazie ad un incremento dell'attività engineering e sopratutto del coating grazie anche alla nuova tecnologia Trevisan Ezy (verniciatura a polvere effetto legno) che consente un alto margine sulle vendite.
Alle attuali quotazioni di 2,7 euro TREVISAN "vale" 25X il PE atteso per il 2006 e 16X il PE atteso per il 2007.
Personalmente è un titolo che "rimando" alla trimestrale di settembre.
I multipli sopra citati per il 2006 e 2007 (sopratutto quest'ultimo) sono in linea con il settore....(fate screening sui titoli USA).
Gli analisti prevedono target price che variano nella forbice compresa tra i 3,1 e 3,4 euro.
Fonti:
- semestrale giugno 2006 - clicca qui
- bilancio 2005 - clicca qui -
- studio Abaxbank target price 3,10 - clicca qui -
- studio Centrosim target price 3,40 - clicca qui -

mercoledì, settembre 20, 2006

Blogger permettendo

Ho pronte in "canna" tante analisi di varie società.
Ansaldo, Brembo, Finmeccanica, Saipem, Sabaf, Saes Getters, Trrvisan Cometal, Italcementi, Enel e qualcuna me la scordo.

Tutte società sulle quali ho curiosato grazie anche alle richieste ricevute per mail.
E' diventato un piacevole divertimento.

A proposito di divertimento: tra poco, è ufficiale, ci sarà la semestrale di Uniland.
Non vedo l'ora di fare i dovuti confronti tra i valori periziati e quelli storici.
Le perizie sono qui
1) perizia stima immobili - clicca qui -
2) perizia società - clicca qui - ....in particolare le pagg. 15 (il capitale Cem) pag. 20 ("il gruppo"..è una sola persona...) - pag. 22 -23 (Caselle Immobiliare 10.000,00 cap soc. "venduta" a società stesso "gruppo" per ben 35.000.000,00!) - pag 32 (valori immob. finanziarie al 31/12/2004 a seguito della "vendita" Caselle Immobiliare" e guardate il capitale sociale come è "cresciuto"...) - pag. 71 - 72 - 73 ( valori degli immobili / terreni...."cresciuti" - periziati - di ben 25 volte il costo storico!).
Buon divertimento e a disposizione per confronti & c.

TENARIS


Dopo l'analisi su TREVI (clicca qui) ecco quella su TENARIS che da poco ha reso disponibili i dati al 30/06/2006 (clicca qui).

Nel prospetto a sinistra i dati sono espressi in dollari.

La società grazie alla recente acquisizione della statunitense Maverick conta di terminare l'esercizio 2006 con ricavi a 9 miliardi di $ ed un utile di circa 2 miliardi di $, un progresso del 43% rispetto all'utile 2005 pari a 1,4 mld $.

L'acquisto di Maverick, per circa 3,2 mld $, è stato effettuato utilizzando l'enorme liquidità a disposizione - circa 700 mln $ - e utilizzo di linee di credito per 2,5 mld$.

L'indebitamento di 2,5 mld $ è ampiamente sostenibilie se raffrontato al patrimonio netto ( PFN /patrimonio 0,40) ed al MOL (PFN/MOL: 0,80) .

Alle attuali quotazioni di 18,00$ (euro 14,20) il titolo vale 10x l'utile atteso per il 2006.
Decisamente a sconto rispetto a TREVI (20X utile atteso 2006) .
Per completare il podio attendo i dati semestrali di Socotherm che dovrebbero essere disponibili dalla prossima settimana.

martedì, settembre 19, 2006

Non andremo mai d'accordo

Giusto per avere un'infarinatura al riguardo dell'argomento "integrazione" o "dialogo interreligioso" molto di voga in questi giorni, sono andato a curiosare sulle sacre scritture coraniche.
Ovviamente internet aiuta e vado dritto dritto sul sito www.corano.it .
Scopro che l'Islam si fonda su 5 pilastri uno dei quali recita:
"àsc/hadu an la ilàha illallàh, asc/hadu ànna Muhàmmadan rasùlullàh."

Ullallà! mi viene da esclamare sobbalzando sulla poltrona! Ma che significa?
Tradotto in parole "infedeli": "attesto che non c'e divinità tranne Allah".
Che aggiunto a:
" chi preferisce una religione diversa dall' Islàm, non se la vedrà accolta e nella vita futura egli sarà nel numero dei perdenti".

Di primo acchitto mi sembra che i fratelli islamici ne sappiamo ben poco di rispetto reciproco.
Ora mi becco una fatwa.



TREVI



Quale titolo è più interessante tra Tenaris, Socotherm e Trevi?
Lo vedremo partendo subito da TREVI che ha appena sformato i dati semestrali proprio ieri.

