ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

giovedì, maggio 31, 2007

trasferte

il blog è un diario.
Oggi trasferta da un bravo imprenditore.
Bravo ma mi ha asciugato il pacchetto nuovo di sigarette.
Eppoi aveva un cane che mi guardava incuriosito: stavo masticando la mia gomma e gli cadevano le bave.
Ad un certo punto ha iniziato a strusciarsi e mi ha rifilato anche qualche leccata.
Adesso so di cane....altro che Davidoff...
Tornando in ufficio canticchiavo una canzone famosa di Gino Paoli che si intitolava Sapore di Mare.
Al posto del Mare ci ho messo la parola Cane: almeno sto ridendo come un coglione.
Cosa si fa per una misera parcella!

mercoledì, maggio 30, 2007

CENTRALE DEL LATTE



Su suggerimento ed in collaborazione con Emanuele di Borsatrend ecco un titolo nuovo per me: Centrale del Latte.

I dati del primo trimestre 2007 mostrano un leggerissimo calo del fatturato (dovuto a minori vendite latte UHT) ma margini in crescita.

Osservando la trimestrale si notano accantonamenti per 594mila euro: negli anni dal 1996 al 1999 la partecipata Centrale di Vicenza, allora azienda municipalizzata, ha usufruito di esenzioni fiscali; nel 2002 la Commissione Economica Europea ha contestato tali esenzioni come aiuti di Stato e nel 2007 le agenzie delle Entrate competenti possono ingiungere alla società il pagamento di quelle imposte...appunto 594 mila.

Ovviamente gli effetti di tale accantonamento si ripercuotono a cascata sull'EBIT (pari a 1.784 mila euro) e sull'utile del periodo che ho calcolato al netto delle imposte pari a 864mila euro, sostanzialmente in linea con l'anno precedente.

Per meglio comprendere l'andamento della gestione tipica ho indicato nel prospetto i dati al lordo dei succitati accantonamenti.

Risultato: i margini del primo trimestre sono aumentati se confrontati con lo stesso periodo dell'anno precedente.

Qui trovate il prospetto in excel e qui in versione Pdf.

Il titolo quota attualmente a 4,562 euro; la capitalizzazione non è un granchè: circa 46mln di euro....un nano borsistico.

A questo punto se si osserva la consistenza del patrimonio pari a 41,70 mln si nota che la capitalizzazione è vicina ai valori dello stesso patrimonio: il PBV è poco sopra l'unità cioè a 1,09 e per i fanatici dell'analisi fondamentale si tratta di un buon indice....vuol dire che "quota circa i mezzi propri" o se si vuole un altro concetto significa che a certi prezzi - esattamente a 4,17 euro - si compra al valore di libro o Book Value Per Share.

Attese 2007: al lordo dei citati accantonamenti non si può non notare che il ROS di questo primo trimestre (nel prospetto parte alta) è decisamente migliorato di ben il 42%.

Non sono stato così generoso nelle mie attese: le potete vedere (e modificare in peggio o in meglio) nel prospetto....si gioca eh!...se mi fermo a commentare i dati del 2006 (acqua passata) che divertimento è? ZERO!

Dico la mia per il 2007: ricavi a 97 mln, MOL a 12 mln, EBIT 6,80 mln (questa volta al netto degli accantonamenti da 594 mila euro) ed utile finale a 2,70 mln.

PE 2007 a 16,90X (Parmalat segna 28X per il 2006...ma con altri numeri); ev/ebitda invitante anche lui a 4,15X; ROI al 13,38% (ok), ROE al 5,81% (un po misero come dato); il ROS al 7% (non male per il settore che sconta margini bassi).

Piccola parentesi: peccato che la società preferisce distribuire con i dividendi la maggior parte degli utili conseguiti - il pay out ratio nel 2006 è stato del 92% - e porta "a nuovo" nel patrimonio parte residuale della ricchezza prodotta....un minor Pay out gioverebbe al PBV. Chiusa parentesi.

Outlook personale: titolo interessante se tocca certi supporti ma lento come la crescita di una quercia secolare nei suoi corsi azionari...nel dicembre 2005 quotava 4,44 euro; dicembre 2006 quotava 4,42 euro, marzo 2006 quotava 4,53 euro...più o meno come adesso...insomma se storna verso i 4,40 magari da farci un pensierino a lungo termine ( e corsi rischi tipici degli investimenti azionari) e senza tante pretese....è anche vero che ha toccato quote come 4,90 euro nel corso dell'anno passato.

A dopo.

Dio mi scampi dagli Studi di Settore e da quello che ne deriva.

DOTT. PRODI E MOLIERE

l'amico Impre mi da questo spunto.
Prodi " la mia cura è quella giusta basta liti o me ne vado".

Jean Jaques de Poqueleine (in arte Moliere) nel suo "Il malato immaginario" racconta di un personaggio ipocondriaco - Argante - ed il suo dottore, tale Purgone, che parlava proprio come Prodi.

La storia finì con Argante che una volta toltosi dalla palle il Dott. Purgone e le sue purghe, tornò a stare bene come non mai.

unico

"Unico" inteso come il vecchio 740 o modello Vanoni(o 750 e 760 perle società di persone e capitali) sta rompendo un po troppo.
La categoria dei ragionieri adesso è in trincea a lottare contro studi di settore revisionati decisamente al rialzo (il Sole 24 Ore ha riportato qualche esempio con le assurdità che ne derivano) e gli F24 telematici che stanno creando non pochi problemi organizzativi viste anche le rateazioni delle imposte.
Agosto ferie mie non ti conosco: ci mettiamo sopra una bella croce sopra e via.
E dopo le "ferie" arriveranno anche gli elenchi dei clienti e fornitori.
Dicono che servono per combattere l'evasione.
Io dico che servono solo per beccare chi non presenta le dichiarazione fiscale e non gli evasori (imprese, tapulanti, doppiolavoristi) che per norma non emettono nessun documento fiscale....e pertanto non finiranno mai nell'elenco: è come pretendere di vedere ciò che non si può vedere.
Tenuto poi conto che in questi elenchi finiranno le operazioni registrate nell'anno voglio vedere come se la cavano i controllori ad elucubrare i dati di chi le fatture ricevute a fine anno le registra come ratei l'anno successivo.
Non parliamo poi della trasmissione telematica dei corrispettivi che da questo autunno esordirà tra i nuovi adempimenti: certo ...è importantissimo sapere quanto il piccolo negozio di cartoleria ha incassato in tre mesi...sennò come si fa a battere il record delle auto blu e degli stipendi concessi all'immenso personale della "Politica Spa"....lo vorremmo avere qualche primato nel mondo?
Ma poi tutta questa immensa mole di dati la controlleranno?
Ho i miei dubbi.
Penso invece che tutti questi adempimenti servano per indurre all'errore il contribuente.
Fare "cassa" con le rilevazioni di errori formali rende di più di una verifica sostanziale: è più veloce e costa meno al fisco.
Attenti: anche sbagliare un rigo della dichiarazione (dichiarazione "infedele") può costare caro.
Oltre a farci finire nelle statistiche del fisco come "furbetti".
Tax rate: l'ultima dichiarazione che ho fatto per una società ....68%...troppi costi del personale ed un po di interessi che gli hanno alzato l'aliquota IRAP da un nominale 4,25% ad un effettivo 35%!..chissà perchè alcune imprese non vogliono assumere...
Non parliamo delle piccole realtà tipo artigiani, commercianti e para - professionisti...questi ultimi che hanno la sfiga di non avere una cassa previdenziale buttano nel cesso della gestione previdenziale separata (che è anche quella dei CO. CO. PRO o precari) un bel po di soldini: l'attuale esecutivo - che aveva a cuore il precariato - ha alzato l'aliquota dal 18 al 23%.
Si: ci tengono proprio ai precari.
Purtroppo non nel senso che avevano fatto intendere.

