TREVI
I CONSIGLI GIUSTI PER SBAGLIARE IN BORSA. Così se perdete i vostri soldi non venitemi a dire che non ve lo avevo detto. mail: zener.blog@gmail.com Sono su Skype: zener
Oggi tante società sparano i dati.
29.03.07 19:49:34
Sono in attesa di alcuni bilanci previsti per il 30 di marzo.
Ora faccio come nelle grandi testate giornalistiche: un bel "errata corrige".
ma il direttore, il redattore, l'assistente ed il personale delle pulizie di questo blog (che sono tutte la stessa persona) avevano dafare.
L'amico Volpino mi invita a dare un'occhiata a qualche titolo.
Prima Industria e Cad.
Ci farò un saltino.
Nella foto: Super Zener :)
Non schiacciate i rospi.
Porta anche sfiga.
Nel post prcedente mi sono fatto prendere dalla tentazione di autocelebrarmi.
Scrissi questo post...riportando una sorta di portafoglio (in piccola parte effettivo ed in gran parte ideale....purtoppo per me non sono Zio Paperone da poter investire in tutti i titoli che mi piacciono...).
MILANO (MF-DJ)
Kme Group ha presentato i dati 2006 la settimana scorsa: clicca qui.
A livello consolidato i dati sono in deciso miglioramento rispetto al 2005: i Ricavi si attestano a 3.556,80 mln (+63,45%); MOL a 134,60 mln (+45%); EBIT a 125,40 mln (+180%); utile finale a 51,70 mln (+1.102%).
Alle attuali quotazioni di 0,598 le ordinarie e 0,6845 le risparmio la società capitalizza circa 454 mln.
Il patrimonio al 31/12/2006 ammonta 495 mln (a 489 mln se si deducono i dividendi delle azioni di risparmio - 6,2 mln): pertanto si può dire che in media i titoli "quotano sotto i mezzi propri" di circa l'8%...."in media" perchè al valore di libro (patrimonio / n°azioni totali) il valore di ciascuna quota è di 0,650 euro...le risparmio (che rappresentano il 7,62% del capitale) quotano oltre tale valore - 0,682 euro - conglobando uno yeld del 15% (altrimenti i corsi azionari sarebbero come quelli delle ordinarie)
Il PE 2006 non è affatto alto: considerando l'attuale capitalizzazione - 454 mln - e gli utili conseguiti - 51,70 mln - si attesta a 8,80X (capitalizzazione / utili).
Ma allora perchè non sale?
Gli ingredienti ci sarebbero tutti: quota sotto i mezzi ; il PE è decisamente basso; Il ROE è tornato a livelli sufficienti, l'aumento di capitale ha sistemato il rapporto debiti/equity...
Personalmente credo che manca una cosa ripetibile per il futuro: nel 2006 la società - a seguito dell'aumento del valore delle materie prime - ha effettuato una rivalutazione del magazzino per 79 mln di euro; al netto degli effetti fiscali il beneficio in bilancio è stato di 53 mln a fronte di un utile consolidato di 51,70 mln....senza questa rivalutazione il risultato finale sarebbe stato ben altra cosa (e quindi anche i multipli).
Ergo: personalmente credo che il 2006 fa storia a se'...vediamo il 2007 come sarà, sopratutto c'è da vedere come sarà la redditività della società senza rivalutazioni di sorta.
Per avere uno spiraglio del 2007 è necessario attendere la prima trimestrale 2007 a maggio.
A dopo con qualcos'altro.
post copiato da Ghizolfo
Con Expriva che ha presentato bilancio 2006 ed il piano 2007 -2008: il bilancio 2006 si chiude con un utile di 1,1 mln ...in questo post di ottobre - quando era a 0,87 euro - sulla base dei conti a giugno 2006 era prevdebile che dalla perdita del 2005 - 2,68 mln - si passava all'utile.
Non riesco a stare dietro alle cose.
Wacc è l'acronimo di Weigth Average Cost of Capital.
Tradotto in italiano significa il costo medio del capitale - sia proprio (il patrimonio o equity) che di terzi (finanziamenti).
Il Wacc è un elemento fondamentale per certe valutazioni quali il DCF Model e l'EVA (tm).
Una volta ottenuto il suo valore lo si dovrebbe confrontare con il ROI che esprime appunto il ritorno degli investimenti sulla base delle risultante del reddito operativo...se il ROI è inferiore al Wacc non è proprio il massimo...vuol dire che il rendimento è pari o inferiore al costo del capitale investito per produrre ricchezza.
Per calcolarlo servono i seguenti "ingredienti":
- Posizione finanziaria negativa...tante volte è un dato che lo si ricava immaginando la struttura finanziaria ideale ..per esempio 100 di patrimonio e 33 di esposizione...