Bella la semestrale della società (clicca qui) che presenta conti in decisa crescita.
il confronto giugno 2006 / giugno 2005 fotografa questa situazione:
Ricavi: + 44% da 222,7 mil a 321,6 mil.
MOL: + 91% da 22,7 mil a 41 mil.
EBIT: +168% da 10,4 mil a 28 mil
UTILE: +165% da 4,7 mil. a 12,5 mil.

L'utile del 2005 è stato di 12,8 milioni.

Unica nota critica è la posizione finanziaria netta che è negativa per 148,4 milioni: il rapporto tra mezzi proprio (il patrimonio netto) e l'indebitamento non è dei migliori e a giugno si attesta ben oltre l'unità esattamente a 1,37 : anche se in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno passato (1,55) non è ancora a livelli sufficienti, cioè almeno sotto l'unità.

ATTESE 2006 e 2007
Da notare - vedi prospetti - che i dati a giugno sembrano "bruciare" le attese degli analisti per il 2006: a fronte di un utile atteso di circa 21 milioni a metà anno la società ha già registrato utili per circa 12,5 milioni.
Bisogna vedere se la stagionalità dell'attività inciderà positivamente o negativamente sui risultati futuri.
Una conferma la si potrebbe avere fin dalla prossima trimestrale al 30/09/2006.
Alle attuali quotazioni di euro 6,54 TREVI quota 20 volte l'utile atteso per il 2006.
Per il 2007 si attendono utili ancora in crescita (28,6 milioni) ed un miglioramento della posizione finanziaria che porterebbe il rapporto debiti/equity sotto l'unità, intorno ad uno 0,80.
Alle attuali quotazioni, dovessero esser centrate le attese degli analisti (cosa non impossibile vista la crescita dei dati) TREVI a 6,54 quota 15 volte l'utile atteso per il 2007.
Prossimo "giro" con Tenaris che ha reso noto i dati.
Per Socotherm bisognerà attendere la settimana prossima.

lunedì, settembre 18, 2006

Vita in saldo

Bello ed interessante il post del fratellone Ghizolfo.
Oggi ha anche "vinto" il titolo di blog del giorno con una riflessione sui tragici risvolti dell'indulto.
clicca qui

Impregilo: dalle stalle alle stelle


Belle notizie dalla semestrale del colosso edile Impregilo.
Una bella virata dal territorio negativo che forse ha sopreso un po tutti gli analisti.

Infatti, vedendo il prospetto, si nota come l'utile al 30 giugno, pari a circa 169 milioni, vada già ben oltre le aspettative degli analisti che avevano previsto per l'intero 2006 un utile di circa 93 milioni.

La società ha tra gli ordini in portafoglio l'esecuzione del ponte di Messina, per un ammontare complessivo di 3,9 miliardi: il progetto esecutivo di tale opera non è ancora stato approvato dal CIPE e fino all'estate del 2007 i contraenti, Governo ed Impregilo, possono ritirarsi dall'affare senza grossi pregiudizi economici per entrambe le parti.

Oltre alla buona situazione economica la società ha visto diminuire sensibilmente la sua esposizione finanziaria passando dai 489 milioni al 31/12/05 ai 262 milioni del semestre appena concluso migliorando il rapporto tra patrimonio e debiti.
Scusate l'interruzione ma ho cliccato "pubblica" invece di "salva"...

Personalmente apprezzo i conti ma non la reazione del mercato che sembra non aver risposto a questo cambio di rotta in positivo.
Alle quotazioni attuali , pari a 3,13 euro, quota 13,5 volte l'utile atteso dagli analisti per il 2006: circa 93 milioni di euro.
A breve un analisi su Astaldi sulla quale in passato sono circolate voci di fusione con Impregilo.

Cambio disclaimer

Giustamente un lettore mi ha fatto notare che il disclaimer presentava delle lacune.
L'ho cambiato cercando di mantenere quella prosaicità a me cara.

Ho aggiunto a sinistra la sezione "Analisi fondamentale" con i vari argomenti trattati sul PE, EV, ROE, ecc. in modo da averli sempre a portata di mano.