Lamento facile?
Adesso si: questo non si chiama fare impresa. E' un crudele gioco del Monopoli.
Eppoi se non ce la fai mica puoi chiudere la "cartoleria" dall'uno al due: non è facile come si crede.
Ma qui mi infilerei in un cespuglio di norme tributarie (in partcilare l'autofatturazione dei beni a se stessi pagandoci le imposte sopra) che per alcuni è comodo non sapere (o far finta di non sapere) per continuare a dire che le imprese sono il male del paese.

martedì, maggio 29, 2007

22 anni dopo

Io me lo ricordo.
Mi è caduto l'occhio qualche giorno fa sulla data.
Qui le immagini che ricordano il triste evento.
Qui come lo ricordano gli uni.
Qui come lo ricordano gli altri.

studi di settore edilizia

La revisione degli studi da parte del nuovo esecutivo porta a delle assurdità indicibili.
Propongo un caso.
settore: edilizia - costruzioni di edifici con affidamento lavorazioni a terzi (quindi zero beni strumentali e zero personale).
Lo studio è il TG69U.
Vado al dunque.
Il contribuente (una società di capitali) deve ancora terminare le opere (inserite in bilancio come rimanenze di lavori in corso: sono determinate con il principio della percentuale di completamento sulla base dei corrispettivi pattuiti) e quindi non può procedere alla vendita e tantomeno "cristallizzare" nel conto economico dei ricavi in tal senso.

L'elaborazione dello studio TG69U passa attarverso la solita compilazione del quadro D "elementi specifici" dove NON CHIEDE l'ammontare delle rimanenze iniziali e finali delle opere di durata ultrannuale: assurdo...è un elemento centrale per l'individuazione di quelli che saranno i ricavi futuri.
Ci sono due righi - D28 e D29 - relativi alle rimanenze...ma non di durata ultrannuale.
Risultato?
La procedura CHIEDE sempre dei ricavi per essere CONGRUO a prescindere dalla mole dei dati indicati nello studio.
Nel quadro F degli elementi contabili ho provato a mettere un importo ben superiore delle rimanenze finali (addirittura superiori a quelli che saranno i ricavi futuri di vendita)....non c'è niente da fare: la procedura PRETENDE dei ricavi (e quindi anche le imposte relative) anche se di vendite non ce ne sono state.
Ho provato anche ad inserire le rimanenze nei righi succitati D28 e D29.
Niente da fare: lo studio vuole deiricabi di vendita...ergo vuole che il contribuente abbia venduto...anche se nei fatti non poteva...le opere sono da terminare!
Adeguarsi o non adeguarsi?
Questo è il dilemma.
Nel primo caso - adeguamento -il costo non è da poco: e chi lo sente il cliente che mi dice che non può vendere immobili ancora da terminare?
nel secondo caso - non adeguarsi - vuol dire andare in "contraddittorio", cioè spiegare - una volta arrivato l'avviso di accertamento - che i ricavi di vendita non potevano esserci (a meno di falso forzato in bilancio) per via del fatto che si trattava di opere di durata ultrannuale valutate con il principio della percentuale ecc. ecc.....lo capiranno?
Ho i miei dubbi e comunque vada al massimo faranno "uno sconto" del 20% su quanto richiesto con l'avviso di accertamento...
Te ne vai in Commissione Tributaria?
Ok. Armiamoci e partiamo....spiegheremo anche in quella sede che non ti potevi vendere quello che non avevi ancora finito.
Però è vita questa?
bisogna sbattersi così tanto per spiegare che NON si è ladri a prescindere?

lunedì, maggio 28, 2007

cose Turche

Il Ministro della Salute Livia Turco il 13 novembre 2006 ha varato una legge che raddoppia il possesso consentito di cannabis da 500 mg a 1g.
Un provvedimento a dir poco stupefacente!
Adesso, a pochi mesi di distanza, la stessa Livia Turco vuole i NAS a scuola per debellare il consumo di sostanze stupefacenti.

Una domanda Sig.ra Ministro....ha mai preso in considerazione l'idea di cambiare spacciatore?

TARGETTI



Trimestrale con dati in crescita anche per Targetti, società che opera nel settore dell'illuminazione per interni ed esterni.

Qui il solito file excel, qui in pdf, qui la trimestrale della società, qui il prospetto offerto da BorsaItalia.

I ricavi del primo trimestre ammontano a 49,92 mln (+20,95% a/a); il MOL è pari a 6,63 mln (+25,69%); l'EBIT a 5,07 mln (+27,85%) e l'utile del periodo segna 2,30 mln (+58%).

Il tax rate di Targetti è stato nel 2006 del 55%: quindi più della metà degli utili vengono "socializzati" per la macchina dello Stato.

A proposito di Stato - macchina costosa che poco funziona come dovrebbe - che deve garantire anche la salvaguardia del patrimonio dei suoi contribuenti: in data 26 marzo la procura di Firenze ha sequestrato il terreno sito in Campi Bisenzio dove in futuro sorgerà la sede della società. La società è estranea ai fatti che hanno portato a tale sequestro ma si trova nell'assurda situazione di non poter procedere coi lavori...la Giustizia è uno di quei servizi che sosteniamo con le tasse...Targetti paga il 55% dei suoi utili...chissà se lì in Procura terranno conto di queste cose...solidarietà alla società.

Attese 2007.

Solito gioco: Ricavi a 215,60 mln; MOL a 25,90 mln; EBIT a 19,40 mln; utile finale a 7,80 mln.

Alle attuali quotazioni di 7,10 euro corrisponderebbe un PE 2007 di 17,20X ed un Ev/Ebitda di 6,93X: non male...chissà se salirà ancora....nel 2006, con quotazione 5,56 euro (31 dicembre 2006) era di 20,66X e l'Ev/ebitda era di 7,28X....nel caso le quotazioni dovessero salire o scendere tenetela sotto controllo scaricando il file excel e modificando le quotazioni: gli indici si aggiusteranno da soli....ovvio che se volete cambiare le previsioni liberissimi di farlo.

ROS al 9% (nel 2006 era al 7,90%); ROE al 10% (2006 al 8%) e ROI al 15,66% (nel 2006 13,44%).

Non so se ho detto tutto però ci vediamo il prossimo anno per vedere se ci ho beccato o meno.

DCF Model: ci ho provato guardando gli anni passati (investimenti, ammortamenti, variazioni del capitale circolante, ecc)...lasciamo perdere il risultato...se qualcuno ha qualche elaborazione da segnalarmi lo ringrazio.

venerdì, maggio 25, 2007

benzina e sceicchi

Cliccate qui e godetevi lo spettacolo!
Visto cosa guadagnano certe persone con la benzina a 1,35 euro al litro.

Non è che Bersani crede la stessa cosa per i nostri poveri benzinai?

MEDIETRRANEA ACQUE



Belli i risultati del primo trimestre 2007 per Mediterranea Acque.

Qui il prospetto Excel, qui in Pdf e qui la trimestrale della società.

Ricavi a 30,2 mln (+16,46% a/a); MOL a 10,70 mln (+77%); EBIT a 5,60 mln (+302%) ed utile del periodo 4,80 mln (+112%).

La società nel 2006 ha "socializzato" il 46% dei suoi utili con il pagamento delle imposte.

Piccola parentesi: perchè anche le società in perdita "socializzano" gli utili che non hanno?.....Urge riforma IRAP....chiusa parentesi.

Fin qui i dati del primo trimestre.

Le quotazioni hanno vissuto in questi ultimi giorni dei rialzi repentini toccando i 7,00 euro ai primi di maggio: un rialzo di ben l'84% dai primi di marzo quando quotava 3,802 euro.

Il mercato ha scommesso che Mediterranea usufruirà degli effetti di una estate torrida stile anno 2003.

Attese 2007:

Difficile fare previsioni sulla prima trimestrale: vale per tutte le società, figuriamoci per Mediterranea che più di un ragioniere avrebbe bisogno di un meteorologo.

Comunque prudenzialmente mi limito a replicare le percentuali di crescita del 2006: vediamo cosa esce fuori.

Ricavi a 141 mln, MOL a 48 mln, Ebit a 23 mln ed utile finale a 10 mln.

Alle attuali quotazioni di 6,19 euro corrisponde un PE 2007 di 48X (molto lonatni dalla media settore nel 2006 18X), Ev/Ebitda 2007 a 11,50x (lontani dalla media settore nel 2006 a 8X) e ROE al 3% (ancora lontani dalla media del settore 2006 al 10,50%).