- patrimonio netto
- capitale investito : somma di patrimonio e PFN.
- costo del capitale di terzi: se si ha un piano di ammortamento è ok...sennò si fa rifeimento alla voce oneri finanziari e rapportati alle esposzioni si ricava il tasso..solitamente da 4,50% in su ..dipende .
- tax rate: si utilizza l'aliquota effettiva e non quella nominale (in Italia 37,25% cioè 33,00% IRES + 4,25% IRAP).
- determinazione del tasso su investimenti a rischio zero (free risk rate)..di solito si assumono i tassi dei titoli di Stato aventi durata residua di 10 anni (dal 2,50 al 3,50 ...lì nei dintorni).
- premio per il rischio (che a sua volta è composto dal coefficiente di rischio specifico - intorno al 2% - ed coefficiente di rischio settoriale - intorno al 2%)
- il beta: c'è un metodo per calcolarlo...passando al pratico se una società è solida ed anche il settore in cui opera si utilizza un beta pari a 1...se maggiori sono i rischi (per esempio titoli tecnology o start up) maggiore è il beta quindi tassi che oscillano anche fino a 1,30 e dintorni.
A dopo per vedere come si calcola....preparate gli ingredienti..
Alla benemerita Arma dei Carabienieri che sinceramente apprezzo in quanto vera forma tangibile dello Stato.
A riguardo del post di ieri "Re Mida".
Re Mida...
Fino a ieri credevo fosse un personaggio di fantasia: da bimbo immaginavo questo personaggio come uno che toccava la cacca e la trasformava in oro.
Invece è reale!
Ed è perfino quotato in Borsa!
Re Mida compra i terreni a 2 mln e dopo 6 mesi gli stessi terreni valgono (anzi...finiscono in bilancio) circa 160 milioni!!!!
Comprano partecipazioni di agenzie immobiliari e società varie (pagandole in azioni) per 42 mln e dopo pochi mesi ne valgono 120 mln.
E ci sono perizie indipendenti che lo certificano....tanto indipendenti che chi le ha fatte è poi diventato membro del collegio Sindacale....cioè l'organo che vigila anche sulle poste di bilancio...chissà cosa ne pensa costui quando vede in bilancio un valore moltiplicato 80 volte in 6 mesi...dubbi? ma nooooooooooo! scherziamo! diciamo che chi ha venduto i terreni a Re Mida è un coglione sprovveduto.
Quasi quasi faccio un po di cacca e gliela faccio toccare.
Se poi lo dice (in inglese) anche Banca IMI c'è da crederci: per Re Mida ha svolto funzioni di advisor.
Beata indipendenza.
Ne avevo parlato anche in questo post a novembre.
L'amico di Intermarket mi ha dato l'ispirazione: lui ne ha parlato recentemente in questo post.
La società ha presentato i dati definitivi del 2006 a febbraio: ricavi a 144,65 mln (+43%), MOL a 47,24 mln (+46%) ; EBIT a 9,26 mln (+261%) ed utile finale a 7,40 mln (utile di gruppo 7,80 mln) rispetto alla perdita di 1,90 mln del 2005.
Ancora decisamente bassi il ROE al 4,80% (il ritorno dell'utile sul patrimonio è poco più di un investimento a rischio zero...non è il massimo) ed il ROI al 5,50% (decisamente inferiore alla media del costo del capitale che si aggira generalmente tra un 7-10%).
Alle attuali quotazioni di 6,45 euro il PE 2006 è di 36,70X.
Ma ciò che ha ridestato le quotazioni di Eems (+9% in queste ultime due sedute) sembra essere l'intenzione della società di inserirsi - dal 2008 -nel mercato fotovoltaico che si affianca al core storico della produzione di semiconduttori e chip card: entrambe le società si basano sulla lavorazione del silicio, materiale già usato per i semiconduttori e le chip card.
Le attese per il 2007 sono state riviste leggermente al ribasso: ricavi a circa 188 mln ed utile finale intorno ai 20 mln al quale corrisponde - alle attuali quotazioni di 6,45 euro - un PE 2007 di 13,60X.
Per il 2007 anche il ROE ed il ROI dovrebbero migliorare attestandosi - se le attese venissero centrate - rispettivamente al 11,50% ed 11,70%.
Per il 2008 - quando entrerà a regime il settore fotovoltaico - non ci sono ancora previsioni precise: il settore sembra avere - secondo le dichiarazioni della società - "prospettive di forte crescita".
Nel 2008 lo vedremo.
Dati in crescita?
Eccomi con Danieli.
Bilanci così non se ne vedono tanti...(cè anche ENI).