Al più presto, lavoro permettendo, cercherò di arricchire questa sezione anche con uno schema di bilancio e magari due nozioni su Basilea 2 , utile per scoprire ulteriori quozienti e multipli veramente interessanti.
Cercherò di fare il tutto su un artigianalissimo foglio di excel che, al pari dei prospetti pubblicati sul blog, metterò a disposizione di chiunque me lo chieda.

venerdì, settembre 15, 2006

Alì Babbà ha parlato


Oggi in un giorno di lutto per la morte di Oriana Fallaci non poteva mancare, da quel di L'Aquila, il commento di Adel Smith colui che definisce il nostro simbolo di cristianità "un cadavere in miniatura appeso a due legnetti"...clicca qui , noto incitatore islamico con l'hobby della denuncia facile.
Il tale, invece di tenere la bocca chiusa di fronte alla morte della Fallaci, vittima anche lei delle denuncie del "gettacristi", ha deciso di fare il contrario dicendo che "gli spiace che la Fallaci sia morta senza redimersi, abbracciando la fede musulmana"...clicca qui .
Il punto è che sappiamo tutti in cosa credeva Oriana Fallaci e questa affermazione suona come una grave offesa fatta sulla tomba della giornalista.

E non mi vengano a parlare di integrazione con questi beduini.
Rifiuto nella maniera più assoluta ogni tentativo di integrazione con chi, ospite pretenzioso nella mia patria, si dimostra per niente rispettoso della storia, tradizione e cultura del mio paese di cui il crocifisso ne è un simbolo assoluto.

Se io offendessi il Corano nelle loro terre, facendone aereoplanini di carta, cosa mi succederebbe?
Provate ad immaginarlo.
Di sicuro non posso girare tranquillo per le strade come invece fa l'egiziano Sig. Smith in Italia.
Vadano a sfancularsi altrove.
Chissà che non denunci pure me.
Vi farò sapere.

Ottobre rosso

C'è chi si aspetta aria di ribassi.
Personalmente credo che un po' di tempesta faccia bene al mercato.
L'animal spirit tanto caro all'amico Volpino mi ha mezzo contagiato.

Poi questa vicenda Telecom mi sa che connotterà il mese che da il benvenuto alla bella stagione autunnale.
Sono curioso di sapere come andrà a finire per Mr. Non So Prodi.

Buongiorno spa



Semaforo tutto verde per Buongiorno la società impegnata i contenuti multimediali per cellulari &c.

La semestrale a giugno 2006 (clicca qui) confrontata con i dati dello stesso periodo 2005 fotografa questa situazione:
- ricavi a 98mil da 58 mil : + 64%
- MOL a 10,4 mil da 3,8 mil: + 173%
- Utile a 5,4 mil da 1,06 mil : + 412%
Questi risultati sono stati conseguiti grazie crescente capilarrizazione dell'attività a livello mondiale.

Previsioni analisti (fonte yahoo finanza).
Per il 2006 (prospetto a sinistra) e 2007 (prospetto a destra) i risultati attesi dovrebbero essere ampiamente raggiunti visto il tasso di crescita dei dati appena accennato.
Se così fosse alle attuali quotazioni Buongiorno "vale" 22X il PE atteso per il 2006 e 13X il PE atteso per il 2007.

Il target medio degli analisti (fonte Yahoo finanza) è di euro 5,2 tratto dalla media del target più basso - 3,9 euro - ed il target più alto - 6,5 euro: in effetti c'è chi la promuove (banca Aletti - clicca qui) e chi la vede già in line (Ras Bank - clicca qui) con le attuali quotazioni.
Personalmente è un titolo che ho usato per fare scalping intorno ai 4,00 euro con piccole pretese del 3 - 4%.
Attualmente sono tentato ad un acquisto .... ma timoroso di un ottobre nebuloso che si avvicina devo stabilire se attendere in rada o tentare un giro veloce senza grossi rischi e stop loss a 3,90.

soldi sprecati

Monito del Presidente della Repubblica "tagliamo le spese....evitiamo i doppi incarichi...bla..bla..".

Si potrebbe iniziare da qui....LUXURIA! clicca qui
Ecco chi paghiamo.

blogger

oggi da dei problemi...

Mi mancherà


Oriana Fallaci si è spenta all'età di 77 anni.
Mi mancheranno le sue battaglie letterarie a difesa dei simboli e delle tradizioni occidentali.

giovedì, settembre 14, 2006

Buongiorno


Buongiorno è il prossimo titolo di cui vi fornirò un'analisi.
Intanto se volete togliervi lo sfizio guardatevi la semestrale..clicca qui : è appena sfornata.

Oggi il titolo quota 3,98 e perde quasi il 2%.

Il grafico è quello di ieri.

Telecom Prodi

Come il mio amico Luca girando tra i blog friends noto delle giustificate critiche nei confronti dell'operato di Prodi nella vicenda Telecom Italia.
Il più attivo è Steve di Fuorimercato : da seguire nel suo caso Telecom ed in particolare il suo ultimo post dove a fronte dei tanti "non so" del mortadellone Prodi si scopre invece che dietro le quinte...da leggere

Duca di Finanzaepolitica "rimembra" i corsi e ricorsi storici della vicenda Telecom.

