Queste sono solo alcune delle cose che mi vengono in mente tra provvedimenti, semplificazioni (quelle vere) ed altro.
Statuto dei contribuenti legge 212/2000
Conglobarla in altro testo normativo
avente valenza di legge costituzionale e non di puro indirizzo
attuativo.
Accertamento sintetico
Eliminare dal paniere dei beni indice
di redditività le autovetture essendo ormai un bene di comune
diffusione ed utilizzo. In alternativa rivedere in termini più reali
i coefficienti di redditività, quelli attuali sono estremamente alti
e lontani dall'esperienza comune.
Eliminazione delle (assurde) medie
Istat per la determinazione sintetica del reddito: si crea di
standardizzare la vita comune delle persone esponendole ad un rischio
accertamento senza possibilità di prova contraria con enorme
limitazione del diritto alla difesa.
Re introdurre il concetto risparmio per
gli investimenti effettuati senza dover attendere la fase del
contraddittorio preventivo, una fase che spesso e nella realtà è un
componimento transattivo di richieste dell'amministrazione
finanziaria.
Società in perdita sistematica
Eliminazione della normativa (dl
138/2011) che assimila le società in perdita sistematica alle
società di comodo (peraltro considerato che trattasi di norma
promulgata in piena crisi economica).
IMU
determinazione soglia di esenzione per
la prima casa.
In generale rivedere i coefficienti
moltiplicatori delle rendite ed aliquote che, attualmente,
determinano un 'imposta troppo alto.
Eliminazione dell'imposta su immobili
merce ed immobili strumentali: in subordine per questi ultimi una
rivisitazione al ribasso del prelievo e possibilità di deduzione
quale componente negativo di reddito per le imprese.
Possibilità di deduzione dal reddito di locazione dei fabbricati per i soggetti privati
Cedolare secca
allargamento dell'opzione anche ai
contratti commerciali.
INPS
eliminazione del contributo minimale
artigiani e commercianti
IRAP
Adeguamento della base imponibile con
deducibilità del personale, perdite su crediti ed interessi passivi.
Esenzione totale per soggetti privi di
aut. Organizzazione e dotati di beni strumentali non eccedenti le
normali (e non minime) necessità, e comunque con un volume di affari
inferiore ai 300mila euro per le imprese che non hanno dipendenti ed
euro 600mila per imprese con dipendenti.
Acconti di imposte e contributi per
start up e nuovi professionisti.
per i primi tre anni di attività gli
acconti non sono dovuti.
Dal 4° esercizio e fino al 6°
compreso saranno dovuti in misura pari al 50% dell'imposta lorda di
riferimento.
Studi di settore
Maggiore trasparenza nella:
nella determinazione dei cluster
di imprese: rendere noto di quali scelte valutative si compiono su
come, dove, quando, quali e quante imprese sono state prese a
campione di un determinato settore economico
determinazione delle formule
statistico matematiche che determinano i livelli di congruità e
coerenza
reclamo e mediazione tributaria art 17bis d.lgs
546/92
allargarla a controversie di valore
fino a 100.000,00 euro.
Sostituire l'ufficio legale della
Agenzia delle Entrate con un ente di mediazione apposito (ed
effettivamente terzo alle parti).
Scuola/università – lavoro
Progetti di collaborazione tra scuole
ed imprese/professionisti per inserimento neo diplomati/laureati
attraverso corsi di formazione finanziati dallo Stato per la
formazione durante e dopo il periodo scolastico con obbligo di lavoro
per lo studente di almeno 8 ore settimanali presso un
datore/formatore.
Maternità.
Il periodo di astensione post parto
deve essere prolungato dagli attuali 3 mesi ad almeno 1 anno.
Detrazione fiscali per le spese
sostenute per asili nido.
Emendabilità delle dichiarazioni
fiscali a favore DPR 322/1998
i termini devono essere quelli
dell'art. 43 dpr 600/73 cioè 4 anni e non 1.
Ammortamenti
rivisitazione dei coefficienti (ormai
obsoleti quelli del 1988!).
Il periodo di ammortamento
dell'avviamento dagli attuali 18 anni va ridotto ad almeno 10: ciò
concederebbe maggior capacità di autofinanziamento alle imprese con
possibilità di maggiori investimenti.
Operazioni Black list
Eliminazione obbligo indicazione
separata in dichiarazione
oppure
eliminazione obbligo della
comunicazione black list
delle due almeno una.
Ammortamento svalutazioni crediti
bancari
Eliminare assolutamente la norma (art.
106 comma 3 dpr 917/86 e comma 3bis) che prevedono l'ammortamento
delle perdite su crediti bancari in 18 anni (comma 3) e 9 anni (3bis)
per le perdite post 2008: norma assolutamente ingiusta per il sistema
banche, crea un ingiusto carico fiscale e limita la capacità per le banche di concedere credito.
Eliminazione responsabilità solidale
negli appalti.
Norma inizialmente prevista dal DL
223/2006 Bersani Visco.
Rivisitata in peggio da Monti con
l'art. 12 bis del DL 83/2006 (lo hanno chiamato decreto sviluppo)..
Un ulteriore gravoso ed inutile
adempimento per le imprese costrette a vigilare sul corretto
adempimento dell'appaltatore sul versamento delle ritenute.
I controlli devono essere deferiti
all'amministrazione non alle imprese e con pesanti ripercussioni sul
sistema impresa, con particolare riferimento alle imprese operanti
nell'edilizia.
Sostegno agli investimenti
Mi viene in mente un meccanismo stile
Tremonti ma a regime.
Per gli investimenti produttivi (non
l'acquisto dell'autovettura!) si può dedurre dal reddito il 50%
degli investimenti effettuati che eccedono la media del triennio
precedente...era qualcosa di simile ma ricordo fu un successo.
Riforma sanzioni tributarie
mancato invio dichiarazioni intento
art. 7 d. lgs 472/97:
attualmente è dal 100% al 200%
dell'IVA non applicata (e mai incassata): è una sanzione ingiusta e spropositata per un admepimento puramente formale.
Trasformare in sanzione ridotta di
258,00 euro
Sanzioni ASL – regolamento CE
852/2004 art 6
mancate comunicazioni
Sanzioni da 1000 a 3000 euro
variare in: se le informazioni non
comunicate sono già note ad altri enti (CCIAA, comune, anagrafe
tributaria) non devono essere oggetto di comunicazione e quindi sanzione, altrimenti vi è
una (inutile e costosa) duplicazione di adempimenti.
Mancata annotazione del Reverse Charge
Attualmente è dal 100% al 200% del
tributo nonostante sia solo un adempimento formale senza pregiudizio
erariale.
Trasformare la sanzioni in misura fissa
di 258,00 euro.
Elenco clienti-fornitori
eliminarlo: chi invia o no la
dichiarazione dei redditi è già noto all'amministrazione tributaria
fin dal 1998 con l'istituzione dell'anagrafe tributaria.
Banche - Paese - Credito - rilancio dell'economia
Quici vuole un capitolo a parte.
Ci ritornerò.