I dati presentati ieri - relativi al primo semestre dell'esercizio - sono in crescita: ricavi a 1.163 mln (+36%), MOL a 104,20 mln (+38%), EBIT a 63,30 mln (+13%) ed utile netto semstrale a 30,10 mln (+44%).
Con questi dati e facendo un gioco di proiezioni si può immaginare la chiusura dell'esercizio 2006 -2007 ( a giugno) con ricavi intorno ai 2.700 mln ed un utile finale di 65 mln...sono previsioni personali...vediamo a luglio/agosto se ci si becca o meno.
Alle attuali quotazioni - ord. 15,17 e risp. 10,175 - corrisponde una capitalizzazione di circa 1.031 mln ed un PE 2006-2007 di solo 15,80X.
Interessante l'EV/ebitda che si attesta - sulla base delle mie previsioni - a 4,20X.
la società non distribuisce un granchè di dividendi - il pay out ratio è tendenzialmente pari al 16% degli utili conseguiti - quindi il riporto a nuovo della maggior parte degli utili conseguiti "ingrassa" il patrimonio che per il 2006 -2007 potrebbe attestarsi a circa 600 mln.
ROE atteso intorno al 10% in aumento rispetto all 8,40% dell'esercizio 2005-2006.
ROI atteso intorno al 30% in dimunzione rispetto al 35% del 2005-2006 (conta anche il fatto che il patrimonio cresce per lgli utili portati a nuovo).
Crescerà ancora?
Non lo so e nemmeno mi ci butto in certe previsioni.
Caso mai "gioco" con le quotazioni e mettendo nel prospetto una quotazione delle ord. a 18,00 e risp. a 13,00 vedo che i multipli del PE rimangono ancora sotto i 20X....
Comunque sarà il mercato decidere i corsi azionari...io faccio solo semplice elugubrazione.
Con Danieli che ieri ha presentato i dati del primo semestre ...la società chiude l'esercizio al 30/06/2007.
Me la prendo anche con la SOGEI (ministero delle finanze)...ouh!!!
dalla Consob.
Con il termine turnaruond si intende, nell'ambito aziendale, il piano di risanamento e di ristrutturazione di una azienda in crisi.
Actelios.
Dati in miglioramento e criticità...è un titolo che divide le platee, sopratutto in questo momento in cui si fa appello alle fonti rinnovabili di energia, settore in cui l'Italia è indietro.
Il miglioramento dei dati riguarda tutti gli indicatori economici: ricavi a 95,81 mln (+17%), MOL a 45,61 mln (+28%), EBIT 23,74 mln (+25%) ed utile finale che dovrebbe attestarsi intorno a 11 mln (+142%).
Migliorata la PFN ma ciò è da imputarsi all'aumento del capitale avvenuto all'inizio del 2006 che ha portato in dote circa 250 mln di euro (di cui 205 mln per sovraprezzo).
In "cassa" risultano esserci circa 100 mln: la società con un patrimonio di circa 340 mln (i dati non sono indicati nella trimestrale...l'ho elugubrato io) potrebbe procedere ad investimenti sino a 200 mln lasciando a livelli ottimali il rapporto debiti/equity (0,33).
Alle attuali quotazioni di 8,25 corrisponde un Pe 2006 di 51X.
Per il 2007 considerando la stessa crescita percentuale dei ricavi ed un leggerissimo miglioramento dei margini si potrebbe vedere un utile di 14 mln con un PE 2007 di 40X....ancora un po cara....ma col discorso delle energie rinnovabili tanto di moda l'appeal del titolo va trovato oltre i fondamentali.
Criticità: decisamente basso il ROE che si attesta ad un misero 3,24%....circa il tasso di rendimento di un investimento a rischio zero...troppo poco.
ROI: il ritorno dell'Ebit sul capitale investito (patrimonio + PFN neg oppure - PFN positiva) si attesta per il 2006 al 10%....poco al di sopra del costo medio del capitale che solitamente in un'azienda si aggira tra il 6-9%..... se i soldini in cassa venissero utilizzati il capitale investito aumenterà, e se l'EBIT 2007 si attesterà intorno ai 28-29 mln attesi, il ritorno sul capitale investito diminuirà ancora....
Problematiche che possono essere superate con utili più corposi...ai quali bisogna provvedere con investimenti....una situazione che ricorda il cane che si mangia la coda...
Perchè mi piace: eventuali sviluppi normativa fonti rinnovabili; miglioramento dei dati ed un buon ROS (al 25%).
Perchè non mi piace: ROE e ROI sono bassi...(dicendo una cazzata si potrebbe anche abbassare il patrimonio con dividendi corposi e/o straordinari....aumenterebbe il ritorno in termini di ROE e ROI).
Da che parte state?
Faccio come la Consob: lascio che sia il mercato a fare le sue valutazioni.