Le medie del settore le ho calcolate su campioni come Acea, Acegas, Ascopiave, Aem. Asm ed Hera.

Outlook: sempre neutrale fino ai dati di giugno; personalmente credo che le attuali quotazioni, visti i multipli più alti della media del settore, potrebbero già incorporare i benefici derivanti da una eventuale estate torrida.

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giovedì, maggio 24, 2007

PROFONDO ROSSO ALITALIA

Tristi confronti.

Se vi va andateli a vedere.
  • Qui la trimestrale Alitalia :lacunosa, anzi nulla l'informazione patrimoniale...azienda di Stato...poveri azionisti...lo spiega meglio qui l'amico Pet Salvatore.
  • Qui la trimestrale Lutfhansa : dati in miglioramento ma occhio alle voci straordinarie.
  • Qui il bilancio Air France (bello.....forse i francesi volevano acquisire Alitalia per abbassare gli utili?)
  • Qui la trimestrale British Airways: è in perdita ma nulla a che vedere con Alitalia...non confondiamo la seta con gli stracci.
  • Qui Ryanair: low cost ma in utile.

Domandona: ma quanto vale Alitalia?....prima di rispondere è bene che gli attuali azionisti sappiano che a breve dovranno mettere mano al portafoglio...con quelle perdite continue -d'altra parte - cosa si aspettavano?

Titolo che vive solo per le speculazioni legate alle note vicende di dismissioni da parte del Tesoro: gli attuali 0,855 euro - per i fondamentali - sono roba esagerata.

BANCA FINNAT


Banca Finnat ha tagliato il nastro del primo trimestre 2007 con dati in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Qui il file excel; qui il pdf e qui la trimestrale della società.
Dati in miglioramento ma con qualche riserva.
Il margine di intermediazione a marzo 2007 ammonta a 17,48 mln in aumento rispetto ai 13,46 mln di marzo 2006 (+30%): guardando nel dettaglio si nota che le commissioni nette sono in deciso calo rispetto a marzo 2006 (6,05 mln contro gli 11,29 mln) ma il margine di intermediazione è "sostenuto" da proventi per 9,10 mln derivanti dalla cessione di attività disponibili per la vendita: questo genere di proventi nell'intero anno 2006 ammontavano a 3,52 mln.
Buona parte di quei 9,10 mln derivano dalla adesione OPA di Eurizon su Banca Fideuram: Banca Finnat a gennaio ha venduto 3mln di titoli a 5,00 conseguendo ed iscrivendo nel conto economico 8,80 mln di plusvalenza.
L'utile del periodo ammonta a 9,00 mln (+81%) beneficiando a cascata degli effetti dell'operazione sopra descritta.
Attese 2007
Siamo ancora nel primo trimestre e non è facile il gioco delle previsioni.
Mi limito quindi a prospettizzare i dati togliendo però gli effetti della plusvalenza "Eurizon - Banca Fideuram" per i prossimi 3 trimestri.
Ottengo un margine di intermediazione 2007 di circa 45 mln (in linea con il 2006) ed un utile finale di 13 mln (sempre in linea con il 2006).
Alle attuali quotazioni di 1,00 euro corrisponde un PE 2007 di 29X (come nel 2006) più alto della media del settore che si aggira intorno al range 16-20X.
Il ritorno dell'Utile sul patrimonio - ROE - ammonterebbe al 8,40% lontano dalla media del 12,50% del settore bancario.
Outlook: neutrale fino ai dati di giugno.

a dopo

Con Banca Finnat: su richiesta di Alberto scusandomi se non ce l'ho fatta a farla ieri.
Ma c'era il Milan.

mercoledì, maggio 23, 2007

IW BANK


Esordio per Iw Bank.
Come anticipato ieri ho rivisitato i dati di bilancio del 2006 - visibile qui .
Andate a pag. 21 di questo bilancio e vedrete che tra i costi del personale (16,79 mln) vi sono compresi oneri figurativi per 5,46 mln a servizio di un piano di stock option.
Pertanto l'utile del 2006 - pari ad euro 2,17 mln - l'ho rivisitato al lordo dei suddetti costi e lo vedete quindi nel prospetto (qui il formato excel; qui il formato pdf) che ammonta a 7,67 mln.
Il prezzo è stato fissato a 4,60 euro e porta la società a capitalizzare post IPO 311 mln.
L'offerta si compone così:
- emissione di 7.000.000 di nuove azioni
- vendita di 6.385.000 azioni dalla proprietà.
- totale azioni IPO: 13.385.000
Di cui 6.760.000 riservate ad istituzionali e 6.625.000 da dividersi tra clienti (5.000.000), dipendenti (542.000) e pubblico (1.083.000 pari al 8% dell'offerta globale).
Al prezzo di 4,60 e considerando l'utile di 7,67 mln (al lordo degli oneri figurativi di cui sopra) e la capitalizzazione di 311 mln porta ad un PE 2006 di 36,30X ed un ROE 2006 del 25,63%.
Nel 2006 il margine di intermediazione si è attestato a 41 mln in crescita del 16,82% rispetto al 2005.
Il ritorno degli utili (sempre al lordo degli oneri figurativi a servizio del piano di stock option) è pari al 18,68%: nel 2005 l'utile è stato di 5,86 mln con un ritorno sul margine di intermediazione del 16.70%.
Dall'IPO Iw bank riceverà in dote risorse intorno ai 30 mln ed un patrimonio aumentato di 32,20 mln (7.000.000 azioni nuove x 4,60 euro).
Giocando con le ipotesi di un tasso di crescita del margine di intermediazione costante al 16% per due anni di fila ed un ritorno sugli utili del 18% nel 2009 avremmo un margine di circa 55 mln ed un utile di circa 10 mln: alle attuali quotazioni corrisponderebbe un PE 2009 31,50X ed un ROE intorno al 14% in linea con il settore.
In pratica coi multipli sarebbe in "vantaggio" su Banca Generali che però ha mostrato degli interessanti margini di crescita.
Dico la mia: tra la forchetta di prezzo inizialmente prevista tra 3,60 euro e 4,95 forse sarebbe stato più premiante per i nuovi azionisti fissare un prezzo intorno ai 4,00 euro (PE 2006 31,60X invece di 36X)...teniamo conto che sarebbe più o meno il prezzo offerto ai dipendenti che sottoscrivono l'azione (4,14 euro)...
Non saprei che dire: se il gioco delle ipotesi è valido 4,60 potrebbe essere anche il prezzo giusto se gli eventi futuri prenderanno la retta via.
Vediamo cosa farà il mercato.
A dopo.

martedì, maggio 22, 2007

BANCA GENERALI


Con Banca Generali spero di farmi un'idea per il prossimo argomento che è l'IPO di IW Bank.
A proposito di banche...vi segnalo un blog molto ben fatto sull'argomento: si chiama www.banche.blogspot.com e qui parla di Iw bank.
Qui il file excel
Qui il file Pdf
Qui la prima trimestrale 2007.
Quando Banca Generali è approdata a Piazza Affari al prezzo di 8,50 euro ero piuttosto scettico sul prezzo: quotava circa 1950 volte gli utili conseguiti nel 2005 (485mila euro) ed aveva un ROE miserissimo pari allo 0,23%.
Le premesse sembravano quelle di una IPO a caro prezzo.
Nel 2006 ha chiuso il bilancio con un utile di 14 mln (agli attuali 10,00 euro corrisponde un PE 2006 di 79X) registrando un ROE al 7%.
Nel primo trimestre le premesse sembrano buone: il margine di intermediazione si attesta a 51,64 mln (+34% a/a) e l'utile del periodo si attesta a 4,70 mln in deciso miglioramento rispetto alla piccola perdita di 104mila euro segnata nello stesso periodo dell'anno precedente.
Fare previsioni sui dati del primo trimestre è azzardato: mi limito semplicemente a prospettizzare i dati dei primi tre mesi ed il risultato porta un margine di intermediazione 2007 a circa 206 mln (+12,50%) ed un utile finale di circa 19 mln....consideramo che la crescita segnata l'anno passato nel periodo aprile - dicembre è stata molto più alta del calcolo prospettico.
Con questo calcolo banale (magari coi dati della semestrale è meglio), se così dovesse chiudersi l'anno, avremmo un ROE del 8,72% (la media del settore bancario è del 12% - 14%) ed un PE 2007 di 59X (la media del settore è 14-20x) ed un tasso di crescita degli utili del 34%.
Preferisco "rimandarla" al secondo semestre anche se i dati mi sembrano registrare dei bei margini di crescita....ad agosto, in occasione della semestrale ne sapremo qualcosa di più.
Il prossimo argomento Iw Bank: i dati di bilancio li ho rivisitati non tenendo conto del costo di 5,50 mln (tra i costi del personale) a servizio del piano di stock option....
A dopo.