Infine, è un blog friends, ma per me è un blog brothers, (ma lui non vuole dirlo) Ghizolfo che anche lui ci riporta i tanti altri "non so" di Mr. Mortadella.
Sembra che Prodi non sia mai stato al corrente di niente.
Peccato solo che l'Imprenditore è in giro per lavoro: a lui Telecom è sempre "piaciuta".

Il Volpino non si esprime e posso capirlo: a me la vicenda non interessa più di tanto e preferisco vedere in casa d'altri.......per esempio skype!

ALITALIA


Alitalia.
Come direbbero gli amici di finanzainutile ecco a sinistra l'inutile prospetto dei calcoli & c.
Inutile perchè se non ci sono utili è inutile confrontare perdite con perdite: scusate il bisticcio di parole.

Vediamo cosa dice il bilancio a giugno 2006
- MOL negativo per circa 3 milioni contro un MOL positivo di 68mil al 30/06/05.
-Risultato operativo negativo per circa 132 milioni contro i - 84 mil al 30/06/05
- Utile negativo di circa 221 milioni contro i - 125 mil al 30/06/05.
Visto?
E' tutto negativo.
Aggiungiamo che Alitalia si è mangiata in questi 6 mesi ben 226 milioni di liquidità: un dato quasi coincidente con la perdita dello stesso periodo.
Tradotto: Alitalia brucia circa 51.000 l'ora.
Ma dove stanno i problemi di Alitalia?
Per cercare di capire ho provato a fare i dovuti confronti con altre compagnie prendendo a base il numero di aerei componenti la flotta ed il personale.
Per completare l'opera sarebbe necessario sapere anche il numero di passeggeri trasportati ma questo dato, che Alitalia nella semestrale lo riporta, è difficilmente reperibile per le altre compagnie.
Per quanto concerne i diopendenti le fonti su internet sono contradditorie (Lufhtansa non si capisce se ha 34 mila dipendenti o 90 mila) : io mi sono attenuto ai dati più alti.
Le flotte sono reperibili sui siti delle società.
AIR FRANCE : Flotta 240 aerei (80 lungo raggio - 160 medio breve raggio compresi cargo merci)) - 72.000 dipendenti tra personale di terra e di volo = 300 addetti per aereo.
LUFTHANSA: flotta 331 aerei ( 90 lungo raggio - 271 medio breve raggio compresi i cargo merci) - 90.000 dipendenti terra e volo = 271 addetti per aereo
BRITISH AIRWAYS: flotta 299 aerei (121 lungo - 168 medio breve cargo compresi) - 53.000 dipendenti = 177 addetti per aereo.
ALITALIA: flotta 183 aerei (29 lungo - 154 medio breve cargo compresi) - 20.037 dipendenti = 109 addetti per aereo.
Da sottolineare che Alitalia grazie alle peripezie di Cimoli ha deconsolidato AZ Servizi dal perimetro di Alitalia e quindi il dato "ufficiale" dei dipendenti è di 11.663 ...ma di fatto Az Servizi continua ad operare per Alitalia con gli stessi dipendenti in outsourcing (cioè i costi non risultano più in bilancio come dipendenti ma come servizi da terzi).
Non era certo questa la soluzione ai mali di Alitalia: al massimo hanno risparmiato qualcosa di IRAP.
Ma allora cosa c'è che non va?
Verrebbe da pensare che mancano i passeggeri.
E forse è proprio qui che vanno fatte le considerazioni.
Alitalia non è sproporzionata nel numero di addetti.
E' sproporzionata nell'offerta dei voli troppo costosi e certo non in concorrenza con le grandi compagnie di bandiera e le ruggenti low Cost che di anno in anno si stanno conquistando sempre maggiori fette di mercato.
Un esempio personale seguito da molti miei amici: mio ultimo viaggio in USA ai primi di agosto.
MILANO - NY andata e ritorno : costo ALITALIA circa 2.000,00 euro
MILANO - NY - SAN FRANCISCO a/r: costo DELTA Airlines 1.202,00 euro
Notare la differenza di prezzo e di tratta: non ci sono parole.

Qui manca l'offerta e di conseguenza i passeggeri.
Non ho potuto verificare gli stipendi dei dipendenti Alitalia: quindi non mi avventuro in un discorso in cui ne so poco o niente...ma prima o poi mi toglierò la curiosità.
In compenso posso dirvi quanto guadagna CIMOLI, Ceo di Alitalia.
Anche qui sono necessari i confronti.
AIR FRANCE : Utile 2004 : 98 milioni - Ceo Mr. Spinetta : stipendio mensile : 29.500 euro
BRITISH: Utile 2004 : 333 milioni - Ceo Mr. Eddington: stipendio mensile: 64.700 euro
KLM: Utile 2004: 261 milioni - Ceo Mr. Van Vijk: stipendio mensile: 45.143 euro
ALITALIA: perdita 2004 + 2005 + 2006 (in corso) 1,2 miliardi di euro - Ceo Mr. Cimoli: stipendio mensile : 190.000 euro.

