ZENER 1992

I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener

martedì, novembre 29, 2011

giustizia Italia

Racconto sinteticamente questa disavventura.
Una società è in causa per ottenere l'adempimento di un atto (vedi art. 2932 del Codice Civile).
Vi è un compromesso le cui pattuizioni sono state rispettate, non è una causa difficile.
Controparte, ovviamente, ha sostenuto le sue ragioni nella costituzione in giudizio.
In problema qui non è chi ha ragione o torto.
Il problema sono i tribunali.
La prima udienza è stata fissata in una mattinata ASSIEME ad altre 24 udienze, tutte da "discutere" in 2 ore.
Nella stanzetta del giudice sono così transitati 50 avvocati con l'impossibilità di esporre i fatti, stante il fatto che il giudice, in quanto umano, non poteva e non può avere in mente la particolarità di 25 cause e loro relativi atti, a volte artatamente complessi per ottenere rinvii da chi vuole resistere ad un giudizio.
Risultato: rinvio
Al rinvio la situazione non migliora: hai da farti delle ragioni?
Questa è la "giustizia".
Una giustizia che nei fatti tutela chi ha torto.
Mi auguro che con la conciliazione il tutto possa migliorare.

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sabato, novembre 26, 2011

Non capisco




Si riduce l'acconto Irpef e si pensa ad aumentare l'IVA.

Allora le urgenti esigenze erariali (attenzione: la riduzione non è uno sconto, si pagherà in più a giugno/luglio) non sono così ....urgenti visto che si rinuncia adesso a qualcosa come 2,30 mld di euro.

Diciamo che è un indoramento della pillola, pillola che verrà sotto forma di aumento dell'IVA, misura questa non "di valuta", come la riduzione dell'acconto, ma sistemica.

Dico io: annunciare una riduzione che:

a) nessuno si aspettava

b) va contro le urgenti esigenze di cassa

c) rompe i pendenti ai commercialisti che al 23 novembre hanno già preparato le deleghe e li costringe ad una corsa contro il tempo.

NON HA SENSO

Oppure ha solo una valenza politica....in un governo che politico non è.

Non capisco.




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venerdì, novembre 25, 2011

Merkel impressionata dalle "misure" di Monti.



Finalmente una buona notizia.

L'avessimo saputo prima candidavamo Rocco Siffredi.

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giovedì, novembre 24, 2011

E' un paese per fannulloni

Questa mattina mi reco in Comune.
Ufficio ICI.
Quasi le 10,00, piena mattinata.
Piano terreno: 2 addette alla portinerie con dotazione di settimana enigmistica.
Secondo piano: altre 2 addette alla portineria di quel piano, ciabattine, e per conferma, settimana enigmistica.
Utenti: io ed un altra persona, l'affluenza è roba da deserto del Sahara.
Stanze: 6
addetti per stanza: 2.
Annotazioni: due impiegati vagano in giro, loro non hanno la settimana enigmistica.
Orario dell'ufficio: da lunedì a venerdi dalle 08,30 alle 12,30; il mercoledì anche dalle 14,00 alle 16,00.
giornata lavorativa: mezza
Stipendio: pieno.
Ottimi contribuenti, loro le tasse le pagano tutte, gli altri sono tutti ladri.
Adempimenti tipo Privacy, antiriciclaggio, sicurezza sul lavoro e mille altre cosucce tipiche del mondo imprenditoriale....cavoli del datore che poi è il Comune.
Valore aggiunto apportato alla Società: valore aggiunto? qui sono risorse assorbite.
Sonno: tranquillo
Pensieri: ogni giorno arrivare alle 12,30 (tranne il mercoledì che "lavorano" anche fino alle 16,00!), a fine mese lo stipendio.
L'esempio è limitato alla realtà riscontrata questa mattina, non voglio generalizzare.
Ma ho idea che uffici come quelli appena descritti non siano casi isolati.

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venerdì, novembre 11, 2011

Crisi



Mai visto un titolo così sul Sole 24 Ore, quotidiano solitamente pacato, mai sopra le righe, figuriamoci allarmista.

Ieri il titolo " FATE PRESTO" in caratteri cubitali del quotidiano di Confindustria mi ha fatto riflettere sul fatto che il resto dei media non sembra percepire allo stesso modo questa crisi.

Dagli altri media non si ha il risalto del Sole: si va avanti, poco importa che il superamento della soglia del rendimento dei BTp decennali al 7,25% ci proietta ai livelli di Grecia, Portogallo ed Irlanda, lontani persino dai cugini spagnoli che consideravamo sfigati con il loro 5,85%, lontani anni luce da Francia (3,40%), Britain (2,2%) e dal monolita tedesco (1,75%).

E all'estero come ci vedono?

Ieri mi sono tolto la curiosità, vado a vedere cosa dice il buon Daily Mail, approfitto del fatto che devo anche tenere allenato il mio inglese maccheronico che per quanto "broken" sia ho capito che:

- Berlusconi è considerato un imprevedibile buffone (non capivo cosa significava "unpredictable bufoon"): questo fa irritare, ci prendono per un circo....

- il nostro debito è 3 volte quello di Grecia, Portogallo ed Irlanda messi insieme: gli inglesi hanno giustamente paura che un salvataggio italiano possa costare caro ai loro contribuenti:

- la soglia del 7,25% è considerata il punto di non ritorno visto che a questi livelli per Grecia & c. sono scattati gli aiuti finanziari.

- giù l'Italia giù l'Europa e si pensa ad un euro di seria A ed un altro di serie B: gli inglesi definiscono la crisi come un Armageddon finanziario.

Sensazione: fino a ieri consideravo greci & c. degli scappati di casa, di più mi giravano le scatole che per salvare gli ellenici abbiamo messo sul piatto circa 45mld di euro: mi tocca pagare le tasse per i greci!

Oggi scopro che la stampa estera ci considera agli stessi livelli con l'aggravante di una classe politica inerte, oggi all'estero, agli inglesi, tedeschi e francesi, girano le palle perchè per salvare l'unione, forse, dovranno pagare più tasse.

Messa così provo soggezione.

Forse la stampa inglese non è, e mai è stata, tenera con la patria dei maccheroni ma anche loro lanciano lo stesso appello del Sole: "longer the delay, greater the danger", che suona come il Confidustriano "FATE PRESTO".

Almeno in questo andiamo d'accordo.



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sabato, novembre 05, 2011

Genova piange

Questa volta non e' la solita storia di una pioggia un poco più forte: non ha mai piovuto così forte e tanto da poter fare i danni che ha fatto.
Purtroppo hanno perso la vita 7 persone, tra cui anche due bambini con la loro mamma.
Roba che spacca l'anima.
Oggi Genova sembra una città fantasma.
E sembra che oggi si replichino le pioggie di ieri.