A dopo e...AUTO BLU: APPELLO

A dopo....avevo in cantiere Banca Generali ed Iw Bank.

E visto che è tempo di tasse vediamo dove vanno questi soldi....tanti enti e ministeri sono senza soldi ma per le auto blu sembra non manchino proprio.

1) Italia: 574.000 auto blu; popolazione circa 57,90 mln; territorio 301 mila kmq =
1 auto blu ogni 100 abitanti; 1 auto blu ogni 0,52 kmq.
2) USA: 73.000 auto blu; popolazione 300 mln; Territorio 10 mln kmq = 1 auto blu ogni 4100 abitanti; 1 auto blu ogni 137 kmq;
3) Francia: 65.000 auto blu; popolazione 60,50 mln; territorio 544 mila kmq = 1 auto blu ogni 930 abitanti; 1 auto blu ogni 8,40 kmq.

E' vero...forse sono troppo calcolatore su queste cose e come tanti altri dovrei passarci sopra e non farmene nemmeno una ragione.
Il problema è che sto calcolando le tasse dei miei clienti....(dipendenti ed autonomi) e sapere che per ogni 100 di loro c'è una macchina blu in giro (o una ogni mezzo kmq!) ...mi fa alquanto arrabbiare.
Quanto costa un auto blu?
Il totale della spesa per il nostro parco auto blu sembra essere intorno ai 16 miliardi l'anno.
Quindi se è vero che le auto blu sono 574 mila ognuna costa circa 28mila euro.
Questi miei 100 clienti forse non lo sanno ma ad ognuno di loro il primato italiano delle auto blu costa circa 280 euro a testa.
APPELLO: aiutiamo i nostri politici ad allinearsi al resto del Mondo e dell'Europa.
D'altra parte gli stessi politici, quando si tratta di metterci la mani in tasca, non lo fanno in nome di un allineamento agli standard europei e mondiali?
DISTRUGGI UN AUTO BLU!
Il popolo (e le sue tasche) te ne darà merito.

Intanto per chi si reca alle urne in questi giorni ed ha pagato (o deve pagare le tasse) è invitato a riflettere anche su queste cose.
Il voto è un giudizio ed è sacro.
Peccato che per sua natura il voto politico sia solo positivo.

A dopo: torno a parlare un po di finanza.

lunedì, maggio 21, 2007

Tempo di Tasse

Mi dispiace scrivere questi messaggi.
come molti sanno è tempo di "tasse".
Mai come quest'anno l'incertezza legata a tante questioni - studi di settore in primis - porta l'addetto ai lavori a sudare le fatidiche 7 camicie oltre ad affrontare il lavoro con uno stato d'animo non certo dei migliori: complice un Governo che ammette (a denti stretti) le anomalie degli studi di settore (certe assurdità le ho già incontrate) ed "invita" gli studi ad una collaborazione col "fisco amico" magari assumendo altro personale ( che poi verrà beffardamente parametrato nei prossimi studi di settore) e "rassicurando" lo stesso professionista che terrà conto delle anomalie.....sì....ma in sede di contraddittorio!
Il che vuol dire: "va bene...le cose non vanno...ma intanto paga....poi se non vuoi pagare ci vediamo tra qualche anno e ne parliamo!....un po' di sconto forse te lo facciamo".
Bel clima..vero?
Signori e signore: cancellate la parola "certezza" dal vostro vocabolario.
Io sarò occupato per un bel po' di tempo....almeno un paio di mesi.
Spero ogni tanto di postare: se non mi vedete sapete il perchè.
Fortuna vuole che ho anche un'impiegata in maternità e colei che la sostituisce mi sta marcando spesso malattia.
Niente di grave: raffreddori estivi....bello però sapere che negli studi di settore del prossimo anno queste giornate mi verranno comunque parametrate (chiedono le giornate retribuite e non quelle effettivamente lavorate)....se poi non sarò congruo e coerente finirò anche per essere considerato un evasore, un furbetto, ecc.
Qui fa caldo.
Ma il clima centra poco.

venerdì, maggio 18, 2007

chiarimenti

Innanzitutto grazie a chi è intervenuo nel precedente post.
L'avevo scritto così di getto guardando Anno Zero.

Devo fare qualche chiarimento.
Non voto: io penso (forse male) che col voto si esprime un giudizio che finisce per essere solo una scelta premiante per l'eletto.
A volte si vota il meno perggio per manifestare il dissenso verso un colore che si trasforma inevitabilmente in un consenso immeritato per l'opposizione di turno.
Quando la politica cambierà gli attuali vecchi commedianti e magari col voto si potrà anche esprimere un giudizio negativo tornerò a votare.
Ritengo comunque che anche il "non voto" sia una manifestazione di pensiero quando la scelta a limitata a due soli contendenti e al voto del simbolo.
La mia avversione al voto è data anche dall'eccesso di mediazione degli interessi.
Mediazione che finisce per sterilizzare la rappresentazione degli stessi interessi.
Condoni: chi li ha fatti e vissuti sa che molte delle sanatorie erano quasi imposte anche a chi nulla aveva da temere e non erano certo regalate in alcuni casi (vedi tombale per i "non congrui").
E' anche vero che per molti si è trattato di un regalo a buon prezzo (sempre tombale col ticket di 3.000,00 anno per ogni dichiarazione omessa nel quinquennio).
C'è qualche collega che si ricorda gli accessi brevi dell'amministrazione finanziaria presso i negozi?
"è sotto verifica....ma se fa il condono...."
Più o meno il clima era questo: e chi era in regola (la maggior parte) vuoi che non lo facesse il condono?
Subire una verifica è sempre un salto nel buio: non sai con chi hai a che fare.

Maleducazione: forse sono stato maleducato a rappresentare il Sig. Visco come una cacca.
In effetti è offensivo.
Per la cacca.

Non si prorogano i termini delle dichiarazioni nemmeno di fronte all'ammissione ( a denti stretti) dell'amministrazione finanziaria che gli studi di settore (indici di normalità in particolare) sono sballati e ad un mese dalla scadenza promettono circolari in arrivo: trovo che sia una pretesa di sudditanza pretendere il rispetto dei termini in questa situazione di incertezze e ritardi dell'amministrazione finanziaria.
Voi cosa pensereste di una persona che vi impone un termine quando questa stessa persona è inadempiente e per di più pepetra una violenza continua allo statuto del contribuente?
Mi scuso ancora con la cacca.
La risposta delle finanze?
"Delle anomalie ne terremo conto in fase di contradditorio"
Assurdo: cancelliamo la parola "certezza" nel vocabolario.

Gay: non ce l'ho contro i gay..per carità...ho rispetto per le persone a prescindere dai loro orientamenti sessuali.

Ho richiamato Guadano Luxuria perchè dopo essersi rifatt il seno ha proposto (con avallo della Turco) che questi interventi estetici fossero forniti gratis (non ho capito bene se ai politici o in generale).
Mi ricordo che Berlusconi , quando si fece il lifiting a dicembre 2003, propose dei fondi ad hoc a favore dei rappresentati della Camera per la cura della loro persona.
Della serie " e io pago"....ma poi non chiedetemi il voto.