In questo la nostra compagnia di bandiera assomiglia molto al suo azionista di maggioranza.

Ma quanto vale Alitalia?
Proviamo a fare due calcoli.
Se prendiamo il bilancio non possiamo certo focalizzare l'attenzione sui dati economici.
Guardiamo allora agli asset in particolare le attività non correnti.
Ci sono circa 3 miliardi euro tra immobilizzazioni (anche la flotta) ecc.
Le altre attività, quelle correnti, quindi la cassa e crediti commerciali e diversi ammontano a circa 1,8 miliardi!
Quindi le attività fanno un totale di circa 4,8 miliardi.
E ora occhio alle passività.
Quelle non correnti (prestiti a lungo, obbligazioni ecc) e quelle correnti (fornitori, esposizioni a breve) ammontano ad un totale complessivo di 3,5 miliardi.
Differenza tra attività e passività fanno 1,3 miliardi.
Quanto capitalizza Alitalia? oggi a 0,815 per azione fa circa 1,15 miliardi.
Insomma chi volesse comprarla oggi, per esempio un De Benedetti, e mandasse via Cimoli a calci nel culo forse farebbe un affare ma a condizione di non registrare perdite ogni 6 mesi per 200 milioni.. sennò l'investimento nel giro di soli due anni andrebbe a farsi benedire.
Vabbè: tra ricerche varie & c. ho impiegato circa 3 ore ad elaborare questo post su Alitalia.
In queste 3 ore Alitalia ha perso 150.000,00 euro.

mercoledì, settembre 13, 2006

finalmente

E' uscita la semestrale di ALITALIA!...clicca qui
Devo ancora vederla ...ma visto il quasi -10% di oggi non credo che saranno rose e fiori.

Sono ancora in attesa dei dati della mitica UNILAND...

SIAS



Avevo già accennato qualcosa su SIAS dicendo che "sale il MOL ma scende l'utile". clicca qui
Questo era quanto riportato dai giornali.
In verità dalla semestrale si evince che "scende il MOL ed anche l'utile": ecco cosa succede a non fare come Tommaso che se non ci metti naso....
Certe volte fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.

Preliminarmente dico due cosine:
- per questa piccola valutazione ho dovuto rettificare l'utile 2005 in quanto "influenzato" da proventi straodinari per ben 76 milioni derivanti dalla cessione delle azioni della Milano Serravalle: essendo per sua natura un elemento "straordinario" non può essere assunto per una valutazione corrente. tale importo è stato quindi "depurato" dall'utile 2005.
- I dati a giugno non possono rappresentare prospetticamente i dati annuali: il trimestre che "gode" di maggiore redditività, il terzo per l'esattezza, non è compreso in questi dati...pertanto una valutazione più coerente la si potrebbe fare a novembre quando uscirà la trimestrale al 30/09.

Detto questo e limitandoci ai dati semestrali c'è da notare che il "semaforo finanziario" è sull'arancione: i dati evidenziati in entrambi i prospetti non sono migliorati ma non si può parlare di pessimismo...come detto comanda un poco di stagionalità estiva che comporta un maggior introito di ricavi derivanti dai pedaggi dei flussi estivi.
La posizione finanziaria netta è peggiorata attestandosi a circa 408 milioni dai circa 381 milioni dello stesso periodo: è comunque ben equilibrata con il patrimonio netto (rapporto debiti/equity 0,45) e con il MOL (debiti / MOL 3,24).
In calo il ROE e l'EPS che sono evidenziati in arancione mentre il profit margin (utile/ricavi) ha avuto un netto ribasso passando dal 25% al 17%.
Attualmente quota a 9,75 cioè 16X il PE (atteso) del 2006 e 14X il PE (atteso) per il 2007 in linea con il PE 2005 della sorella maggiore Autostrade.
La visione degli analisti è decisamente positiva: il target price medio è di euro 14,16 : a tali valutazioni corrisponde un PE 2006 e 2007 intorno a 20X.

Per analisi tecnica passo come al solito la palla a chartisti & c.

Riferimenti:
Semestrale al 30/06/ 2006 - clicca qui
bilancio al 31/12/2005 - clicca qui
previsioni analisti - yahoo finanza - clicca qui
target price Kepler - clicca qui
target price Euromobiliare - clicca qui
Per il solito prospettino basta chiederlo tramite mail.

martedì, settembre 12, 2006

CAMPARI



E' da tempo che volevo metterci gli occhi addosso e guarda caso oggi, giorno della pubblicazione della trimestrale a giugno, mi è venuta l'ispirazione.