Insomma....giudico la politica in generale e non mi sembra di dire una cosa sbagliata quando il costo della "democrazia" in Italia è troppo alto perchè zavorrato da stupidi privilegi e pretese assurde volte al cittadino che è sempre più considerato suddito.

giovedì, maggio 17, 2007

anno zero

Per la seconda volta consecutiva mi trovo a vedere la trasmissione di Santoro.
Il refrain è smpre il solito: le cose vanno male e la colpa è di Berrrlusconi!
Berlusconi sù, Berlusconi giù, il governo Berlusconi qua, il governo Berlusconi là.
Per fortuna c'è San Ministro Ferrero che le dice tutte giuste!
Eppoi c'è il simpatico Vauro che se non tocca il sacro non dorme: Santoro fa sempre finta di riprenderlo.
C'è la belloccia di turno: è una nobile...i soliti sinistroidi dalla pancia piena e dagli stivali di pelle di coccodrillo.

Adesso i moderni sinistroidi reclamano altri diritti: se stanno al potere oltre le auto blu vogliono anche le tette gratis a carico del Servizio Sanitario.
Questo anche se mamma li ha fatti col pisello.
Luxuria docet e Turco avalla: tanto paga il popolo "sovrano"...o per lo meno glielo fanno credere.

Dimenticavo: forse Santoro si è dimenticato una cosa: da un anno al Governo c'è Prodi.
Berlusconi è acqua passata.

proclami politici 3

Buddy mi ispira.
C'è chi per farsi eleggere si riempie la bocca di strane promesse.

In Belgio questa candidata al Senato ha dichiarato che se verrà eletta si riempirà la bocca di qualcosa di diverso dalle promesse.
Una bella e simpatica provocazione per chi promette l'astratto.
L'offerta della candidata è ovviamente riservata ai cittadini belgi.
A quando la sua candidatura al Parlamento Europeo?

BUONGIORNO



Buongiorno a tutti!

Parliamo appunto di una società che in queste ultime sedute, nonostante il nome propizio, fa soffrire i suoi azionisti.

Qui il solito file excel; qui il formato in pdf; qui la trimestrale della società; qui la scheda della società offerta da BorsaItalia.

Buongiorno ha sfornato una trimestrale in agrodolce: Ricavi a 42,43 mln (- 15,81% a/a); MOL 4,65 mln (+11,45%); EBIT 3,53 mln (+16,74%); utile del periodo 2,22 mln (+10,93%).

Cosa si nota subito?

Che a fronte di una flessione dei ricavi del 15,81% gli altri margini (MOL, EBIT, Utile del periodo) sono invece aumentati.

La diminuzione dei ricavi è principalmente imputabile al mercato USA (da 16,90 mln a 9,40 mln); l'aumento dei margini è dovuto ad una riduzione dei costi per servizi (per circa 10 mln) riconducibile a minori spese per marketing proprio negli USA.

Le mie attese 2007: difficile fare il punto della situazione ma ci "gioco" lo stesso.

Ho semplicemente prospettizzato i ricavi (anche se l'anno passato l'andamento non è stato prospettico ...è stato inferiore a 4 volte i ricavi del primo trimestre ...esattamente 3,81 x....teniamo però conto che nel trimestre in corso è stata acquisita la società olandese Hot Sms B.V. per 4,30 mln e porterà qualcosina in dote in termini di ricavi) ed ho applicato dei ritorni maggiori su MOL, EBIT ed Utile finale rispetto al 2006: quindi sono rimasto su ipotesi rosee.

Ergo: ricavi a circa 170 mln; MOL a 22,60 mln ( - 4,50% rispetto al 2006 ma con ritorno sui ricavi al 13,30% in aumento rispetto al 12,34% del 2006); EBIT a 18,12 mln (-3,40% rispetto al 2006 ma con ROS al 10,67% rispetto al 9,78% del 2006); Utile finale a 11,89 mln (-3,27% rispetto al 2006 ma ritorno sui ricavi al 7,00% rispetto al 6,41% del 2006).

Alle attuali quotazioni di 3,40 euro ed assumendo per buono l'utile 2007 di 11,89 mln (non è detto...è un gioco e come vedete ho immaginato ritorni maggiori sulla scorta dei dati del primo trimestre...è anche possibile che i margini diminuscano a fine anno...nel 2006 fu così) corrisponde un PE 2007 di 25,85X ed un Ev/ebitda di 13,60X; ROE al 11% (in diminuzione ma per effetto del riporto a nuovo degli utili al patrimonio netto); ROI al 18,64% (in diminuzione anch'esso per gli effetti di cui sopra).

Per gli amanti del settore consiglio di andare a vedere anche DADA.

Anzi ci andiamo insieme: qui c'è una scheda riassuntiva.

A prima vista i dati sembrano migliori: non ho ancora visto nel dettaglio.

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mercoledì, maggio 16, 2007

proclami politici 2

Prosegue la raccolta di figurine con slogan politici-elettorali.

Questa candidata è del SDI-Nuovo PSI.

Questo è il suo slogan:

"Vorrei un quartiere con più spazi verdi per una vita più sana".

Uè che slogan!

E questi hanno la pretesa di governare?

Ora mi candido anche io con questo slogan: "vorrei che fosse sempre primavera"

Vuoi gli spazi verdi?
Ma vai a a zappare la terra!

Braccia rubate all'agricoltura.

un po di finanza

Trimestrali alle quali ho dato un'occhiata veloce veloce.
Eurotech: i conti del primo trimestre esprimono ancora difficoltà a produrre dei margini positivi dal MOL in giù: questo nonostante l'acquisione di Applied Data System.
C'è un giudizio Sell con target price 4,60 euro dato da Beremberg al quale mi associo.
Di Eurotech però parlerò più avanti.

Banca Generali: nonostante la raccolta sia costante ha tutti gli indicatori in deciso miglioramento; l'azione però alle attuali quotazioni di 10,00 euro non è - secondo me - a sconto: quota 58X gli utili prospettici in un settore - quello bancario - dove i multipli sono molto più bassi intorno ai 14-20X.
Probabilmente il mercato già ingloba - a questo prezzo - delle prospettive di crescita.
Comunque sia è meglio impostata dai tempi dell'IPO a 8,50 euro.

Iw bank: è ovvio che Banca generali fa da apripista alle mie personali considerazioni sull'IPO di IW bank.
Ipo che sembra più un offerta riservata a istituzionali, clienti e dipendenti del gruppo.
Il pubblico invece si dovrà "scannare" solo sul 10% delle azioni totali offerte.
Nei miei calcoli NON ho tenuto conto di oneri figurativi (tra i costi del personale e al servizio di future stock option) per 5,50 mln che incidono sul bilancio del 2006 - chiuso con un utile di 2,2 milioni: lo scenario dei multipli quindi cambia in positivo se si considera un risultato al lordo dei sopra citati oneri. ...se Banca Generali è andata a ruba a certi multipli vediamo come sarà la storia per Iw Bank.

Buongiorno: trimestrale in agrodolce.
Ricavi in decisa contrazione del 16% ("colpa" del mercato USA e cambio sfavorevole) rispetto allo stesso periodo del 2006.
Comunque il ritorno degli stessi ricavi su MOL, EBIT ed Utile finale è talmente migliorato che il risultato del periodo è superiore a quello dello scorso anno.
Che dire? sono quelle situazioni che dividono le platee: West Lb la boccia con target price a 2,60 euro; Intermonte la promuove a 4,60.
Vi dirò la mia a breve.

Uniland: le solite cose.
E' una società che fa parlare di sè più per la finanza articolata e per aver fatto conoscere ai più gli effetti sul bilancio di quella cosa chiamata "fair value" che per i numeri che esprimono il gesto di impresa.
Fatturato?
1,3 milioni di euro e 467 mila di perdita: numeri molto modesti che passano in secondo piano rispetto alla produzione di perizie e operazioni di scissione e/o conferimento.
L'anno 2006 - secondo uno studio di Banca IMI avrebbe dovuto chiudersi con 12 mln di fatturato.
Alla fine ne ha registrati solo 4,9 mln.
Vediamo cosa ci dirà il futuro: al 29 di giugno la società attribuirà una azione gratuita ed ha fatto formale richiesta a Borsa Italiana per il passaggio delle contrattazioni al segmento Star.
A dopo.

parli del diavolo e ...