L'azienda che commercializza il mitico crodino ha deluso le aspettative degli analisti ed oggi ha lasciato sul terreno quasi un 3% attestandosi a 7,30.
In effetti per il 2006 e 2007 sembra che non ci siano ampi margini di crescita: basta vedere i dati prospettici (evidenziati in verde) e confrontarli con i dati attesi (evidenziati in arancione) di entrambi i prospetti per capire che forse la crescita registrata in questi ultimi anni non avrà gli stessi ritmi.

I conti presentano un semaforo verde per pochi indicatori, sempre sulla scorta di previsioni.

Allo stato attuale la posizione finanziaria netta è peggiorata attestandosi a circa 480 milioni, in peggioramento di circa 108 milioni dal 31/12 /05 ma c'è da considerare che la società ha rilevato dei marchi importanti (p.es. glen grant) con un esborso di ben 128 milioni di euro....quindi non considerando l'investimento c'è da tenere per buone le previsioni degli analisti sul recupero dell'esposizione finanziaria.

Staremo a vedere se Campari riuscirà a centrare le previsioni degli analisti.
Limitandoci ai dati semestrali in ottica annuale CAMPARI quoterebbe quasi 20 volte il PE...il 31/12/2005 a euro 6,25 quotava circa 15 volte il PE .

Fate un po di screening nei titoli USA (usate questo link..) inserite come settore BEVERAGE (ce ne sono tre tipi - fate la prova con tutti) - indicate anche i quozienti in particolare il PE e scoprirete che la media del PE in "voga" nel settore è di circa 16-20X....guardate anche il PEG..(crescita del PE) più alto è e meglio è.

Viaggi Ventaglio: è arrivato il Cavaliere Bianco?

Vi riporto questa notizia.

12/09/2006 15:28 Borsa:
Viaggi del Ventaglio vola dopo arrivo cavaliere bianco dagli Usa
(Il Sole 24 Ore Radiocor) I titoli dei Viaggi del Ventaglio volano a Piazza Affari all'indomani dell'accordo di salvataggio

siglato con un fondo di investimento Usa. Le azioni, sospese in mattinata per eccesso di rialzo,
segnano ora un guadagno del 21,51% a 0,71 euro .
Il fondo Usa Cornell Capital Partner e Bhn, societa' di advisory finanziaria, hanno siglato
un accordo vincolante di Stabdby Equity Distribution Agreement (Seda) con
Viaggi del Ventaglio.
L'accordo prevede la facolta' per la societa' di eseguire aumenti di capitale riservati al fondo
Usa per un ammontare complessivo massimo di 70 milioni per i prossimi 36 mesi.
La notizia e' stata accolta molto positivamente dal mercato, perche' alimenta le speranze
per il rilancio del gruppo.
Gli analisti comunque consigliano ancora di restare cauti sulle azioni, visto che l'operazione
non e' ancora stata finalizzata e ci sono alcuni nodi da sciogliere.
Il titolo, comunque, con il balzo di oggi sta risalendo dai minimi storici toccati a inizio agosto.

Insomma: Il rumors del Cavaliere Bianco è giunto.
Occhio alle montagne russe....lo dicono anche gli analisti.

INTERPUMP


lo spunto di curiosare su Interpump me l'ha dato ECOPOLFINANZA il quale mi ha chiesto cosa ne pensavo.

Guardando i dati semestrali sembra che le attese degli analisti per il 2006 e 2007(fonte Yahoo finanza) possano essere superate già nell'anno in corso.

In entrambi i prospetti ( a sinistra le attese per il 2006 e a destra quelle per il 2007) ho evidenziato in verde i dati in crescita, in arancione quelli sotto osservazione ed in rosso quelli che invece hanno deluso: un semaforo finanziario!
L'anno passato Interpump ha distribuito un dividendo straordinario di 0,69 in aggiunta a quello ordinario di 0,15 per via della plusvalenza conseguita in seguito alla cessione di una partecipazione societaria, pertanto i dati comparati anno per anno sono stati quelli "continui" (se vedete la semestrale vi sono indicati dei dati "discontinui" relativi alla società ceduta e quindi deconsolidata dal bilancio).

Il dividendo non è da urlo (circa il 2,2% alle attuali quotazioni) ma personalmente ritengo che non è su questo dato che devono cadere le scelte per un eventuale acquisto del titolo: come si può vedere in entrambi i prospetti tutti i dati sono in costante crescita, tranne la posizione finanziaria netta negativa che è leggermente peggiorata portando il rapporto debiti /equiti (PFN negativa / patrimonio netto) all'unità...l'ideale è che tale valore sia sotto l'unità...(qualcuno se ne accorgerà con BASILEA 2).
Gli analisti prevedono (vedere prospetti) un "rientro" della PFN entro lo stesso 2006 con il risultato di un miglioramento del rapporto DEBITI/EQUITY (0,65) ben al di sotto dell'unità.
Il target medio degli analisti (5 analisti - fonte Yahoo finanza) è di 8,00 euro.
Per consultare la semestrale della società clicca qui.
Per l'analisi tecnica "lascio la palla" ad altri.

Viaggi del Ventaglio

Oggi in sospensione per eccesso di rialzo.
Ne avevo parlato qui, in un precedente post.
La situazione è (era?) tragica: profondo rosso e continue dismissioni in attesa fremente di novembre 2006, data cruciale per il gruppo turistico.
Ora i rumors parlano di cavaliere bianco nel nome del fondo Cornell.
Appena saranno disponibili ulteriori dettagli tornerò sull'argomento.
Intanto occhio agli "ottovolanti".

La famiglia si allarga

Giorni di nuovi ingressi nella lista degli amici.
Si chiama BORSABLOG: Christian è il suo nome.

Approfitto per segnalare tutti gli amici del blog che, assieme a BorsaBlog, non si sono dimenticati dell'11 settembre.
Fuorimercato, Rumors (che non volendolo ricordare ci spiega un bel po di cose) ed in particolare il Volpino che ha dedicato ampie parole a quel tragico giorno.

Ghizolfo ricorda anche un altro 11 settembre......

Se vi va date un'occhiata a questa lista di nomi: sono le vittime di quel giorno e per ognuno di essi c'è una foto e qualche parola per non dimenticarli.

lunedì, settembre 11, 2006

Telecom e sindacati

Adesso che i sindacati minacciano di "scendere in piazza" contro le intenzioni di Telecom mi è subito venuto in mente un post dell'Imprenditore (clicca qui): guai a toccare il duro lavoro!

Ci ho messo un po' a trovarlo...L'imprenditore ha un "debole" per Telecom.

Evasione ed elusione

Oggi sono in stand by nel senso che per oggi sono "monopolizzato" dal lavoro e guardo poco o niente la borsa.
Comunque una cosa mi viene in mente.
Si parla tanto di lotta all'evasione ma poco o niente di lotta all'elusione.
Sono due fenomeni che hanno natura diversa ma che portano ad unico risultato: sottrazione di imponibile alle casse statali.
Il primo, l'evasione sappiamo tutti in cosa consiste: detto semplicisticamente la si identifica nel lavoratore autonomo che non fa lo scontrino fiscale, fattura o parcella per sottrarsi alla tassazione non certo "frugale" del fisco nostrano.
La seconda è uno strumento più evoluto e solitamente a disposizione di quei pochi che hanno i mezzi finanziari per porla in atto.
Un esempio? Certe società in paradisi fiscali che prevedono regimi fiscali a tassazione limitata o nulla.
Curiosando tra composizioni azionarie del nostro panorama societario si può notare come tante società ne facciano ampio uso alla luce del sole.
E si continua a parlare della sola evasione fiscale.

Il bilancio

Credo che in futuro mi cimenterò sul bilancio coi soliti foglietti di excel.
Finora i prospetti di questo blog si basano principalmente al fatto economico (ricavi - MOL - utile) e poco al fatto finanziario (cassa, crediti, debiti).

E' anche vero che spesso ai grandi analisti ed al mercato poco interessa se una società ha una situazione finanziaria precaria o meno: ci si concentra troppo sul dato economico tralasciando interessanti quozienti e multipli che stimolano l'analisi fondamentale e che comunque, con BASILEA 2 alle porte, possono tornare utili per guardare meglio certe realtà societarie.

In effetti la possibilità di vedere oltre i soliti quozienti e multipli (il PE, il MOL ecc.) è limitata ai più e senza qualche cognizione di base è difficile comprendere i passaggi intermedi che dal fatturato portano all'utile.
Il progetto riguarda 2 fasi:

a) conto economico (costi e ricavi)
b) stato patrimoniale (attività e passività)

Non posso promettere quando lo farò ma entro il mese spero di farcela: di mezzo c'è il lavoro e come avrete capito, viste le novità, il tempo è limitato.

Come fatto in precedenza per MOL & c. si prenderà ad esempio un bilancio di una società quotata.
domanda: qualcuno sa se è possibile pubblicare i file xcl su blogger?

domenica, settembre 10, 2006

Per non dimenticare


11 settembre 2001, ore 8:46

In ricordo di tutte le vittime innocenti di quel giorno.

nuovo blog friend ECOPOLFINANZA

Ciao a tutti
Segnalo un nuovo blog friend.
Si chiama ECOPOLFINANZA e leggendo i suoi post non ho potuto fare a meno di metterlo in lista.
L'argomento trattato nel suo ultimo post mi è particolarmente caro.

venerdì, settembre 08, 2006

FIAT




L'ispirazione su Fiat me l'ha data un articolo sul Sole 24 ore: la casa torinese produrrà in collaborazione con l'indiana TATA una vettura da 2.500 $, al conio europeo 2000 euro!