16.05.07 11:34:21
Camera dei deputati
Italia
xxx.xxx.xxx.xxx
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Windows 2000

L'AVETE LETTO IL POST?

lavoro nero alla Camera

Leggo sul 24 Ore di ieri (pag.15) della proroga concessa ai parlamentari che non hanno messo in regola i loro portaborse: il termine per la regolarizzazione scadeva il 13 maggio, termine oltre il quale i collaboratori non in regola non potevano più entrare nel "palazzo".
Un'impresa che viene colta con dei collaboratori "in nero" viene sanzionata pesantemente; sanzioni che sono state riviste al rialzo proprio dall'attuale esecutivo con la Legge 248/2006, detta anche Legge Bersani.
Al cittadino non in regola non si concedono proroghe ma gli si comminano pesanti sanzioni: per chi ci goevrna non ci sono scuse.
Ai parlamentari invece non gli si comminano le sanzioni del caso ed ancora gli si concede una proroga ad hoc che prolunga una evidente situazione di illegalità.
La legge NON è uguale per tutti anche se i nostri governanti sciorinano facile demagogia per convincerci che la loro strapagata attività è sopratutto rivolta ad assicurare la parità dei diritti (e delle pene).
Il nostro sistema politico con tutte le sue contraddizioni e privilegi incarna sempre più le caratteristiche di una oligarchia privilegiata.
Il parlamentare Luciano D'Ulizia per ovviare all'annosa questione dei collaboratori in nero ha presentato un progetto che prevede la costituzione di gruppi parlamentari in cooperative o altri enti che assumano i portaborse.
Fin qui niente di male.
D'Ulizia ha poi proposto che venga aumentato il rimborso forfettario previsto per il rapporto "eletto-elettorato" del 50% che attualmente ammonta a circa 4.200,00 mensili : per ovviare ai maggior costi di un rapporto di lavoro regolare, questa scienza di parlamentare che è stato anche un manager, chiede 2.000,00 in più al mese con un aggravio annuale per le casse pubbliche di circa 22 milioni.
Con questa ultima richiesta c'è una silente ammissione che i costi per gli oneri sociali derivanti da un regolare rapporto di lavoro sono decisamente alti.
Questo per quanto riguarda i fatti che molti già sanno.
Il mio invito è scrivere a questo parlamentare: io l'ho fatto lasciandogli i miei dati.
Esprimete il Vostro dissenso!
Noi siamo il vero popolo sovrano!
Facciamoci sentire, tutti uniti...andiamo oltre il colore politico che sta uccidendo il nostro spirito popolare!
Ogni volta che abbiamo notizia di queste richieste assurde dobbiamo scrivergli!

martedì, maggio 15, 2007

BIESSE


Metà maggio piovono le trimestrali.
Peccato che ho da campare facendo il ragioniere da trincea che fa gli F24 telematici e le dichiarazioni dei redditi ....fossi un Michelasso starei tutto il giorno a curiosare sui dati di bilancio di questo primo trimestre 2007.

Tocca a Biesse.
Qui il prospetto Excel
Qui il formato in Pdf
Qui la trimestrale della società
Qui la scheda della società gentilmente offerta da BorsaItalia.
Biesse produce macchinari per la lavorazione del legno.

I dati della prima trimestrale fotografano ricavi a 98,94 mln (+26,20% a/a), MOL 15,35 mln (+40%), EBIT a 11,50 mln (+63%) ed utile del periodo a 6,00 mln (+48,60%).
PFN positiva a 23,64 mln in miglioramento rispetto al dato negativo di 15 mln di marzo 2006.

Il gioco delle previsioni per il 2007 mi ha portato ad osservare e replicare la crescita aprile 2006-dicembre 2006 oltre ad incrociare tale dato con il ritorno dei ricavi sui vari indici quali MOL, EBIT ed Utile finale.
Da notare nella prima parte del prospetto un miglioramento del ROS (ritorno dei ricavi sull'EBIT) che è progredito dal 8,99% del 2006 al 11,62% di marzo 2007: significa che sono aumentati i margini di ritorno sui ricavi o se volete sono diminuiti i costi.
Idem per il ritorno dei ricavi in utile del periodo - indicato nel prospetto come "profit margin" - che è passato dal 5,15% al 6% dei ricavi.
Per le attese 2007 ho calcolato una crescita dei ricavi anno/anno del 24% quindi i ricavi attesi per il 2007 si attestano a circa 495 mln.
Su questo dato ho ipotizzato un MOL di 84 mln (17% dei ricavi come nel 2006), un EBIT di 67 mln (ROS al 13,50% contro il 13,12% del 2006) ed un utile finale di 43,50 mln (8,79% dei ricavi contro il 8,55% del 2006).
Considerando il riporto a nuovo dell'utile 2007 ed il pay out ratio (l'importo dell'utile che "se ne va" in dividendi) il patrimonio ammonterebbe a circa 192 mln.
Alle attuali quotazioni di 23,55 euro corrisponderebbe un ROE 2007 del 22,64% (contro il 25,20% del 2006 per effetto del calcolo del ritorno dell'utile su un patrimonio "cresciuto"); un PE 2007 di 14,83X (al 31/12/2006 a 15,54 il PE era di 12,55X), un Ev/ebitda di 7,64X (nel 2006 era un più appetibile 6,45X).
Anche se maggio in questi ultimi due anni è un periodo escrementizio per la Borsa vediamo cosa fara Biesse al 31/12/2007.
Più che altro per divertirsi con queste attuali previsioni....analizzare ciò che è stato il 2006 è limitante e poco divertente oltre ad essere già "digerito" da tempo.

tornando a parlare di finanza

Si! dopo la "perla giornalistica" della foto di Visco (ma ditemi voi: quale media vi proporrà mai uno scoop del genere) è meglio tornare a parlare delle cose divertenti cioè i bilanci.
Ieri sera ho dato un'occhiata veloce a:
Biesse: nella trimestrale - qui - dati in crescita ed utile del periodo a 6 mln in crescita del 50% rispetto ai 4mln dello stesso periodo dell'anno passato.
Mediterranea Acque: anche qui dati in crescita ed utile del periodo più che raddoppiato; questo titolo sembra legate alle questioni climatiche...nel caso avessimo un'estate torrida sembra che sia una buona occasione...dovesse invece piovere....
Sadi: buona la trimestrale che registra un livello positivo degli indicatori economici (l'anno passato erano negativi)...ma è interessante il piano economico 2007 - 2009 sul quale ci si può elucubrare sopra..qui

A dopo.

lunedì, maggio 14, 2007

troppi impegni



Scusate ma è sempre più dura lavorare, figuriamoci stare dietro alle società.
Con queste novità introdotte dal nuovo esecutivo ci tocca fare anche i dipendenti di banca per supplire alle (giuste in alcuni casi) lacune organizzative di piccoli imprenditori (sopratutto artigiani) che hanno la "grave colpa" di non avere quel minimo livello organizzativo per pagare le imposte tramite il famigerato F24 telematico. purtroppo pensano solo a fare il loro lavoro.
Non parliamo poi del tira e molla tra associazioni di categoria e fisco sulla questione studi di settore e autovetture: ci sarà la solita produzione di circolari che creerà ancora più incertezza sul da farsi.
Mi immagino poi il prossimo anno quando andrà a regime la trasmissione telematica dei corrispettivi....roba che fino a ieri facevano le strutture di grandi dimensioni...in futuro toccherà anche ad altri imprenditori come venditori ambulanti, fruttivendoli, ecc...cioè toccherà ai loro consulenti con agosto che andrà a farsi fottere.
Ci manca solo che ci facciano fare le ricariche telefoniche e le giocate al lotto.
Ah! per chi non lo avesse riconosciuto quello a destra è Visco.

proclami politici

Con le elezioni alle porte inizio a fare la "raccolta delle figurine" dei candidati locali in vista delle elezioni comunali di Genova.
Ognuno per il suo colore e con il suo slogan.
Slogan quasi poetici che cercano di infondere un messaggio convincente della bontà delle proprie idee a favore della collettività.
Ve ne propongo uno di una candidata dell'Ulivo (per par condidicio ne seguirà uno di Forza Italia).