E cosa ti danno se compri un modello base?

I longheroni con i cerchioni?

Non per niente: basta dare un'occhiata a bilanci passati, presenti e futuri (anche se questi sono frutto di analisi a volte troppo rosee) per cercare di capire se FIAT con una vettura da 2.000 euro (IVA esclusa o inclusa?) ripone le speranze di migliorare una marginalità che è già bassa.

Anzi: la marginalità finale (rapporto utile /ricavi) del bilancio FIAT (la vedete in fondo nei prospetti) deriva dal complesso di attività della Holding Fiat, attività diverse dal settore auto e, addirittura, nel 2005, la marginalità è scaturita esclusivamente da operazioni straordinarie derivanti da una bella plusvalenza (1,1 miliardi!) a seguito della nota vicenda General Motor (guardate i dati "ultimo bilancio" il salto dal MOL all'EBIT...solitamente si scende di valori ma a seguito di operazioni straordinarie il bialncio FIAT ha fatto il contrario conseguendo l'utile e margine finale).

Personalmente ritengo che il "male" della FIAT risiede nel non voler deconsolidare il settore auto dal settore finanziario e no core rendendo difficile una valutazione distinta delle varie attività.

Una cosa che mi è saltata all'occhio: hanno costantemente 6 miliardi di euro in cassa.

Ma perchè non li utilizzano per migliorare la posizione finanziaria netta che è negativa per ben 17,5 miliardi?

Così facendo migliorerebbero anche il rapporto Debiti /equitY (PFN /patrimonio netto) che non è proprio dei migliori essendo superiore all'unità: è a 1,65 e non è l'ottimale.

Aggiungo che nel corso del 2006 sono stati emessi bond per ben 2,4 miliardi.

Ripeto: e quei 6 miliardi in cassa a cosa servono? Eppure crediti commerciali e debiti commerciali sono piuttosto equilibrati per fra fronte alla gestione corrente. (sui 20 miliardi entrambi su un fatturato di circa 54 miliardi...un po lenti)

E acquisizioni non se ne fanno.

Sono domande che un ignorante come me si pone: magari se i bilanci fossero "deconsolidati" (gestione industriale distinta da gestione finanziaria ed attività no core) certi quesiti potrebbero avere una risposta anche per un bue come il sottoscritto.

Per carità: non ho detto che FIAT nel suo bilancio non procede a distinzioni di merito.

Lo fa: ma sul mercato il solo settore auto quanto varrebbe effettivamente?

Analisti: a 11,30 FIAT quota 14X il PE 2006 e 10X il PE 2007

Daimler Chrysler: 13,5X PE2006 - 9 X PE 2007

Renault: 8,4X PE 2006 - 7,7X PE 2007

General Motor: 28X PE2006 - 9X PE2007

Lo dicono gli analisti.

SIAS & c.

Sale il Mol ma scende l'Utile
La posizione finanziaria negativa è peggiorata.
niente di critico, per carità.

In attesa che i dati siano disponibili me ne rimango in stand by.

Ieri notavo che Brembo a 8,00 euro non era proprio malaccio.
Non ha un PE altissimo ma è anche vero che i peer USA del settore "parti auto" veleggiano sugli stessi livelli. ...quindi niente facili entusiasmi: di sicuro i dati sono sempre in crescita e prossimamente metterò online il solito prospettino.

SARAS continua a deludere gli azionisti nonostante il brodino di oggi.
Ma anche qui gli analisti si bisticciano e non poco...il nostro amico DUCA di Finanzaepolitica
ci ricorda il fattore M con il quale ha esordito sui mercati la povera Saras.
Questa volta il dito di alcuni analisti non è puntato sui multipli, che adesso sono in linea col settore se non addirittura più bassi (devo verificare), ma sulla vetustà degli impianti che, sembra, non sono all'altezza dei concorrenti: Saras è da vendere con target 4,00!
Ed in effetti quando si fermano gli impianti di raffinazione i bilanci ne risentono e non poco.
Altri analisti si soffermano invece solo sui multipli ed allora Saras è addirittura da comprare con target a 5,30 (fonte: soldionline)
Che strano il mercato...oggi non va bene questo, domani quello, dopodomani quell'altro...e poi come d'incanto si cambia rotta!
E poveri noi del parco buoi!