Vorrei costruire
una citta innovativa (i soldi ci le mette lei?), più vivibile (notizia di oggi: i genovesi scappano dal centro storico..ci sono troppi spacciatori immigrati...lo conosce il programma dell'Ulivo in materia di immigrazione?), più accessibile (a chi? ...ai clandestini), che metta la centro la persona (al centro di cosa?), che sostenga la famiglia (Come? Assumendo? Genova ha già il record di impiegati comunali assieme a Palermo), dove i giovani siano una risorsa (adesso alcuni di questi giovani sono una risorsa per gli spacciatori immigrati) dove la solidarietà e l'integrazione siano percepibili (lasciamo perdere).
Il mio impegno sarà per
- i valori (quali?)
- per le cose in cui credo (quali?)
- per il bene comune.
E - aggiungo io - per il mio portafoglio!

Questa cosa, come tutti i candidati, non si è ricordata di dirla.

altro giro altro regalo

Tra poco inizia un altro giro di trimestrali.
Oggi tocca a CHL e Banca Finnat.
Domani Crespi e non so a quante altre società.

Magari oggi, se ci riesco, parlerò dell'IPO di IW Bank.
Il periodo non è dei più propizi con scadenze varie alla porta; la testa è altrove.
Vediamo cosa si riesce a fare.

venerdì, maggio 11, 2007

CAMPARI


Non voglio fare pubblicità.
E' che una immaginina della società che si va a trattare ci sta bene e poi mi sembra meritoria visto che in fondo si parla di qualcosa a cui tengo: fare impresa.
Poi vengono i numeri ma non dimentichiamo la sacralità di cosa è stato creato con la combinazione dei fattori produttivi.
Adesso però parlo dei numeri di Campari "secondo me".
Qui il file excel.
Qui il formato Pdf.
Qui la trimestrale di Campari
Qui uno specchietto dei dati offerto da BorsaItalia.
Il primo trimestre 2007 "parla" di crescita di ricavi, MOL, EBIT ed Utile intorno al 7-8%.
Il bello di Campari è che osservandola nel 2006 e nel 2005 (torna utile lo specchietto di BorsaItalia) sembra un orologio svizzero nel ritorno dei Ricavi in MOL, EBIT ed Utile Finale: quasi identiche le percentuali in questi due anni.
Il Tax rate - sempre nel 2005 e nel 2006 - è costante al 34%.
Non sto qui a parlare di quanto è stato nel 2006: credo che il mercato lo abbia già metabolizzato...comunque è ben visibile nel prospetto.
Questo è un diario.
E qui gioco.
Quindi provo a dire la mia sulle previsioni 2007.
"caro diario
mi riduco a quest'ora per vedere una trimestrale: oggi tanti compiti sulle tasse, IVA, bilanci e F24 telematici che il maestro Visco ci ha dato da fare....
oggi ho letto la trimestrale di Campari
la società ha dismesso lo stabilimento di Sulmona: con tanti paroloni alla fine ho capito che non gli rendeva una mazza!
Però c'è anche scritto che dal primo trimestre 2007 ci sono delle novità con due nuove società: una in Cina dove si venderanno tanti alcolici per ubriacare i nipotini di Mao ed una in Argentina che anche lì bevono il negroni.
Non parliamo poi del fatto che è stato acquistato l'80% della Cabo Wabo per 60 mln di euro (valutazione 11X Ebitda...più o meno come Campari) dalla mitica Rock star Sammy Hagar.
Io non so chi è Sammy ma la tequila gli piaceva talmente tanto da farsi una società che gliela produceva...tutta non se la poteva bere e la vendeva agli americani con enorme successo.
Campari al 31 marzo ha visto lievitare i suoi ricavi a 196,60 mln (+8% a/a);
Il MOL si attesta a 46,40 mln (+ 6,70%) cioè un ritorno sui ricavi del 23,60% (nel 2006 era del 23,90%).
L'EBIT è di 41,70 mln (+7,20%) pari al 21,21% dei ricavi (o se meglio vi pare ROS al 21,21%) contro un ROS del 2006 del 21,36%.
L'utile finale non è esposto nella trimestrale: c'è però l'utile pre imposte a 37,50 mln (+ 8,40%).
Sperando che il tax rate sia sempre del 34% (il maestro Visco ci fa fare i compiti col 50-60% ma Campari è una multinazionale) si ipotizza un utile netto del periodo di 24,50 mln (22,60 mln nel 2006).
Dati prospettici:
Guardate il prospetto...ho aumentato il "tiro" considerando la crescita da aprile a dicembre che non è certo prospettica sui dati marzo.
Ricavi attesi 1.004,65 mln, ritorno percentuale sul MOL del 22,60% e quindi 227 mln, ROS al 20,70% e quindi EBIT a 208 mln; utile finale al 12,50% dei ricavi stimati e quindi 125,60 mln.
ROE al 13% (in leggero ribasso rispetto al 2006..."gioca" l'eventuale politica dei dividendi ed il riporto degli utili al patrimonio ); ROI al 15,70% (gioca l'indebitamento ed il patrimonio).
Alle attuali quotazioni di 7,68 euro significa un PE 2007 di 17,80X ed un Ev/ebitda 2007 di 11,40X.
Non proprio malaccio: ci sono società negli USA che hanno multipli più elevati anche se non di molto....almeno da questo screening mi risulta così.
Mio parere: adesso sono liquidissimo e sono in osservazione del mese di maggio che da un paio di anni non è che sia il massimo per la borsa e le posizioni long.
Vedo come passa il mese e se Campari avrà qualche scrollone al ribasso potrei anche pensare ad un ingresso in area 7,20 (PE 16,70) ....magari un 3% in un mese e mezzo è buona di farlo.
Semprechè no ci sia qualcosa di più interessante.
Commento tecnico affidato a Borsatrend.

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giovedì, maggio 10, 2007

io mi sento un po francese

Non un francese dell'era Sarkosy.
Ma un francese dell'era Robespierre.
Perchè?
Ispirato da questo post del blog friend Imprenditore (leggi anche i commenti) il mio sogno di citoyen rivoluzionario diventa sempre più un assillo.

Se poi leggete anche questo articolo che spiega a quali primati è buona la nostra Repubblica (oltre agli stipendi della classe politica e la tassazione a imprese e cittadini) sono sicuro che alcuni di voi non disdegneranno più di tanto il sogno di essere un Sanson della Rivoluzione Francese.

Vive la Revolution.

morti sul lavoro

Tabaccaio ucciso a Torino.

Non è successo oggi ma alcuni giorni fa.

Ancora non ho sentito tuonare le parole di Bertinotti e Damiano.

mercoledì, maggio 09, 2007

DE LONGHI


De Longhi.
In questo periodo dedicherò poco tempo e quindi le "analisi" sui titoli saranno veloci.
Farò del mio meglio.
Prospetto a sinistra bilancio e multipli con gli effetti della cessione quote Elba Spa che ha portato in dote all'utile circa 26,40 mln. (qui il file excel)
Prospetto a destra senza effetti delle cessione e quindi utile senza "dote" di 26,40 mln. (qui il file excel).
Qui il bilancio 2006 della società.
Allora veloce veloce:
Ricavi a 1.362,97 mln (+8,37% a/a): MOL a 125,57 mln (+20%) Ebit a 84,95 mln (+26%) ed utile finale (che beneficia di proventi per 26,40 mln) di 40,44 mln.
Quindi:
PE 2006 a 17,65X, Ev/ebitda 2006 a 8,19X, ROE 6,50%, ROI 9% (non subisce gli effetti dei proventi di 26,40 mln).
Il ritorno sui ricavi a livello di MOL e di EBIT (quindi il ROS che non è influenzato dalle dinamiche sopra citate) è migliorato per effetto di un contenimento dei costi a livello di retribuzioni (piani di Cassa Integrazione) e dei servizi, nonostante l'aumento delle materie prime.
Rimane da vedere, per l'anno in corso, l'incidenza dei costi derivati dall'incendio dello stabilimento a Treviso.
Senza i proventi finanziari derivanti dalla cessione delle quote di Elba spa (corrispettivo totale per 78,20 mln e proventi netti finanziari di 26,40 mln) l'utile sarebbe di 14 mln: PE a 51X; ROE piuttosto basso al 2,26%.
Mie previsioni 2007.
Se la crescita dei ricavi dovesse essere dell'8% e dovessero attestarsi a circa 1.473 mln con un miglioramento dei margini a livello di MOL, EBIt ed Utile finale dello 0,50% rispetto agli attuali livelli (e considerando un'incidenza di oneri finanziari per 40 mln in linea con gli ultimi due anni nonostante il miglioramento della PFN ed un tax rate del 34%) si otterebbe un utile di 38 mln con PE 2007 a 19X ed Ev/ebitda 2007 a 7,20X (con costante indebitamento a 315 mln)...
...se così fosse una quotazione a 5,20 euro (nell'arco di un anno e con un premio del 9% rispetto alle attuali quotazioni di 4,75 euro) non sarebbero uno scandalo.
Incognita costi danni Treviso e clima: il fattore climatico incide sui bilanci De Longhi.
Residuale il rischio dollaro.
Vediamo: aspetto con ansia (?!) il bilancio 2007.

Malati di gioco

Prima di parlare di Irce e di De Longhi vorrei soffermarmi sui giochi delle lotterie.

Il Sole 24 Ore il 30 Aprile ha riportato alcune cifre.
In Italia si spende 40 miliardi l'anno tra lotto, superenalotto, altre lotterie istanatanee e macchinette.
Considerando che dalle ultime rilevazioni la popolazione italiana si attesta intorno ai 59 mln vuol dire una spesa pro-capite di 678,00 euro l'anno neonati compresi.

Una cifra enorme.

Il Sole parla di circa 26 mln di giocatori compresi quelli occasionali da biglietto della lotteria.
I giocatori abituali - quelli che muovono principalmente il settore giochi - sono circa 9,50 milioni.
Ipotizziamo che solo questi ultimi "muovono" 30 miliardi di euro significa che ognuno di essi ha una spesa pro capite di circa 3.200 euro l'anno.

Una cifra enorme considerato che chi gioca risulta essere principalmente pensionato o soggetti con limitate risorse finanziarie (oltre che cognitive).

Chi cade nel "vizio" soffre di altri disturbi collaterali quali insonnia, depressione e a volte associa le giocate con il vizio dell'alcol per non parlare di chi ricorre al prestito presso gli usurai.

La passione per il gioco in alcuni italiani è confermata anche dal successo per certe stupide trasmissioni (dalle quali escludo il difficile ed interessante "chi vuol essere milionario") come "affari tuoi" che dilapida con un gioco stupido (e, sembra, contro le regole della probabilità) un bel po di risorse di mamma Rai; risorse percepite anche sotto forma di "abbonamento" (io lo chiamarei contributo o tassa visto che a monte c'è un obbligo normativo a carico dell'utente).

E lo Stato che fa?
Nell'ultima finanziaria è stata ampliata la gamma dei giochi ed aumentate le licenze per i gestori.
Di converso solo 100.000,00 euro sono stati messi a disposizione delle scuole del territorio nazionale per educare i giovani (futuri adulti) all'approccio coi giochi.
Ma facciamo i conti:
Ipotizziamo una scuola per comune.
In Italia ci sono circa 8.100 comuni comprese le citta metropolitane.
100.000,00 : 8.100 = 12,34 euro a scuola.
Quante classi per scuola?
Non vado avanti perchè sa di presa per il culo.

martedì, maggio 08, 2007

multipli Prima Industrie



In giornate di rosso come queste volgo lo sguardo a società come Prima Industrie.

Qui potrete scaricare il file excel e giocare con le quotazioni (modificatele nei quadri in azzurro) : guardatevi PE, Ev/ebitda e ovviamente tutto il resto...

Con questo non voglio dire che il titolo salirà o farà sfracelli al ribasso ..non ho la sfera di cristallo (o fondi di tazzine di caffè) e poi ricordiamoci che siamo a maggio.
Comunque giocare e stare lì ad osservare non costa niente.
Sono qui per fare esperienza e condividerla con voi.





Tenaris ed Exprivia

Tenaris per il secondo giorno consecutivo è in rosso: i dati del primo trimestre, si dice, sono sotto le attese.
Se trovo il tempo ed i dati faccio un post: adesso se non vedo i dati e non mi faccio una mia idea preferisco starmene lì a fare l'osservatore....

Mi si chiede di Exprivia: in lettore è entrato a circa 3,00 euro e mi chiede se nel breve è possibile che raggiunga di nuovo tali livelli.
Sinceramente non saprei ma quando ho scritto l'ultima volta di Exprivia - qui - che quotava a 2,75 euro ... mi sembrava già un livello abbastanza generoso...forse raggiunto troppo velocemente visto che a tali livelli incorporava quelle che erano le probabili aspettative del 2008.

lunedì, maggio 07, 2007

notizia pubblicità

Lo vedete il Tg2?
Mentre vedete il servizio non potrete non notare lo scorrimento delle notizie in fondo allo schermo.
L'altro giorno c'era una evidente notizia/pubblicità alle lotterie istantanee "vinto un milione di euro con un biglietto da 10 euro".

Il messaggio per gli idioti che si sbrodolano dietro queste lotterie rovina famiglie era chiaro "10 euro = 1 milione di euro".

Ora non è che il TG2 sia il massimo dell'informazione ma dare questa notizia/pubblicità mi ha fatto incazzare: non pago il canone per fare pubblicità (nemmeno tanto occulta) a quei bastardi dei Monopoli di Stato.

Per quanto mi riguarda guarderò sempre con occhiate di profondo disprezzo chi si cimenta in tali giochi.
E' un po il mio modo di boicottare i giochi di Stato.
Governassi il paese questi idioti li prenderei a manganellate nella testa quando si spendono 10,00 /20,00 euro al giorno dietro queste minchiate...
Per il loro bene... mica perchè sono sadico...è che poi alcuni di essi si lamentano che è dura arrivare a fine mese.
Mondo idiota: come non lo sopporto.

idioti

Sono sempre più convinto che gli idioti siano un grande affare.
Lasciamo perdere la mia avversione per chi si rovina con "gratta e vinci", slot machine ecc..(oddio..una schedina da 2,00 alla settimana non è peccato mortale...è il giusto spirito di gioco)..
L'altro giorno ero dal fisioterapista ed in sala di attesa ho sfogliato una rivista idiota che fa capo ad un gruppo editoriale quotato.
Sicuramente fa buona compagnia ad altre riviste idiote di gossip, che io leggo giusto nelle sale di attesa quando non c'è altro di meglio.
Ecco alcune notizie di punta.
Martina Colombari si ritiene salvata (non mi ricordo da cosa....il Lupo Mannaro?) dal set!
CHE NOTIZIA!
Tizia in attesa dell'amore si spoglia!
Però! Originale! ma la povera sconsolata esce nuda anche per fare la spesa?
Questa "notizia" mi ha fatto scompisciare: una povera pazza dice di predire il futuro in amore, lavoro e finanza, leggendo il fondo della tazzina di caffè.
E la signora in questione afferma di avere tante richieste!
Ma guarda un po!
Ed io che credevo che per la finanza bisognava vedere altre cose tipo bilanci, grafici e giù di lì!
Ho sbagliato lavoro: d'ora in poi venderò vasetti di cacca per chi soffre di stitichezza.
Il ricarico, visto la materia prima facilmente reperibile, non dovrebbe essere male: chissà che ritorni in termini di ROS ecc...
Sarebbe la prima attività di "vendita di materia organica comunemente detta cacca".
Quasi quasi ci faccio un pensierino.
Il mio slogan?
Siete stitici e non fate la cacca? Compratela già fatta!
Magari un po di pubblicità ed un articolo su certi giornali non me li toglie nessuno.
A dopo con un'analisi.
Prima però prendo un po' di caffè.
Non sia mai che ci becco.